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Avalo Pizarro è il capitano della 4ª nave dei Pirati di Barbanera.[1] In passato è stato il re di un paese, ma essendo corrotto fu detronizzato e commise dei crimini tali da essere rinchiuso al sesto livello di Impel Down.

Aspetto[]

Ha gli occhi che ricordano quelli di un gatto, dei capelli celesti a forma di criniera e due corna bianche che spuntano dai lati della testa, dove sono presenti due placche metalliche. Ha dei baffi molto lunghi al punto che raggiungono la larghezza delle spalle e che assomigliano alle vibrisse dei gatti.

Al contrario degli altri evasi da Impel Down, eccetto Shiryu, alla sua prima comparsa non possiede l'uniforme della prigione, ma indossa come mantello una pelliccia bianca-marrone e due collane viola. Indossa anche dei guanti metallici e, dopo il salto temporale, una corona.

Carattere[]

Pizarro ha sempre un sorriso sul viso, anche quando attacca Barbabianca. Sembra anche essere audace e ambizioso, tanto da proporre, seppur in modo scherzoso, di diventare egli stesso il capitano della ciurma.

Ha grande fiducia nei suoi poteri e desidera la notorietà, tanto da lamentare che le attenzioni sono sempre rivolte verso Barbanera, motivo per cui vuole eliminare i marine presenti su Alveare e finire così sulle prime pagine dei giornali.

Forza e abilità[]

Taglia Avalo Pizarro

Il suo manifesto da ricercato.

In qualità di capitano della 4ª nave dei Pirati di Barbanera, ha autorità su un gran numero di sottoposti.[3]

Nonostante le sue capacità non siano state mostrate, si presume sia molto forte, al punto da meritarsi l'imprigionamento al sesto livello di Impel Down. Quando Barbanera ha raggiunto quest'ultimo, ha scelto di liberare solo i prigionieri che sarebbero sopravvissuti ad una battaglia all'ultimo sangue fra di loro. Per questo motivo Pizarro è uno tra i più forti prigionieri che vi erano rinchiusi.

Ha certamente una resistenza sovrumana, dato che è riuscito a resistere ad un attacco di Edward Newgate e ad un'onda d'urto scagliata da Sengoku trasformato in Buddha senza mostrare apparentemente nessuna ferita.[4][5]

Frutto del diavolo[]

Lente Per maggiori informazioni, vedere Shima Shima
Shima Shima

Pizarro utilizza i suoi poteri.

Avalo Pizarro ha mangiato il frutto del diavolo Shima Shima di tipo Paramisha che gli permette di fondersi con diverse superfici entro i confini di un'isola.

Armi[]

Utilizza due pistole per partecipare all'omicidio di Barbabianca.

Storia[]

Passato[]

Nato in un regno nel mare settentrionale, ne divenne in seguito il re, ma il suo modo di governare era talmente corrotto e deviato che spinse i cittadini a ribellarsi e a detronizzarlo.[3]

Divenne uno dei più pericolosi criminali al mondo, fino a quando fu catturato dal Governo Mondiale e rinchiuso al sesto livello di Impel Down.

Saga di Impel Down[]

Durante il raid dei Pirati di Barbanera ad Impel Down, Pizarro combatte un duello mortale con i suoi compagni di cella, come richiesto da Marshall D. Teach. Dopo esserne uscito vincitore, Teach lo libera e lo recluta nella sua ciurma.[6]

Saga di Marineford[]

Barbabianca vs Ciurma Barbanera

Pizarro e la sua ciurma uccidono Barbabianca.

Pizarro raggiunge Marineford di nascosto con gli altri Pirati di Barbanera e viene notato da alcuni marine quando hanno già raggiunto i resti del patibolo, da cui stanno guardando le fasi finali della guerra. Affermano di trovarsi lì per assistere alla morte di Barbabianca, che avviene proprio per mano loro.

Dopo la morte dell'imperatore, Pizarro ed alcuni compagni coprono Barbabianca con un telo nero ed attendono che il capitano rubi il potere del frutto Gura Gura dal suo vecchio proprietario. Lui e il resto della ciurma di Teach vengono colpiti da una potente onda d'urto generata da Sengoku trasformato in un Buddha. Quando Shanks e la sua ciurma raggiungono Marineford, tutti i Pirati di Barbanera se ne vanno, non sentendosi pronti ad affrontare un altro imperatore.[7]

Saga dopo la guerra[]

Pirati di Barbanera isola in fiamme

I Pirati di Barbanera su un'isola fiammeggiante.

La ciurma raggiunge il Nuovo Mondo, dove in poco tempo sconfigge e cattura Jewelry Bonney e la sua ciurma. La nave è in pessime condizioni per via delle dimensioni di San Juan Wolf, così il gruppo è riuscito a contattare la Marina e a proporre lo scambio di Jewelry Bonney con una nave da guerra. Van Ooger avvisa la ciurma che la nave è in arrivo, ma la Marina non ha intenzione di negoziare perché a bordo c'è l'ammiraglio Akainu. Per questo motivo fuggono abbandonando Bonney e la sua ciurma al loro destino.[8]

Salto temporale[]

Un anno dopo la guerra per la supremazia‎, Avalo Pizarro e i suoi compagni si scontrano con i superstiti della ciurma di Barbabianca, desiderosi di vendicarsi, e riescono a sconfiggerli nella guerra per chiudere i conti.[9]

Successivamente, i Pirati di Barbanera si espandono e Avalo Pizarro diventa il capitano della 4ª nave della ciurma.

In seguito, giunge su un'isola del Nuovo Mondo con alcuni compagni, dove molti di essi vengono congelati da Kuzan. Quest'ultimo e Teach tuttavia scoprono di andare d'accordo così bevono assieme quindi l'ex ammiraglio li fa tornare alla normalità. Racconta poi di quanto affermato da Akainu prima del loro scontro, rivelando che a seguito del quale ha perso pure una gamba, che ha ricostruito con il ghiaccio. Quando Avalo Pizarro afferma di sperare che Sakazuki abbia perso almeno un braccio, Kuzan nega, affermando però che lo ha riempito di cicatrici. Katarina Devon gli chiede quindi cosa sa dell'uomo con la cicatrice da bruciatura, dato che sembra che egli sia in possesso di uno dei quattro Road Poignee Griffe e Kuzan replica se credono sia lui, mostrando quella che ha sul petto, ma Vasco Shot ride, sottolineando che quella se l'è procurata da poco. Lafitte aggiunge che quell'uomo pare navighi su una nave nera, affondando con dei mulinelli chiunque osi avvicinarsi, probabilmente grazie a un frutto del diavolo. Shiryu prosegue sostenendo che, avendo fatto parte del Governo Mondiale, sa bene che quest'ultimo ha molti segreti e se avesse una di quelle pietre per i pirati sarebbe impossibile trovare lo One Piece. Kuzan afferma che i Poignee Griffe gli facciano pensare solo a tristi ricordi, di quando ad Ohara un amicò sfidò il Governo Mondiale e che se ce ne fosse stato uno rosso lo avrebbe notato; parla poi di una bambina infelice con un destino legato al suo. A quel punto sente Lafitte suggerire a Teach di ucciderlo per ottenere il suo frutto del diavolo, cosa che fa infuriare Kuzan, il quale chiede se vogliano venire congelati a vita e di essere al corrente di tale loro pratica, ricoprendo di ghiaccio Avalo Pizarro e Vasco Shot.

Saga di Whole Cake Island[]

Un anno dopo, Avalo Pizarro e gli altri Pirati di Barbanera raggiungono Baltigo seguendo la Vivre Card di Burgess e la distruggono, per poi fuggire dopo un breve conflitto con la Marina ed i Cipher Pol appena giunti sull'isola.[10]

Saga del Reverie[]

Ascolta il suo capitano mentre legge le ultime notizie riguardanti le recenti imprese di Rufy e commenta che è ancora troppo presto per considerarlo un imperatore.

Saga del Paese di Wa[]

Osserva e commenta l'attacco di Gekko Moria e dei suoi zombie sull'isola dei pirati.

Nella fortezza di Alveare, Pizarro sente Teach rivelare a Kobi la propria intenzione di usarlo come merce di scambio per convincere il Governo Mondiale a riconoscere la sua isola come una nazione a tutti gli effetti, il "regno di Barbanera". Il giovane marine spiega subito l'impossibilità del successo di tale piano poiché è un membro di SWORD, così Kuzan precisa che questo gruppo è composto da marine che hanno formalmente rassegnato le dimissioni per prendere libera iniziativa in certe circostanze, per questo possono attaccare un imperatore senza il permesso dei superiori, ma d'altro canto la Marina può disconoscerli in qualsiasi momento. Barbanera però vuole proseguire ugualmente con il suo piano, sicuro che il Governo Mondiale non potrà sacrificare con così tanta leggerezza colui che il mondo acclama come eroe, poiché se decidesse di non negoziare, la sua reputazione ne risentirà. Ordina così di tenerlo rinchiuso.

Saga di Egghead[]

Giorni dopo, Kobi fugge dalla cella. Grazie ai poteri del suo frutto del diavolo, Pizarro capisce che anche altri prigionieri stanno fuggendo e, quando i presenti si preparano alla caccia, ricorda loro che gli evasi sarebbero inutili da morti, affermando che lo avrebbe riferito a Teach. Shiryu gli chiede quindi perché non abbia subito catturato il marine, così gli replica che Teach si lamenta sempre perché tende a causare troppi danni. Vasco Shot dunque si propone di occuparsene mentre vola su una bolla e Pizarro gli chiede che intenzioni abbia, così il compagno afferma che se bruciasse la città, gli evasi non sapranno più dove nascondersi. Lui quindi commenta che anche quello darebbe fastidio al loro ammiraglio, specialmente perché sono da poco terminati i lavori di riparazione del Rocky Port; Shot sottolinea che è comunque meglio se ci andrà lui rispetto a San Juan Wolf e Pizarro replica che non è così difficile.

Poco dopo, il porto dell'isola viene attaccato dai membri di SWORD, che attirano i pirati all'inseguimento di Kobi nella stessa piazza e bloccano le possibili vie d'uscita: una nave della Marina appare in cielo subito sopra di loro causando il panico e il viceammiraglio Garp salta da essa e sferra un pugno tanto potente da distruggere tutti gli edifici circostanti.

Pizarro osserva Garp scaraventare San Juan Wolf in mare e usare alcuni pirati come scudo umano quando Vasco Shot gli spara contro una palla di fuoco, lanciandoli poi addosso agli altri per propagare le fiamme. Lui quindi lo maledice, chiedendogli se sta cercando di distruggere l'isola. Dalla nave, Kujaku conferma che tutti i feriti e gli schiavi liberati sono a bordo e che sono pronti a salpare. Tuttavia, Kuzan si rialza e torna da Garp, così quest'ultimo ordina a Kobi, Hermeppo e Prince Grus di andare alla costa mentre lui rimane a combattere. Avalo Pizarro nota Kobi cadere in trappola quando una donna si finge rincorsa dai pirati e si ferma per aiutarla: Shiryu compare dal nulla per trafiggerlo e Garp si frappone per salvare il suo sottoposto. Nonostante la ferita, il viceammiraglio colpisce e atterra il nemico, per poi ribadire agli altri marine di allontanarsi. I pirati vogliono approfittarne per attaccare Garp e riscuotere la taglia che la Cross Guild ha posto sulla sua testa, pari a quella degli ammiragli e dal valore di 3.000.000.000 Simbolo Berry, ma Kuzan intima loro di non interferire poiché non avrebbero possibilità di vittoria e si scaglia contro il suo ex insegnante: dopo un rapido scambio di battute, i due si colpiscono sul volto atterrandosi a vicenda e l'impatto della loro Ambizione causa un'esplosione che investe anche gli edifici circostanti. Avalo Pizarro così afferma che non li lascerà scappare poiché hanno provocato l'intera isola, facendo capire che chi è già salpato non è comunque al sicuro, oltre a non sottovalutare il suo frutto del diavolo. Deciso a venire riconosciuto dai giornali per avere abbattuto l'eroe della Marina e i suoi promettenti sottoposti, crea delle braccia gigantesche con cui intende affondare la nave del viceammiraglio.

Kobi vs Pizarro

Kobi distrugge il braccio creato da Pizarro.

Quest'ultimo colpisce violentemente Kuzan e si dirige velocemente verso di Pizarro, che gli domanda se non gli interessi nulla della sua nave, ma il marine colpisce la roccia a forma di teschio, staccandone metà e trasferendogli i danni. Lui lo maledice, chiedendogli se crede servirà a qualcosa e preparandosi a distruggere la corazzata: rivolgendosi a Garp, afferma quindi che vedrà i suoi compagni morire e che se dovessero esserci sopravvissuti ci avrebbe pensato Kuzan. Tuttavia, Kobi gli distrugge con un singolo pugno rivestito di Ambizione l'enorme braccio di roccia, Grus ferma i detriti con una rete di argilla prima che cadano sulla nave, ed Hermeppo afferra Kobi: i tre raggiungono quindi i colleghi a bordo. Il viceammiraglio contatta quindi i suoi subalterni, ordinando loro di allontanarsi dall'isola senza aspettarlo e rimane così da solo, a terra, circondato dagli ufficiali nemici e vittima del ghiaccio di Kuzan.

Curiosità[]

  • Il cognome Avalo è simile a "Ávalos", come l'omonima famiglia di condottieri.
  • Condivide il suo nome con il cognome del conquistatore spagnolo Francisco Pizarro.
  • Tende a storpiare alcune parole per renderle uguali al verso di un gatto.
  • Il suo cibo preferito è la zuppa di pinne di squalo.[3]

Note

Navigazione[]

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