Il capitolo 1025 si intitola "L'immagine dei draghi gemelli".
Cover[]
Cover su richiesta: Usop racconta le proprie avventura a un polpo e due uccelli giornalisti.
Riassunto[]
Rufy esorta Momonosuke, che ha paura di volare, a riportarlo su Onigashima.
Sul tetto del palazzo, il loro ultimo scambio di colpi ha fatto sanguinare la testa di Kaido e spezzato lo strato di ghiaccio che proteggeva Yamato. Quest'ultima salta e usa la propria mazza per colpire la testa di suo padre e atterrarlo. Kaido si rialza e attacca sua figlia, sottolineando quanto sia sempre stata sola e che tutti coloro che le si sono avvicinati o hanno provato empatia per lei sono morti. Poi la percuote ripetutamente e violentemente, ricordandole che i demoni come loro devono regnare sugli umani e non farseli amici.
Momonosuke riesce a volare ma, tenendo gli occhi chiusi a causa della sua acrofobia, non vede dove sta andando e finisce con l'entrare nel palazzo invece che andare direttamente sul tetto: i due attraversano così il salone principale e i tre piani, stupendo tutti coloro che li vedono.
Yamato e Kaido annullano le rispettive trasformazioni e la prima si prepara ad attaccare l'imperatore, che intanto nota un altro drago in lontananza. Rufy avvista il nemico e lo indica a Momonosuke, che riesce ad aprire gli occhi e a raggiungerlo: Kaido viene colpito simultaneamente da Yamato e Rufy, che realizzano la loro reciproca presenza. Kaido si trasforma e chiede al ragazzo come sia sopravvissuto e al drago chi sia: Rufy afferma nuovamente che non morirà perché diventerà il re dei pirati e Momonosuke si presenta come futuro shogun del Paese di Wa. Kaido allora ride e replica che il mondo è troppo piccolo per due draghi.
Personaggi[]
Criminali | Altri | |
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Curiosità[]
- Il titolo del capitolo ricorda quello di un dipinto di Junsaku Koizumi che si trova nel tempio Kennin-ji.