Ange

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Ange
Caratteristiche
Nome in kanji:	アンジェ
Nome in romaji:	Anje
Prima apparizione:	Capitolo 1131
Razza/tribù:	Gigante
Sesso:	Femmina
Affiliazioni:	Erbaf
Ruolo:	Insegnante di lingue; Bibliotecaria; Assistente

Ange è una gigante di Erbaf. È l'insegnante di lingue della scuola del tricheco, la bibliotecaria e l'assistente di Hagwor D. Sauro.

Aspetto

È una gigante corpulenta con lunghi capelli scuri acconciati in delle trecce, le lentiggini, il naso a patata, un ampio sorriso e il doppio mento. Indossa una camicia con degli orli, una giacca con il cappuccio, una gonna di pelliccia, una grande cintura, gli occhiali e un cappello.

Carattere

È una persona educata e gentile e apprezzava le politiche di re Harald.

Come tutti i giganti di Erbaf ammira Nika.

Relazioni

Hagwor D. Sauro

Rispetta Sauro e lo asseconda nelle sue stravaganze.

Forza e abilità

In quanto gigante, dispone della forza tipica della sua razza.

Inoltre come insegnante di lingue ha certe conoscenze in tale ambito.

Storia

Saga di Erbaf

Sauro si esercita con Ange per ricreare il momento in cui incontrò Robin la prima volta e chiede ai bambini che giocano nei pressi della spiaggia di stare in silenzio.

Appena giungono nei pressi della biblioteca del gufo, Ange raggiunge i Pirati di Cappello di paglia, Bonney, Gerd e Lilith, riportando che Sauro è svenuto. Mentre gli altri si allarmano, Robin va da lui: il gigante si rialza e dopo avere parlato, i due si abbracciano, piangendo di gioia.

Assiste ai rispettivi ringraziamenti tra Sauro e i Pirati di Cappello di paglia. Lilith si avvicina poi al gigante levitando in aria, ma Sauro non la riconosce, così lei dice di essere Vegapunk. Si fa dare da Jinbe una capsula e spiega che è il clone di Vegapunk, diverso dai satelliti, in quanto è quello che usò quando giunse ad Erbaf la prima volta per non insospettire il Governo Mondiale della sua assenza per mesi. Spiega che dovrà mettere quel corpo in una soluzione di coltura, ma non ha gli strumenti per farlo in ambiente protetto, per questo intende ricreare il laboratorio.

Dei bambini chiedono a Sauro se possono riprendere a giocare e lui li congeda, ringraziandoli per l'aiuto. Ange spiega quindi che aveva chiesto loro di stare in silenzio per la buona riuscita della sceneggiata del gigante, anche se è stato smascherato velocemente. Ange quindi si scusa con i pirati per la presentazione tardiva e spiega di essere l'assistente di Sauro, rivelando che lì ad Erbaf possono trovare la migliore scuola e la migliore biblioteca, offrendosi come guida. Rufy e Usop iniziano quindi a correre così Ange spiega che quella che vedono nelle vicinanze è la scuola del tricheco, che ha aperto vent'anni prima e dove Sauro insegna. Quest'ultimo si congeda da lei, che gli dice di portare i restanti pirati dove preferisce, così il gigante spiega che intende mostrare la biblioteca a Robin.

Ange si dirige verso la scuola di corsa e vede Ripley sollevare Rufy e Usop con il palmo della mano, riconoscendoli come la ciurma di Cappello di paglia e Ange glielo conferma. Ripley si scusa con i pirati se il suo reggiseno ha dato loro fastidio, rivelando che è lei è un brutto esempio da seguire. Spiega poi che un giorno il re Harald disse di commerciare con le altre nazioni anziché farci la guerra mentre si scontrò con gli anziani che portavano avanti le tradizioni dei villaggi. Ange rivela che si tratta del re che cercò di riformare quel Paese, che venne ucciso da suo figlio prima di raggiungere il suo sogno. Conclude che Erbaf al momento non ha un re poiché non ha permesso al figlio di prendere il suo posto. Ripley termina la lezione, chiedendo ai bambini di mostrare la scuola agli ospiti.

All'interno della scuola del tricheco, Ange tiene poi una lezione ai bambini, chiedendo loro di prestare attenzione.

Affida poi il compito di disegnare ciò che fa loro più paura, chiedendo di non salire sui banchi quando qualcuno si appresta a farlo. Domanda poi se abbiano finito e Ilva replica che se avesse continuato a pensare a quelle cose, avrebbe avuto degli incubi quella notte. Ange ride e si scusa, dicendo che come richiesto nel compito, le loro personalità sono rispecchiate da quei disegni.

In seguito, alcuni bambini le dicono di guardare uno strano uccello in cielo, ma lei non fa in tempo a vederlo, domandando dove lo abbiano visto.

Poco dopo si reca nella sala degli insegnanti dove, mentre sta parlando con Kiba, entra Blade per informarli che c'è un'emergenza: è apparso un enorme serpente. Ange si chiede cosa ci faccia una creatura degli Inferi lì da loro mentre il collega spera riescano a scappare tutti in tempo. Il preside afferma che devono chiamare i capitani mentre Ange si preoccupa per i bambini.

Uscita su un terrazzo, nota che i bambini lì presenti si stanno addormentando, chiedendo a chi si trova nella scuola di rimanere dentro. Sauro non capisce come sia possibile, cosa che lascia increduli anche Robin e Chopper. Quest'ultimo chiede al gigante di metterlo giù perché deve visitarli, il quale dichiara che conta su di lui; la renna afferma che la prima cosa da fare è fermare i bambini e metterli al sicuro.

Ange rivela poi a Kiba e Sauro che si ricorda di quei mostri, infatti, quel giorno i bambini hanno fatto dei disegni di ciò che fa loro più paura: Loki, Nika, Fenrir, fantasmi, Draugr, tempeste, Níðhǫggr, Jǫrmungandr e la madre di uno di loro.

Lei allora usa un lumaltoparlante per comunicare con il villaggio occidentale, riferendo che chiama dalla scuola del tricheco e che tutti i bambini si sono addormentati e che nove di questi se ne sono andati camminando nel sonno, non riuscendo a capire cosa stia succedendo. Aggiunge che sono comparsi anche dei mostri dalla foresta e che i bambini hanno imboccato l'ottava strada dell'albero.

Ange riferisce a Kiba che i mostri stanno spuntando non solo al villaggio occidentale, ma anche in altri villaggi, stupendolo che appaiono in tutta Erbaf e dicendosi sicuro che sia frutto di qualche abilità speciale, pertanto devono trovare il responsabile, cosa su cui Ange è d'accordo.

Tuttavia un un nemico giunge nella scuola e impedisce ad Ange di muoversi, per poi combattere contro Kiba, per il quale lei si preoccupa. L'avversario scaraventa a terra il preside, lasciandolo privo di sensi. Ange sottolinea che il suo corpo non si muove così l'intruso le rivela che lo ha fatto addormentare. Ammette poi di non avere mai sentito parlare di un lumaltoparlante e contatta Somaz via lumacofono dicendogli di parlare pure, essendo abbastanza sicuro che Erbaf li ascolterà. Il collega però gli chiede di aspettare dato che ha quasi finito con un ex viceammiraglio della Marina che avrebbe dovuto essere morto ad Ohara.

Ange sente Somaz commentare che su quest'ultima isola c'erano due sopravvissuti e che la Marina ha fallito di poco. A quel punto Gunko giunge da Somaz con i membri catturati della ciurma di Cappello di paglia, così le chiede se li porteranno con loro. Klingham esprime la sua contrarietà via lumacofono, chiedendo se intende fare infuriare Rufy, suggerendo di attenersi alla missione e di andarsene.

Ange sente poi Gunko dire a Brook che sarebbe diventato il suo schiavo e avrebbe scritto canzoni per il resto della sua vita, poiché in caso di rifiuto lo avrebbe ucciso; lo scheletro dichiara che preferisce morire piuttosto che venire meno alla parola data. Somaz intanto chiede a Klingham se è pronto, il quale gli dice di iniziare: tramite il lumaltoparlante, il primo si rivolge ai guerrieri di Erbaf e ammette che tutte le anomalie che li stanno circondando sono opera loro, presentandosi e rivelando di fare parte dei cavalieri divini di Marijoa. Suppone che ormai abbiano capito che intendono rapire i bambini e rivela che il gigante con la barba arancione che ha tentato di liberarli giace a terra in una pozza di sangue. Ange ne rimane dunque incredula. Somaz aggiunge che hanno sottovalutato il pericolo pensando che qualcuno avrebbe salvato i bambini e ora si trovano a un passo dal perderli. Klingham afferma che ora sarebbe giunto il bello però non possono mostrare i volti dei bambini quindi chiede ad Ange se ricorda i loro nomi. Appena lei conferma, le chiede di elencarli, dicendole che a breve si risveglieranno. Somaz rivela che la nave dei Pirati giganti guerrieri è precipitata, dubitando che la ciurma riesca a salvare i bambini. Si rivolge poi a Jarl, dicendogli che in assenza del re, avrebbe fatto da rappresentante. Il cavaliere divino rivela che intendono rapire i bambini per rendere i giganti loro schiavi. Ange fa poi il nome di nove bambini, ai quali Somaz aggiunge quello di Collon, appena unitosi al gruppo. Il cavaliere divino dichiara poi ai giganti che dovranno giurare loro assoluta fedeltà e dare fuoco alla scuola e alla biblioteca, altrimenti eliminerà uno ad uno i bambini, dicendo a Jarl che avrà il compito di decidere come agire. Ange tuttavia esprime la sua contrarietà, facendosi sentire in tutta Erbaf, dichiarando che la scuola è un simbolo di pace e la biblioteca è la culla della conoscenza che è stata lasciata loro in eredità dagli studiosi di Ohara, costituendo un patrimonio per il mondo intero e non solo per loro.

Somaz comunica all'isola che se entro trenta secondi Jarl non avrà deciso, il primo bambino cadrà dall'albero, dicendogli di ordinare agli insegnanti di bruciare la scuola e la biblioteca, aggiungendo che nessun libro dovrà uscire da essa poiché vogliono distruggere la loro cultura e la loro storia. Poco dopo, rivela che sono rimasti solo dieci secondi, dicendo a Jarl che ha bisogno di una risposta e chiedendo a Gunko di fare sentire la voce della bambina. Quest'ultima si rivolge all'anziano affermando che ama la scuola, dove ha molti amici, così come la biblioteca e che i libri hanno insegnato a loro molte cose di quel mondo, mentre i professori che non si fa del male alle persone, oltre a non fare loro ciò che non vogliono. Tali parole fanno piangere Ange, mentre la bambina prosegue dicendo che se quei due edifici sparissero per salvarla, la cosa darebbe fastidio a molti, quindi sarebbe meglio se lei cadesse, oltre a dire a Jarl di non preoccuparsi per lei poiché ha sempre avuto fortuna e sarebbe andato tutto bene. Somaz termina il conto alla rovescia e l'anziano gigante ordina di bruciare la scuola e la biblioteca.

Ange è costretta a bruciare la scuola.

Klingham costringe così Ange ad incendiare la scuola, dicendole che ha fatto un ottimo lavoro e compreso bene il suo ruolo. Scocca poi una freccia infuocata contro la biblioteca, che prende fuoco. La gigante osserva impotente in lacrime. Ronja si fa così sentire in tutta l'isola dicendosi dispiaciuta di essere ancora viva e che tutto sta bruciando per colpa sua.