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"Bellamy" è un articolo completo ed esauriente!

Bellamy è un tintore di merci. In passato è stato un membro dei Pirati di Donquijote e in precedenza il capitano dei Pirati di Bellamy.

Aspetto[]

Bellamy è un uomo alto e muscoloso con i capelli biondi spettinati e indossa dei pantaloni scuri, una giacca blu senza maniche e una fascia rossa sotto a un cinturone. Ha una lunga cicatrice sulla tempia sinistra, probabilmente dovuta alla punizione ricevuta da Do Flamingo a Jaya. Ha due cicatrici vicino all'occhio destro e dei tatuaggi simili ad occhi sulle braccia, oltre al Jolly Roger dei Pirati di Donquijote sul petto. Occasionalmente porta anche degli occhiali da sole neri. Sogghigna sempre e tende a tirare fuori la lingua.

Prima del salto temporale era meno robusto e aveva solo una cicatrice vicino all'occhio destro. Inoltre non aveva il tatuaggio sul petto. Indossava pantaloni bianchi, una fascia verde attorno alla vita, una maglietta rosa e un mantello blu appoggiato sulle spalle.

Quando si trovava nel mare settentrionale portava una semplice canottiera nera, una fascia in vita rosso scarlatto e dei pantaloni chiari.

Galleria[]

Carattere[]

Bellamy è crudele, violento e vanitoso, tanto da uccidere Roshio per una questione di poco conto. Attacca solo le persone che sa di potere battere. È anche arrogante e confida troppo in se stesso, infatti si sentiva sicuro di vincere contro Rufy, che credeva essere debole non sapendo che aveva appena sconfitto Crocodile. Gli piace che la gente lo guardi mentre sconfigge le altre persone.

Inoltre ama deridere le altre persone e le loro sventure. Così come Do Flamingo, crede fermamente nella "nuova era della pirateria" e nel fatto che arriverà presto, sostituendo l'"era dei sogni delle persone", nella quale i pirati sognano di trovare lo One Piece e di diventare così re dei pirati. La sua convinzione nell'arrivo della nuova era lo porta a deridere chiunque abbia un sogno. Non ritiene possibile che ci sia qualcuno più forte di lui su Jaya, infatti quando un ubriaco gli porta i manifesti con le taglie di Rufy e Zoro, afferma che siano false.

Bellamy ha guadagnato il suo soprannome per via del ghigno che ha sempre sul viso e per la sua reputazione nel derubare le ricchezze delle altre persone, come le iene rubano il cibo agli altri animali. Lui e Cirkeys solitamente attaccavano pirati più deboli di loro, li sconfiggevano senza pietà e li deridevano, derubandoli poi di tutte le cose di valore. Bellamy credeva che una taglia rappresentasse direttamente il livello di abilità di una persona, portandolo a credersi temibile nonostante la sua fosse solo leggermente più alta di una tipica taglia della prima metà Rotta Maggiore. Per questo stesso motivo, Bellamy si sentiva predestinato alla grandezza.

Nonostante la sua arroganza si comporta da codardo quando affronta qualcuno che è chiaramente superiore a lui; infatti, durante l'incontro con Do Flamingo, gli chiede più volte un po' di pietà, gettandosi in ginocchio di fronte a molte persone. Il fatto che volesse diventare un membro della Flotta dei sette mostra quanto il suo orgoglio fosse stato piegato.

Dopo il salto temporale, Bellamy ha perso molta della sua arroganza, diventando più calmo. Non deride più la gente e la sua unica ambizione era diventare il braccio destro di Do Flamingo. Inoltre è diventato una persona molto più attenta avendo riconosciuto Rufy sotto il travestimento e, in segno di rispetto, gli ha detto che non avrebbe mai più riso di lui. Ha un forte senso dell'onore ed è rimasto disgustato quando ha scoperto che Tank Lepanto si è lasciato corrompere dal re di un altro regno. Inoltre è riluttante nell'uccidere Rufy dopo che Do Flamingo gli chiede di farlo.

Alla fine, Bellamy comprende di avere gettato la sua vita nel momento in cui Do Flamingo lo insulta pesantemente e ne prende il controllo per attaccare Rufy, che si schiera dalla parte di Bellamy. Ciononostante, dopo essere stato liberato dal controllo di Do Flamingo, decide comunque di sostenere il suo ultimo combattimento contro Cappello di paglia, l'altra unica persona che rispetta, dimostrando un grande orgoglio pur consapevole di avere ammirato fin da ragazzo la persona sbagliata.

Relazioni[]

Donquijote Do Flamingo[]

Bellamy brutalizzato da Do Flamingo

Bellamy con il volto tumefatto da Do Flamingo.

Bellamy ha sempre provato grande ammirazione per Do Flamingo fin da quando era un ragazzo, tanto che dopo avere formato un suo equipaggio, è diventato un suo subordinato sfoggiando sulla sua nave il Jolly Roger dei Pirati di Donquijote.

Do Flamingo si è recato a Mock Town dopo avere saputo della sua sconfitta e ha costretto Cirkeys ad attaccare Bellamy sostenendo che avesse disonorato la sua bandiera.

Nonostante questo ha portato a Do Flamingo una colonna d'oro per potere essere accolto nella ciurma di quest'ultimo, dato che aveva perso la sua. Bellamy diventa così il suo seguace più fidato tanto che a Dressrosa viene definito il "prediletto del re". Do Flamingo gli concede di diventare un ufficiale dei Pirati di Donquijote se riuscirà a vincere il torneo al colosseo delle corride. Dopo la sua sconfitta gli dà un'altra possibilità se riuscirà ad uccidere Rufy prima della conclusione del torneo, ma in realtà è consapevole che non ne fosse in grado, tanto da incaricare Dellinger di eliminarlo se la cosa non fosse andata a buon fine. Anche se Bellamy è rimasto scottato da questo tradimento, egli ha sostenuto di rispettare ancora Do Flamingo e che non gli avrebbe mai voltato le spalle. Dopo avere chiesto spiegazioni al suo capitano viene controllato e schernito dal pirata, ma ciononostante quando Do Flamingo lo libera, Bellamy decide comunque di sostenere per orgoglio la sua ultima battaglia contro Rufy in modo che il suo capitano si ricordi almeno il suo nome.

Monkey D. Rufy[]

All'inizio, Bellamy entra in contrasto con Rufy, Zoro e Nami, ritenendoli troppo deboli per fare parte della nuova era della pirateria. In seguito Rufy si presenta per sfidarlo a duello, in modo da riprendersi l'oro che Bellamy ha sottratto a Cricket, sconfiggendolo con un solo colpo, umiliandolo.

Dopo il salto temporale, Bellamy incontra Rufy nel colosseo delle corride e gli rivela di non avere nessun rancore verso di lui. Quando Do Flamingo gli ordina di uccidere il pirata prima della fine della corrida, Bellamy si dimostra dispiaciuto dalla cosa anche se decide comunque di portare a termine la missione, anche se non ci riesce. Dopo essere stato malmenato, controllato ed insultato da Do Flamingo, Rufy si schiera dalla sua parte sostenendo che è un suo amico, ma nel momento in cui Bellamy viene liberato dal controllo, quest'ultimo decide di sostenere il suo ultimo combattimento con Rufy, che ammette essere l'altra unica persona che rispetta, per orgoglio.

Forza e abilità[]

Prima del salto temporale, Bellamy aveva la forza sufficiente per sconfiggere facilmente individui del calibro di Cricket, Orangutan e Roshio, pirati con taglie rispettivamente di 25.000.000 Simbolo Berry, 36.000.000 Simbolo Berry e 42.000.000 Simbolo Berry. Nonostante la spropositata fiducia in se stesso, Bellamy possedeva anche abbastanza talento da essere accettato da Do Flamingo come suo alleato e da ottenere una taglia di 55.000.000 Simbolo Berry. In qualità di capitano della sua ciurma, aveva inoltre autorità su tutti i membri dell'equipaggio.

Bellamy taglia

Il manifesto con la sua taglia.

Dopo il salto temporale, le sue capacità sono complessivamente migliorate, tanto da permettergli di guadagnarsi una taglia di 195.000.000 Simbolo Berry. A dimostrazione della sua forza, durante il torneo di Dressrosa, Bellamy era considerato uno dei favoriti alla vittoria finale del blocco B, tanto che Dagama ha consigliato ai suoi alleati di sconfiggerlo per primo in quanto lo riteneva uno dei più forti.[3] Durante tale battaglia è inoltre riuscito a sconfiggere Abdullah e Jeet con molta facilità.[4] Intellettualmente è anche diventato più percettivo, essendo stato uno dei pochi ad avere riconosciuto Rufy nonostante il suo travestimento ed avendo presto compreso il funzionamento del frutto di Bartolomeo dopo che alcuni suoi attacchi erano stati deviati.

Capacità fisiche[]

Prima del salto temporale, era abbastanza forte da distruggere un bar e da gettare un uomo adulto fuori da una finestra. Inoltre è anche riuscito a resistere alla voce di Orangutan.

Dopo il salto temporale la sua forza è aumentata, al punto da riuscire a schiacciare il volto di un partecipante a mani nude. Anche la sua resistenza è migliorata, essendo riuscito a riprendersi dopo avere ricevuto il potente pugno di Elizabello II.

Frutto del diavolo[]

Coil Coil

Il frutto Coil Coil all'opera.

Lente Per maggiori informazioni, vedere Coil Coil

Bellamy ha mangiato il frutto del diavolo Coil Coil di tipo Paramisha che gli dona l'abilità di trasformare qualunque parte del corpo in molle. Trasformando le proprie gambe, è in grado di saltare a grandi altezze e rimbalzare ad alta velocità al punto quasi di scomparire.

Prima del salto temporale, in battaglia Bellamy faceva molto affidamento sul suo potere, al punto di ritenersi invincibile quando lo usava, e il suo stile di combattimento principale consisteva nell'utilizzare la velocità per aumentare la forza dei suoi colpi e nel disorientare gli avversari con i suoi movimenti rapidi e il suono assordante delle sue molle. Al massimo della sua potenza, Bellamy riusciva a rompere parti di edifici semplicemente saltandoci sopra.

Dopo il salto temporale, ha mostrato nuovi utilizzi del suo frutto, come la capacità di trasformare il braccio in una molla e rilasciarlo per sferrare un potente pugno, oltre a sfruttarlo per migliorare i suoi salti, evitare attacchi e avvicinarsi al nemico a gran velocità.

Ambizione[]

Bellamy, dopo il salto temporale, ha dimostrato di avere imparato ad utilizzare l'Ambizione dell'armatura.[2] Inoltre sa utilizzare anche l'Ambizione della percezione, con la quale è riuscito a sentire il livello dell'Ambizione di Rufy nonostante il pirata non ne avesse fatto alcun uso.[5]

Armi[]

Bellamy ha utilizzato un coltello ed una pistola per attaccare violentemente Roshio e, durante il blocco B, un paio di coltelli per inchiodare Abdullah e Jeet al suolo ed immobilizzarli. Mentre era controllato da Do Flamingo, ha anche utilizzato due spade per attaccare Rufy.

Storia[]

Passato[]

Bellamy nacque a Nortis. Da piccolo sentì molte volte la storia di Noland il bugiardo e quasi si commosse per ciò che subirono i suoi discendenti.

Cresciuto, trovando noiosi gli agi della ricca città, la abbandonò assieme ad altri suo compaesani per diventare pirati, divenendone il capitano. Quando incontrarono Donquijote Do Flamingo, che Bellamy stimava e rispettava fin da bambino, quest'ultimo dette loro la possibilità di portare il suo Jolly Roger a patto di non disonorarlo.

Con il passare del tempo Bellamy si guadagnò una taglia e una pessima fama.

Saga di Jaya[]

I Pirati di Bellamy sbarcano a Jaya e affittano l'intero Tropical Hotel per loro.

Al Wild Cherry, Bellamy gioca a carte contro Roshio, che dopo avere messo sul tavolo l'ultima mano gli dice che gli dispiace, ma ha esaurito le sue scorte, tuttavia se vuole giocarsi le mutande possono parlarne. L'avversario si alza e prende tutti i soldi sul tavolo, commentando che sia una piccola somma, ma quando si procurerà altri soldi sarà felice di dargli la rivincita. Tuttavia Bellamy gli pugnala la mano, cosa che fa urlare Roshio di dolore. Afferma poi di credere che non abbia giocato pulito, ma l'avversario gli chiede cosa stia insinuando e che sia una sporca accusa che non può provare. Bellamy richiama quindi l'attenzione di Cirkeys, il quale gli domanda cosa voglia, così lui gli chiede conferma che abbia visto gli sporchi trucchetti adottati da Roshio. Il vicecapitano afferma quindi che ha barato e che sia un farabutto a cui piace giocare sporco. L'avversario gli replica di non provarci nemmeno e domanda se abbiano capito con chi hanno a che fare, tuttavia Bellamy gli spara alla gamba e gli rompe una bottiglia di alcool in testa. A quel punto Cirkeys lancia un fiammifero acceso contro Roshio, che prende fuoco prima di sfondare la finestra e precipitare dall'edificio.

All'esterno, Bellamy lo uccide ricorrendo ai suoi poteri.[6]

Bellamy maltratta Rufy

Bellamy malmena Rufy.

In seguito Cirkeys gli porta il manifesto di Monkey D. Rufy, la cui taglia ammonta a 30.000.000 Simbolo Berry. Volendolo sconfiggere, raggiunge il Pub and pies seguito dalla sua ciurma, dove chiede ai presenti se c'è un pirata che porta un cappello di paglia. Gli domanda poi conferma dell'ammontare della sua taglia e lo raggiunge al bacone, ordinando all'oste il liquore più costoso per lui e dicendo di dare al ragazzo ciò che desidera. Appena ricevuti i bicchieri, incita Rufy a bere, il quale lo ringrazia, ma a quel punto Bellamy gli prende la testa e gliela schiaccia contro il bancone, che va in pezzi. Lo spadaccino compagno di Cappello di paglia gli punta quindi la spada alla gola, così Bellamy gli domanda cosa'abbia intenzione di fare, ottenendo come risposta di provare ad indovinarlo da solo. La ragazza con lui tenta di fermarlo, ma a quel punto Rufy si rialza e Bellamy sottolinea stupito il fatto che si sia già ripreso, mentre il giovane gli dice che se l'è cercata. Bellamy dice quindi ai presenti che quella non sarà una rissa, ma una semplice verifica, incitando l'avversario a farsi sotto per vedere quanto sia forte. La compagna di ciurma di Cappello di paglia però lo ferma, chiedendo informazioni all'oste su come raggiungere l'isola nel cielo. I presenti scoppiano quindi tutti a ridere, compreso lui, che si siede ed afferma che i tre siano dei tipi strani, domandando da dove siano sbucati e che non crederanno veramente a quella leggenda, apostrofandoli come ingenui. Spiega che un po' alla volta gli studiosi stanno sciogliendo tutti i misteri delle correnti marine della Rotta Maggiore, soprattutto sulla Knock Up Stream, dicendo loro che probabilmente non sanno nemmeno cosa sia, così rivela che le navi che vengono investite da quella corrente vengono sbalzate in aria, per poi ricadere pesantemente in mare. Prosegue affermando che gli antichi navigatori credevano che tale corrente fosse attratta dall'influsso di un'isola nel cielo, ma la scienza ha risolto anche quel mistero, aggiungendo che ogni stramba fantasia che appartiene ai sognatori è stata demolita dalla ragione. Afferma quindi che Rufy sia una delusione dato che voleva testare se poteva entrare a fare parte dei pirati di nuova generazione, ma invece è soltanto uno stupido megalomane. Dichiara poi che è finito il tempo in cui i pirati inseguivano i loro sogni, citando Emerald e One Piece, sostenendo che chiunque sia stato accecato da quei tesori immaginari dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza e che chiunque solchi i mari credendo di essere più forte, facendosi abbindolare da quei miraggi inesistenti, andrà incontro a morte certa. Afferma quindi che di loro si dice poi che hanno vissuto una vita felice seguendo il loro sogno, ridendo poiché la ritiene una frase per perdenti. Afferra poi una bottiglia che rompe in testa a Rufy, dichiarando che quando incontra gente così prova un grande senso di nausea. Prosegue dicendo che loro sono delle pappemolli che si ostinano a definirsi predoni del mare, ma non dovrebbero sporcare la classe dei pirati alla quale appartiene gente come lui. Vede quindi molti dei presenti lanciare bicchieri, bottiglie, barili e altro contro i tre, dicendo loro di lasciare la città. Cirkeys gli sottolinea così che a quanto pare vogliono che lo spettacolo prosegua. Bellamy quindi ride ancora, affermando che per lui sarà un gioco da ragazzi.

Quando la navigatrice della ciurma di Cappello di paglia chiede ai suoi due amici perché non intervengano, Bellamy beve e le risponde che glielo spiegherà lui, sostenendo che i deboli non possiedono orgoglio e non si fanno coinvolgere in nessuna lite, mentre la loro testa è piena zeppa di sogni, sostenendo che in sostanza siano dei vermi. Bellamy poi afferma che appena li ha visti si è incuriosito, domandandosi come mai il capitano avesse una taglia così alta, ma confessa di essere rimasto deluso, rivelando di non avere mai incontrato dei vigliacchi e codardi come loro. Riversa poi ciò che ha bevuto contro Rufy e lo spadaccino, chiedendo al suo equipaggio di toglierglieli di torno in quanto gli offendono la vista.

Dopo che Rivers e Ross hanno colpito i due, Bellamy sente Cirkeys chiedere alla ragazza di unirsi a loro, affermando di essere disposto a pagare, ma la navigatrice però risponde di non credere che gente come loro sia all'altezza di collaborare con lei. Bellamy le chiede quindi di prendere i suoi amici e di sparire, minacciandoli che se dovesse perdere la pazienza, li avrebbe schiacciati come pulci. Vede quindi la ragazza fare come richiesto.

In seguito, rimasto nell'osteria a bere, sente degli uomini rivelare che un certo Montblanc Cricket ha scovato numerosi manufatti d'oro così chiede loro di raccontargli tutto quanto, poiché ha voglia di incontrarlo. Scoperto che è il discendente di Montblanc Noland, ride affermando che da piccolo ha sentito quella storia molte volte e che chiunque proviene dal mare settentrionale la conosce. Cirkeys condivide, sostenendo che da piccoli veniva loro detto che se avessero detto bugie avrebbero fatto la fine di Noland. A quel punto Bellamy ride divertito del fatto che la cosa gli piaccia sempre di più, affermando che sia un quadretto commovente e dando del fessacchiotto a Cricket poiché convinto che gli basti trovare una piccola oncia d'oro per riabilitare il nome del suo antenato.

Lui e la sua ciurma attraversano la baia di Mouth a bordo della loro nave e raggiungono alla sera la costa orientale dove abita Montblanc Cricket. Quando Edy gli dice che sono arrivati, dà ordine di prepararsi a sbarcare, sostenendo sia uno spreco che tutto quell'ora sia nelle mani di quegli stupidi inseguitori di sogni.

Chiedono poi alla coalizione della montagna delle scimmie di consegnare il loro oro, sentendo Mashira e Orangutan consigliare loro di andarsene. Bellamy ride, chiedendo se siano le guardie del corpo di Cricket, affermando che si ricorda di un certo pirata con quel nome, confessando che quando sentì la storia della sua famiglia, stava quasi per mettersi a piangere. Afferma poi che rubare i tesori di coloro che hanno faticato per ottenerli gli lascia sempre un sapore speciale, che lui adora, e che mostrerà loro il motivo per cui la gente lo ha soprannominato "Iena".

Bellamy sconfigge Orangutan

Bellamy sconfigge Orangutan.

Dopo avere malmenato pesantemente Cricket, recupera un manufatto d'oro a forma di volatile, sottolineando sia davvero pregiato. Vede poi Cirkeys sconfiggere definitivamente Mashira. Orangutan usa un attacco a onde sonore prodotto dalla sua voce, così Cirkeys lo maledice, ma Bellamy lo tranquillizza dicendogli che ci penserà lui a chiudergli la bocca, cosa che fa immediatamente dopo con un violento pugno, scagliandolo in mare. Ordina poi alla sua ciurma di recuperare l'oro e di andarsene.

Ridendo, consiglia poi a Cricket di farsi furbo e dimenticare quanto affermato da Noland, così magari anche lui diventerà un pirata della nuova generazione, affermando che i sogni non si possono mai avverare. Cricket si accende una sigaretta e gli dice di aspettare ad andarsene, domandando alla sua ciurma come osino definirsi pirati se non hanno neppure il coraggio di sfidare i sogni. Bellamy si volta e gli chiede di ripetere, per poi sconfiggerlo. Salito sulla nave, l'equipaggio fa ritorno a Mock Town.

Mentre beve al bancone del Pub and pies, un ubriaco entra impaurito e gli dice che rischia di venire ucciso. Bellamy gli replica cosa stia vaneggiando, domandandogli chi lo ucciderebbe. L'uomo rivela quindi l'ammontare delle due taglie dei ragazzi che hanno malmenato al mattino, rispettivamente di 100.000.000 Simbolo Berry e 60.000.000 Simbolo Berry, causando il panico tra i presenti, e sottolineando a Bellamy che la sua taglia non è nulla confronto alle loro. Lui però ride e tranquillizza tutti, dicendo loro che si stanno spaventando per un pezzo di carta e che sono degli idioti visto che sono stati testimoni di quanto accaduto quel mattino. Bellamy afferma poi che in passato alcuni pirati si erano falsificati la taglia e grazie a questo diventarono famosi, tenendo alla larga gli avversari. Conclude affermando che a loro basti un avviso di taglia per trasformarli in conigli. A quel punto però Rufy grida a Bellamy, dall'esterno del locale, di uscire. Divertito, esce e dice all'avversario, che si trova su una torre, che stavano parlando proprio di lui e gli chiede cosa voglia. Il ragazzo gli replica di dargli tutto ciò che ha rubato a Cricket e Bellamy, capendo che si riferisce ai manufatti d'oro, usa i suoi poteri per raggiungerlo. Afferma quindi che non gli darà nulla poiché, in quanto pirata, ha diritto di rubare agli altri, cosa che anche lui dovrebbe sapere. Rufy afferma di saperlo, ma rivela che Cricket è un suo amico, quindi ruberà a lui l'oro, che poi restituirà. Bellamy ride, chiedendogli, visto che vuole combattere, se almeno sa come si tira un pugno, dicendogli che se starà lì impalato come ha fatto quella mattina, non gli ruberà nulla. Rufy risponde che quanto accaduto non conta, così Bellamy ride ancora, chiedendogli cosa ci sia di tanto diverso.

Rufy sconfigge Bellamy

Bellamy viene sconfitto da Rufy.

Grazie ai suoi poteri, applica una forza tale da rompere la torre, che usa come appoggio per saltare in aria, dicendo al nemico che gli tapperà la bocca per sempre. Giunto sulla torre vicino, afferma che basterà un minuto, lanciandosi a grande velocità contro Rufy e sferrandogli un pugno, che però evita lanciandosi a terra. Bellamy, vedendolo ancora vivo, inizia a rimbalzare sfruttando i vari edifici presenti per aumentare la propria velocità, ridendo e dicendo all'avversario che lui e i tre uomini sconfitti sono della sua sporca razza, definendoli un branco di imbecilli che crede alle frottole di un uomo vissuto quattrocento anni prima. Gli grida quindi che la città d'oro e l'isola nel cielo non esistono e che è finita l'epoca dei pirati sognatori, oltre a dire che loro sono una vergona per i pirati. Quando Cirkeys lo incita di eliminare il nemico, Bellamy si lancia velocemente contro Rufy dicendogli addio, ma a quel punto il ragazzo lo colpisce con un violento pugno al volto, scaraventandolo a terra, cosa che gli fa perdere i sensi.

Saga di Skypiea[]

Cirkeys vs Bellamy

Do Flamingo costringe Bellamy e Cirkeys ad affrontarsi.

Do Flamingo raggiunge Mock Town e prende il controllo di Cirkeys facendolo combattere contro Bellamy. Il vicecapitano lo prega di fermarsi, chiedendogli perché lo stia facendo. Do Flamingo spiega quindi che hanno gettato fango sul suo simbolo, che indica per poi sogghignare. Aggiunge che sia se l'isola nel cielo esista oppure no, così come se la città d'oro sia tutta un'illusione o meno, a lui non interessa nulla, dicendo a Bellamy di sfruttare i pareri contrari per prevalere su di essi e che non ha bisogno di teste calde tra i suoi scagnozzi. Usa quindi i suoi poteri per fare colpire a Cirkeys il volto del suo capitano, nonostante le suppliche del primo di smetterla.

Bellamy, con mani e ginocchia a terra, chiede a Do Flamingo un'altra possibilità, dicendo che lui e la sua ciurma lo seguiranno sempre. Ammette di essere stato sconfitto, ma non voleva andare contro i suoi principi, giurandolo sul suo simbolo. Spiega quindi che quello è il suo modo di fare: distruggere quegli idioti sognatori e un giorno avere la posizione di Do Flamingo. Quest'ultimo replica con sarcasmo che è commovente e che sta per piangere; poi si volta, allontanandosi, affermando che è quello che gli piace di lui e ride sostenendo che la nuova era sia alle porte. Do Flamingo quindi gli dice di fare ciò che più gli aggrada, ma come scagnozzo non gli serve: Bellamy prova a farlo desistere, tuttavia, il membro della Flotta dei sette ricorre nuovamente ai suoi poteri per controllare Cirkeys e colpirlo alle spalle.

In seguito, Bellamy decide di raggiungere l'isola nel cielo insieme alla sua ciurma, tuttavia molti dei suoi compagni non riescono a sopravvivere. A Skypiea recupera una colonna d'oro e torna nel mare blu offrendola a Do Flamingo, il quale gli concede di entrare nella sua ciurma.

Saga di Dressrosa[]

Bellamy sconfigge Abdullah e Jeet

Bellamy sconfigge Abdullah e Jeet.

Bellamy partecipa al torneo del colosseo delle corride con l'obiettivo di vincerlo per diventare ufficiale della ciurma come promessogli dal suo capitano.

Una volta iniziati i combattimenti del blocco B, a cui appartiene, Bellamy affronta Tank Lepanto, ma lo scontro si interrompe prima che ci sia un vincitore. In seguito attacca Abdullah e Jeet riuscendo a sconfiggerli.

Quando rimangono solo trenta concorrenti in gara Bellamy decide di attaccare Bartolomeo, tuttavia ogni volta che cerca di colpirlo finisce per farsi male da solo impattando contro qualcosa di invisibile. Prima che possa fare l'ennesimo tentativo Elizabello II scaglia il suo micidiale pugno che travolge la maggior parte dei nemici, compreso Bellamy, eliminandoli.

Dopo essere tornato nei sotterranei del colosseo delle corride, viene raggiunto da Diamante, che gli consegna una lettera di Do Flamingo nella quale gli viene richiesto di assassinare Rufy prima della fine del torneo in cambio di un posto come ufficiale della famiglia. Bellamy sembra turbato e titubante ad eseguire l'ordine visto che si ricorda come il pirata abbia tifato per lui durante il blocco B.

Bartolomeo Dellinger

Bartolomeo vanifica il tentativo di Dellinger di uccidere Bellamy.

Mentre si sta svolgendo il blocco D, Bellamy scorge Rufy intento a parlare con Zoro e Kin'emon, così si avvicina a lui con l'intenzione di ucciderlo. In quel momento viene raggiunto da Dellinger, che gli rivela inavvertitamente che Do Flamingo gli ha ordinato di ucciderlo nel caso in cui avesse fallito ancora una volta. Dellinger attacca e ferisce gravemente Bellamy, ma prima che possa ucciderlo, Bartolomeo interviene innalzando una barriera tra lui e il suo avversario. Appena Dellinger si allontana per svolgere un'altra missione, Bartolomeo decide di portare Bellamy in infermeria, che però rinuncia a seguirlo.

Dopo essersi ripreso, Bellamy raggiunge la cima del palazzo reale e chiede spiegazioni a Do Flamingo riguardo all'ordine dato a Dellinger. Do Flamingo lo deride per la sua inutilità e lo colpisce senza pietà, lasciandolo in fin di vita ai suoi piedi. Quando Rufy, giunto di fronte a loro, tenta di colpire Do Flamingo, quest'ultimo prima usa Bellamy come scudo e poi lo manipola con i suoi poteri, spingendolo a combattere contro il pirata.

Rufy sconfigge Bellamy di nuovo

Rufy sconfigge per la seconda volta Bellamy.

Rufy finisce al piano inferiore e viene raggiunto sia da Bellamy che dal clone di Do Flamingo; con molta fatica riesce comunque a distruggere quest'ultimo, ma continua a cercare di non ferire Bellamy. Do Flamingo decide di liberarlo dal suo controllo, ma a quel punto Bellamy sceglie di difendere il proprio orgoglio continuando volontariamente ad attaccare Cappello di paglia. Dopo essere stato colpito alcune volte, Rufy decide di porre fine al duello colpendolo al volto e lasciandolo a terra privo di sensi.

Quella sera, dopo che Rufy è riuscito a sconfiggere Do Flamingo, Bellamy viene portato nella casa di Kyros da Law, poiché Cappello di paglia lo aveva definito suo amico.[7]

Dopo tre giorni si vede costretto ad abbandonare l'isola insieme ai Pirati di Cappello di paglia, ai samurai e a Law per evitare di essere catturato dalla Marina. Una volta al porto, il gruppo si imbarca sulla Yonta Maria assieme a coloro che si sono schierati dalla parte di Rufy e prende il largo. Bellamy prende un pezzo della Vivre Card del ragazzo da utilizzare in caso di bisogno, dopodiché decide di iniziare a viaggiare da solo.

La storia dell'autonominatasi Megaflotta di Cappello di paglia[]

Si ritira dalla pirateria e raggiunge la città dei tintori, dove si trovano stoffe indistruttibili. Qui diventa un artigiano tintore sotto la guida di Serizawa che lo colpisce in testa con una mazza quando sbaglia. Tenta poi di disegnare un Jolly Roger su dei fogli.

Differenze tra manga e anime[]

Passato[]

Bellamy venne minacciato da Diamante e Trebol nel bar in cui la sua ciurma incontrò loro due e Do Flamingo. Nel momento in cui Diamante fece per colpirlo con la spada, Do Flamingo sbatté il bicchiere sul tavolo per fermarlo.[8]

Saga di Jaya[]

Lo scontro tra Bellamy e Roshio è stato molto più violento nel manga; Bellamy pugnala Roshio alla mano trafiggendogliela e piantando la punta del coltello nel tavolo. Poi Bellamy gli spara ad un ginocchio e gli rompe una bottiglia di liquore in testa. Infine Cirkeys gli lancia un fiammifero acceso, dandogli fuoco. Roshio infine viene lanciato fuori da una finestra.

Nell'anime Bellamy semplicemente gli afferra il polso e glielo stringe, poi gli spara e lo lancia fuori dalla finestra.

Saga di Skypiea[]

Bellamy scopre che la taglia di Rufy era salita e vede la sua ombra proiettata sulle nuvole.[9]

Saga di Dressrosa[]

Quando vengono elencati i concorrenti della corrida, Bellamy appare chiaramente anziché la sua sola silhoutte come nel manga.

Nel colosseo delle corride afferra la faccia di un uomo, mentre nel manga gliela schiaccia violentemente. Poi Bellamy sconfigge molti avversari prima di affrontare Tank Lepanto, mentre il suo combattimento contro Bartolomeo è allungato.

Inoltre nell'anime si vede chiaramente che Bellamy non affonda nell'acqua per via di un pezzo di legno che lo sorregge. Dopo la fine del blocco B, Bellamy chiede a Rufy come mai tifava per lui.

Nell'anime Bellamy rinuncia ad uccidere Rufy prima che Dellinger lo trovi, anziché dopo come nel manga. Viene mostrato il momento in cui quest'ultimo inizia ad attaccarlo, inoltre Bellamy cerca di contrattaccare e poi di fuggire. Viene mostrato anche quando Bartolomeo interviene in suo soccorso.

Viene mostrato il suo arrivo al palazzo reale. Qui Do Flamingo gli ricorda il suo fallimento nel colosseo delle corride.[10]

In seguito, Rufy cerca di immobilizzarlo avvolgendo le proprie braccia attorno a lui. Nel manga, Do Flamingo rilascia Bellamy subito dopo la sconfitta del suo clone, mentre nell'anime Bellamy, ancora sotto al controllo del suo capitano, attacca Rufy per un po'.

Il primo attacco di Bellamy ferisce maggiormente Rufy, che finisce contro ad un muro. Inoltre lo colpisce anche una seconda volta.[11] Anche in seguito, Bellamy colpisce l'avversario un maggior numero di volte.[12][13]

Rufy poi gli chiede nuovamente di fermarsi.[14] Inoltre la sconfitta di Bellamy viene mostrata anziché avvenire in un flashback.[15]

Curiosità[]

  • Prende il nome da Samuel Bellamy, un pirata realmente esistito.[16]
  • La rissa al pub tra Rufy, Zoro, Bellamy e la sua ciurma ricorda molto il precedente scontro tra Shanks e Higuma. Così come l'imperatore aveva deciso di non combattere il bandito, Rufy decide di non fare niente contro Bellamy.

Note

  1. One Piece Blue Deep: Characters World.
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 One Piece Vivre Card.
  3. Vol. 71capitolo 706 ed episodio 636.
  4. Vol. 71capitolo 708 ed episodio 637.
  5. Vol. 71capitolo 710 ed episodio 639, Bellamy afferma che l'Ambizione di Rufy va oltre la sua immaginazione.
  6. Vol. 24capitolo 224 ed episodio 146, guardando la distruzione degli edifici, le persone affermano sia la tomba di Roshio.
  7. Vol. 80capitolo 796 ed episodio 740.
  8. Episodio 709.
  9. Episodio 720.
  10. Episodio 698.
  11. Episodio 711.
  12. Episodio 714.
  13. Episodio 715.
  14. Episodio 718.
  15. Episodio 720.
  16. SBS del volume 25.

Navigazione[]

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