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Disambiguazione Per la ciurma, vedi Pirati di Donquijote

La famiglia Donquijote è una famiglia di nobili mondiali che un tempo governava a Dressrosa.

Generalità[]

La famiglia Donquijote ha governato a Dressrosa fino a ottocento anni fa ed è anche una delle venti che hanno fondato il Governo Mondiale. Ottocento anni dopo Homing e la sua famiglia rinunciano al loro status di nobili mondiali, lasciando Marijoa e trasferendosi tra la gente comune. Gli altri membri della famiglia, tra cui Myosgard, restano invece a Marijoa.

Quando Do Flamingo conquista il regno di Dressrosa restituisce lustro alla sua famiglia, che torna così a regnare sul paese, anche se essa perde definitivamente tutto il suo potere dopo che il pirata viene sconfitto da Rufy.

Membri[]

Famiglia Donquijote

Famiglia Donquijote
Padre Myosgard primo piano
?????
Donquijote Homing primo piano
Donquijote Homing
(deceduto)
Moglie Homing primo piano
?????
(deceduta)
Donquijote Myosgard primo piano
Donquijote Myosgard
(deceduto)
Donquijote Do Flamingo primo piano
Donquijote Do Flamingo
Donquijote Rosinante primo piano
Donquijote Rosinante
(deceduto)

Storia[]

Passato[]

Ottocento anni fa il regno di Dressrosa era governato dalla famiglia Donquijote, la quale ridusse in schiavitù i nani di Tontatta per mantenere la popolazione di Dressrosa. Il re di quel tempo collaborò con altre diciannove famiglie a creare il Governo Mondiale; in seguito la sua famiglia si trasferì a Marijoa e la famiglia Riku venne nominata per sostituirla.

Famiglia Donquijote povera

La madre di Do Flamingo muore a causa della povertà della famiglia Donquijote.

Trentuno anni prima dell'inizio della narrazione, Homing decise di abbandonare i suoi privilegi per vivere una vita normale con la sua famiglia, che fu accompagnata su un'isola del mare settentrionale non affiliata al Governo Mondiale, ottenendo una villa e un patrimonio per vivere senza problemi. Tuttavia il fatto che Do Flamingo si lamentasse poiché nessuno gli si prostrava e perché gli tagliavano la strada portò la famiglia ad essere scoperta e a scappare dopo che la gente bruciò la loro casa in cerca di vendetta per i torti subiti dai nobili mondiali. I quattro si ridussero in povertà e si ripararono così in una baracca. Rosinante e Do Flamingo un giorno furono anche picchiati e provarono dolore e fame per la prima volta. La loro madre si ammalò poco dopo e morì, mentre Rosinante, Homing e Do Flamingo furono catturati dai civili e torturati; i tre riuscirono a salvarsi grazie all'Ambizione del re conquistatore di Do Flamingo.

Due anni dopo, quest'ultimo uccise il padre a causa delle condizioni in cui si erano ridotti. Il bambino poi portò la testa di suo padre a Marijoa sperando di riottenere i privilegi dei nobili mondiali, ma questi ultimi rifiutarono in quanto vedevano i membri della famiglia Donquijote come traditori. Cercarono anche di ucciderlo in quanto egli venne a conoscenza dell'esistenza del "tesoro nazionale" di Marijoa. A quel punto Do Flamingo divenne un pirata giurando di distruggere per vendetta il mondo su cui governavano i nobili mondiali, cominciando anche a ricattarli grazie alle informazioni di cui disponeva, e venendo addestrato da Pica, Diamante, Trebol e Vergo che gli giurarono fedeltà.

Do Flamingo uccide Rosinante

Do Flamingo uccide Rosinante.

Rosinante‎ invece, dopo la morte del padre, venne trovato da Sengoku e per quattordici anni militò nella Marina diventando capitano di fregata fino a quando gli venne assegnata la missione di infiltrarsi tra i Pirati di Donquijote, la ciurma capitanata dal fratello. In quel periodo Rosinante‎ incontrò Law e due anni dopo decise di aiutarlo a guarire dal morbo del piombo ambrato di cui soffriva. A questo scopo, undici anni prima dell'inizio della narrazione gli fece mangiare il frutto del diavolo Ope Ope; subito dopo però venne raggiunto da Vergo che comunicò il tradimento di Rosinante‎ a Do Flamingo, che si trovava sull'isola insieme a loro, il quale uccise il fratello.

Otto anni prima dell'inizio della narrazione, Do Flamingo, appena diventato membro della Flotta dei sette, ritornò nel paese originario della sua famiglia e, dopo avere ricattato Riku Dold III e averlo costretto a chiedere soldi agli abitanti di Dressrosa, prese il controllo del re e del suo esercito per fargli attaccare la popolazione. Subito dopo si presentò come eroe della nazione agli occhi degli abitanti di Dressrosa e spodestò la famiglia Riku recuperando il suo stato di sovrano del paese. Inoltre Do Flamingo riprese ciò che la sua famiglia faceva secoli prima e rese di nuovo schiavi i nani del regno di Tontatta.

Myosgard ferito

Myosgard, anche se ferito, minaccia gli uomini-pesce.

Nello stesso anno, poco dopo l'entrata di Jinbe nella Flotta dei sette, Myosgard decise di riprendersi i suoi schiavi tornati liberi. Intraprese un viaggio verso l'isola degli uomini-pesce, tuttavia la sua nave fu attaccata da un creatura marina lasciando così l'imbarcazione in balia delle correnti marine poiché rimasta senza equipaggio. Myosgard riuscì comunque a sopravvivere anche se ferito e a sbarcare sull'isola, esigendo fin da subito una bolla di resina e cure mediche.

A quel punto, alcuni membri dei Pirati del Sole lo riconobbero come il loro aguzzino e, dopo averlo circondato, decisero di ucciderlo per vendicarsi di tutte le atrocità subite. La regina Otohime però intervenne in tempo intercettando il proiettile, ma il nobile mondiale, per nulla riconoscente, la prese in ostaggio puntandole contro una pistola. Shirahoshi, preoccupata per la sorte della madre, richiamò involontariamente i Re del mare che con la loro presenza terrorizzarono Myosgard, che perse i sensi.

Nonostante ciò, Myosgard fu curato da Aladin su richiesta di Otohime. Dopo qualche settimana ripartì verso Marijoa con una nave donatagli dal re e, anche se riluttante, accolse la richiesta di salpare con lui della regina. Nei pochi giorni che la regina trascorse a Marijoa, riuscì a cambiargli completamente il carattere, rendendolo benevolo,[1] al punto che Myosgard non volle più avere schiavi personali.[2]

Saga di Dressrosa[]

Dopo che i Pirati di Cappello di paglia e i nani sono riusciti a sconfiggere Sugar, tutti i giocattoli ritornano alla loro forma originale e la gente riacquista la memoria dei propri cari venendo a conoscenza del vero volto di Do Flamingo, cominciando così a ribellarsi a lui. A quel punto il sovrano decide di usare la sua ultima carta ed intrappola sull'isola tutti i presenti dando inizio ad un gioco di caccia che può finire solo con la sua sconfitta o la cattura di tutte le "prede".

Rufy sconfigge Do Flamingo

Rufy sconfigge Do Flamingo.

Ne segue così una battaglia brutale e prolungata tra i Pirati di Donquijote e i Pirati di Cappello di paglia ed i loro alleati. Durante il conflitto tutti i subordinati di Do Flamingo vengono sconfitti, e così rimane solamente il pirata stesso che affronta da solo Rufy e Law dopo avere rivelato loro il suo passato. Alla fine Do Flamingo ha la meglio su quest'ultimo, ma viene sconfitto da Rufy grazie all'utilizzo del Gear Fourth. La sua tirannia volge al termine e la famiglia Donquijote perde qualsiasi forma di regalità.

Do Flamingo, insieme al resto del suo equipaggio, viene arrestato e incarcerato ad Impel Down nonostante i tentativi del pirata Jack di salvarlo.

Saga del Reverie[]

Rinchiuso al sesto livello di Impel Down, Do Flamingo urla chiedendo a Magellan se ciò sia stato fatto per impedirgli di rivelare il segreto del tesoro di Marijoa e se verrà qualcuno ad ucciderlo

A Marijoa, quando Charloss tenta di catturare Shirahoshi con l'aiuto del CP0, Myosgard interviene colpendo il suo parigrado con una mazza chiodata, chiedendo perdono per le sue azioni e mostrando a Nettuno la propria gratitudine per ciò che Otohime fece per lui dieci anni prima.

Poco dopo, Myosgard afferma che resterà accanto alla sirena per tutta la durata del Reverie e che si prenderà la responsabilità per ogni eventuale azione rivolta a proteggere le principesse.

Saga del Paese di Wa[]

Il quarto giorno del Reverie, Myosgard permette a Leo e Sai di colpire Charloss, che aveva ordinato a Orso Bartholomew di catturare Shirahoshi. Viene poi accusato di avere fatto fuggire i responsabili.[3]

Saga di Egghead[]

Myosgard viene crocifisso e giustiziato da Figarland Garling.

Note

  1. Vol. 90capitolo 907, Myosgard lo rivela a Nettuno quando lo incontra a Marijoa.
  2. Vol. 90capitolo 908, Roswald afferma che Myosgard non ha schiavi.
  3. Vol. 104capitolo 1054.

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