Il capitolo 919 si intitola "Le rovine del castello di Oden".
Cover[]
La storia dell'autonominatasi Megaflotta di Cappello di paglia vol. 46 - Ultimo capitolo: piacere di conoscervi! (2ª parte).
Riassunto[]
Rufy affida Tama a Speed, promettendo che le riporterà Komachiyo e chiedendole di riferire a Tengu Yama Hitetsu che terrà ancora un po' la sua katana. Gli abitanti del quartiere degli scarti ringraziano Luffytaro per il cibo che ha dato loro, mentre Law si dice disgustato dal fatto che dei pirati abbiano compiuto una buona azione. Anche Kiku sale in groppa a Komachiyo insieme ai tre pirati, curiosa di sapere che cosa debbano fare alle rovine del castello di Oden, mentre Zoro intuisce che la donna stia nascondendo qualcosa.
Nella Capitale fiorita, il cambiavalute Kyoshiro rammenta la profezia pronunciata dalla moglie di Kozuki Oden, secondo la quale nove samurai sarebbero giunti vent'anni più tardi per uccidere lo shogun e aprire i confini del Paese di Wa; il suo interlocutore però afferma che i samurai della famiglia Kozuki non possono fare ritorno poiché sono stati tutti bruciati vivi all'epoca nel castello di Oden. Robin, travestita da geisha, ascolta interessata la conversazione.
Komachiyo arriva alle rovine del castello, dove Rufy e Law incontrano Kin'emon, che Kiku corre subito a riabbracciare, Momonosuke, il resto della ciurma che era stata separata dalla Thousand Sunny, Shachi e Penguin, ma senza Zoro. Il gruppo entra nelle rovine, dove Kin'emon spiega che lui, Momonosuke, Kanjuro, Raizo e Kiku in realtà vengono dal passato, precisamente da vent'anni prima.
Personaggi[]
Pirati | Altri | |
---|---|---|
|
|
|