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Barboncino è il sindaco di Orange.

Aspetto[]

Barboncino 73 anni

Barboncino a settantatré anni.

Barboncino è un uomo di età avanzata con gli occhiali e con i capelli grigi divisi in tre ciuffi: due ai lati e uno in avanti. Indossa una camicia e un papillon scuri con una giacca a quadri chiara, oltre che a pantaloncini corti e ciabatte.

A settantatré anni indossava una camicia gialla a quadretti e pantaloni verde scuro. Durante l'occupazione dei Pirati di Bagy ha indossato anche un'armatura marrone a placche. Fumava inoltre la pipa.

Carattere[]

Barboncino ama Orange e le persone che ci abitano ed è disposto a morire per la città che lui e gli altri hanno costruito con tanta fatica, un sentimento diventato ancora più forte dopo aver visto il comportamento di Shushu nei confronti del negozio del suo padrone. Inoltre ha dimostrato coraggio andando in città per nutrire il cane, nonostante sapesse il potenziale pericolo costituito dalla presenza dei pirati.

È anche molto irascibile[3] e imprudente, come confermato da lui quando corre a combattere contro Bagy sapendo di non avere speranza.

Relazioni[]

Hoccal[]

Era amico di Hoccal.

Forza e abilità[]

Come sindaco è la massima autorità ad Orange.

Armi[]

Brandisce una lancia, ma non è molto abile con essa.

Storia[]

Passato[]

Quarant'anni prima dell'inizio della narrazione, lui e altri suoi concittadini lasciarono la città in cui vivevano poiché fu distrutta da alcuni pirati. Raggiunsero così un luogo che era solo una terra incolta e lui propose di costruire lì una nuova città e dimenticare quella precedente. Costruirono quindi un modesto villaggio, del quale divenne sindaco, e poco a poco gli abitanti aumentarono e loro andarono avanti fiduciosi finché divenne una grande città portuale.

Barboncino era presente, dieci anni prima dell'inizio della narrazione. quando Hoccal e Shushu aprirono il Pet Food.[4]

In seguito, vedendo i due sconsolati perché non vendevano molto, li raggiunse e disse loro che avrebbe mangiato il cibo per cani e di venderglielo. Hoccal e Shushu risero, così lui si irritò visto che lo faceva per loro.[5]

Tre mesi prima dell'inizio della narrazione, Hoccal lasciò Shushu a fare da guardia al negozio poiché doveva farsi ricoverare in quanto malato. Tuttavia morì.

Dopo l'arrivo dei Pirati di Bagy in città, gli abitanti si rifugiarono poco lontano. Barboncino ogni tanto tornava per dare da mangiare al cane e provò più volte a convincerlo ad andarsene, ma senza riuscirci.

Saga di Orange[]

Mentre sta per andare in città, Polo gli dice di non fare imprudenze perché devono salvarsi tutti e ricostruire Orange. Lui gli replica che sta andando solo da Shushu, mostrando il sacco di cibo per l'animale.

Giunto davanti al Pet Food, vede un ragazzo stringere il collo al cane, ordinandogli di lasciarlo. Quando un altro gli chiede chi sia, rivela di essere il sindaco. Fatta conoscenza, intende portare Zoro da un dottore, ma il giovane sostiene che gli basti riposare, per quello lo porta nella sua casa, dove gli fascia la ferita. Quando gli viene chiesto cosa ci faccia lì il cane, Barboncino rivela che fa la guardia al negozio e di essere venuto per portargli da mangiare. Sedutosi a fumare la pipia, racconta quando è stato aperto il Pet Food, il quale per il proprietario e Shushu è fonte di bei ricordi. Nota poi che il cane è ferito e ipotizza siano stati i pirati, rivelando che il suo padrone è morto per una malattia per la quale si era fatto ricoverare tre mesi prima. Sostiene poi che in realtà Shushu non stia aspettando il suo padrone poiché, essendo molto intelligente, ha capito che è morto, affermando che forse il negozio è come un tesoro per l'animale visto che gliel'ha lasciato il suo padrone, motivo per il quale lo voglia proteggere. Ammette quindi di avere provato più volte a portarlo via, ma il cane non si è voluto spostare, spiegando che rimarrebbe lì a costo di morire.

A quel punto sente un ruggito e rivela che si tratta di una delle belve di Moji. Barboncino quindi fugge assieme a Nami. Nascostisi dietro all'angolo di una casa, notano Rufy provocare Moji. Quando vede Richi attaccare il giovane, afferma che quest'ultimo morirà.

Raggiunto il retro dell'abitazione con la ragazza, urla che sia assurdo che Rufy sia ancora vivo. Afferma poi di non capire il motivo della loro presenza e il giovane gli rivela di avere deciso poco prima di impossessarsi della mappa per la Rotta Maggiore e di arruolare un navigatore.

Quando Rufy rivela che andrà da Zoro poiché il nemico lo stava cercando, Barboncino gli dice che è matto perché non ha paura. In seguito raggiunge Shushu con Nami, il quale guarda le macerie del Pet Food, dato alle fiamme. La ragazza sostiene che tutti i pirati sono uguali perché senza cuore e a quel punto Rufy fa ritorno. Nami allora gli dice che credeva fosse stato mangiato dal leone, così Barboncino le chiede cosa stia dicendo, per poi tenerla ferma dalle braccia quando la ragazza urla contro Rufy che lo ucciderà prima che lui chiami i suoi compagni per saccheggiare la città. Il giovane si prende gioco di lei, cosa che la fa infuriare ancora di più, quindi Barboncino chiede loro di smetterla. Vede quindi Rufy portare un pacchetto di cibo a Shushu, capendo che ha combattuto per l'animale, il quale poi si allontana, abbaiando in segno di ringraziamento.

Barboncino allora grida che non può più resistere perché un cane e dei ragazzi hanno combattuto e lui, in quanto sindaco, non può stare a guardare la città mentre viene distrutta. Aggiunge che ci sono battaglie per le quali un uomo non può tirarsi indietro, chiedendo conferma a Rufy che gli dà ragione.

Racconta così quando raggiunge quarant'anni prima quel luogo sul quale, assieme ai suoi concittadini, costruirono interamente Orange con le loro mani. Barboncino grida di amare la città e se non la proteggesse, non ne sarebbe più il sindaco, motivo per cui combatterà. A quel punto però una palla di cannone distrugge tutti gli edifici che ha davanti e l'onda d'urto lo fa cadere a terra. Nota quindi che la sua casa è stata distrutta e si domanda se Zoro sia morto visto che era dentro. Il ragazzo però si rialza da sotto le macerie.

Barboncino avverte un dolore al petto e grida che non possono distruggere la sua città una seconda volta, sottolineando che uno sconosciuto non può mandare in fumo il lavoro di anni; afferma quindi di essere il sindaco e che non permetterà che facciano i loro comodi in quella città. Nami lo trattiene dicendogli di aspettare e che è imprudente, ma lui le risponde in lacrime di lasciarlo e che sa di esserlo. Corre quindi verso Bagy, gridando che sta per arrivare.

Giunto al Drinker Pub, urla il nome di Bagy dicendogli di farsi vedere. Quest'ultimo gli chiede chi sia, così lui gli rivela il suo nome e il suo ruolo, sfidandolo a combattere. Il nemico gli domanda se voglia farlo per diventare famoso, così lui gli dà dell'idiota, sostenendo che lo fa per proteggere la sua città, che è il suo tesoro. Bagy quindi ride affermando che quella parola si riferisce a denaro e gioielli, cose che brillano e mostrano la grandezza del padrone, gridandogli di non dire fesserie. Barboncino allora gli replica di tacere e gli dà dell'ignorante, affermando di essere consapevole del fatto che lui non capisca ciò che prova e dicendogli di sbrigarsi a scendere. Il nemico gli urla che non vuole farlo e lancia la sua mano contro di lui, afferrandolo al collo e sollevandolo da terra. Barboncino lo definisce mostro, ma afferma che una cosa così non sia nulla, cercando di colpire la mano con dei pugni, ferendosi però da solo, come l'avversario gli fa notare quando lui sostiene che gli stia facendo male, tanto da sputare sangue. Bagy gli chiede quindi di dirgli chi sia, sostenendo che avrebbe preso tutti i tesori del mondo e che conquisterà la Rotta Maggiore. Barboncino pensa che non può morire senza avere colpito il nemico almeno una volta, ma quest'ultimo dichiara che lo farà saltare in aria insieme a quella città visto che ci tiene tanto. Lui allora gli chiede di combattere, ma il pirata gli replica di non montarsi la testa, ordinando di fare fuoco con il cannone, così il sindaco glielo grida ancora.

Rufy tramortisce Barboncino

Barboncino viene tramortito da Rufy.

A quel punto però Rufy giunge in suo soccorso, afferrando la mano del nemico e togliendogliela dal collo. Barboncino nota anche Zoro e Nami e chiede loro di non impicciarsi in una cosa che non li riguarda. Grida quindi che lui proteggerà la sua città da solo e che non dovranno fare nulla, tuttavia Rufy lo tramortisce facendogli sbattere la testa contro un edificio.

Quando riprende i sensi, gli abitanti gli domandano cosa sia successo e Polo sottolinea che al loro arrivo alcuni edifici erano già distrutti e i membri di spicco dei Pirati di Bagy sconfitti, chiedendogli se non abbia visto nulla. A quel punto un altro abitante gli dice che c'erano anche tre ragazzi, così Barboncino gli chiede se siano ancora vivi, scoprendo che i suoi cittadini li hanno cacciati, ma che vorrebbero catturarli. Il sindaco grida loro di tacere e che solo lui può parlare male dei tre, non permettendo agli abitanti di dire nulla. Questi ultimi gli domandano perché li protegga, mentre lui si chiede se i tre abbiano intenzione di andarsene in quel modo. Avuta conferma che sono andati verso il porto, vi si dirige togliendosi l'armatura lungo la strada. Grida poi che stanno facendo ciò che vogliono nella sua città e deve dire loro qualcosa.

Raggiunto il porto, grida ai ragazzi, appena salpati, che ha tante cose da dire e di aspettare. Pensa che se anche fosse morto non gli sarebbe importato e poi urla in lacrime ai tre che gli dispiace e che non si sarebbe scordato di loro. I Pirati di Cappello di paglia dicono lo stesso e lo salutano. Barboncino ammette di non avere parole.

Le mini avventure di Bagy[]

Barboncino, Shushu e altri abitanti cacciano il resto dei Pirati di Bagy dalla città.

Dalle tolde del mondo[]

Barboncino e Shushu sono presenti all'inaugurazione del nuovo negozio di cibo per animali di Orange.

Saga di Egghead[]

Quando Vegapunk annuncia un importante messaggio in una trasmissione globale, Barboncino lo ascolta insieme a sua nipote e Shushu tramite lumacofono. Lo scienziato rivela che lui è morto e afferma che il mondo verrà presto sommerso dal mare, oltre ad altre rivelazioni. Sua nipote gli domanda se sapesse che tanto tempo fa, venti individui unirono le forze per fondare il loro mondo e si domanda se Vegapunk sappia qualcosa in più. Barboncino allora chiede a Shushu cosa ne pensa.[6]

Note

  1. alcuni compleanni sono stati rivelati sul sito [1]
  2. 2,0 2,1 2,2 One Piece Vivre Card.
  3. Vol. 2capitolo 14 ed episodio 6, Polo lo rivela.
  4. Vol. 2capitolo 12 ed episodio 6, Barboncino lo rivela.
  5. Vol. 2capitolo 13 ed episodio 6, Shushu lo ricorda.
  6. Vol. 110capitolo 1114.

Navigazione[]

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