Il capitolo 973 si intitola "Il casato Kozuki".
Cover[modifica | modifica sorgente]
La famiglia di "Gang" Bege vol. 21: "Il contrattacco di Gotti".
Riassunto[modifica | modifica sorgente]
Durante la fuga, Shinobu consegnò ai propri compagni delle spade con cui difendersi dagli inseguitori. Cane-tempesta e Gatto-vipera iniziarono a litigare dandosi a vicenda la colpa della morte di Oden, venendo così catturati da un gigantesco nemico, mentre Denjiro e Ashura Doji rimasero indietro ad affrontare gli inseguitori.
Gli altri servitori raggiunsero il castello di Kuri, appena lasciato in fiamme dai pirati, e Toki mise in atto il piano di fuga: Kin'emon, Kanjuro, Raizo e Kikunojo furono mandati nel futuro, mentre Kawamatsu trasse in salvo Hiyori. Toki fuggì poi a cavallo verso Bakura, dove morì per le ferite riportate davanti alla folla, dopo avere profetizzato il ritorno dei Nove foderi rossi dopo vent'anni.
Orochi non si diede pace per la totale assenza di prove che testimoniassero la morte dei samurai di Oden, Ashura Doji riuscì a salvarsi e Kawamatsu si prese cura di Hiyori. Denjiro invece divenne totalmente un altro: iniziò a farsi chiamare "Kyoshiro", attirò numerosi seguaci, prese il controllo della mafia della Capitale dei fiori ed entrò nelle grazie dello shogun. Contemporaneamente iniziò ad operare segretamente come "Ushimitsu Kozo".
Un giorno, Hiyori si separò da Kawamatsu e, vagabondando in città, si imbatté in alcune cortigiane, che la portarono da Kyoshiro, il quale la riconobbe e le si rivelò, decidendo inoltre di proteggerla e farla diventare l'oiran "Komurasaki".
Personaggi[modifica | modifica sorgente]
Pirati | Paese di Wa |
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