Il capitolo 962 si intitola "Daimyo e vassalli".
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Oh my family di Gang Bege - vol. 12: "Individuati dei marine inseguiti da un'ubriaca maniaca dei baci-a-risucchio!"
Riassunto[]
Oden lasciò Hakumai con i suoi seguaci e, nonostante si trattasse di una zona senza legge, si diresse verso Kuri intenzionato a duellare con il famigerato Ashura Doji. Poco dopo, Yasuie scoprì che avevano messo a soqquadro la stanza in cui li aveva ospitati e che qualcuno aveva rubato il denaro che custodiva in cassaforte. Orochi incolpò Oden, affermando di averlo visto commettere il furto, ma non convinse il daimyo.
Oden decise di tenere un diario di viaggio in cui scrivere delle sue avventure in giro per la nazione: a Ringo, sfamò due bambini senzatetto, Izo e Kikunojo, che si unirono a lui; a Kibi, il vagabondo Kanjuro, che era solito rubare i capelli di cadaveri e viandanti per ricavarci dei pennelli da rivendere, tentò di fare lo stesso con lui ma iniziò a seguirlo dopo essere stato sconfitto; a Udon, incontrò un bandito di montagna che si rivelò essere Raizo, che aveva lasciato i Guardiani del cortile dopo essere stato rifiutato da una kunoichi e anch'egli si unì al gruppo.
Un giorno, Oden si allontanò dai suoi seguaci e si diresse da solo a Kuri e, quando questi lo realizzarono, corsero nella stessa direzione. Quando lo raggiunsero, però, egli aveva già sconfitto tutti i criminali presenti, compreso Ashura Doji, e affermò di volerne diventare il sovrano.
Ben presto, Kuri divenne una regione vivibile e lo shogun nominò Oden suo daimyo. I seguaci di quest'ultimo dunque divennero i suoi vassalli.
Sei anni dopo, mentre i sopravvissuti dei Pirati Rocks iniziavano a reclutare membri per le proprie ciurme, Kawamatsu si imbatté in due strane creature naufragate sulla spiaggia di Kuri.
Personaggi[]
Pirati | Altri |
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