Il capitolo 546 si intitola "Jinbe, capitano della ciurma degli uomini-pesce e membro della Flotta dei Sette".
Cover[]
Le bravate di Robin vol. 2 (finale): "La forza che libererà gli schiavi. L'esercito della rivoluzione".
Riassunto[]
Galdino riesce a contrastare il veleno di Magellan grazie alla sua cera e grida agli altri evasi di allontanarsi in fretta. Rufy chiede a Jinbe di rubare una delle navi della Marina e poi si avvicina a Galdino per fronteggiare il direttore di Impel Down. Il pirata si fa rivestire braccia e gambe di cera in modo da potere attaccare Magellan senza venire avvelenato. Anche altri evasi si uniscono allo scontro utilizzando alcuni cannoni protetti dalla cera.
Quando raggiungono l'esterno i prigionieri rimangono delusi nel constatare che le navi sono già salpate. Mentre essi si disperano Jinbe si propone di risolvere il problema: si carica sulla schiena una delle porte della prigione, vi fa salire Crocodile, Das Bornes e Bagy e si dirige a gran velocità verso le navi che si allontanano. Quando la flotta della Marina inizia ad attaccare i quattro evasi Jinbe si immerge e crea una potente corrente ascensionale che permette alla zattera di evitare i colpi di cannone e di raggiungere il ponte di una delle navi. Qui inizia lo scontro per il possesso della nave per la fuga.
Personaggi[]
Criminali | Altri | |
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Note
- ↑ The One Piece Podcast - ultima consultazione: 8 novembre 2017.