L'episodio 276 si intitola "Il ritorno di Olvia".
Riassunto[]
Sauro terminò di costruire la zattera, ma decise di rimanere qualche altro giorno per non dispiacere Robin. Durante i loro discorsi, la bambina spiegò di essere un'archeologa e che le sarebbe piaciuto viaggiare con la madre, che faceva lo stesso lavoro. Quando Sauro seppe che la donna era alla ricerca dei Poignee Griffe, comprese che si trattava di Olvia, che lui conosceva, e di essere naufragato ad Ohara. Per questo la allertò che alcune navi della Marina si trovavano al largo dell'isola e che gli archeologi stavano per essere attaccati, oltre a dirle che probabilmente sua madre aveva fatto ritorno.
Proprio in quel momento, Nico Olvia raggiunse l'albero dell'onniscienza e informò gli archeologi del pericolo. Questi ultimi però decisero di non fuggire, ma di rimanere per proteggere i libri della biblioteca, il loro bene più prezioso. Dopodiché Olvia prese un fucile e si diresse alla spiaggia; poco dopo alcuni agenti del Governo Mondiale sbarcarono sull'isola. Iniziarono a perquisire ogni edificio e controllarono tutti i documenti.
Olvia affrontò sulla spiaggia Spandine, il capo del CP9, che ammise di essere lì per trovare le prove della colpevolezza degli archeologi per poi fare di loro un esempio per il mondo intero, facendoli attaccare dalle navi della Marina. Mentre gli archeologi furono spostati all'aperto, ai civili fu ordinato di dirigersi alle navi per l'evacuazione. Olvia, ferita, fu condotta dagli altri colpevoli.
Personaggi[]
Ohara | Altri |
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