L'episodio 996 si intitola "Onigashima in tumulto - Inizia la guerra totale di Rufy".
Riassunto[]
Mentre cadono al piano di sotto, grazie al Ciliegio fluente, i servitori di Oden riescono a ferire Kaido, che ricorda il giorno in cui uccise Oden e quando quest'ultimo lo ferì all'addome, sentendo dolore alla cicatrice dopo vent'anni.
Gli alleati della famiglia Kozuki escono allo scoperto e prendono parte alla battaglia. Ulti raggiunge e affronta Yamato, che dichiara pubblicamente di essere dalla parte degli intrusi. Big Mom nota Rufy, il quale afferma di volere abbattere non solo Kaido, ma anche lei, Orochi e tutti i loro subordinati.
Kaido si rialza e sottolinea ai suoi nemici come sia curioso il fatto che si siano alleati con dei pirati, i quali li tradiranno appena avranno realizzato di essere in svantaggio, e che già una volta ha sconfitto Cappello di paglia. Kin'emon però grida la propria fiducia nei confronti di Rufy, colui che dominerà su tutti i mari. Prosegue dicendo che se anche loro dovessero morire, la promessa fatta ad Oden di aprire i confini del Paese di Wa sarà mantenuta.
Nami e Carrot si liberano dagli homeys con attacchi elettrici.
Personaggi[]
Criminali | Altri | ||
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Differenze tra manga e anime[]
Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- Rufy sconfigge alcuni subordinati di Kaido e uno di questi finisce vicino a Big Mom, che lo calpesta;
- Who's Who va in un'altra direzione anziché raggiungere Yamato, spiegando ai suoi subordinati che deve occuparsi di altro;
- Robin vuole andare a salvare Momonosuke, ma Jinbe le fa notare che Shinobu si sta arrampicando, cercando di non farsi vedere, per raggiungere la posizione del bambino;
- lo scontro tra Yamato e Ulti è esteso;
- Nami e Carrot usano un attacco combinato contro gli homeys e la scena in cui li sconfiggono è estesa;
- Big Mom e Rufy cercano di colpirsi a vicenda con dei pugni;
- Nami attira Zeus verso di lei e comincia a stritolarlo, assicurandogli che non lo lascerà mai andare;
- Kaido si rialza generando un'onda d'urto che allontana i servitori di Oden.