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Ci siamo quasi!
"Capitolo 1148" è stato sistemato, ma deve essere ancora revisionato per cui potrebbero esserci ancora errori o lacune. |
Il capitolo 1148 si intitola "Ronja".
Cover[]
Il pellegrinaggio ai templi di Yamato, la figlia dell'orco vol. 33: "Verso Hakumai per consegnare il cappello fatto da Tama a Kawamatsu".
Riassunto[]
Gunko raggiunge i bambini e crea una freccia che porta Ronja verso il baratro. Informa quindi tramite lumacofono Somaz che il primo bambino è pronto a cadere, così il collega le dice di fare sentire la sua voce a tutta Erbaf. Quest'ultimo comunica all'isola che se entro trenta secondi Jarl non avrà deciso, il primo bambino cadrà dall'albero, dicendogli di ordinare agli insegnanti di bruciare la scuola e la biblioteca, aggiungendo che nessun libro dovrà uscire da essa poiché vogliono distruggere la loro cultura e la loro storia.
Mentre i Pirati giganti guerrieri decidono di dividersi in due gruppi, uno che si occuperà dei mostri e uno dei bambini, Robin crea un enorme braccio che colpisce Somaz, facendogli sputare sangue, che la riconosce prima che la sua schiena venga spezzata. Il cavaliere divino comunica a tutta Erbaf che mancano solo venti secondi prima che il primo ostaggio cada. Robin corre incontro a Somaz, abbracciandolo e bloccandolo con altre braccia da lei generate, precipitando insieme. L'archeologa dice al nemico di sapere che è immortale e che può generare spine, che se spariranno da attorno ai bambini, potranno salvarli. Somaz le chiede se pensa che, buttandolo nel vuoto, essi usciranno dal raggio di azione del suo potere, dicendole che non è affatto stupida: la infilza quindi con delle spine, ma scopre che era solamente un clone e che aveva pianificato tutto.
La vera Robin a quel punto raggiunge i suoi compagni e prova a liberarli usando un coltello, ma senza riuscirci, quindi Usop comprende che devono prima sconfiggere Gunko. Somaz tuttavia comunica che sono rimasti solo dieci secondi, dicendo a Jarl che ha bisogno di una risposta e chiedendo a Gunko di fare sentire la voce della bambina. Quest'ultima afferma che, se quei due edifici sparissero per salvarla, la cosa darebbe fastidio a molti, quindi sarebbe meglio se lei cadesse. Somaz termina il conto alla rovescia e l'anziano gigante ordina di bruciare la scuola e la biblioteca.
Robin viene bloccata dalle spine del nemico, che crea anche una mazza; a quel punto però a Somaz viene tranciata una mano, il quale si stupisce che non si stia rigenerando: Gabin gli grida che è passato molto tempo dal loro ultimo incontro, sbalordendo il nemico, prima di ferirlo al petto con la sua ascia.
Personaggi[]
Criminali | Altri | |
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