Il capitolo 1084 si intitola "Il tentato omicidio di un drago celeste".
Cover[]
Cover a colori: Nami, Robin, Bibi, Yamato, Koala, Tama, Hancock, Carrot, Bonney, Perona, Ulti, Reiju, Shirahoshi, Tashigi, Rebecca, Manshelly e Sugar si tuffano da uno scivolo d'acqua insieme a due grosse carpe nere.
Riassunto[]
Mentre si faceva strada sconfiggendo le guardie nel palazzo di Pangea, Sabo incontrò Bonney, che rivelò di essere la figlia di Orso Bartholomew e di fidarsi dei rivoluzionari per salvarlo. Il ragazzo poi consegnò ad un corvo di Karasu le chiavi dei collari esplosivi e gli chiese di riferire a Morley che avrebbe dovuto portare Orso e gli altri schiavi liberati al quartier generale il prima possibile. Quando Karasu chiese al compagno quale sarebbe stata la sua prossima mossa, Sabo rispose che li avrebbe raggiunti appena portato a termine il suo altro obiettivo. Il capo di stato maggiore rivolse la stessa domanda a Bonney, la quale affermò che sarebbe andata verso Egghead con l'intenzione di convincere Vegapunk a ripristinare la coscienza del padre. Sentendo alcune guardie avvicinarsi, Sabo afferrò la piratessa e salì su una trave del soffitto, da cui sentì gli uomini parlare della recente sparizione di diversi loro colleghi che avevano visto la leggendaria "stanza delle illusioni". Una volta fuori dal palazzo, Sabo e Bonney si separarono per raggiungere le rispettive destinazioni.
Nella sala del trono vuoto, prima di porre la propria domanda agli astri di saggezza, Cobra espose la storia della fondazione del Governo Mondiale fino a sottolineare come le diciannove famiglie reali dei fondatori che si trasferirono a Marijoa fecero cancellare ogni riferimento a loro nei documenti delle rispettive nazioni per rendere più indolore il passaggio della corona: l'unica eccezione fu Nefertari Lili, che decise di continuare a regnare ad Alabasta, rifiutando di diventare un drago celeste. Il sovrano aggiunse però che il suo nome non compariva in nessun testo successivo al secolo vuoto, come se non avesse mai fatto ritorno, infatti il regno passò nelle mani del fratello minore, per questo chiese se sapessero qualcosa di Lili. Saturn replicò che credevano che la regina fosse riuscita a tornare ad Alabasta e di non sapere cosa sia accaduto durante tale viaggio. Cobra allora chiese il significato della D. e menzionò una breve lettera scritta dalla regina che è stata tramandata di generazione in generazione.
Intanto, nella piazza della socialità, Orso catturò Shirahoshi su ordine di Charloss e i reali presenti, anziché aiutare, fuggirono impauriti. In quel momento, i fratelli della sirena giunsero in suo soccorso e si lanciarono contro il nobile mondiale, che però ordinò a Orso di sparare loro un raggio laser, che evitarono. I tre si rialzarono e tornarono all'attacco, mentre arrivarono sulla scena anche Rebecca, Leo, Kab, Bian e Sai. Quest'ultimo chiese a Myosgard di potere uccidere Charloss e lui acconsentì dichiarando che se ne sarebbe assunto la responsabilità, procedendo poi a fermare i principi: Fukaboshi protestò ma il nobile mondiale gli fece notare la differenza tra un reale e un pirata che può agire come preferisce perché non hanno un regno di cui farsi carico. Infatti, Leo e Sai colpirono Charloss alla testa, deformandogliela e facendogli perdere i sensi. Proprio quando Orso stava caricando un altro raggio laser, Morley intervenne per portarlo via e Karasu riferì a quest'ultimo di avere ricevuto le chiavi dei collari esplosivi da Sabo.
Nel frattempo, tra lo stupore degli astri di saggezza e l'incredulità di re Cobra, Im entrò nella sala, pronunciò il nome di Lili e si sedette sul trono vuoto.
Personaggi[]
Criminali | Altri | |||
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