Claíomh D. Clover era il responsabile della biblioteca e il capo archeologo di Ohara.
Aspetto[]
Clover era un uomo di età avanzata con i capelli rasati, ma che teneva lunghi dietro alla testa per pettinarseli in un'acconciatura che ricordava due grandi foglie verdi con un gambo. Aveva inoltre una lunga barba, che assieme ai capelli ricordavano un trifoglio. Indossava una maglia a strisce verticali bianche e rosse, una cintura alla vita che gli reggeva dei pantaloni blu e una felpa grigia e verde petrolio con impressi due disegni gialli che teneva aperta.
A ottantuno anni, i suoi capelli e la sua barba cominciavano a diventare bianchi. Indossava una giacca in pelle e una maglietta con impresso un trifoglio.
Da giovane era muscoloso e non aveva la barba, inoltre la sua acconciatura era differente e caratterizzata da quello che sembrava un trifoglio nella parte posteriore, al di sotto del quale c'erano due petali. Indossava una canottiera rosso scarlatto, una felpa grigio scuro con righe dello stesso colore sulle maniche bianche, dei pantaloni a pinocchietto verdi petrolio e delle scarpe basse marroni.
Galleria[]
Carattere[]
Clover era una persona gentile e disponibile verso gli altri. Era un avventuriero così interessato ai cento anni del grande vuoto da partire su una nave alla ricerca di qualunque documento ne parlasse.[3]
Relazioni[]
Nico Robin[]
Non considerava Robin come un mostro per via del suo frutto del diavolo. Le permetteva di leggere i libri della biblioteca e di studiare la storia e si è congratulato con lei quando l'ha ritenuta pronta per fregiarsi del titolo di archeologa. Le proibì però di studiare i Poignee Griffe per proteggerla dalla persecuzione del Governo Mondiale. Quando Olvia e Robin sono state costrette a separarsi di nuovo, Clover ha pianto per la sofferenza che madre e figlia provavano.
Forza e abilità[]
Era capace di leggere i Poignee Griffe e ciò lo rendeva una delle poche persone in gradi di scoprire cosa è successo durante i cento anni del grande vuoto e di localizzare le armi ancestrali. La sua fama era tale da diventare l'archeologo più famoso al mondo.[3]
Armi[]
Da giovane, impugnava una sciabola, ma non è noto quanto fosse abile ad utilizzarla.
Storia[]
Passato[]
Vide suo fratello venire ucciso a causa della D. nel suo nome mentre lui mentì dicendo che era solo un suo amico, riuscendo così a salvarsi.[4]
Clover si interessò ai cento anni del grande vuoto al punto da esplorare il mondo per trovare qualunque documento ne parlasse. In uno dei suoi viaggi conobbe Monkey D. Dragon e in seguito Vegapunk. Raccolse diversi scritti, venendo anche arrestato dalla Marina per dieci volte. Divenne l'archeologo più famoso al mondo, così in poco tempo numerosi suoi ammiratori si stabilirono su Ohara, che divenne la patria dell'archeologia.[3]
Con loro studiò i Poignee Griffe all'interno dell'albero dell'onniscienza e scoprì che il mondo un tempo era governato da un regno, il quale venne distrutto da venti nazioni, le quali fondarono poi il Governo Mondiale.
Ventiquattro anni prima dell'inizio della narrazione, Clover raggiunse Punk Hazard per chiedere a Vegapunk aiuto nelle ricerche sui cento anni del grande vuoto, dicendogli che l'oscurità di quel mondo era più estesa di quanto egli credesse e che più andava avanti nelle ricerche, più sarebbe diventata necessaria la conoscenza anche in altri campi. Lo scienziato però rifiutò poiché ormai lavorava per il Governo Mondiale ed era evidente che esso continuava a rilasciare l'archeologo dopo averlo arrestato solo per tenerlo d'occhio e trovare i suoi collaboratori. Vegapunk gli chiese quindi di lasciare sepolta quell'oscurità oltre alla lotta tra bene e male. Clover allora menzionò di avere visto un suo conoscente che possedeva la D. nel nome venire ucciso: erano cresciuti assieme e si trattava di suo fratello maggiore. Rivelò che il suo vero nome infatti era Claíomh D. Clover e che riuscì a salvarsi mentendo, chiedendo a Vegapunk come una persona potesse morire solo a causa del suo nome, oltre a sottolineare che il Governo Mondiale cancellava la storia all'insaputa dell'umanità. Vegapunk tuttavia si voltò e gli rispose che quella conversazione non era mai avvenuta, dicendo di prendersi cura di sé stesso. Clover replicò quindi che se ne sarebbe occupato da solo ascoltando le voci del passato.[4]
Istruì Robin fino a farla diventare un'archeologa, tuttavia le proibì di studiare i Poignee Griffe per non farle subire lo stesso destino al quale lui e gli altri archeologi andavano in contro.
Vent'anni prima dell'inizio della narrazione, il Governo Mondiale venne a conoscenza delle attività degli archeologi di Ohara e inviò sull'isola il CP9. Clover cercò di convincere Robin a fuggire mentre gli agenti governativi li stavano circondando. Poi durante una conversazione telefonica con gli astri di saggezza, espose la sua teoria su quanto accaduto durante i cento anni del grande vuoto. Prima che potesse rivelare il nome del regno antico, venne però ferito mortalmente da un colpo di pistola.
Durante l'esecuzione del Buster Call, Clover, Olvia e gli altri archeologi rinunciarono a fuggire per salvare quanti più libri possibili dai bombardamenti gettandoli nel lago adiacente. Così facendo morirono tutti quanti nell'incendio dell'albero dell'onniscenza.
Differenze tra manga e anime[]
Passato[]
Viene estesa la sua gioventù.[5]
Curiosità[]
- Clover in inglese significa "trifoglio".
- I suoi cibi preferiti erano il miele e la cioccolata amara.[2]
- La Claíomh Solais o Spada di Luce è un'arma leggendaria della mitologia irlandese.
Note
- ↑ One Piece Blue Deep: Characters World.
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 One Piece Vivre Card.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 Vol. 106, capitolo 1066 ed episodio 1096, Vegapunk lo rivela.
- ↑ 4,0 4,1 Vol. 110, capitolo 1120, Clover lo rivela a Vegapunk.
- ↑ Episodio 1096.
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Abitanti (deceduti): | Boottsuri • Claíomh D. Clover • Gram • Hack • Hocha • Mizuira • Nico Olvia • Oran • Rint • Roche • Roji • Zadie |
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Ex abitanti: | Nico Robin |
Luoghi: | Albero dell'onniscienza |
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Altro: | Buster Call • Cento anni del grande vuoto • Poignee Griffe |