Genbo

Genbo
Caratteristiche
Nome in kanji:	ゲンボウ
Nome in romaji:	Genbō
Doppiatore originale:	Osamu Ryūtani
Doppiatore italiano:	Riccardo Rovatti
Prima apparizione:	Capitolo 249; episodio 163
Razza/tribù:	Shandia
Sesso:	Maschio
Affiliazioni:	Skypiea
Ruolo:	Guerriero; Guardia del dio
Compleanno:	9 febbraio
Età:	25
Altezza:	193 cm
Gruppo sanguigno:	S

Genbo è uno Shandia che fa parte delle guardie del dio.

Aspetto

Genbo è un uomo alto e corpulento con pochi capelli, che porta in testa un cappello che sembra quello tipico dei cuochi ma con delle strisce gialle su di esso. Porta un gonnellino fatto di foglie ed una grossa cintura sulla spalla sinistra. Le sue braccia sono interamente coperte da guanti colorati come una giraffa e che arrivano fino alle spalle. Sulla schiena ha due ali come tutti gli Shandia.

Dopo il salto temporale riappare più magro e indossa la stessa divisa portata anche dai suoi amici stretta da una cintura e il suo solito cappello.

Carattere

Genbo è un guerriero molto rispettato dal resto della sua tribù. Non è molto loquace, e prende i combattimenti molto sul serio.

Forza e abilità

Nonostante l'aspetto inoffensivo, Genbo ha dimostrato di essere un guerriero formidabile. In seguito alla sconfitta di Ener appare regge un enorme tronco d'albero con un braccio solo.

Armi

È abbastanza forte da riuscire ad utilizzare un bazooka che spara palle di ferro, un materiale raro a Skypiea. Come gli altri Shandia, usa un paio di Jet Ski per muoversi velocemente a mezz'aria.

Storia

Passato

Come gli altri Shandia, è nato durante la guerra tra la sua gente e gli abitanti di Skypiea. Quando era piccolo gli è stata raccontata la storia di Calgara.

Saga di Skypiea

Genbo viene sconfitto da Yama.

Genbo assiste ad una riunione con gli altri Shandia, in seguito alla quale tutti i guerrieri si dirigono verso la residenza del dio. Il suo gruppo affronta Gedatsu, ma Kamakiri viene ferito, così si ritirano.

Durante il loro secondo tentativo, finiscono per essere sottoposti alla prova del filo di Shura, e tutti rimangono imprigionati eccetto Wiper, che appare dal nulla e sconfigge il sacerdote di Ener con un Reject Dial, liberando i suoi compagni. Il gruppo poi si separa e Genbo sconfigge alcuni componenti dei guerrieri sacri prima di imbattersi in Yama. I due si affrontano, ma Genbo viene sconfitto rapidamente.

Giunta la sera, festeggia attorno a un falò assieme agli altri Shandia, ai nativi di Angel Island, ai pirati e a Nola.

Dopo giorni di festa, alcuni Shandia trovano la campana d'oro impigliata nel Giant Jack, così Genbo dà una mano a recuperarla tirando una delle funi. A quel punto vede giungere alcuni nativi di Angel Island ad aiutarli. Recuperata, nota che sotto di essa c'è un Poignee Griffe. Quando uno Shandia chiede al loro capo cosa ci sarà scritto, quest'ultimo risponde che è meglio non saperlo. Robin però riporta quanto inciso su alcune rovine di Shandora e rivela che quel Poignee Griffe parla dell'arma ancestrale Poseidon e della sua ubicazione. La sente rivelare poi le parole di Gol D. Roger scritte a lato.

Dopo la partenza dei pirati, ascolta il discorso di Wiper davanti alla statua di Calgara. In seguito, sente la campana suonare.

Che staranno facendo ora?

In seguito si dedica, assieme agli altri Shandia, alla cura della foresta devastata dai combattimenti.

Dalle tolde del mondo

Genbo lavora come guardia del dio.

Durante il salto temporale, Genbo diventa una delle guardie del dio assieme a Wiper, Braham e Kamakiri.

Saga di Egghead

Genbo, Braham, Wiper e Kamakiri salutano Aisa e Konis.