Buchi è un membro dei Pirati Kuroneko. Lui e Sham sono conosciuti come i fratelli Nyaban (ニャーバン・兄弟(ブラザーズ), Nyāban Burazāzu?).
Aspetto[]
Buchi è un uomo grasso con la pelle pallida, dei denti aguzzi, occhi piccoli e porta un cappello con delle orecchie da gatto che copre uno degli occhi. Indossa pantaloni a righe rosse e nere con una fascia gialla che funge da cintura e delle scarpe di colore marrone. Indossa un futon di un kotatsu come mantello[4] a righe verticali viola chiaro alternate ad altre viola scuro, con una soffice pelliccia bianca. Ha anche una spallina sul braccio sinistro e dei guanti grigi con degli artigli.
Carattere[]
Come Sham, Buchi ha una mente subdola e ambigua. Finge di avere paura di Zoro per potere avere il sopravvento. Dimostra anche di essere molto feroce e fiero della propria forza.
Forza e abilità[]
Il fatto che assieme a Sham faccia da guardia alla nave della ciurma[1] è indice di forza e affidabilità. I fratelli Nyaban condividono una taglia da 7.000.000 e cercano di dimostrare un carattere vile quando si avvicina un avversario, mostrando le loro reali capacità quando il nemico abbassa la guardia. I due di solito combattono insieme per sopraffare i nemici e la loro forza supera quella di Jango.[5] Buchi è il più forte dei due, schiacciando gli avversari con il suo peso mentre Sham tende a distrarli e trattenerli.
Nonostante Buchi ottenga un aumento della propria forza in seguito all'ipnosi di Jango, viene facilmente sconfitto da Zoro.
Armi[]
Indossa guanti con artigli, che usa per combattere.
Storia[]
Passato[]
Tre anni prima dell'inizio della narrazione, dopo essere stati raggiunti dalla terza nave della Marina in una settimana, l'equipaggio vide il capitano andarle incontro su una scialuppa, che venne presa di mira dalle cannonate, per poi vedere l'attacco fermarsi. Si prepararono quindi a combattere, ma avvicinatisi, videro che il capitano aveva già sconfitto tutti i marine. Buchi si stupì poiché i nemici non erano delle semplici reclute.
Nugire Yainu fu ipnotizzato da Jango che lo convinse di essere Kuro e il responsabile dell'accaduto. Fece poi lo stesso sull'unico marine superstite, facendogli credere di avere catturato il nemico, che avrebbe fatto giustiziare una volta tornato alla base.
Dopo avere dato il comando a Jango, Kuro si fece lasciare su un'isola e gli disse di tornare dopo tre anni.[6] In questo periodo, i Pirati Kuroneko sbarcarono in numerosi villaggi e affondarono numerose navi, mentre i fratelli Nyaban si occupavano di proteggere la Bezan Black.[7]
Passato il periodo concordato con Kuro, la ciurma ormeggiò sull'isola in cui lo aveva lasciato.
Saga di Shirop[]
Una settimana dopo Jango sbarca e si incontra con Kuro, il quale poi sale a bordo della nave per informare l'equipaggio che il mattino seguente avrebbero attaccato Shirop.[6] L'ex capitano quindi scende dalla Bezan Black.
All'alba, Buchi raggiunge con il resto della ciurma la spiaggia settentrionale dell'isola, rimanendo però a bordo della Bezan Black assieme al fratello.
Sham richiama la sua attenzione dicendogli che un ragazzo ha spezzato il bompresso della nave. La cosa lo stupisce e domanda perché lo abbia fatto. Quando Jango invoca il loro intervento, Sham lo sottolinea a Buchi, il quale si chiede come mai i compagni non siano ancora al villaggio e cosa stiano facendo. Il fratello sottolinea che tutti i loro compagni, ad eccezione di Jango, sono stati battuti, così Buchi gli domanda se devono intervenire. Entrambi fanno un salto e affiancano il capitano, il quale dice loro che devono passare a tutti i costi per la salita che hanno davanti, ma alcuni ragazzi glielo impediscono, ordinando loro di ucciderli. Sham finge di essere preoccupato sostenendo che non possono farlo, chiedendo conferma a lui, così Buchi ammette che i nemici sembrano molto forti. Sham sostiene siano solo guardie e Buchi aggiunge che non sanno cosa fare. Jango urla però al fratello di andare subito così lui lo osserva attaccare e sottrarre due spade a uno dei nemici. Commenta quindi la velocità di Sham.
Quando quest'ultimo sale sulla schiena dell'avversario, bloccandogli le braccia, gli chiede di intervenire, così Buchi gli corre incontro e spicca un salto per piombare addosso a Zoro, il quale però riesce a liberarsi dalla presa in tempo. Buchi domanda al fratello perché non lo abbia tenuto meglio, così Sham si scusa, ammettendo che l'avversario è più forte del previsto. I due vanno poi all'attacco ricorrendo ai loro guanti. L'avversario respinge i loro colpi con l'unica spada rimastagli finché Buchi non lo colpisce con un calcio. I due fratelli feriscono quindi il nemico al petto, il quale poi riprende a difendersi.
Subito dopo si fermano quando vedono sulla sommità del pendio Kuro e tremano di paura. Quest'ultimo sottolinea che l'alba sia passata da un pezzo ormai, infuriandosi e chiedendo cosa stiano facendo. Domanda loro se si siano messi a giocare e che sono caduti in basso, interpellando Jango. Quest'ultimo gli replica che il giorno prima lui aveva detto che il ragazzo del villaggio non avrebbe dato grane. Kuro conferma, affermando che non dovrebbero esserci problemi, nonostante avesse immaginato che gli avrebbe attaccati, ma non pensava che i Pirati Kuroneko fossero diventati delle pappamolle, sottolineando che non accetta scuse. Sham e Buchi non accettano di essere definiti in quel modo e dopo che il primo ha sottolineato che non sono di certo rimasti con le mani in mano negli ultimi tre anni, lui gli dà ragione, rivelando che hanno saccheggiato molti villaggi e affondato molte navi. Grida quindi che loro sono in forma mentre lui si è riposato per tre anni e va all'attacco assieme al fratello, sostenendo che Kuro non sia più il loro capitano. Quest'ultimo però indossa le sue armi ed evita di essere colpito, impaurendo i due fratelli semplicemente domandando loro chi vogliano uccidere, ai quali poi giunge alle spalle, sostenendo che hanno ragione a dire che è arrugginito. Punta poi una lama al collo di ognuno e spiega che, nonostante non sia più il loro capitano, ha ideato quel piano e che se non lo eseguono, li avrebbe ammazzati. Sostiene poi che sia diventato più calmo e dà loro cinque minuti per risolvere la situazione, altrimenti li avrebbe uccisi tutti con le sue mani.
Appena gli viene riferito che è sufficiente uccidere Zoro per permettere loro di superare quella salita, Buchi sostiene che era quello che stava per fare. Attacca quindi lo spadaccino assieme al fratello, tuttavia l'avversario riprende possesso delle altre sue due spade grazie a Nami e li centra in pieno petto con una delle sue tecniche.
Buchi, grazie alla sua stazza, non perde conoscenza e chiede a Jango di ipnotizzarlo, cosa che quest'ultimo fa. Kuro sostiene che hanno ancora tre minuti a disposizione prima di venire uccisi, così Jango gli dice di occuparsi dello spadaccino mentre lui affronterà Rufy. A quel punto però una ragazza li raggiunge e dialoga animatamente con Kuro, capendo che si tratta di colei che devono uccidere grazie a Jango. Kuro viene però colpito da Rufy e subito dopo percosso al viso da tre bambini sbucati all'improvviso.
Rialzatosi e avuta la conferma che il ragazzo possiede un frutto del diavolo, ordina a Jango di occuparsi di Kaya e i bambini, ma Zoro gli sbarra la strada. L'ipnotizzatore quindi richiede l'intervento di Buchi, il quale spicca un salto e tenta di schiacciare il nemico con un piede: Zoro lo evita, ma l'attacco è tale da spaccare il terreno e parte della scogliera. Buchi tenta di sferzarlo con i suoi artigli, ma il nemico lo tiene a distanza ricorrendo alle sue spade e mettendogli un piede in faccia, dicendogli che contro di lui ha già perso e che quindi non deve disturbarlo, allontanandolo.
Quando vede Usop incamminarsi verso la foresta per andare in auto della ragazza, lo attacca chiedendogli dove crede di andare, tuttavia Zoro lo ferma mettendogli una spada alla gola per poi farlo cadere a terra. Lo spadaccino gli dice quindi che loro hanno fretta e che si è divertito a sufficienza, ammettendo che non lo ucciderà, ma che dovrà stare buono. Approfittando di un attimo di distrazione del nemico, Buchi lo spinge contro una roccia. Va poi nuovamente all'attacco, ma Zoro lo para, ricordandogli cosa gli aveva detto poco prima, per poi sconfiggerlo.
Dopo il fallimento del piano di Kuro, Buchi viene riportato dai suoi compagni a bordo della nave, la quale poi salpa.
Curiosità[]
- Il suo piatto preferito è fish and chips.[3]
Note
- ↑ 1,0 1,1 Vol. 4, capitolo 30 ed episodio 13.
- ↑ SBS del volume 87, alcuni compleanni sono stati rivelati sul sito onepiece.com.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 One Piece Vivre Card.
- ↑ SBS del volume 8.
- ↑ Vol. 4, capitolo 33, alcuni membri della ciurma lo rivelano.
- ↑ 6,0 6,1 Vol. 3, capitolo 26 ed episodio 10.
- ↑ Vol. 4, capitolo 33 ed episodio 14, Buchi rivela le azioni della ciurma.
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Membri: | Buchi • Kuro • Nugire Yainu (deceduto) • Sham |
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Ex membri: | Jango |
Navi: | Bezan Black |
Arti marziali: | Passo felpato |
Armi: | Artigli da gatto |
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Luoghi: | Shirop |