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Ci siamo quasi!
"Capitolo 1152" è stato sistemato, ma deve essere ancora revisionato per cui potrebbero esserci ancora errori o lacune. |
Il capitolo 1152 si intitola "Un giorno orribile".
Cover[]
Il pellegrinaggio ai templi di Yamato, la figlia dell'orco vol. 36: "Il cappello fatto da Tama viene consegnato a Kawamatsu, daimyo di Hakumai".
Riassunto[]
Hajrudin ordina di dirigersi all'ascensore e chiede a Gerd di rimanere ad assistere Loki. Chopper invece decide di restare negli Inferi poiché Gabin non si può muovere. L'ex pirata consiglia a Rufy di concentrarsi sull'Ambizione del re conquistatore per riuscire a contrastare l'immortalità dei cavalieri divini. Aggiunge inoltre che un altro dei presenti sa utilizzare tale tipo di Ambizione e rimprovera Zoro per non essersi accorto di tale abilità, mentre Sanji ci rimane male.
Loki vorrebbe affrontare i cavalieri divini dato che ha già avuto un confronto con loro, ma Hajrudin si rifiuta di liberarlo. Rufy quindi gli propone di diventare un suo compagno per potere essere libero, ma il resto dei presenti è contrario, incluso lo stesso principe. Gabin però interviene in favore di Loki, affermando che, il giorno della morte di Harald, lui e Shanks percepirono una strana Ambizione. Giunsero così al castello di Aurust. Hajrudin quindi ordina ai suoi compagni di andare senza di lui e Rufy fa lo stesso, dicendo che li avrebbero raggiunti. Hajrudin concede poi a Loki la possibilità di raccontare quanto accaduto quel giorno.
Dodici anni prima dell'inizio della narrazione, Jarl venne convocato al castello di Aurust da Harald, dove giunse anche Loki. Il principe si mostrò contrario alla decisione del padre di unirsi al Governo Mondiale, il responsabile della morte di Rocks D. Xebec, così come alle politiche pacifiste perpetrate sull'isola. Quando i due giunsero nella sala del trono, videro Harald venire trafitto dai soldati.
Nello stesso momento, Shanks conobbe la famiglia di Gabin, con il quale parlò di Harald, affermando di averlo conosciuto a Marijoa e di volere avere una conversazione con lui dato che lì non potevano farlo. Tuttavia il re fu ucciso con molti soldati, Jarl fu trafitto con una spada alla testa e qualcuno prese il frutto del diavolo tramandato per generazioni su Erbaf.
Centosette anni prima dell'inizio della narrazione, i Pirati giganti guerrieri terrorizzavano i mari. Il re Harald era la principale causa di tale fama.
Personaggi[]
Criminali | Altri | |
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