L'episodio 1081 si intitola "Il mondo brucerà! L'assalto di un ammiraglio della Marina!".
Riassunto[]
Denjiro e altri percepiscono un estraneo che si avvicina minacciosamente alla Capitale fiorita, così il samurai decide che devono occuparsene loro senza che Rufy e gli altri lo scoprano: assieme a Raizo, Kawamatsu, Cane-tempesta, Gatto-vipera e Shinobu intercetta Aramaki e lo riconoscono come un membro della Marina e dunque nemico dei loro alleati pirati. L'ammiraglio inizia a scatenare i propri poteri e dichiara che i cittadini del Paese di Wa non hanno alcun diritto poiché quest'ultimo non è affiliato col Governo Mondiale e pertanto devono risultare come gli esseri inferiori la cui discriminazione è necessaria in quel mondo, aggiungendo che quindi non violerebbe la legge anche se uccidesse migliaia di abitanti locali, cosa che è disposto a fare pur di catturare Cappello di paglia. Yamato li raggiunge e, commentando come il discorso appena sentito sia imperdonabile, colpisce con la sua arma Aramaki, che viene ferito alla testa e sottolinea la potenza dell'Ambizione dell'armatura della ragazza. Proclamando che non permetterà a nessuno di rovinare i festeggiamenti per la libertà ritrovata dopo vent'anni di tirannia, Yamato si presenta come figlio di Kaido, sorprendendo l'avversario. Momonosuke sopraggiunge in forma di drago e tenta di attaccare quest'ultimo con un'onda di energia, fallendo, così lo morde e lo spinge per allontanarlo dalla capitale, venendo però afferrato dai giganteschi rami di Aramaki; quando Yamato si offre di aiutarlo, lo shogun rifiuta e le chiede di starne fuori.
Mentre la Red Force è al largo del Paese di Wa, alcuni ufficiali desiderano rivedere Rufy ora che è diventato uno dei pirati più famigerati del mondo. Shanks ripensa all'ultima volta che si trovò in quelle acque con Oden e la sua famiglia e, guardando il manifesto da ricercato di Rufy, a quando rubò il frutto Gom Gom, oltre che ai momenti trascorsi col bambino per cui sacrificò il proprio braccio sinistro. I membri della ciurma che non ne facevano ancora parte all'epoca sono stupiti dalla scoperta del legame tra il loro capitano e Cappello di paglia e discutono delle voci che hanno sentito su quest'ultimo. Shanks dichiara di non volere ancora incontrare Rufy, meravigliando Lucky Lou, e chiede di ricordargli la situazione dei loro territori, così Howling Gab parla di quando Bartolomeo ha bruciato il loro Jolly Roger per sostituirlo con quello di Cappello di paglia. Il capitano allora decide di risolvere quella faccenda così da non intaccare la propria credibilità, poi si siede al tavolo con Benn Beckman, beve una coppa di sakè e annuncia che è arrivato il momento di trovare lo One Piece.
Al quartier generale della Marina, Tensei, Sakazuki e Borsalino discutono della grave situazione coi rivoluzionari: il primo suggerisce al grand'ammiraglio che non possono lasciarli a piede libero e Sakazuki è d'accordo, tuttavia la Marina non possiede abbastanza truppe per occuparsene e il mondo intero acclama Sabo, "l'imperatore fiammante", diventato un eroe da quando pare abbia ucciso Nefertari Cobra durante il Reverie, unico discendente presente delle venti famiglie che formarono il Governo Mondiale, gesto che ha un significato enorme per i rivoluzionari. Tensei ricorda che poche ore prima Sabo e i quattro comandanti si erano introdotti nel quartiere residenziale e avevano distrutto lo zoccolo del drago cavalcacielo, riuscendo poi a liberare Orso Bartholomew nonostante gli sforzi congiunti di Fujitora e Ryokugyu. Tensei ammette che sarà stata dura per gli ammiragli combattere a Marijoa, ma Sakazuki gli replica di non scusarsi per loro, per poi chiedergli della principessa Nefertari Bibi. Tensei spiega così è che sparita durante l'assassinio di suo padre e stanno indagando sulla correlazione dei due eventi. Sakazuki si dispiace per il regno di Alabasta e Tensei replica che la nave si trova ancora al Porto Rosso e non possono farla salpare. Borsalino gli chiede invece se possono considerare chiusa la questione del tentato omicidio di Charloss, così Tensei rivela che i cavalieri divini sono intervenuti nel processo a Donquijote Myosgard per avere fatto fuggire i responsabili, cosa che ha complicato la questione; Sakazuki ordina di lasciarli fare. Tensei si chiede dunque se Sabo si celi dietro a tutti quegli eventi, rivelando che il mondo sta fremendo, tanto che nei giorni precedenti hanno attaccato dei re di ritorno dal Reverie, in quella che è stata chiamata "la rivolta delle otto nazioni", sottolineando come il seme della ribellione stia germogliando e che Sabo viene venerato come un dio, il quale ha ottenuto un'influenza pari a quella di Dragon. Borsalino aggiunge inoltre che è analoga a quella ottenuta da Rufy, il quale è diventato un imperatore. Sakazuki è infastidito da tutto ciò e sottolinea che è una strana era per diventare grand'ammiraglio, ma che in qualche modo annienterà quelle minacce.
Personaggi[]
Criminali | Altri | ||
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Differenze tra manga e anime[]
Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- Shanks percepisce la presenza di Ryokugyu sull'isola;
- l'ammiraglio guarda e poi perfora il manifesto da ricercato di Rufy mentre riflette sulla capacità di quest'ultimo di portare gli altri dalla sua parte così facilmente;
- Bartolomeo brucia il Jolly Roger dei Pirati del Rosso in uno dei territori di Shanks come viene presentato nella miniavventura.
Inoltre le seguenti scene vengono estese:
- Denjiro, Cane-tempesta, Gatto-vipera, Kawamatsu, Raizo e Shinobu si godono la festa prima di lasciarla appena percepiscono la presenza di Ryokugyu, che poi affrontano;
- il flashback dell'assalto alla nave del CP9.