L'episodio 598 si intitola "Kin'emon! Il samurai che taglia il fuoco".
Riassunto[]
Il cuore di Law viene schiacciato con la mano dall'uomo misterioso, di nome Vergo, il quale è incaricato assieme a Mone di sorvegliare l'operato di Caesar CLown. Law viene ferito da Vergo, il quale sa anche usare l'Ambizione dell'armatura.
Caesar intanto ordina ai suoi uomini di legare i pirati e i marine che ha appena sconfitto. Nel frattempo Chopper è alla ricerca di una cura per i bambini rapiti.
Il gruppo di Zoro sta aspettando che Sanji riemerga dal lago con il torso del samurai. Sanji scopre che è in bocca ad uno squalo, lo afferra e fugge prima che lo slime avveleni completamente l'acqua. Il samurai, finalmente ricomposto, si presenta: il suo nome è Kin'emon e dimostra subito la sua abilità con le spade distruggendo parte dello slime ed evitando che il gruppo venga ucciso dall'esplosione. Racconta che si trova a Punk Hazard per salvare suo figlio Momonosuke: i pirati decidono così di aiutarlo.
Personaggi[]
Pirati | Altri |
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Differenze tra manga e anime[]
Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- viene mostrato quando Zoro prova a tagliare i pezzi di slime, mentre nel manga viene solo fatto capire;
- dopo che Brook ha detto a Zoro quanti anni ha, quest'ultimo lo chiama nonno;
- Kin'emon usa il suo potere per dare a Sanji un altro cappotto;
- Chopper vaga per il laboratorio di Caesar Clown;
- i centauri portano Rufy, Robin, Franky, Smoker e Tashigi nel laboratorio;
- Sanji osserva il corpo di Nami e commenta che non vuole restituirlo.
Nell'anime, Vergo mostra di possedere il cuore di Law durante il loro primo scontro, mentre nel manga lo rivela dopo averlo catturato. Nel manga, Brook viene intossicato dai pezzi di slime dopo avere tentato di tagliarli, mentre nell'anime ciò accade dopo che Zoro ha cercato di farlo. Infine, nel manga, Sanji dà dei calci allo squalo dopo averlo visto con il torso del samurai mentre nell'anime afferra l'animale.
Curiosità[]
- In questo episodio Sanji (nel corpo di Nami) si toglie le scarpe per nuotare, ma quando esce dall'acqua le ha ancora addosso.