Il capitolo 1057 si intitola "Finale".
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L'Ahh del Germa 66... un viaggio senza emozioni vol. 16: "L'attacco del gas tossico di Caesar!!".
Riassunto[]
In un auditorium nella Capitale fiorita, l'insegnante della scuola declama la storia della recente battaglia di Onigashima.
Attraversando la foresta di Udon, Momonosuke corre verso il porto di Tokage in forma di drago, portando con sé Kin'emon e Yamato. Quest'ultima dichiara di volere rimanere nel Paese di Wa ed esplorarlo prima di partire, proprio come fece Oden, decisione che ha già comunicato alla ciurma di Cappello di paglia. Momonosuke realizza che Rufy ha trovato il tempo per discutere di queste cose con Yamato, ma non per salutare lui e Kin'emon nonostante tutte le avventure vissute insieme e il samurai concorda, esigendo una spiegazione.
I tre raggiungono il porto di Tokage, dove i pirati sono pronti a salpare; Momonosuke e Yamato saltano addosso a Rufy mentre Kin'emon sguaina la spada e gli chiede perché abbia deciso di partire senza salutarli. Lo shogun scoppia in lacrime e lo supplica di restare con lui, così il pirata si fa dare da Usop una grande bandiera con il loro Jolly Roger, che consegna a Momonosuke, affermando di considerarlo come un fratello minore e consigliandogli di issare quel vessillo nel Paese di Wa in modo che eventuali malintenzionati sappiano che alzare le mani su un loro amico significa mettersi contro gli stessi Pirati di Cappello di paglia; aggiunge poi che qualora Momonosuke, Kin'emon e Yamato vorranno diventare pirati, ci sarà sempre un posto per loro a bordo, lasciando a quest'ultima il compito di proteggere la nazione. Guardando la Thousand Sunny allontanarsi, lo shogun decide di volere superare suo padre e il samurai ribadisce che gli piacerebbe assistere quando sarebbe accaduto.
Mentre le tre navi prendono il largo, Nami stabilisce la rotta verso Hakumai in modo da usare il meccanismo del porto di Mogura per lasciare il Paese nel modo più sicuro, così Kidd li schernisce definendola una scelta da perdenti: infastiditi, Rufy e Law decidono di fare come lui e ordinano di gettarsi dalla cascata per raggiungere il mare sottostante nonostante l'obiezione delle loro ciurme.
L'insegnante nell'auditorium continua la storia parlando degli ultimi momenti di Orochi: anche se in preda alle fiamme, il tiranno tentò di uccidere Hiyori, ma Denjiro intervenne ponendo fine alla sua vita e, quando Orochi usò le sue ultime parole per maledire il Paese in nome della famiglia Kurozumi, la figlia di Oden dichiarò che non c'era nulla da temere poiché i Kurozumi erano nati per bruciare; terminata la storia, l'insegnante sottolinea come la festa dei fuochi ora sarà una ricorrenza per ricordare la rinascita della famiglia Kozuki e del Paese di Wa.
Dirigendosi verso il castello con Kin'emon e Yamato, Momonosuke si chiede dove sia meglio issare la nuova bandiera.
Infine, il sipario si chiude, sancendo la conclusione della saga del Paese di Wa e suggerendo che la storia ne riparlerà in seguito.
Personaggi[]
| Pirati | Altri |
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