One Piece Wiki Italia
One Piece Wiki Italia
m (→‎top: Aggiornamento profili)
Etichetta: apiedit
(43 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 6: Riga 6:
 
| prima = [[Capitolo 656]]; [[episodio 580]]
 
| prima = [[Capitolo 656]]; [[episodio 580]]
 
| tipo =
 
| tipo =
| affi = [[Wa]]
+
| affi = [[Kuri]]
 
| base =
 
| base =
 
}}
 
}}
   
La '''famiglia Kozuki''' è un clan residente nel paese di [[Wa]] che ha creato i [[Poignee Griffe]].
+
La '''famiglia Kozuki''' è un clan residente nel [[Paese di Wa]] che ha creato i [[Poignee Griffe]].
   
 
== Stemma ==
 
== Stemma ==
Riga 18: Riga 18:
   
 
== Generalità ==
 
== Generalità ==
La famiglia Kozuki è una stirpe di scalpellini che di generazione in generazione si è tramandata l'arte di scrivere e leggere i Poignee Griffe. Uno dei suoi membri, Oden, è stato un membro dei Pirati di Barbabianca e dei [[Pirati di Roger]] ed è diventato il signore feudale di Kuri, un paese di Wa. Sia Oden che Momonosuke, inoltre, sono in grado di sentire la voce di Zunisha. Il bambino, a differenza del padre, è stato anche capace di rispondergli. La famiglia è in ottimi rapporti con i [[visoni]], che sarebbero disposti a morire per loro.
+
La famiglia Kozuki è una stirpe di scalpellini che di generazione in generazione si è tramandata l'arte di scrivere e leggere i Poignee Griffe. Uno dei suoi membri, Oden, è stato un membro dei Pirati di Barbabianca e dei [[Pirati di Roger]] ed è diventato il signore feudale di Kuri, una regione del Paese di Wa. Sia Oden che Momonosuke, inoltre, sono in grado di sentire la voce di Zunisha. Il bambino, a differenza del padre, è stato anche capace di rispondergli. La famiglia è in ottimi rapporti con i [[visoni]], che sarebbero disposti a morire per loro.
   
 
== Membri ==
 
== Membri ==
  +
{{Selettore galleria
{{Kozuki}}
 
  +
| mobile = {{Famiglia Kozuki}}
  +
| desktop = {{Albero famiglia Kozuki}}
  +
}}
   
 
== Storia ==
 
== Storia ==
 
=== Passato ===
 
=== Passato ===
 
[[File:Famiglia Kozuki scolpisce Poignee Griffe.png|thumb|left|200px|La famiglia Kozuki scolpisce i Poignee Griffe.]]
 
[[File:Famiglia Kozuki scolpisce Poignee Griffe.png|thumb|left|200px|La famiglia Kozuki scolpisce i Poignee Griffe.]]
Ottocento anni fa la famiglia Kozuki creò i Poignee Griffe, tramandando per varie generazioni la capacità di scriverli e leggerli. In un periodo imprecisato la famiglia strinse amicizia con i visoni.
+
Ottocento anni fa, la famiglia Kozuki creò i Poignee Griffe, tramandando per generazioni la capacità di scriverli e leggerli. Chiuse poi i confini del Paese di Wa per proteggerlo da una forza esterna, in attesa dell'arrivo di una certa persona.{{Nota|cap=972}}
   
  +
Secoli dopo i membri della famiglia strinsero con i visoni di Zo un giuramento solenne di condividere il medesimo destino, qualunque cosa accada.{{Nota|cap=963}}
Kozuki Oden, esponente della famiglia, divenne un membro prima dei [[Pirati di Barbabianca]] e poi dei Pirati di Roger e riuscì ad arrivare a [[Raftel]]. Una volta tornato nel suo paese divenne il signore feudale di [[Kuri]].
 
  +
  +
Lo shogun in carica non aveva eredi e vedendo i capifamiglia delle regioni del Paese di Wa morire, si ammalò. Tuttavia poi riuscì ad avere un figlio, Sukiyaki, e scoprì che le morti dei signori feudali furono causate dal capo della [[famiglia Kurozumi]], desideroso di diventare shogun. Per questo lo costrinse a suicidarsi, requisendo tutti i suoi possedimenti, provocandone la perdita del potere, fino a fare sciogliere la famiglia stessa.
  +
  +
Trentanove anni prima dell'inizio della narrazione, Oden, pur essendo il figlio dello shogun Kozuki Sukiyaki, dato che era spesso coinvolto in azioni violente e aveva un comportamento discutibile, venne esiliato dalla [[Capitale dei fiori]]. Si recò così a Kuri e sconfisse [[Ashura Doji]], il criminale più pericoloso tra tutti e convertì gli altri alla retta via, obbligandoli ad imparare ad essere dei lavoratori, essendo questa una necessità per la costruzione del villaggio e del [[castello di Kuri|castello]]. In seguito, Oden costruì una fattoria per il bene di tutti gli abitanti.
  +
  +
Sentendo ciò, il padre lo nominò signore di [[Kuri]] all'età di vent'anni. Successivamente Oden deviò fiumi e costruì dei pontili per connettere villaggi e persone assieme.
  +
  +
Ventotto anni prima dell'inizio della narrazione, Oden divenne un membro dei [[Pirati di Barbabianca]], ignorando il divieto di abbandonare la nazione. Lo stesso giorno conobbe Amatsuki Toki, che in seguito sposò e con cui ebbe un figlio due anni dopo, Momonosuke.
  +
  +
Nello stesso anno, Sukiyaki venne sostituito da un sosia che comunicò ai signori feudali la sua intenzione di rendere Oden il prossimo shogun e, in sua assenza, di nominare reggente Orochi.
  +
  +
Dopo altri due anni Oden e Toki ebbero una secondogenita, Hiyori, e poco dopo il signore feudale entrò a fare parte dei Pirati di Roger, assieme ai quali visse molte avventure e visitò molte isole, portando la sua famiglia con sé e decifrando i Poignee Griffe che individuavano. Ventiquattro anni prima dell'inizio della narrazione sentì la voce dei Re del mare e poi fece ritorno nel Paese di Wa, dove rimase solo poche ore per decifrare il Road Poignee Griffe e si separò dalla moglie e dai figli, poiché Toki aveva una febbre molto alta che le impediva di navigare.
  +
  +
Nello stesso anno, gli uomini di Kaido attentarono alla vita di Momonosuke, ma Toki lo protesse facendosi colpire da una freccia al suo posto, mentre Kawamatsu e Cane-tempesta respinsero gli assalitori.
  +
  +
Oden, intanto, raggiunse Zo, dove sentì la voce di [[Zunisha]] e decifrò un altro Road Poignee Griffe e infine arrivò a [[Laugh Tale]], ventitré anni prima dell'inizio della narrazione.
  +
  +
Nello stesso anno, tornò a Kuri dove gli venne riferita la situazione in cui si trovava la nazione e di quanto accaduto l'anno prima. Corse così nella Capitale dei fiori in cerca di vendetta verso [[Kurozumi Orochi]], ma senza successo.
  +
  +
Diciotto anni prima dell'inizio della narrazione, Oden e nove suoi servitori cercarono di fare uscire la nazione dall'isolazionismo. Si scontrarono con i Pirati delle cento bestie ad Udon, ma furono sconfitti e imprigionati nella Capitale dei fiori. Kurozumi Orochi e Kaido tentarono di costringere Oden a rivelare le sue conoscenze sui Poignee Griffe, ma egli si rifiutò.{{Nota|cap=920|ep=911|Kin'emon racconta cosa accadde.}} Nel frattempo Toki trovò una lettera di Oden, in cui le diceva di usare il suo potere per andare vent'anni nel futuro insieme ai suoi servitori qualora lui avesse perso la vita, periodo in cui ci sarebbe stata una guerra che avrebbe rivelato l'arrivo di colui che il Paese di Wa stava aspettando, motivo per il quale i confini della nazione sarebbero dovuti essere aperti.
  +
  +
Toki fece visita a Oden mentre era imprigionato, il quale le diede per Momonosuke la [[Ame no Habakiri]] e per Hiyori la [[Enma]]. La donna consegnò poi le spade a [[Tenguyama Hitetsu]] affinché le conservasse.
  +
  +
Il giorno dell'esecuzione, arrivato al pentolone in cui lui e i Nove foderi rossi sarebbero stati bolliti vivi, Oden sfidò Kaido proponendogli di liberare chi fosse sopravvissuto entro un intervallo di tempo scelto da lui. Pur trattandosi di una procedura di esecuzione quasi istantanea, l'imperatore acconsentì a lasciare andare chi di loro non fosse morto entro un'ora. Lo stratagemma di Oden prevedeva che lui fosse l'unico immerso nell'olio bollente mentre i suoi servitori sarebbero rimasti su una tavola sostenuta da lui.
  +
  +
Oden sentì Shinobu rivelare la verità sul motivo delle bizzarre azioni compiute dal signore feudale. Vide così le persone presenti all'esecuzione tornare ad acclamarlo, le quali però furono uccise dagli uomini di Orochi e Kaido. Oden rivelò inoltre quanto appreso durante i propri viaggi, cioè che era stata la famiglia Kozuki a chiudere i confini del Paese di Wa e la propria intenzione di riaprirli prima dell'arrivo di una certa persona, ordinando ai Nove foderi rossi di portare avanti tale obiettivo. Passata l'ora concordata, allontanò questi ultimi, che dunque si affrettarono a raggiungere il castello di Kuri, e ormai allo stremo, lasciò che Kaido gli sparasse alla testa, uccidendolo.
  +
  +
I servitori che tornarono al castello per proteggere Momonosuke, prossimo obiettivo di Orochi, trovarono l'edificio era già in fiamme. Riuscirono ad entrare e a trovare i figli e la moglie di Oden. Quest'ultima usò le sue [[Toki Toki|abilità]] per fare viaggiare nel tempo Momonosuke, Kin'emon, Kanjuro, Raizo e Kikunojo, spedendoli vent'anni più avanti.
  +
  +
Toki morì, mentre Hiyori sopravvisse all'incendio grazie a Kawamatsu, con cui rimase per sette anni. In seguito, facendosi chiamare "Komurasaki", entrò a fare parte del bordello gestito da [[Kyoshiro]]. Successivamente convinse alcuni uomini, noti per alcune loro malefatte, ad affidarle tutto il loro denaro per poterla riscattare da Kurozumi Orochi, ma poi lo spese per interesse personale, mandandoli in rovina.
   
 
=== Salto temporale ===
 
=== Salto temporale ===
  +
Momonosuke e i servitori di suo padre iniziano a vagare sull'isola per capire come sono mutate le cose. Scoprono così che sono sorte fabbriche ovunque, l'acqua è contaminata e le razioni di cibo sono controllate da coloro al comando. Incontrano poi [[Jibuemon]], che li ha attesi assieme ad altri per vent'anni, dichiarando che sono pronti ad aiutarli nella battaglia contro Orochi.
Ad un certo punto i pirati delle cento bestie invadono Wa e [[Kaido]], insieme allo shogun, intende ottenere delle informazioni da Oden. Quest'ultimo si rifiuta e viene ucciso, terminando così la conoscenza della famiglia su come incidere e leggere i testi dei Poignee Griffe, visto che Momonosuke non è in grado di farlo. Anche la moglie di Oden viene uccisa.
 
   
  +
Così, Momonosuke, Kin'emon, Raizo e Kanjuro salpano per cercare alleati a Zo, lasciando Kiku a raccoglie informazioni.
Momonosuke, in seguito a questo evento, parte da Wa insieme a Kin'emon, Kanjuro e Raizo per raggiungere Zo in cerca di alleati e, per non attirare l'attenzione, decide di fingersi il figlio di Kin'emon. I quattro naufragano e Raizo si separa dal gruppo arrivando a Zo da solo. Gli altri tre finiscono a [[Dressrosa]], dove vengono inseguiti dagli scagnozzi di Do Flamingo. Momonosuke così, per nascondersi, sale su una nave che improvvisamente parte per [[Punk Hazard]] e Kanjuro si sacrifica per consentire a Kin'emon di seguirlo e raggiungerlo sull'isola.
 
  +
 
Momonosuke, in seguito a questo evento, parte dall'isola insieme a Kin'emon, Kanjuro e Raizo per raggiungere Zo in cerca di alleati e, per non attirare l'attenzione, decide di fingersi il figlio di Kin'emon. I quattro naufragano e Raizo si separa dal gruppo arrivando a Zo da solo. Gli altri tre finiscono a [[Dressrosa]], dove vengono inseguiti dagli scagnozzi di Do Flamingo. Momonosuke così, per nascondersi, sale su una nave che improvvisamente parte per [[Punk Hazard]] e Kanjuro si sacrifica per consentire a Kin'emon di seguirlo e raggiungerlo sull'isola.
   
 
Momonosuke viene rinchiuso nel laboratorio di [[Caesar Clown]] con gli altri bambini su cui lo scienziato stava facendo esperimenti e lì per la fame mangia un frutto del diavolo artificiale creato da [[Vegapunk]]. In seguito tenta di nascondersi dalle guardie e finisce in una discarica.
 
Momonosuke viene rinchiuso nel laboratorio di [[Caesar Clown]] con gli altri bambini su cui lo scienziato stava facendo esperimenti e lì per la fame mangia un frutto del diavolo artificiale creato da [[Vegapunk]]. In seguito tenta di nascondersi dalle guardie e finisce in una discarica.
   
 
=== Saga di Punk Hazard ===
 
=== Saga di Punk Hazard ===
[[Monkey D. Rufy|Rufy]] incontra Momonosuke all'interno della discarica ed i due riescono ad uscirne. Dopo la fuga dalla struttura Momonosuke si riunisce a Kin'emon e insieme ai [[Pirati di Cappello di paglia]] si recano a Dressrosa per salvare Kanjuro.
+
[[Monkey D. Rufy|Rufy]] incontra Momonosuke all'interno della discarica e i due riescono ad uscirne. Dopo la fuga dalla struttura, il bambino si riunisce a Kin'emon e insieme ai [[Pirati di Cappello di paglia]] si recano a Dressrosa per salvare Kanjuro.
   
 
=== Saga di Dressrosa ===
 
=== Saga di Dressrosa ===
 
Momonosuke viene lasciato a proteggere la [[Thousand Sunny]] e Kin'emon gli proibisce di recarsi sull'isola. Il suo gruppo viene poi attaccato da Jora, che trasforma tutti in [[Arte Arte|arte astratta]], ma Brook riesce a sconfiggerla riportando tutto alla normalità. [[Trafalgar D. Water Law|Law]] poi li raggiunge ed gli ordina di recarsi a Zo con Caesar Clown. Momonosuke e gli altri obbediscono e nel frattempo riescono a sfuggire ai [[Pirati di Big Mom]] che li stanno inseguendo.
 
Momonosuke viene lasciato a proteggere la [[Thousand Sunny]] e Kin'emon gli proibisce di recarsi sull'isola. Il suo gruppo viene poi attaccato da Jora, che trasforma tutti in [[Arte Arte|arte astratta]], ma Brook riesce a sconfiggerla riportando tutto alla normalità. [[Trafalgar D. Water Law|Law]] poi li raggiunge ed gli ordina di recarsi a Zo con Caesar Clown. Momonosuke e gli altri obbediscono e nel frattempo riescono a sfuggire ai [[Pirati di Big Mom]] che li stanno inseguendo.
   
Arrivano a Zo il giorno successivo e lì vengono inseguiti dai [[pirati delle cento bestie]] rimasti sull'isola dopo averla devastata. Dopo averli fatti scappare i Pirati di Cappello di paglia curano i visoni rimasti avvelenati da [[Koro]] mentre Momonosuke decide di rimanere chiuso nella sua stanza non sentendosi a suo agio con gli abitanti dell'isola.
+
Arrivano a Zo il giorno successivo e lì vengono inseguiti dai [[Pirati delle cento bestie]] rimasti sull'isola dopo averla devastata. Dopo averli messi in fuga, i Pirati di Cappello di paglia curano i visoni rimasti avvelenati da [[Koro]], mentre Momonosuke decide di rimanere chiuso nella sua stanza non sentendosi a suo agio con gli abitanti dell'isola.
   
 
=== Saga di Zo ===
 
=== Saga di Zo ===
Momonosuke si riunisce con Kin'emon e Kanjuro quando arrivano a Zo diversi giorni dopo ed i visoni li conducono subito da Raizo dopo avere riferito loro che il bambino è un membro della famiglia Kozuki. Durante il cammino Momonosuke ed i suoi tre seguaci rivelano ai pirati il vero scopo della loro missione. A quel punto la famiglia Kozuki ed i suoi subordinati stringono un'alleanza con i visoni, i Pirati di Cappello di paglia ed i [[pirati Heart]] per sconfiggere Kaido e lo shogun di Wa.
+
Momonosuke si riunisce con Kin'emon e Kanjuro quando i due arrivano a Zo diversi giorni dopo e i visoni li conducono subito da Raizo dopo avere riferito loro che il bambino è un membro della famiglia Kozuki. Durante il cammino, Momonosuke ed i suoi tre seguaci rivelano ai pirati il vero scopo della loro missione. A quel punto gli abitanti del Paese di Wa stringono un'alleanza con i visoni, i Pirati di Cappello di paglia ed i [[Pirati Heart]] per sconfiggere Kaido e lo [[Kurozumi Orochi|shogun]].
   
L'elefante viene subito dopo attaccato dalla flotta di [[Jack]] tornata nuovamente nei pressi dell'isola, così Momonosuke ordina a [[Zunisha]] di abbatterla con la sua proboscide. Al termine della battaglia Momonosuke decide di rimanere a Zo per potere interrogare l'elefante mentre Kin'emon, Kanjuro e Raizo ritornano a Wa.
+
L'elefante viene subito dopo attaccato dalla flotta di [[Jack]] tornata nuovamente nei pressi dell'isola, così Momonosuke ordina a [[Zunisha]] di abbatterla con la sua proboscide. Al termine della battaglia, il bambino decide di rimanere a Zo per potere interrogare l'elefante mentre Kin'emon, Kanjuro e Raizo ritornano nel loro paese natale.
  +
  +
=== Saga del Paese di Wa ===
  +
Momonosuke fa ritorno nel Paese di Wa e inizia ad allenarsi. Il piano prevede di limitarsi a raccogliere informazioni per due settimane e poi, durante la notte della [[festa del fuoco]], attaccare [[Onigashima]], dove risiede Kaido.
  +
  +
È tuttavia necessario avere anche l'appoggio di tre individui: Ashura Doji, [[Denjiro]] e [[Kawamatsu]]. In seguito Momonosuke, Kiku, Tama e Chopper raggiungono la spiaggia di Kuri, dove si imbattono in Big Mom, priva di memoria, che convincono ad andare ad Udon.
  +
  +
Nel frattempo, Hiyori intrattiene Orochi e intona una delle canzoni preferite dallo shogun.
  +
  +
[[File:Kyoshiro colpisce Komurasaki.png|thumb|right|250px|Komurasaki viene colpita da Kyoshiro.]]
  +
  +
Mentre tutti i presenti deridono Orochi in silenzio poiché teme la profezia di Kozuki Toki, Toko non si trattiene e scoppia in una fragorosa risata. Lo shogun dunque si infuria e si accinge a trafiggerla, ma Hiyori lo schiaffeggia e rifiuta di scusarsi facendo valere la propria ascendenza di samurai. Orochi aggredisce gli uomini presenti e poi afferra la oiran con le fauci, ma improvvisamente, il sottotetto crolla addosso allo shogun, che dunque lascia andare la donna. Kyoshiro però la colpisce con la sua spada e le trova addosso il volantino distribuito agli alleati della famiglia Kozuki.
  +
  +
Successivamente, lo shogun ordina a [[Kamazo]] di uccidere Toko, allora Komurasaki, creduta morta, la porta via e l'assassino le insegue fino alla regione di [[Ringo]]. Qui la donna chiede aiuto a [[Roronoa Zoro|Zorojuro]], che accetta di aiutare le due nonostante [[Gyukimaru]] continui ad attaccarlo. Il pirata lo evita, ma viene trafitto da una delle due falci di Kamazo, che usa poi come [[tecnica a tre spade|terza spada]] per sconfiggere l'avversario. Quest'ultimo cade a terra sconfitto e Gyukimaru si allontana, mentre Zoro perde i sensi e Hiyori lo soccorre, portandolo in una casa della zona del cimitero di Ringo. Quando lo spadaccino si risveglia, gli racconta del monaco guerriero e del proprio personale obiettivo: ritrovare suo fratello maggiore Kozuki Momonosuke.
  +
  +
Quando nella casa in cui si trovano giunge Brook, lo scheletro rivela che Tonoyasu verrà giustiziato, così quando Toko corre per raggiungere il padre, Hiyori la segue, assistendo alla morte dell'uomo e ai successivi scontri. Viene poi tratta in salvo da Zoro, mentre nel frattempo, Momonosuke raggiunge Udon, dove assiste allo scontro tra Big Mom e [[Queen]] e alla successiva rivolta scatenata da Rufy e i suoi alleati che porta alla conquista della prigione.
  +
  +
Quando i prigionieri vedono Momonosuke si inchinano a lui, mentre in una foresta vicina alla Capitale dei fiori, Zoro protegge Hiyori da alcuni ninja e le chiede di condurlo dal ladro che gli ha rubato la Shusui, che intende recuperare.
  +
  +
Hiyori si riunisce a Ringo con Kawamatsu e poi, assieme a Zoro, raggiungono il nascondiglio delle armi. Qui, Hiyori chiede di cedere la Shusui in cambio di [[Enma]], la spada di suo padre con cui riuscì a ferire Kaido. Zoro accetta e la donna si congeda non volendo per il momento riunirsi agli altri.
  +
  +
Qualche giorno dopo Momonosuke è tra coloro che si incammina verso il [[porto Tokage]], che una volta raggiunto appare desolato e con evidenti segni di un attacco.
   
 
== Curiosità ==
 
== Curiosità ==
 
* Il nome della famiglia proviene dai kanji che stanno per "luna" e "luce".
 
* Il nome della famiglia proviene dai kanji che stanno per "luna" e "luce".
* Inizialmente il clan era stato introdotto con il nome di "Kogetsu", tuttavia successivamente il nome è stato cambiato in "Kozuki". Entrambi condividono però lo stesso significato.
+
* Inizialmente il clan era stato introdotto con il nome di ''Kogetsu'', tuttavia successivamente il nome è stato cambiato in ''Kozuki''. Entrambi condividono però lo stesso significato.
  +
* Nella cover del [[capitolo 310]], che ha per tema il Giappone dei samurai, compaiono un simbolo molto simile a quello della famiglia Kozuki e un drago rosa, che rimanda a Momonosuke.
  +
  +
{{Note}}
   
 
== Navigazione ==
 
== Navigazione ==
  +
{{Navigazione Wa}}
  +
{{Navigazione alleanza ninja-pirati-visoni-samurai}}
 
{{Navigazione gruppi e organizzazioni}}
 
{{Navigazione gruppi e organizzazioni}}
   
 
[[en:Kozuki Family]]
 
[[en:Kozuki Family]]
  +
[[ru:Семья Кодзуки]]
  +
[[es:Familia Kozuki]]
  +
[[pl:Rodzina Kouzuki]]
  +
[[id:Keluarga Kozuki]]
 
[[Categoria:Famiglie]]
 
[[Categoria:Famiglie]]

Versione delle 08:57, 22 feb 2020

La famiglia Kozuki è un clan residente nel Paese di Wa che ha creato i Poignee Griffe.

Stemma

Lo stemma della famiglia Kozuki raffigura un uccello con le ali rivolte verso l'alto e un cerchio al centro del petto, posto in un cerchio più grande dal quale sporgono radialmente quattro simboli simili a germogli.

I servitori della famiglia hanno tale stemma tatuato sul corpo in modo da consentirne il riconoscimento. Il simbolo si può trovare anche in luoghi legati alla famiglia stessa.

Generalità

La famiglia Kozuki è una stirpe di scalpellini che di generazione in generazione si è tramandata l'arte di scrivere e leggere i Poignee Griffe. Uno dei suoi membri, Oden, è stato un membro dei Pirati di Barbabianca e dei Pirati di Roger ed è diventato il signore feudale di Kuri, una regione del Paese di Wa. Sia Oden che Momonosuke, inoltre, sono in grado di sentire la voce di Zunisha. Il bambino, a differenza del padre, è stato anche capace di rispondergli. La famiglia è in ottimi rapporti con i visoni, che sarebbero disposti a morire per loro.

Membri

Storia

Passato

Famiglia Kozuki scolpisce Poignee Griffe

La famiglia Kozuki scolpisce i Poignee Griffe.

Ottocento anni fa, la famiglia Kozuki creò i Poignee Griffe, tramandando per generazioni la capacità di scriverli e leggerli. Chiuse poi i confini del Paese di Wa per proteggerlo da una forza esterna, in attesa dell'arrivo di una certa persona.[1]

Secoli dopo i membri della famiglia strinsero con i visoni di Zo un giuramento solenne di condividere il medesimo destino, qualunque cosa accada.[2]

Lo shogun in carica non aveva eredi e vedendo i capifamiglia delle regioni del Paese di Wa morire, si ammalò. Tuttavia poi riuscì ad avere un figlio, Sukiyaki, e scoprì che le morti dei signori feudali furono causate dal capo della famiglia Kurozumi, desideroso di diventare shogun. Per questo lo costrinse a suicidarsi, requisendo tutti i suoi possedimenti, provocandone la perdita del potere, fino a fare sciogliere la famiglia stessa.

Trentanove anni prima dell'inizio della narrazione, Oden, pur essendo il figlio dello shogun Kozuki Sukiyaki, dato che era spesso coinvolto in azioni violente e aveva un comportamento discutibile, venne esiliato dalla Capitale dei fiori. Si recò così a Kuri e sconfisse Ashura Doji, il criminale più pericoloso tra tutti e convertì gli altri alla retta via, obbligandoli ad imparare ad essere dei lavoratori, essendo questa una necessità per la costruzione del villaggio e del castello. In seguito, Oden costruì una fattoria per il bene di tutti gli abitanti.

Sentendo ciò, il padre lo nominò signore di Kuri all'età di vent'anni. Successivamente Oden deviò fiumi e costruì dei pontili per connettere villaggi e persone assieme.

Ventotto anni prima dell'inizio della narrazione, Oden divenne un membro dei Pirati di Barbabianca, ignorando il divieto di abbandonare la nazione. Lo stesso giorno conobbe Amatsuki Toki, che in seguito sposò e con cui ebbe un figlio due anni dopo, Momonosuke.

Nello stesso anno, Sukiyaki venne sostituito da un sosia che comunicò ai signori feudali la sua intenzione di rendere Oden il prossimo shogun e, in sua assenza, di nominare reggente Orochi.

Dopo altri due anni Oden e Toki ebbero una secondogenita, Hiyori, e poco dopo il signore feudale entrò a fare parte dei Pirati di Roger, assieme ai quali visse molte avventure e visitò molte isole, portando la sua famiglia con sé e decifrando i Poignee Griffe che individuavano. Ventiquattro anni prima dell'inizio della narrazione sentì la voce dei Re del mare e poi fece ritorno nel Paese di Wa, dove rimase solo poche ore per decifrare il Road Poignee Griffe e si separò dalla moglie e dai figli, poiché Toki aveva una febbre molto alta che le impediva di navigare.

Nello stesso anno, gli uomini di Kaido attentarono alla vita di Momonosuke, ma Toki lo protesse facendosi colpire da una freccia al suo posto, mentre Kawamatsu e Cane-tempesta respinsero gli assalitori.

Oden, intanto, raggiunse Zo, dove sentì la voce di Zunisha e decifrò un altro Road Poignee Griffe e infine arrivò a Laugh Tale, ventitré anni prima dell'inizio della narrazione.

Nello stesso anno, tornò a Kuri dove gli venne riferita la situazione in cui si trovava la nazione e di quanto accaduto l'anno prima. Corse così nella Capitale dei fiori in cerca di vendetta verso Kurozumi Orochi, ma senza successo.

Diciotto anni prima dell'inizio della narrazione, Oden e nove suoi servitori cercarono di fare uscire la nazione dall'isolazionismo. Si scontrarono con i Pirati delle cento bestie ad Udon, ma furono sconfitti e imprigionati nella Capitale dei fiori. Kurozumi Orochi e Kaido tentarono di costringere Oden a rivelare le sue conoscenze sui Poignee Griffe, ma egli si rifiutò.[3] Nel frattempo Toki trovò una lettera di Oden, in cui le diceva di usare il suo potere per andare vent'anni nel futuro insieme ai suoi servitori qualora lui avesse perso la vita, periodo in cui ci sarebbe stata una guerra che avrebbe rivelato l'arrivo di colui che il Paese di Wa stava aspettando, motivo per il quale i confini della nazione sarebbero dovuti essere aperti.

Toki fece visita a Oden mentre era imprigionato, il quale le diede per Momonosuke la Ame no Habakiri e per Hiyori la Enma. La donna consegnò poi le spade a Tenguyama Hitetsu affinché le conservasse.

Il giorno dell'esecuzione, arrivato al pentolone in cui lui e i Nove foderi rossi sarebbero stati bolliti vivi, Oden sfidò Kaido proponendogli di liberare chi fosse sopravvissuto entro un intervallo di tempo scelto da lui. Pur trattandosi di una procedura di esecuzione quasi istantanea, l'imperatore acconsentì a lasciare andare chi di loro non fosse morto entro un'ora. Lo stratagemma di Oden prevedeva che lui fosse l'unico immerso nell'olio bollente mentre i suoi servitori sarebbero rimasti su una tavola sostenuta da lui.

Oden sentì Shinobu rivelare la verità sul motivo delle bizzarre azioni compiute dal signore feudale. Vide così le persone presenti all'esecuzione tornare ad acclamarlo, le quali però furono uccise dagli uomini di Orochi e Kaido. Oden rivelò inoltre quanto appreso durante i propri viaggi, cioè che era stata la famiglia Kozuki a chiudere i confini del Paese di Wa e la propria intenzione di riaprirli prima dell'arrivo di una certa persona, ordinando ai Nove foderi rossi di portare avanti tale obiettivo. Passata l'ora concordata, allontanò questi ultimi, che dunque si affrettarono a raggiungere il castello di Kuri, e ormai allo stremo, lasciò che Kaido gli sparasse alla testa, uccidendolo.

I servitori che tornarono al castello per proteggere Momonosuke, prossimo obiettivo di Orochi, trovarono l'edificio era già in fiamme. Riuscirono ad entrare e a trovare i figli e la moglie di Oden. Quest'ultima usò le sue abilità per fare viaggiare nel tempo Momonosuke, Kin'emon, Kanjuro, Raizo e Kikunojo, spedendoli vent'anni più avanti.

Toki morì, mentre Hiyori sopravvisse all'incendio grazie a Kawamatsu, con cui rimase per sette anni. In seguito, facendosi chiamare "Komurasaki", entrò a fare parte del bordello gestito da Kyoshiro. Successivamente convinse alcuni uomini, noti per alcune loro malefatte, ad affidarle tutto il loro denaro per poterla riscattare da Kurozumi Orochi, ma poi lo spese per interesse personale, mandandoli in rovina.

Salto temporale

Momonosuke e i servitori di suo padre iniziano a vagare sull'isola per capire come sono mutate le cose. Scoprono così che sono sorte fabbriche ovunque, l'acqua è contaminata e le razioni di cibo sono controllate da coloro al comando. Incontrano poi Jibuemon, che li ha attesi assieme ad altri per vent'anni, dichiarando che sono pronti ad aiutarli nella battaglia contro Orochi.

Così, Momonosuke, Kin'emon, Raizo e Kanjuro salpano per cercare alleati a Zo, lasciando Kiku a raccoglie informazioni.

Momonosuke, in seguito a questo evento, parte dall'isola insieme a Kin'emon, Kanjuro e Raizo per raggiungere Zo in cerca di alleati e, per non attirare l'attenzione, decide di fingersi il figlio di Kin'emon. I quattro naufragano e Raizo si separa dal gruppo arrivando a Zo da solo. Gli altri tre finiscono a Dressrosa, dove vengono inseguiti dagli scagnozzi di Do Flamingo. Momonosuke così, per nascondersi, sale su una nave che improvvisamente parte per Punk Hazard e Kanjuro si sacrifica per consentire a Kin'emon di seguirlo e raggiungerlo sull'isola.

Momonosuke viene rinchiuso nel laboratorio di Caesar Clown con gli altri bambini su cui lo scienziato stava facendo esperimenti e lì per la fame mangia un frutto del diavolo artificiale creato da Vegapunk. In seguito tenta di nascondersi dalle guardie e finisce in una discarica.

Saga di Punk Hazard

Rufy incontra Momonosuke all'interno della discarica e i due riescono ad uscirne. Dopo la fuga dalla struttura, il bambino si riunisce a Kin'emon e insieme ai Pirati di Cappello di paglia si recano a Dressrosa per salvare Kanjuro.

Saga di Dressrosa

Momonosuke viene lasciato a proteggere la Thousand Sunny e Kin'emon gli proibisce di recarsi sull'isola. Il suo gruppo viene poi attaccato da Jora, che trasforma tutti in arte astratta, ma Brook riesce a sconfiggerla riportando tutto alla normalità. Law poi li raggiunge ed gli ordina di recarsi a Zo con Caesar Clown. Momonosuke e gli altri obbediscono e nel frattempo riescono a sfuggire ai Pirati di Big Mom che li stanno inseguendo.

Arrivano a Zo il giorno successivo e lì vengono inseguiti dai Pirati delle cento bestie rimasti sull'isola dopo averla devastata. Dopo averli messi in fuga, i Pirati di Cappello di paglia curano i visoni rimasti avvelenati da Koro, mentre Momonosuke decide di rimanere chiuso nella sua stanza non sentendosi a suo agio con gli abitanti dell'isola.

Saga di Zo

Momonosuke si riunisce con Kin'emon e Kanjuro quando i due arrivano a Zo diversi giorni dopo e i visoni li conducono subito da Raizo dopo avere riferito loro che il bambino è un membro della famiglia Kozuki. Durante il cammino, Momonosuke ed i suoi tre seguaci rivelano ai pirati il vero scopo della loro missione. A quel punto gli abitanti del Paese di Wa stringono un'alleanza con i visoni, i Pirati di Cappello di paglia ed i Pirati Heart per sconfiggere Kaido e lo shogun.

L'elefante viene subito dopo attaccato dalla flotta di Jack tornata nuovamente nei pressi dell'isola, così Momonosuke ordina a Zunisha di abbatterla con la sua proboscide. Al termine della battaglia, il bambino decide di rimanere a Zo per potere interrogare l'elefante mentre Kin'emon, Kanjuro e Raizo ritornano nel loro paese natale.

Saga del Paese di Wa

Momonosuke fa ritorno nel Paese di Wa e inizia ad allenarsi. Il piano prevede di limitarsi a raccogliere informazioni per due settimane e poi, durante la notte della festa del fuoco, attaccare Onigashima, dove risiede Kaido.

È tuttavia necessario avere anche l'appoggio di tre individui: Ashura Doji, Denjiro e Kawamatsu. In seguito Momonosuke, Kiku, Tama e Chopper raggiungono la spiaggia di Kuri, dove si imbattono in Big Mom, priva di memoria, che convincono ad andare ad Udon.

Nel frattempo, Hiyori intrattiene Orochi e intona una delle canzoni preferite dallo shogun.

Kyoshiro colpisce Komurasaki

Komurasaki viene colpita da Kyoshiro.

Mentre tutti i presenti deridono Orochi in silenzio poiché teme la profezia di Kozuki Toki, Toko non si trattiene e scoppia in una fragorosa risata. Lo shogun dunque si infuria e si accinge a trafiggerla, ma Hiyori lo schiaffeggia e rifiuta di scusarsi facendo valere la propria ascendenza di samurai. Orochi aggredisce gli uomini presenti e poi afferra la oiran con le fauci, ma improvvisamente, il sottotetto crolla addosso allo shogun, che dunque lascia andare la donna. Kyoshiro però la colpisce con la sua spada e le trova addosso il volantino distribuito agli alleati della famiglia Kozuki.

Successivamente, lo shogun ordina a Kamazo di uccidere Toko, allora Komurasaki, creduta morta, la porta via e l'assassino le insegue fino alla regione di Ringo. Qui la donna chiede aiuto a Zorojuro, che accetta di aiutare le due nonostante Gyukimaru continui ad attaccarlo. Il pirata lo evita, ma viene trafitto da una delle due falci di Kamazo, che usa poi come terza spada per sconfiggere l'avversario. Quest'ultimo cade a terra sconfitto e Gyukimaru si allontana, mentre Zoro perde i sensi e Hiyori lo soccorre, portandolo in una casa della zona del cimitero di Ringo. Quando lo spadaccino si risveglia, gli racconta del monaco guerriero e del proprio personale obiettivo: ritrovare suo fratello maggiore Kozuki Momonosuke.

Quando nella casa in cui si trovano giunge Brook, lo scheletro rivela che Tonoyasu verrà giustiziato, così quando Toko corre per raggiungere il padre, Hiyori la segue, assistendo alla morte dell'uomo e ai successivi scontri. Viene poi tratta in salvo da Zoro, mentre nel frattempo, Momonosuke raggiunge Udon, dove assiste allo scontro tra Big Mom e Queen e alla successiva rivolta scatenata da Rufy e i suoi alleati che porta alla conquista della prigione.

Quando i prigionieri vedono Momonosuke si inchinano a lui, mentre in una foresta vicina alla Capitale dei fiori, Zoro protegge Hiyori da alcuni ninja e le chiede di condurlo dal ladro che gli ha rubato la Shusui, che intende recuperare.

Hiyori si riunisce a Ringo con Kawamatsu e poi, assieme a Zoro, raggiungono il nascondiglio delle armi. Qui, Hiyori chiede di cedere la Shusui in cambio di Enma, la spada di suo padre con cui riuscì a ferire Kaido. Zoro accetta e la donna si congeda non volendo per il momento riunirsi agli altri.

Qualche giorno dopo Momonosuke è tra coloro che si incammina verso il porto Tokage, che una volta raggiunto appare desolato e con evidenti segni di un attacco.

Curiosità

  • Il nome della famiglia proviene dai kanji che stanno per "luna" e "luce".
  • Inizialmente il clan era stato introdotto con il nome di Kogetsu, tuttavia successivamente il nome è stato cambiato in Kozuki. Entrambi condividono però lo stesso significato.
  • Nella cover del capitolo 310, che ha per tema il Giappone dei samurai, compaiono un simbolo molto simile a quello della famiglia Kozuki e un drago rosa, che rimanda a Momonosuke.

Note

  1. Vol. 96capitolo 972.
  2. Vol. 95capitolo 963.
  3. Vol. 91capitolo 920 ed episodio 911, Kin'emon racconta cosa accadde.

Navigazione