Il capitolo 953 si intitola "C'era una volta una volpe".
Cover[]
La famiglia di "Gang" Bege vol. 4: "Rubata una nave nemica! Verso Thriller Bark!".
Riassunto[]
Zoro insegue le tracce di sangue lasciate da Gyukimaru.
Al ponte Oihagi, Kawamatsu racconta a Hiyori di cosa accadde quando, tredici anni prima, lei si allontanò di nascosto lasciandogli una lettera: lui andò a cercarla e si imbatté in Onimaru, il komakitsune di Shimotsuki Ushimaru, daimyo di Ringo. La volpe era rimasta a guardia della tomba del suo padrone, allontanando i razziatori che volevano rubare le spade presenti nel cimitero; Kawamatsu si prese cura di Onimaru. Un giorno, il kappa iniziò a scavare per prendere le spade e, attaccato dalla volpe, le spiegò che tredici anni dopo avrebbero avuto bisogno di armi per sconfiggere Kaido; Onimaru comprese e i due collaborarono per recuperare le spade e nasconderle.
Hiyori e Kawamatsu, che all'epoca si presentava come "Gyukimaru del ponte Oihagi" e allontanava i veri razziatori di tombe, sono incuriositi dal monaco che porta quello stesso nome, ma pensano a una coincidenza. I due si recano al nascondiglio delle armi, dove si imbattono in Zoro e il kappa comunica a Kin'emon di avere a disposizione abbastanza armi per tutti, notando però che qualcun altro ha continuato a raccogliere spade nel nascondiglio. Infatti, a insaputa di tutti, l'attuale Gyukimaru altri non è che Onimaru trasformato.
Intanto, Hiyori chiede a Zoro di cedere Shusui in cambio di Enma, la spada con cui Oden riuscì a ferire Kaido.
Personaggi[]
Pirati | Altri |
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