L'episodio 156 si intitola "Le accuse dei berretti bianchi".
Riassunto[]
McKinley, il capitano degli White Beret, accusa la ciurma di Rufy di essere entrata a Skypiea senza pagare il pedaggio. Per questo pretende che i pirati paghino una cifra pari a settanta milioni di Berry. Mentre attendono il ritorno di Nami con la speranza che possa pagare la cifra, nascono alcuni equivoci, al seguito dei quali la ciurma si macchia di crimini sempre più gravi. Quando Nami raggiunge la spiaggia si infuria nel sentire l'entità della multa e travolge McKinley con il waver.
La pena per l'aggressione ad uno White Beret è la nuvola vagante, equivalente ad una sentenza di morte. McKinley ordina ai suoi uomini di attaccare, ma Rufy li sconfigge in poco tempo anche con l'aiuto di Zoro e Sanji. Per questo motivo le loro colpe si aggravano ulteriormente e McKinley li informa che saranno i sacerdoti del dio a punirli.
Personaggi[]
Pirati di Cappello di paglia | Skypiea |
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Differenze tra manga e anime[]
- Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- Rufy, Usop e Chopper vanno a pesca.
- La ciurma di Rufy viene accusata di crimini sempre più gravi.
- Quando Nami travolge McKinley, quest'ultimo perde i sensi e gli altri White Beret lo portano a casa di Pagaya per curarlo.
- Il combattimento tra Rufy e gli White Beret è allungato.