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Ci siamo quasi!
"Gekko Moria" è stato sistemato, ma deve essere ancora revisionato per cui potrebbero esserci ancora errori o lacune. |
Gekko Moria è un pirata che in passato è stato un membro della Flotta dei sette.
Aspetto
Moria è un uomo di grossa mole e dal fisico sproporzionato. Infatti ha uno stretto torace ed una pancia e un sedere molto voluminosi, oltre a delle gambe molto corte. Alcune sue caratteristiche, come le orecchie e i denti appuntiti, lo fanno assomigliare a un vampiro. Inoltre sulla fronte e lungo il collo ha dei segni di sutura a forma di X mentre all'altezza delle tempie ha due protuberanze simili a delle corna. I capelli sono rossi mentre la pelle è completamente bianca, creando così contrasto con le labbra viola. Solitamente indossa una maglietta a rete con sopra un frac e una collana con una croce, dei pantaloni arancioni con dei riquadri gialli, una cintura e delle scarpe nere. Usa inoltre dei guanti neri mentre a Marineford indossa anche un cappotto blu con il bordo in pelliccia.
Quando assorbe tutte le ombre di Thriller Bark, diventa enorme, mentre le gambe si allungano e diventano molto sottili.
A ventisei anni presentava dei punti di sutura solamente sulla fronte ed era molto più magro. Sembra inoltre possedere anche un mento più pronunciato.
Da bambino era ancora più magro e sembrava essere molto vivace.
Galleria
Carattere
Moria è alquanto tranquillo, infatti non si preoccupa che la sua nave e la sua ciurma vengano distrutte ed è solito fare affidamento sugli altri per raggiungere i propri obiettivi. È inoltre una persona molto pigra, tanto che preferisce starsene in disparte e far combattere la sua ombra al suo posto.
Nonostante sia solitamente calmo ed impassibile, nonché convinto della sua forza, mostra un atteggiamento infastidito ed a tratti adirato per la sconfitta subita anni prima ad opera dell'attuale imperatore Kaido. È infatti probabile che il carattere attuale di Moria sia stato in parte plasmato ed in parte rafforzato da quella sconfitta.
Moria, quando Orso Bartholomew giunge a Thriller Bark, è irritato nel vedere come il Governo Mondiale si preoccupi per una sua eventuale sconfitta per mano di Rufy, avendo quest'ultimo già sconfitto Crocodile. Inoltre è sospettoso dei motivi che spingono Bartholomew ad obbedire così fedelmente alla volontà dei cinque astri di saggezza.
Relazioni
Vecchia ciurma
Moria sembra volere bene alla sua vecchia ciurma, con la quale riuscì a diventare famoso nel Nuovo Mondo. Tuttavia, quando perse tutti i suoi compagni per mano di Kaido, gli ideali di Moria cambiarono drasticamente. Infatti da quel momento in poi egli desiderava una ciurma composta da soli zombie, in modo che nessun membro dell'equipaggio potesse perdere la vita. Inoltre sembra soffrire ancora per la loro scomparsa, reagendo in malo modo quando si parla di loro.
Thriller Bark
L'equipaggio di Thriller Bark è molto leale e rispettoso nei confronti di Moria. Tuttavia, la loro lealtà è dovuta ad alcune imprescindibili ragioni. Infatti il rispetto degli zombie è dovuto al fatto che Moria è il loro creatore, Hogback ha invece stretto un patto con lui per potere fare tornare in vita Victoria Cindry,[3] Absalom desiderava delle spose e Perona voleva dei servi al suo comando.
Hogback e Absalom dimostrano comunque una sincera lealtà nei confronti di Moria, come dimostrato quando lo portano in salvo su una scialuppa al termine della sconfitta subita da Rufy. Diverso è invece il rapporto con Perona che, nonostante abbia provato a fuggire quando si è sentita in pericolo portando con sé alcune razioni di cibo e dei tesori, ha pianto per la sua presunta morte. D'altra parte Moria non si preoccupava molto degli zombie di Thriller Bark, ad eccezione di Odr e degli general zombie per via della loro forza.
Nemici
Kaido
Il più grande nemico di Moria è Kaido, il quale è responsabile della morte del suo vecchio equipaggio. Infatti Moria ha passato dieci anni a creare il suo esercito di zombie per vendicarsi.
Governo Mondiale
Durante la guerra di Marineford, a Moria non importava chi dovesse vincere tra le due fazioni, ma avrebbe provato piacere nel vedere Barbabianca morire. La possibile sconfitta di Moria per mano di Rufy viene accolta con orrore dal Governo Mondiale, dato che avevano appena sostituito Crocodile. Per questo viene inviato Orso per aiutare il collega contro i Pirati di Cappello di paglia, aiuto che però viene seccamente rifiutato dallo stesso Moria.
Sfruttando la battaglia fra la Marina e Barbabianca, il Governo ha deciso di sbarazzarsi di lui perché ritenuto troppo debole per continuare a ricoprire la carica di membro della Flotta dei sette. Do Flamingo ha ricevuto così l'ordine di ucciderlo, facendo però credere a tutti che fosse caduto in guerra.
Forza e abilità
Moria è un abile stratega ed è solito pianificare in anticipo come agire.[4] Inoltre conosce molto bene tutta la Rotta Maggiore e ha dimostrato di saper riconoscere l'Ambizione.[5] Prima di entrare nella Flotta dei sette, la sua taglia ammontava a 320.000.000 
.
Un tempo la forza di Moria era tale da venire considerata al pari di quella dello stesso Kaido, sebbene lo scontro sia finito in favore di quest'ultimo.[6] Proprio per questo motivo inoltre, molti consideravano impossibile l'idea che Moria potesse venire sconfitto. Lo stesso Jinbe, dopo averlo colpito, afferma come il fatto che Moria si affidi ai suoi sottoposti o direttamente alla sua ombra per combattere abbia diminuito drasticamente il suo livello di forza.[7]
Durante la guerra per la supremazia, riesce a combattere alla pari con Curiel, uno dei comandanti dei Pirati di Barbabianca, e ad uscire indenne dallo scontro.[8] Riesce anche a sconfiggere Little Odr Junior con un singolo attacco, sebbene quest'ultimo sia già stato pesantemente ferito in precedenza.[9] Inoltre, a detta di Mihawk, Moria non aveva subito alcuna ferita al termine della guerra.[10]
Possiede una grande forza di volontà, tanto da resistere all'Ambizione del re di Rufy.[5]
Capacità fisiche
Possiede una notevole resistenza fisica, come dimostrato quando riesce a resistere ai colpi di Nightmare Rufy, capaci di abbattere addirittura Odr, e ad una scossa elettrica del Perfect Clima Takt di Nami senza particolari conseguenze.[11] Riesce inoltre a contenere dentro di sé addirittura mille ombre, guadagnando così una forza persino superiore a quella di Odr.[12]
Durante la guerra, è anche riuscito a riprendersi velocemente dopo avere subito un potente colpo da Jinbe e a combattere con Curiel.
Frutto del diavolo
Per maggiori informazioni, vedere Shadow Shadow
Moria fa combattere Doppelman al suo posto.
Moria ha mangiato il frutto del diavolo Shadow Shadow di tipo Paramisha, grazie al quale può controllare le ombre. Grazie ad esso è stato in grado di costruire un esercito di zombie rubando le ombre degli esseri viventi ed impiantandole nei cadaveri, trapiantando così anche la loro forza. Coloro che perdono l'ombra sono soliti svenire e rimanere incoscienti per almeno due giorni e finché non ne ritornano in possesso, non possono esporsi alla luce del sole.
Gekko Moria ha inoltre il pieno controllo della sua ombra, chiamata Doppelman, che è solita combattere al suo posto. La sua ombra non può essere distrutta e può rigenerarsi continuamente. Inoltre Moria può cambiarle forma, rendendola solida per difenderlo dagli attacchi degli avversari o trasformarla in una moltitudine di pipistrelli capaci di ferire ripetutamente il nemico. È anche in grado di scambiarsi istantaneamente con la sua ombra per evitare gli attacchi e con essa è stato in grado di trafiggere in pieno petto Little Odr Junior.
Moria può anche assorbire dentro di sé tutte le ombre che aveva precedentemente impiantato negli zombie, aumentando così a dismisura la sua forza e le sue dimensioni. Infatti, dopo averle assorbite, è stato in grado di dividere a metà la sua nave, grande quanto un isola, con un solo pugno.
Armi
Per separare le ombre dai proprietari, Moria utilizza un paio di forbici di grandi dimensioni.
In combattimento le forbici possono essere separate in due parti in modo da brandirle come fossero delle spade. Moria, durante lo scontro con Jinbe, si dimostra molto abile nel loro utilizzo.
Storia
Passato
Moria assistette all'esecuzione di Gol D. Roger, al termine della quale decise di diventare il nuovo re dei pirati.[13]
Riesce poi a raggiungere il Nuovo Mondo, dove fu sconfitto da Kaido, il quale uccise la sua intera ciurma. Da quel momento Moria cercò un modo per vendicarsi del pirata senza più perdere persone alle quali teneva. In seguito divenne un membro della Flotta dei sette.
Ad un certo punto, Moria incontrò Perona quando quest'ultima era ancora una bambina e decise di crescerla come sua figlia.[14]
Dieci anni prima dell'inizio della narrazione, Moria, Absalom e Perona cercarono e trovarono il dottor Hogback. Moria offrì a quest'ultimo di riportare in vita tramite i suoi poteri Cindry, morta prematuramente, in cambio dei suoi servigi. Il dottore accettò e così Moria rubò l'ombra di una cameriera di nome Margarita e la unì al corpo di Cindry.[3]
In seguito Moria fece costruire una nave attorno ad un'isola del mare occidentale ed assieme ai suoi subordinati si diresse nel triangolo Florian, dove iniziò a rubare le ombre di coloro che navigavano in quelle acque. Tramite poi i corpi creati da Hogback, riuscì a costruire un esercito di zombie.[15]
Cinque anni prima dell'inizio della narrazione, Brook giunse a Thriller Bark per caso e venne catturato. Moria gli rubò l'ombra, la impiantò nel cadavere del samurai Ryuma e poi fece riportare il suo scheletro sulla sua nave, lasciata poi alla deriva. Dopo poco tempo, Brook tornò a Thriller Bark e purificò molti zombie nel tentativo di ritrovare la propria ombra. Venne però sconfitto da Ryuma, il quale lo costrinse ad andarsene.
Saga di Thriller Bark
Moria prende l'ombra di Rufy.
Dopo quattro giorni di sonno ininterrotto, Moria viene svegliato dai suoi servi, dai quali viene a sapere che i Pirati di Cappello di paglia sono sbarcati sull'isola. Così ordina di dare inizio all'attacco notturno.
Una volta che i topiragni gli portano Zoro e Sanji, Moria prende le loro ombre e le impianta in due zombie, rispettivamente Jigoro e Inuppe. Poco dopo anche il capitano della ciurma viene condotto da Moria. Il membro della Flotta dei sette, consapevole dell'enorme taglia che pende sulla sua testa, decide di utilizzare la sua ombra per animare lo special zombie. Dopodiché convoca i suoi subordinati per assistere alla rinascita di Odr.
Più tardi Moria, i suoi subordinati ed alcuni zombie raggiungono la stanza refrigerante dove è conservato il corpo di Odr. A quel punto Moria inserisce l'ombra di Rufy all'interno del gigante, riportandolo così in vita. Tuttavia il gigante non riconosce il membro della Flotta dei sette come suo padrone e una volta fuori dalla stanza, semina il panico sulla nave. Il pirata comunque non si preoccupa di ciò e decide di lasciare libero Odr finché non gli diverrà ciecamente fedele, destino inesorabile per qualunque zombie.
Mentre si rilassa, viene però raggiunto da Rufy, intenzionato a riottenere la propria ombra. L'uomo gli rivela che l'ombra tornerà dal legittimo proprietario solo se è Moria stesso a volerlo e di conseguenza Rufy dovrà costringerlo con la forza. A quel punto, Rufy si scontra con Moria, ma quest'ultimo decide di non prendere parte direttamente allo scontro lasciando combattere al posto suo la propria ombra. All'improvviso Odr, divenuto completamente fedele a Moria, raggiunge il luogo del combattimento e il suo creatore gli ordina di sconfiggere i Pirati di Cappello di paglia. Dopodiché Moria corre via inseguito da Rufy e una volta raggiunta la foresta, si scambia con la propria ombra, sfuggendo così all'inseguitore e ritornando nell'edificio principale dell'isola.
Moria incontra Orso.
In seguito Moria riceve la visita di Orso Bartholomew, inviato dal Governo Mondiale per aiutarlo a sconfiggere i Pirati di Cappello di paglia, dato che la ciurma ha già provocato la sconfitta di Crocodile, un altro membro della Flotta dei sette, da poco rimpiazzato con Barbanera. Moria si irrita nell'apprendere che il Governo non lo considera in grado di sconfiggere la ciurma di un novellino e ordina ad Orso di riferire ai suoi superiori che la ciurma verrà annientata.
Più tardi Moria entra nella sala di comando presente nel ventre di Odr, sia per essere protetto dal gigante sia per aiutarlo nel combattimento contro i Pirati di Cappello di paglia. Il membro della Flotta dei sette infatti assiste lo zombie grazie alla sua ombra, permettendp ad Odr di allungare gli arti e di modificare la forma del corpo a seconda delle necessità. La ciurma si ritrova inizialmente in difficoltà contro il nemico, fino a quando Odr chiede a Moria di voler combattere da solo. Quest'ultimo accetta la richiesta dello zombie, sicuro che possa sbarazzarsi dei nemici anche da solo. Tuttavia, i pirati riescono a resistere ai colpi del gigante e a ferirlo, scatenando così l'ira di Moria. Decide dunque di intervenire e scambiandosi con la propria ombra, riesce a rubare quella di Nico Robin.
Il combattimento prosegue finché non rimangono solo due nemici. Usop, uno dei superstiti, tenta di purificare Odr lanciandogli in bocca un sacco di sale, ma Moria riesce ad utilizzare la propria ombra in modo da afferrare il sacco prima che venga ingerito. A quel punto Odr tenta di schiacciare sotto i piedi Nami ed Usop, ma Rufy salva i due compagni ad una velocità impressionante. Moria, preoccupato per le incredibili capacità dimostrate dal ragazzo, ordina ad Odr di eliminarlo. Rufy però blocca gli attacchi del gigante e lo colpisce a sua volta, facendolo vacillare.
Gekko Moria assorbe mille ombre per sconfiggere i Pirati di Cappello di paglia.
Rufy inizia così a scagliare numerosi colpi contro lo zombie riuscendo a ferire anche il suo creatore. Il pirata riesce dunque a spezzare la spina dorsale di Odr e la sua vittoria sul gigante attrae l'associazione vittime del furto d'ombra, che raggiunge il luogo del combattimento. A quel punto Moria capisce come Rufy abbia ottenuto tutta quella potenza e decide di eliminare personalmente i nemici una volta per tutte. Così assorbe le ombre di tutti gli zombie dell'isola, ottenendo dimensioni e forza inimmaginabili.
Moria, con la forza della disperazione, attacca Rufy varie volte. Il pirata riesce però a schivare gran parte degli attacchi del nemico e a far uscire alcune ombre ingerite dal membro della Flotta dei sette, il quale non riesce più a controllare un numero così enorme di ombre. A quel punto Rufy attiva in successione il Gear Second e il Gear Third, facendo fuoriuscire dalla bocca del nemico ancora più ombre. All'ennesimo attacco subito, Moria indietreggia con tanta veemenza da spezzare l'albero maestro, che gli cade addosso. L'uomo avverte Rufy che il Nuovo Mondo è peggio di quanto immagini e che lì perderà tutto ciò che ha di più caro. Dopodiché rilascia tutte le ombre che aveva assorbito e sviene.
In seguito Absalom ed Hogback recuperano Moria e abbandonano Thriller Bark a bordo di una scialuppa.
Saga di Marineford
Moria viene colpito da Jinbe.
Moria accetta la convocazione del Governo Mondiale affinché aiuti a fronteggiare Barbabianca ed i suoi alleati. Qualche ora prima dell'esecuzione, si schiera dinanzi al patibolo assieme agli altri membri della Flotta dei sette.
Una volta iniziata la battaglia, Moria nota Little Odr Junior e palesa il suo interessamento ad usarlo per creare uno zombie. Quando Do Flamingo taglia la gamba destra del gigante, Moria decide di finirlo perché ormai il suo corpo è inutilizzabile trafiggendolo con la propria ombra.
In seguito Rufy e molti altri evasi di Impel Down raggiungono il campo di battaglia. Moria decide così di riappropriarsi dell'ombra del super novellino. A quel punto viene però fermato da Jinbe, deciso ad affrontare Moria per permettere a Rufy di raggiungere il patibolo. Moria assorbe una decina di ombre per potenziarsi e attacca l'uomo-pesce, che però lo riesce a sconfiggere con un solo pugno.
Più tardi Moria si riprende dalla ferita subita e si scontra con Curiel. In seguito, quando Barbabianca muore per mano dei Pirati di Barbanera, Moria sorride.
Quando Sengoku dichiara conclusa la guerra, Moria si ritira con il resto della Flotta dei sette e dei marine.
Moria viene estromesso dalla Flotta dei sette.
Al termine della guerra, Moria viene brutalmente aggredito da Do Flamingo e da alcuni Pacifista, i quali avevano ricevuto l'ordine di eliminarlo in quanto ritenuto troppo debole per occupare ancora il posto nella Flotta dei sette. Chiede se l'ordine venga da Sengoku, ma Do Flamingo gli risponde che proviene da più in alto. Tuttavia, Moria svanisce nel nulla prima di ricevere il colpo di grazia.[16]
Salto temporale
Diversi testimoni hanno affermato di averlo visto dopo la guerra e che ora si trova nel Nuovo Mondo.
Prototipi di One Piece
Un disegno preliminare di Moria.
In One Piece Green è stato rivelato che originariamente Moria aveva l'aspetto di un prete, anche se poi l'idea è stata scartata.
Differenze tra manga e anime
Aspetto
Nell'anime, i suoi capelli sono di colore fucsia.
Curiosità
- La sua risata tipica è "kishishishi!".
- Oda ha lasciato intendere che Moria è stato salvato da Absalom a Marineford.[17]
Note
- ↑ One Piece Blue Deep: Characters World.
- ↑ 2,0 2,1 SBS del volume 58.
- ↑ 3,0 3,1 Vol. 48, capitolo 468 ed episodio 363, Hogback spiega il suo passato.
- ↑ Vol. 49, capitolo 478 ed episodio 372.
- ↑ 5,0 5,1 Vol. 59, capitolo 577 ed episodio 486, Moria riconosce l'Ambizione del re utilizzata da Rufy.
- ↑ Vol. 50, capitolo 483 ed episodio 375.
- ↑ Vol. 57, capitolo 559 ed episodio 468, Moria affronta Jinbe.
- ↑ Vol. 57, capitolo 562 ed episodio 461.
- ↑ Vol. 57, capitolo 555 ed episodio 464.
- ↑ Vol. 60, capitolo 592 ed episodio 509, Mihawk e Perona leggono della presunta morte di Moria.
- ↑ Vol. 49, capitolo 475 ed episodio 370.
- ↑ Vol. 49, capitolo 481 ed episodio 373.
- ↑ Vol. 0, capitolo 0 ed episodio 0.
- ↑ SBS del volume 82.
- ↑ Vol. 47, capitolo 455 ed episodio 349, Brook spiega l'obiettivo di Moria.
- ↑ Vol. 61, capitolo 595 ed episodio 513, Do Flamingo rivela le sorti di Moria.
- ↑ SBS del volume 71.
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