Kikunojo è un samurai, membro dei Nove foderi rossi. Temporaneamente si è fatto passare per Kiku, cameriera di una sala da tè al quartiere degli scarti.
Aspetto
È un uomo molto alto con un aspetto androgino, noto come il più bello spadaccino del Paese di Wa. Ha lunghi capelli neri tendenti al viola, gli occhi neri e il rossetto rosso sulle labbra. Indossa un kimono giallo chiaro con motivi arancioni simili a cerchi e fiori con un grande fiocco rosa e bianco a strisce sul retro della fascia che ha alla vita. Porta inoltre dei sandali ai piedi. Quando combatte seriamente, indossa una maschera rappresentante un demone.
Durante lo scontro con Kaido, gli viene tagliato il braccio sinistro.[4]
A dodici anni, aveva i capelli più corti legati in una coda e indossava un kimono giallo canarino con delle mezze lune nella parte superiore e nero in quella inferiore, chiuso da una fascia nera alla vita. Sopra di esso portava un cappotto leggero bianco con molte mezze lune rosa nella parte superiore.
A nove anni, aveva i capelli legati in un codino da un elastico rosso e indossava un kimono giallo canarino.
All'età di un anno, aveva le guance rosse e i capelli a caschetto. Indossava un kimono giallo canarino con impressi dei pallini rosa e alcune toppe verdi, oltre a una fascia rosa per chiudere l'abito. Inoltre portava con sè un biwa.
Galleria
Carattere
Si definisce "un uomo con animo femminile".[1] Sembra tranquillo e cordiale, ma è anche deciso, come quando ha rifiutato la proposta di Urashima di sposarlo. Non sopporta le persone che denigrano gli altri e non ha paura di renderlo noto, anche a coloro con una posizione sociale superiore alla sua.[5]
Ha inoltre curato le ferite di Zoro e si è preso cura di Tama quando è stata guarita dall'avvelenamento. È anche molto coraggioso, poiché è andato rapidamente a salvare quest'ultima dopo che era stata rapita. Tuttavia, si mostra indeciso durante gli scontri, nei quali tenta sempre di nascondersi dietro qualcuno, avendo bisogno di essere spronato per combattere.[6] Tale esitazione l'ha portato ad essere ferito gravemente nel confronto contro Kanjuro. Non gli piace combattere, infatti indossa la sua maschera per "trattenere la gentilezza del suo cuore".[2] Con essa si mostra più combattivo e spietato.[1]
Relazioni
Izo
Kikunojo è il fratello minore di Izo.
Kin'emon
Rispetta Kin'emon, verso il quale prova sentimenti maggiori del cameratismo, tanto che è stato molto felice di rivederlo dopo essersi separati, abbracciandolo e arrossendo in sua presenza.[2]
Urashima
Ha sempre rifiutato di sposare Urashima, seppur educatamente. Quando però l'ha sentito disprezzare gli abitanti di Bakura, non ha esitato a tagliargli il codino.
Kurozumi Kanjuro
Kikunojo ha pianto disperatamente quando ha scoperto il tradimento di Kanjuro. Dopo avere appreso che quest'ultimo ha malmenato Momonosuke, si è infuriato al punto da invitarlo a tacere, affermando che il taglio che intende infliggergli persisterà nell'aldilà per tormentare la sua anima.[7] Tuttavia ha pianto disperatamente dopo averlo ferito, credendo fosse morto.
Forza e abilità
Kikunojo è un samurai e come tale è un abile spadaccino,[8] capace di sconfiggere con facilità alcuni membri dei Pirati delle cento bestie[6] e anche a ferire un samurai esperto come Kanjuro.
La sua forza è inoltre tale da essere riconosciuta da individui del calibro di Rufy[9] e Zoro. Quest'ultimo si è infatti rifiutato di proteggerlo dai Pirati delle cento bestie sapendo che sarebbe stato in grado di sconfiggerli da solo.[6]
Insieme agli altri vassalli di Oden, è perfino riuscito a ferire un avversario del calibro di Kaido, un imperatore, trafiggendogli la mano da parte a parte.[10]
Capacità fisiche
Ha dimostrato di essere molto agile durante il suo scontro con Urashima.[5]
Possiede una grande resistenza, dato che ha continuato a combattere dopo avere perso un braccio. Inoltre è sopravvissuto dopo essere stato trafitto in pieno petto da Kanjuro.
Ambizione
Kikunojo sa utilizzare l'Ambizione dell'armatura, che padroneggia ad alti livelli, tanto da riuscire a ferire un individuo del calibro di Kaido.[10]
Sa adoperare anche l'Ambizione della percezione.[2]
Armi
Impugnava una katana con il fodero arancione, l'impugnatura rossa e la guardia dorata a forma di trifoglio, con la quale ha dimostrato di essere molto abile,[5][6] sapendo sferrare anche fendenti volanti di forma circolare.[11] Essa viene spezzata da un fendente di Kaido,[4] così Kikunojo l'ha sostituita raccogliendone una dal campo di battaglia.[12]
Storia
Passato
Lui e suo fratello maggiore crebbero nella scuola di ballo in stile Hanayanagi della madre, ma quando il padre divenne un criminale, la famiglia si sfasciò. I due furono così costretti a sopravvivere per le strade di Ringo, ancora molto piccoli, danzando e suonando per alcuni adulti depravati.[13] Trentanove anni prima dell'inizio della narrazione, quando Kozuki Oden diede loro da mangiare, si unirono a lui nel suo viaggio.
Un giorno, Oden si allontanò dai suoi seguaci e si diresse da solo a Kuri e, quando questi lo realizzarono, corsero nella stessa direzione. Quando lo raggiunsero, però, egli aveva già sconfitto tutti i criminali presenti, compreso Ashura Doji, e affermò di volerne diventare il sovrano.
Ben presto, Kuri divenne una regione vivibile e lo shogun nominò Oden suo daimyo. I seguaci di quest'ultimo dunque divennero i suoi vassalli.
Un giorno, Shimotsuki Yasuie scoprì i vassalli di Oden mentre tentavano di rubare l'erario di Hakumai per aiutare il loro signore e, invece di punirli, diede loro più di ciò che volevano rubare affinché potessero accrescere la propria educazione e comprarsi dei vestiti, per non infangare il nome di Oden. E così fecero.
Ventotto anni prima dell'inizio della narrazione, quando Kozuki Sukiyaki si ammalò, tutti i vassalli di Oden accompagnarono quest'ultimo nella Capitale fiorita. Nello stesso anno, il daimyo sì unì ai Pirati di Barbabianca di nascosto dai suoi vassalli, che si preoccuparono per la sua assenza e quella di Izo, Gatto-vipera e Cane-tempesta. Kikunojo pianse poiché suo fratello se ne andò senza dire nulla[14] e in seguito, assieme ai restanti vassalli di Oden, difese Kuri in attesa del suo ritorno.
Ventiquattro anni prima dell'inizio della narrazione, i Pirati di Roger sbarcarono nel Paese di Wa e lasciarono lì la moglie di Oden e i suoi figli dopo che la donna si era ammalata. Anche Gatto-vipera e Cane-tempesta, che erano diventati membri della ciurma per seguire il loro signore, decisero di rimanere, mentre Oden proseguì il viaggio dopo avere visto il drastico cambiamento della nazione e avere intuito che se fosse rimasto non avrebbe più potuto lasciarla, nonostante Kikunojo, Kin'emon, Kanjuro, Raizo e Kawamatsu cercarono di convincerlo a restare.
I vassalli di Oden iniziarono a combattere tra loro per stabilire chi sarebbe stato il primo allievo del daimyo.[15]
Dopo che Orochi si era alleato con Kaido, divenne un dittatore e dopo avere fatto assassinare un uomo e la sua famiglia perché si rifiutava di lavorare nelle fabbriche del Paese, i vassalli di Oden si recarono nella Capitale fiorita per spodestarlo. Gli uomini di Kaido ne approfittarono per attentare alla vita di Momonosuke, ma Cane-tempesta e Kawamatsu difesero la famiglia Kozuki.
Dopo che Kurozumi Orochi si era alleato con Kaido, divenne un dittatore e dopo avere fatto assassinare un uomo e la sua famiglia perché si rifiutava di lavorare nelle fabbriche del Paese, i vassalli di Oden si recarono nella Capitale fiorita per spodestarlo. Gli uomini di Kaido ne approfittarono per attentare alla vita di Momonosuke, ma Cane-tempesta e Kawamatsu difesero la famiglia Kozuki.
L'anno seguente Oden fece ritorno e si riunì alla sua famiglia e ai suoi vassalli. Disse a Kikunojo che doveva parlargli di suo fratello, ma il vassallo gli rispose che Cane-tempesta e Gatto-vipera gli avevano già riferito tutto, e che l'importante fosse che stesse bene. I vassalli poi raccontarono al daimyo i cambiamenti della nazione e quanto accaduto l'anno precedente. Kikunojo vide così Oden, furioso, correre verso la Capitale fiorita in cerca di vendetta, che non riuscì ad ottenere.
Oden rivelò poi ai suoi vassalli che la famiglia Kozuki e i visoni di Zo erano storicamente molto legati e che questi ultimi fossero dei combattenti straordinari e che quando "sarebbe arrivato il momento", avrebbero dovuto recarsi a Zo in caso di bisogno, cosa che loro non capirono appieno.
Quando Oden cominciò a umiliarsi pubblicamente danzando quasi nudo davanti al castello di Orochi una volta a settimana, i suoi vassalli gli chiesero spiegazioni dato che anche gli abitanti di Kuri avevano perso fiducia nei suoi confronti, non credendogli quando affermò di farlo unicamente per denaro.
Diciotto anni prima dell'inizio della narrazione, a seguito dell'arresto di Hyogoro e l'omicidio della moglie e dei seguaci di quest'ultimo, Oden e i suoi vassalli marciarono in direzione del nemico e furono intercettati dalla ciurma di Kaido nella foresta di Udon, così le due fazioni iniziarono un duro scontro, a cui si unì anche Shinobu dalla parte dei dieci samurai. Oden riuscì a ferire Kaido, ma quando si accorse che Momonosuke era stato preso in ostaggio da uno dei nemici, si distrasse e venne colpito dall'imperatore, accorgendosi poi che il bambino era in realtà un impostore prima di perdere i sensi. Anche i suoi vassalli furono sconfitti e incarcerati nella Capitale fiorita, mentre Shinobu venne rilasciata poiché il daimyo la indicò come propria attentatrice. I dieci prigionieri, accusati di tradimento verso lo shogun, sarebbero stati bolliti a morte tre giorni dopo. Lo shogun e Kaido cercarono di costringere Oden a rivelare le sue conoscenze sui Poignee Griffe, però quest'ultimo si rifiutò di farlo.[16]
Il giorno dell'esecuzione, arrivato al pentolone in cui lui e i Nove foderi rossi sarebbero stati bolliti vivi, Oden sfidò Kaido proponendogli di liberare chi fosse sopravvissuto entro un intervallo di tempo scelto da lui. L'imperatore acconsentì quindi a lasciare andare chi di loro non fosse morto entro un'ora. Lo stratagemma di Oden prevedeva che lui fosse l'unico immerso nell'olio bollente mentre i suoi vassalli sarebbero rimasti su una tavola sostenuta da lui.
Kikunojo sentì Shinobu rivelare la verità sul motivo delle bizzarre azioni compiute da Oden, fatte per salvare gli abitanti della nazione. Vide così le persone presenti all'esecuzione tornare ad acclamare il daimyo, le quali però furono uccise dagli uomini di Orochi e Kaido. Oden rivelò inoltre quanto appreso durante i propri viaggi, cioè che era stata la famiglia Kozuki a chiudere i confini del Paese di Wa e la propria intenzione di riaprirli prima dell'arrivo di una certa persona, ordinando ai Nove foderi rossi di portare avanti tale obiettivo. Passata l'ora concordata, allontanò questi ultimi, che dunque si affrettarono a raggiungere il castello di Kuri, e ormai allo stremo, lasciò che Kaido gli sparasse alla testa, uccidendolo.
Durante la fuga dei vassalli, Shinobu consegnò loro delle spade con cui difendersi dagli inseguitori. Cane-tempesta e Gatto-vipera iniziarono a litigare dandosi a vicenda la colpa della morte di Oden, venendo così catturati da un gigantesco nemico, mentre Denjiro e Ashura Doji rimasero indietro ad affrontare gli inseguitori. Gli altri vassalli raggiunsero il castello di Kuri, appena lasciato in fiamme dai pirati, dove trovarono Toki e i suoi due figli. A quel punto la donna disse che gli avrebbe mandati nel futuro, dicendosi convinta che tra vent'anni da allora, la famiglia Kozuki sarebbe risorta. Kikunojo fu testimone del rifiuto di Momonosuke, il quale però fu poi convinto da Kin'emon.[17] La donna mandò quindi quest'ultimo, il figlio, Kanjuro, Kikunojo e Raizo nel futuro.
Salto temporale
Il gruppo inizia a vagare sull'isola per capire come sono mutate le cose. Scoprono così che sono sorte fabbriche ovunque, l'acqua è contaminata e le razioni di cibo sono controllate da coloro al comando. Dato che vengono considerati dei fantasmi, non vengono poste delle taglie sulle loro teste. Incontrano poi Jibuemon, che li ha attesi assieme ad altri per vent'anni, dichiarando che sono pronti ad aiutarli nella battaglia contro Orochi.
Così, Momonosuke, Kin'emon, Raizo e Kanjuro salpano per cercare alleati a Zo, lasciando Kikunojo a raccoglie informazioni. Un mese prima dello sbarco dei Pirati di Cappello di paglia nel Paese di Wa, si trasferisce al quartiere degli scarti, dove si fa passare per donna e diventa una cameriera presso la sala del tè di Tsurujo.[18]
Saga del Paese di Wa
Urashima le propone di sposarlo, promettendogli che non dovrebbe lavorare più e gli offrirebbe sempre il cibo dei campi privi di inquinamento. Mentre tenta di respingere l'uomo, Tsurujo sopraggiunge in groppa a un cane-leone e gli grida di preparare un decotto di erba che cura il male per Tama.
Dopo averlo bevuto, la bambina si sente meglio e Tsurujo le intima di non bere nuovamente l'acqua inquinata del fiume. Mentre termina di bendare Zoro, Kikunojo si presenta a lui e a Rufy. Tama, non avendo nulla per ripagarla, rifiuta il cibo offerto da Tsurujo, che però la obbliga a mangiarlo minacciandola di gettarlo via, mentre Kikunojo spiega che la donna non accetta mai un rifiuto.
La bambina si appisola in grembo a Kikunojo, dunque Tsurujo spiega l'attuale situazione del Paese di Wa ai due avventori. Mentre parla di come il quartiere degli scarti sia nata e alimentata dagli scarti di un quartiere vicino, la donna viene bersagliata da una freccia, fermata in tempo dalla spada di Zoro. Essa è stata scoccata da uno dei Gifters, il quale riconosce il ronin dopo che ha bloccato tutte le frecce che ha scoccato a ripetizione; nel frattempo, un altro Gifter rapisce Tama.
Per inseguire il nemico e recuperare la bambina, Kikunojo afferra la sua katana e sale in groppa a Komachiyo, raggiunto da Rufy e Zoro, ai quali rivela di essere un samurai e mostra un taccuino in cui ha segnato diverse informazioni utili sul quartiere abitato dai funzionari e pirati in cui si addentrano.
Entrati a Bakura, Rufy urla il loro obiettivo di salvare Tama, venendo fermato da Kikunojo; avendo allertato le guardie al cancello principale, Rufy le fa svenire e poi il gruppo prosegue, con Kiku che spiega come il quartiere sia stato occupato dai sottoposti dello shogun negli ultimi vent'anni. Improvvisamente, qualcosa vola verso di loro e Rufy lo afferra: è un lottatore di sumo, scagliato dal campione Urashima. Quest'ultimo avvista Kiku e ordina ad altri combattenti di portarglielo; quest'ultimo viene rapito dai lottatori poiché Zoro non vuole ferire degli uomini disarmati. Il campione di sumo corre verso la sua amata, il quale però sfodera la propria spada e gli taglia il codino. Urashima si infuria per l'affronto e attacca Kiku, venendo però fermato da Rufy; il samurai osserva lo scontro tra i due ed assiste alla vittoria del pirata. Vede poi che la folla riconosce Zorojuro come l'assassino di un magistrato e fugge terrorizzata dai tre ribelli, che sconfiggono tutti i sottoposti di Holdem presenti. Quest'ultimo esce allo scoperto, infuriato poiché Urashima è stato lanciato contro il suo palazzo, che ora è distrutto, e minaccia di uccidere la Tama, che tiene tra le fauci del leone che ha sullo stomaco.
La Star accusa il gruppo di Rufy di fare parte dei ladri guidati da Shutenmaru, mentre Kiku rivela ai propri compagni che Holdem risponde direttamente a Jack, colui che domina Kuri e che i due pirati riconoscono come il leader degli uomini che attaccarono Zo; il samurai afferma inoltre che Jack è sopravvissuto all'incidente in mare e si trova attualmente sull'isola. Speed li raggiunge con il carico di cibo, quindi Rufy e Zoro decidono di rubarlo e salvare Tama allo stesso tempo. Holdem ordina ai propri uomini di prendere Kiku per poterlo uccidere, ma Rufy rompe i denti al leone del suo stomaco e recupera Tama, mentre Zoro sconfigge i sottoposti di Speed e libera il samurai così da rubare il carro delle provviste. Kiku vede poi Cappello di paglia colpire con un potente pugno il volto di Holdem.
Komachiyo traina il carro delle provviste attraverso il cancello principale di Bakura, dove Law sale a bordo e rimprovera Zoro per il trambusto appena causato. Il gruppo procede dunque a consegnare il cibo agli abitanti del quartiere degli scarti, i quali ricevono anche un'enorme quantità d'acqua da Rufy, che promette di risolvere il problema della fame nel Paese.
Kiku vede Rufy affidare Tama a Speed, promettendo che le riporterà Komachiyo e gli abitanti del quartiere degli scarti ringraziare per il cibo. Il samurai sale in groppa all'animale insieme ai tre pirati, curioso di sapere che cosa debbano fare alle rovine del castello di Oden, mentre Zoro intuisce che lui sta nascondendo qualcosa. Giunti a destinazione, Rufy e Law incontrano Kin'emon, che Kiku corre subito a riabbracciare, Momonosuke, il resto della ciurma che era stata separata dalla Thousand Sunny, Shachi e Penguin. Il gruppo entra nelle rovine, dove Kin'emon spiega che lui, Momonosuke, Kanjuro, Raizo e Kikunojo in realtà provengono da vent'anni prima. Kin'emon racconta le vicende del passato e come i cinque siano stati separati, per poi riassumere la situazione: attualmente, contando i vari gruppi coinvolti, dalla loro parte hanno circa cinquemila persone. Il piano però prevede di limitarsi a raccogliere informazioni per due settimane e poi, durante la notte della festa dei fuochi, attaccare Onigashima, dove risiede Kaido.
Kin'emon afferma che basterà una comune imbarcazione per raggiungere Onigashima poiché fa parte del Paese di Wa, in modo anche da passare inosservati, mentre Kikunojo spiega che la festa dei fuochi è un evento indetto dagli abitanti della capitale per celebrare il loro amato re Kaido e che vi partecipa anche lo shogun Kurozumi Orochi. Kin'emon inoltre istruisce gli altri su come rintracciare gli alleati, li informa dei ruoli di Franky e Robin nel piano e di quelli che loro dovranno ricoprire, per poi usare i suoi poteri per donare loro dei travestimenti. Richiama così la kunoichi che farà loro da guida e rivela che il primo obiettivo sarà radunare tre samurai essenziali per la loro causa. All'improvviso, il cielo diventa scuro e minaccioso e un gigantesco drago compare: si tratta di Kaido.
Law spiega che l'imperatore ha saputo della presenza sua, di Rufy e Zoro e che potrebbe essere deciso ad eliminarli in seguito a ciò che hanno fatto per interrompere il suo commercio di Smile. Vedendo Momonosuke trasformarsi in un drago, Kikunojo e Shinobu rimangono stupite da tale capacità e Kin'emon, accortosi della loro reazione, dice che spiegherà loro la cosa in un altro momento. Il samurai vede poi Rufy dirigersi verso il quartiere degli scarti e Law inseguirlo, intimando agli altri di non farsi scoprire poiché Kaido ha avuto notizie solo di lui, Rufy e Zoro. Anche Kin'emon, però, insieme a Kikunojo, si affretta in direzione della cittadina dove abita sua moglie per assicurarsi che stia bene. Improvvisamente, Kaido vola verso le rovine e le distrugge. Kikunojo corre sul posto e, accertatasi che tutti sono stati salvati da Shinobu, rivela loro quanto appena accaduto.
Successivamente, sulla Testa montuosa, osserva Cane-tempesta e Shutenmaru duellare poiché quest'ultimo si rifiuta di unirsi alla causa degli alleati della famiglia Kozuki per la loro assenza ventennale.
Raggiunge in seguito Chopper, Momonosuke e Tama, con i quali si dirige presso la spiaggia di Kuri, dove il gruppo si imbatte in Big Mom priva di conoscenza. Chopper va nel panico e consiglia di fuggire; proprio in quel momento l'imperatrice si sveglia, ma senza memoria.
Il gruppo la porta al quartiere degli scarti, dove Tsurujo le dà da mangiare e Chopper la convince a recarsi a Udon per sfamarsi. LinLin addomestica uno squalodrillo con due pugni, su cui tutti poi salgono, dopodiché Tama comunica l'attuale situazione a Hitetsu, conversazione nella quale anche Kikunojo interviene, per poi spiegare alla nuova compagna di viaggio la geografia di Wa. Il samurai inoltre intima Momonosuke a non pronunciare la parola che Zoro gli ha insegnato per allenarsi. Lungo il tragitto da Kuri a Udon, Kikunojo osserva Momonosuke allenarsi e LinLin e Tama parlare di quanto sia buono la zuppa di fagioli.
Raggiunta la loro meta, LinLin, sentendo profumo di zuppa di fagioli, attacca le guardie e sfonda i cancelli. Il resto del gruppo si divide in due: mentre Tama e Momonosuke vanno a nascondersi, Kikunojo e Chopper entrano nella prigione. I due assistono poi al breve duello tra LinLin e Queen, che diffonde panico e distruzione a Udon, e comprendono che la donna voleva la zuppa di fagioli per condividerla con gli abitanti del villaggio che sono stati gentili con lei. Vedono poi l'imperatrice scaraventare Rufy e Hyogoro contro una parete.
Queen riesce a fare svenire Big Mom e la porta via a bordo della propria nave. Chopper rimane stupito quando Kiku gli dice di salvarla, affermando di essersi tranquillizzato ora che non è più con loro e che devono aiutare Rufy, il quale viene nel frattempo immobilizzato da altri carcerati. Inaspettatamente, da una delle celle, una voce incita il pirata a dare speranza ai prigionieri: si tratta di Kawamatsu e, poiché è ancora ammanettato e disarmato, le guardie si accingono a ucciderlo, ma Raizo sopraggiunge e gli lancia la chiave delle manette e la sua spada. Egli dunque si libera, spazza via le guardie e si riunisce a Kikunojo e Raizo. Appena Babanuki dà ordine di attaccarli, Hyogoro suggerisce ai membri dei Nove foderi rossi di rivelare la loro identità e così Kikunojo, Raizo, Kawamatsu, Hyogoro, Rufy e Chopper si preparano a neutralizzare le guardie della prigione. In questa occasione, i due pirati scoprono che Kiku in realtà è un uomo. Daifugo sparge tra i prigionieri un virus letale, trasformandoli in armi biologiche ambulanti, e Babanuki ordina agli altri di attaccare gli intrusi. Quando uno dei carcerati prega gli stranieri di andarsene e li incolpa di ciò che sta accadendo, Kikunojo osserva Rufy abbracciare gli altri prigionieri, lasciandosi contagiare, e tenta di dare speranza ribadendo la sua intenzione di sconfiggere Kaido per riportare la pace nel Paese di Wa. Babanuki si accinge a usare la propria proboscide per sparare una bomba contenente una concentrazione di Mummia duecento volte superiore ai proiettili usati prima, ma Rufy lo anticipa e gli lega la proboscide, facendogli esplodere la bomba all'interno del corpo; il pirata poi incita i prigionieri, che dunque attaccano Daifugo. La prigione di Udon viene così conquistata.
I prigionieri scoprono in seguito che Rufy è un pirata e non vogliono fidarsi; quando però vedono Momonosuke, si inginocchiano e ascoltano la storia di quanto accaduto la notte della sua scomparsa.
Rimane sorpreso dai poteri di Tama, la quale addomestica Babanuki, che riferisce a Queen che la rivolta è stata sedata. Recupera poi la Nidai Kitetsu e qualche giorno dopo raggiunge Amigasa, dove discute con gli alleati il piano per attaccare Onigashima. Kawamatsu rivela ai suoi vecchi compagni che Hiyori è ancora viva e Kikunojo ne è felice. Consegna poi a Tengu Yama Hitetsu la spada che ha recuperato ad Udon, il quale poi mostra ai presenti quelle di Oden che ha conservato per vent'anni: Ame no Habakiri, che Momonosuke non vuole impugnare, ed Enma, che viene consegnata a Zoro come promesso, e ne osserva la forza.
Il giorno prima della battaglia, è tra coloro che si dirigono al porto di Tokage, che raggiunge il giorno seguente. Esso però è desolato e con visibili segni di un attacco nemico; anche le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli e non aiutano la traversata per raggiungere Onigashima. Kin'emon non riesce nemmeno a contattare nessuno degli alleati e si dispera. Il porto è infatti isolato ma, nonostante le obiezioni di Momonosuke, che viene trattenuto da Shinobu, i sette membri dei Nove foderi rossi sono decisi a combattere fino alla fine e salpano così verso Onigashima. Tuttavia, durante il tragitto, Kanjuro rivela di essere l'informatore di Orochi: Kin'emon lo attacca, ma egli in realtà è solo un disegno, mentre il vero Kanjuro è rimasto al porto dove ha catturato Momonosuke. Tre navi nemiche raggiungono la barca dei samurai, che però viene portata sul ponte del Polar Tang che emerge da sotto di loro, venendo criticati da Law per avere pensato di prendere il mare in burrasca con una scialuppa. I samurai vedono giungere anche le navi di Rufy e Kidd, i quali assieme a Law ne distruggono una dei Pirati delle cento bestie. Kikunojo vede poi arrivare Kyoshiro, il quale trancia un'altra nave nemica per poi rivelare di essere Denjiro e di avere portato con sé cinquemilaquattrocento alleati. Il samurai rimane così stupito, sentendo poi affermare dallo stesso Denjiro che in realtà il messaggio di Yasuie prevedeva di riunirsi al porto di Habu e che quindi l'attacco dei Pirati delle cento bestie al porto di Tokage è stato vano.
I membri dei Nove foderi rossi al fianco di Kin'emon gli fanno ammettere che in realtà aveva sbagliato ad interpretare il messaggio di Yasuie e poi si preparano nuovamente a combattere. Afferma così che quel giorno morirà vista la fortuna avuta in quella circostanza, così alcuni dei suoi alleati gli rispondono che in quel caso sarebbero morti assieme. Kikunojo vede poi Kawamatsu raggiungere a nuoto Kanjuro, contro cui rivolge la sua spada; il traditore, però, crea una gru con cui fugge verso Onigashima portando Momonosuke con sé, dichiara di volere uccidere Kozuki Hiyori e semina gli inseguitori con una nuvola che li colpisce con frecce di inchiostro. Momonosuke grida così agli alleati di proseguire senza di lui e Rufy afferma che andrà comunque a salvarlo.
A quel punto Kikunojo vede la nave rimanente dei Pirati delle cento bestie affondare alcune imbarcazioni sparando con dei cannoni a lunga gittata, tuttavia essa viene distrutta da Jinbe, il quale si presenta come nuovo membro della ciurma di Cappello di paglia.
Kin'emon spiega la conformazione di Onigashima: l'isola è circondata da montagne che si interrompono solo presso l'entrata principale, l'enorme montagna a forma di teschio contiene il castello, raggiungibile anche tramite un'entrata nascosta sul retro. La strategia, dunque, prevede che l'Alleanza ninja-pirati-visoni-samurai si divida in due gruppi che raggiungeranno separatamente l'entrata nascosta e poi assalteranno Kaido mentre è ubriaco. Denjiro fa notare che Kanjuro è a conoscenza di questo piano e dunque chiede quale sia quello nuovo, cogliendo impreparato Kin'emon: Law interviene aggiungendo che, oltre a quanto già stabilito, le ciurme di Rufy e Kidd attaccheranno frontalmente agendo da diversivo, mentre il Polar Tang passerà sotto i mulinelli fino alla parte opposta dell'isola, dove Law porterà i Nove foderi rossi all'entrata nascosta affinché si riuniscano agli altri alleati. La Thousand Sunny è già andata avanti e, mentre Denjiro parla agli altri dei guardiani che proteggono il porto, i Pirati di Cappello di paglia li sconfiggono.
Dopo essere entrato nel sottomarino, il quale si immerge, Shachi indica a Kikunojo di guardare fuori da un oblò. Durante il tragitto, il gruppo viene contattato da quello di Gatto-vipera, appena arrivato nel Paese di Wa e ora diretto verso Onigashima. Il samurai afferma che il visone sarà diventato grande quanto Cane-tempesta.
Il Polar Tang raggiunge la superficie e Law si porta sulla terraferma insieme a Kikunojo, Bepo, Shachi, Penguin, Cane-tempesta, Raizo, Ashura Doji e Kawamatsu. Qui, il gruppo si imbatte in Gatto-vipera, Marco e Izo. Alla vista del fratello, Kikunojo piange e i due si abbracciano.
Kikunojo, Raizo, Ashura Doji, Kawamatsu, Cane-tempesta, Gatto-vipera e Izo raggiungono l'entrata posteriore di Onigashima, dove però sono accolti da Kanjuro e diversi nemici. Quando Raizo chiede al doppiogiochista di liberare Momonosuke, Kanjuro spiega come il bambino fosse riuscito a liberarsi con un pugnale trovato dal caso, con cui lo ha ferito, prima che lo malmenasse al punto da farlo svenire per poi catturarlo nuovamente. Rivela inoltre che Momonosuke sta per essere giustiziato. Kikunojo si infuria e attacca Kanjuro, dando inizio allo scontro tra le due fazioni, che termina con la vittoria dei seguaci di Oden.
Poco dopo, i vassalli di Oden si riuniscono, compiangono il traditore sconfitto da Kikunojo e procedono attraverso l'entrata posteriore di Onigashima. Raggiungono poi il palco, si scagliano contro Kaido e mentre cadono al piano di sotto, grazie al Ciliegio fluente, riescono a ferirlo.
L'imperatore si rialza e sottolinea ai suoi nemici come sia curioso il fatto che si siano alleati con dei pirati, i quali li tradiranno appena avranno realizzato di essere in svantaggio, e che già una volta ha sconfitto Cappello di paglia. Kikunojo sente però Kin'emon gridare la propria fiducia nei confronti di Rufy, colui che dominerà su tutti i mari. Prosegue dicendo che se anche loro dovessero morire, la promessa fatta ad Oden di aprire i confini del Paese di Wa sarà mantenuta.
Sentendo Rufy affermare di volerli sconfiggere tutti, Kaido si trasforma in drago e vola attraverso il soffitto, con i samurai che si aggrappano a lui, raggiungendo la sommità dell'isola. Qui, l'imperatore si rivolge ai nemici dicendo che è meglio combattere in uno spazio aperto come vent'anni prima, con la differenza che Oden non è più tra loro. Tuttavia Gatto-vipera gli risponde che si immaginavano non potesse combattere nella sua forma animale nel castello: Kaido si trova circondato dai visoni e c'è la luna piena. Jack li raggiunge assieme ad altri sottoposti, affermando che se si trovano lì è dovuto alla loro inadeguatezza, ma che non permetterà che tocchino il suo capitano. Kikunojo vede Cane-tempesta, Gatto-vipera e Raizo apprestarsi a vendicarsi per quanto accaduto a Zo, ma i guardiani e i moschettieri si offrono di farlo per permettere loro di affrontare Kaido e si trasformano in sulong, dando inizio alla battaglia.
Jack e tutti i suoi sottoposti vengono sconfitti, così come la maggior parte dei visoni. Kaido allora emette un potente raggio di energia, tuttavia Kin'emon riesce a tagliarlo e a ferire il nemico. I vassalli di Oden infine dichiarano la propria intenzione di morire portando l'imperatore con sé. Quest'ultimo provoca dei fulmini tramite un ruggito, ma viene poi ferito in successione da Gatto-vipera, Kawamatsu, Cane-tempesta, Kikunojo e Izo. L'imperatore rilascia un'onda d'energia, ma Raizo usa una tecnica che la rinchiude in una pergamena per poi rispedirla contro al pirata. Poi vede Ashura Doji, Denjiro, Kin'emon e Cane-tempesta sfoderare due spade ciascuno e ricorrere alla tecnica di Oden per colpire la cicatrice di Kaido. Quest'ultimo ammette di avere rivisto Oden in loro, ma che essi non sono al suo livello e lamenta che nessuno riuscirà mai a ucciderlo. Li attacca quindi con dei fendenti d'aria, uno dei quali taglia di netto il braccio sinistro di Kikunojo e la sua spada. Viene quindi sorretto da suo fratello, mentre Kin'emon cauterizza la sua ferita e gli chiede se riesce a sorreggersi. Kikunojo risponde affermativamente, così Kaido loda prima la risolutezza dei samurai e poi, ritornato alla sua forma normale, afferma che le persone raggiungono la perfezione nella morte e non nella vecchiaia. L'imperatore ha poi la meglio sui samurai.
Dopo che Rufy ha raggiunto il luogo dello scontro, chiede a Law di trasportare i feriti lontano dal campo di battaglia. Il pirata li fa così arrivare nella stanza del tesoro, dove poi qualcuno si prende cura di loro. Una volta che si sono ripresi, scoprono di essere stati bendati e sentono Kawamatsu credere di avere visto un volto familiare, ma afferma che dev'essere stato un sogno. Kin'emon dice a tutti di andare dato che possono ancora combattere: a quel punto però la porta si apre e si trovano davanti il loro defunto signore, che dice loro di essere stati conciati per le feste e di essere invecchiati, cosa che li lascia increduli. Quest'ultimo rivela di avere viaggiato nel tempo grazie ai poteri di Toki, ma che ora non hanno tempo per festeggiare perché hanno un'altra possibilità di sconfiggere Kaido. Kikunojo versa delle lacrime di gioia, tuttavia Ashura Doji e Raizo capiscono che si tratta di un impostore e tentano di convincere anche i loro compagni, ricordando loro che Oden è morto. Quest'ultimo ne approfitta per aggredire Kin'emon, ma Ashura Doji lo sposta con un pugno al volto e dimostra che l'avversario non sanguina quando ferito, venendo poi infilzato dalla spada di quest'ultimo. Kikunojo sente il suo compagno affermare di avere sperato anche lui che fosse il vero Oden. Visto che solo i samurai conoscevano così bene l'atteggiamento e il modo di parlare del daimyo, comprendono che si tratta di un disegno di Kanjuro, il quale ammette di controllarlo da lontano, cosa che è stancante. Kikunojo si scusa con Ashura Doji perché era un suo compito occuparsi di Kanjuro, ma il samurai replica che affrontare un amico non è la stessa cosa. Conscio che non vedrà la fine della guerra per essere stato ferito in modo grave, l'impostore fa capire che prima di morire ucciderà Momonosuke. Kawamatsu tranquillizza così i suoi compagni dato che la voce che hanno sentito in precedenza diceva che il bambino si trova con una kunoichi, capendo che si tratta di Shinobu. L'impostore si accinge a farsi esplodere insieme ai samurai, ma Ashura Doji lo carica, dicendo ai suoi compagni di raggiungere Momonosuke, e si getta dalla finestra portando con sé il nemico, venendo investito dall'esplosione. Kikunojo e gli altri corrono verso il bambino, ma si imbattono in Jack, che ha appena sconfitto diversi visoni, così Cane-tempesta decide di rimanere indietro per affrontarlo da solo.
I vassalli di Oden si imbattono in Orochi e Fukurokuju, e lo shogun li deride affermando che il tradimento di Kanjuro li abbia sconvolti, anche se quello di Kyoshiro lo abbia stupito. Poi Orochi, sicuro di vincere poiché vede i suoi avversari già feriti, si trasforma, ma tutte le sue teste vengono tagliate da Kikunojo e i suoi compagni. Fukurokuju è deciso a vendicare il suo padrone, così Raizo rimane ad affrontarlo.
Izo gli chiede se riesce a proseguire con quelle ferite, così Kikunojo replica che non può fare una domanda simile ad un samurai, facendogli capire che sta bene e rivelandogli la sua sofferenza quando lui se ne andò. Izo si rammarica quindi per averlo abbandonato senza dirgli nulla. Kin'emon decide di andare da Momonosuke e proteggerlo da solo visto che gli alleati sono in minoranza, così ordina agli altri di aiutarli; Kikunojo gli chiede di potersi occupare personalmente di Kanjuro, rivelando che non avrebbe fallito, così i due procedono insieme.
Raggiunti Shinobu e Momonosuke, i due vedono arrivare anche Oden: al contrario del bambino e della kunoichi, i due samurai riconoscono che si tratta di Kanjuro, così lui lo attacca, criticandolo per avere attuato ancora quella farsa dopo quanto fatto ad Ashura Doji, ma esita quando l'avversario gli ricorda che Oden si prese cura di lui, approfittandone per infilzarlo al torace. Kanjuro rimuove il suo disegno e mostra il proprio volto, affermando che in fin dei conti lui gli aveva inferto un colpo mortale in precedenza, mentre Kin'emon corre in suo soccorso, afferrandolo prima che cada. Kikunojo gli chiede di perdonarlo ed afferma che "l'alba" è ormai vicina, prima di perdere conoscenza.
Usop li raggiunge e li protegge dai nemici. Quando i due samurai gli chiedono entrambi di occuparsi dell'altro e di lasciarlo al proprio destino, il cecchino li rimprovera domando loro il motivo per il quale sia giunto fin lì se intendevano morire. Ammette quindi che il loro orgoglio e la loro cultura non facciano per lui, che si aggrappa alla vita a costo di frignare e sottolineando che non devono accontentarsi di ciò che hanno fatto. A quel punto Izo lo raggiunge e gli dà ragione, colpendo tutti i nemici con i suoi proiettili. Kikunojo prova a parlare a suo fratello, il quale però gli dice di fare silenzio altrimenti avrebbe soltanto peggiorato le sue ferite e che più tardi avranno tutto il tempo per parlare. Afferma poi che lui e Kin'emon, se davvero credono in Rufy, devono sopravvivere. Kikunojo lo sente poi ordinare ad Usop di portarli via: il cecchino quindi prende Kin'emon e Hamlet fa lo stesso con lui, mentre Izo rimane a fronteggiare i nemici per coprire la loro fuga. Il gruppo viene poi travolto da un'improvvisa ondata d'acqua che fa separare i due samurai dalla Star, i quali vengono però afferrati da Usop, che li porta da Chopper affinché li curi.
Quando Onigashima finalmente atterra, Gatto-vipera annuncia che Rufy ha definitivamente sconfitto Kaido e che Momonosuke ha attenuato la caduta dell'isola. Poco dopo, il vulcano sottomarino al largo di Udon erutta e Kikunojo, aiutato da Gatto-vipera, è tra coloro i quali raggiungono la Capitale fiorita, dove Momonosuke specifica di non essere Kaido e che quest'ultimo è stato sconfitto, per poi ritrasformarsi in umano. Denjiro declama l'arrivo del nuovo shogun del Paese di Wa e poi i restanti vassalli di Oden sopravvissuti si fanno riconoscere, così Kikunojo osserva la folla preparare le Visual Tanishi per trasmettere l'insolito evento in tutta la nazione, i cui abitanti vedono avverarsi quanto predetto da Toki vent'anni prima.
I vassalli della famiglia Kozuki e Hiyori si inchinano a Momonosuke, che pronuncia un discorso in cui si presenta come figlio di Oden e dichiara l'inizio di una nuova era di pace e prosperità per il Paese di Wa senza fame né schiavitù, annunciando la vittoria dell'Alleanza ninja-pirati-visoni-samurai su Kaido e Orochi. Proclama quindi di essere il legittimo shogun e che ritrasformerà la loro nazione morente in un paradiso, così tutti i cittadini lo acclamano. Kikunojo dunque piange di gioia.
Una settimana dopo, Rufy e Zoro si svegliano e iniziano a mangiare e bere per riprendersi; Kikunojo assiste quindi ai dialoghi tra i presenti. Poco dopo Nami propone a Yamato di fare un bagno prima della festa che Momonosuke ha annunciato, ma la ragazza le fa intuire che non può poiché non c'è un bagno misto, confondendo la navigatrice, così Kikunojo le chiede di potersi unire alle ragazze. Condivide così un bagno con Nami, Tama, Toko, Carrot, Speed, Shinobu, Komachiyo e Hiyori. Rivela quindi a quest'ultima che in passato ci veniva spesso con Oden e gli altri, ma con gli uomini si sente in imbarazzo. La ragazza le risponde che è uguale ad allora, solo che adesso lei è più grande. Partecipa poi ai festeggiamenti.
Fa poi visita a Raizo e Shinobu mentre vengono curati nel castello della Capitale fiorita, dove Kin'emon si scusa per non essere stato presente durante l'attacco poiché si trovava a Kuri con sua moglie. Quando Gatto-vipera le chiede come stia, rivela che è stata ustionata, ma nonostante siano trascorsi vent'anni, è rimasta comunque incantevole. Kikunojo ride affermando sia meraviglioso.
Successivamente, Hitetsu rivela di essere in realtà Kozuki Sukiyaki, il quale intuisce che alcuni dei vassalli di suo figlio, tra cui Kikunojo, avevano già capito quale fosse la sua vera identità, cosa che essi confermano; lei spiega che sarebbe stato scortese rivelarlo senza il suo volere. L'ex shogun chiede poi di essere ospitato lì, ma senza divulgare la notizia della sua sopravvivenza, spiegando che saranno loro a forgiare la nuova era. Kin'emon così acconsente a nome del gruppo.
Alcuni giorni dopo, i Pirati di Cappello di paglia, pronti a riprendere il loro viaggio, la salutano.
Prototipi di One Piece
In Road to Raftel vol. 4, viene rivelato che il cognome di Izo e Kikunojo sarebbe dovuto essere "Hanayanagi" e che il padre sarebbe dovuto essere a capo dell'omonima scuola di danza, ma avrebbe perso tutto dopo essersi dato al crimine. Inoltre, viene mostrata una sequenza più lunga per il loro incontro con Oden: quest'ultimo avrebbe mostrato loro il suo stile di "prendere in prestito" le cose altrui confidando nella giustizia del destino, dimostrata poi quando un ladro di verdure vede la propria casa in fiamme, che il gruppo di Oden usa per cucinare.[19]
Differenze tra manga e anime
Aspetto
Nell'anime, i suoi capelli e i suoi occhi sono blu scuri e non neri come nel manga.
Passato
Oden chiese a lui e Izo perché lo stavano seguendo.[20]
Kikunojo fu testimone del ritorno di Oden e incontrò per la prima volta Toki e i suoi due figli.[21] Inoltre viene mostrato quando i vassalli discussero su chi avrebbe imparato il suo stile.[22] Successivamente, il daimyo spiegò loro l'importanza di proteggere la nazione.[23]
Lui e Izo litigarono per del cibo che alla fine fu sottratto loro da Oden.[24]
Il combattimento contro la ciurma di Kaido avvenuto diciotto anni prima dell'inizio della narrazione è stato esteso,[25] durante il quale affrontò Queen.[26]
Dopo avere seminato alcuni invasori nascondendosi nei cespugli, i Nove foderi rossi si interrogarono sul da farsi.[27] Poi Kikunojo combatté contro i nemici per farsi strada e raggiungere il castello di Oden.[28]
Saga del Paese di Wa
Nell'anime, Kikunojo serve del cibo ad un uomo, che si spaventa però all'arrivo di Urashima, fuggendo via e lasciando cadere il cibo a terra. Insiste per curare le ferite di Zoro e, dopo che Tama ha bevuto il rimedio, le chiede come sente la pancia.
Alcuni subordinati di Orochi provano a impedire ai pirati e Kikunojo di entrare a Bakura, ma Rufy utilizza l'Ambizione del re conquistatore per proseguire. Il gruppo poi vede più lottatori scagliati fuori dal ring da Urashima. Inoltre, nel manga, i sottoposti di quest'ultimo afferrano Kikunojo mentre si trova ancora su Komachiyo assieme a Rufy e Zoro, mentre nell'anime i tre sono scesi dall'animale e la cameriera viene presa mentre gli altri due affrontano alcuni lottatori.
Lo scontro con i Pirati delle cento bestie e i samurai loro alleati è esteso. Nel manga, Kikunojo viene bloccato da un pirata prima che Rufy attacchi Holdem, mentre nell'anime il samurai viene usato come ostaggio per fermare Zoro, il quale però lascia che si liberi da solo avendo capito le sue capacità. Poi i due sconfiggono più nemici e respingono numerose frecce scagliate da Speed e dai suoi sottoposti.
I membri dell'alleanza poi onorano le tombe presso le rovine. Subito dopo, Sanji chiede il motivo per cui Ashura Doji è considerato un alleato nonostante si sia scontrato con Oden, così Kikunojo e Kin'emon gli rispondono, dimostrando di essere a conoscenza che il samurai è Shutenmaru. Al contrario del manga, l'alleanza si trova all'esterno delle rovine all'arrivo di Kaido. Quando Kin'emon è contrario a recarsi al quartiere degli scarti, Kikunojo gli rivela che lì abita la moglie.
In seguito all'impatto generato dall'attacco di Rufy contro Kaido, Kikunojo si rifugia dietro un tronco. Kin'emon poi si dispera vedendo che non è rimasto nulla della sommità della collina su cui si trovavano le rovine del castello di Oden e inizia ad avviarsi per sincerarsi delle condizioni di Momonosuke, ma Kikunojo lo esorta a raggiungere il quartiere degli scarti per incontrare Tsurujo. Il samurai guarda poi nel cratere solo dopo essere stato chiamato da Chopper. Durante lo scontro tra Ashura Doji e Cane-tempesta, Kikunojo devia un fendente.
Il samurai spiega a LinLin più dettagli per ogni regione che costituisce il Paese di Wa.
Arrivati davanti alla prigione, Kikunojo sente Chopper ricordargli di nascondere la sua identità.[29] Quando Rufy sta per provare a fermare Big Mom, il samurai esprime scetticismo. Lui e Chopper si rattristano all'inizio poiché sembra che Hyogoro sia morto, mentre poi sono sollevati quando l'anziano riprende i sensi. Poi Kikunojo viene fermato dalla renna quando intende raggiungere Big Mom.[30]
Inoltre il suo combattimento contro i Pirati delle cento bestie è allungato.[31]
A Amigasa, si esalta quando scopre che l'alleanza dispone di quattromiladuecento membri.[32]
Mentre si dirigono a Onigashima, i Nove foderi rossi discutono su chi sia il traditore.[33] Successivamente, Kikunojo spezza le frecce d'inchiostro scoccate da Kanjuro.[34]
Quando i Pirati di Cappello di paglia si avvicinano alla fortezza, Kikunojo ferma Kawamatsu, che si stava gettando in acqua per andare a soccorrerli.[35] All'interno del Polar Tang, esprime all'uomo-pesce la sua preoccupazione per Rufy, così Law gli dice di non preoccuparsi.[36]
Vede Kawamatsu e Ashura Doji sconfiggere due cavalieri senza testa disegnati da Kanjuro. Viene mostrato quando incontrano il gruppo guidato dalla spia. Kikunojo chiede a Kanjuro se anche la loro amicizia era finta, cosa che lui gli conferma affermando che tale domanda significa che ha recitato bene.[37] Viene mostrato il duello tra i due, con Kikunojo che riesce a disarmare l'avversario, ma non riesce a ucciderlo poiché ripensa ai momenti vissuti insieme, facendo lo stesso più volte durante il combattimento. Dopo essersi rassegnato al tradimento dell'amico, sopprime i suoi sentimenti e lo trafigge.[38]
I vassalli di Oden eliminano diversi nemici prima di raggiungere il palco.[39] Dopo essere sprofondati nel sottosuolo, vengono allontanati da Kaido tramite un'onda d'urto generata da quest'ultimo.[40] Il loro combattimento contro l'imperatore sul tetto del castello è stato esteso.[22] Poi Kikunojo festeggia poiché crede di avere sconfitto Kaido.[41] Inoltre la scena in cui quest'ultimo ha la meglio sui vassalli di Oden è estesa.[42]
Dopo avere visto quello che crede essere Oden, Kikunojo ripensa al momento in cui il daimyo gli rubò il cibo.[24] Poi lo scontro tra i samurai e Orochi è esteso, durante il quale quest'ultimo viene decapitato sette volte e non sei come nel manga.[23] In seguito, Kikunojo dice a Izo che anche lui sarebbe salpato senza avvisare il fratello per proteggere Oden.[43] Inoltre viene mostrato quando lui e Kin'emon raggiungono Momonosuke e Shinobu.[44]
Viene esteso quando Usop cerca di proteggere Kikunojo e Kin'emon dai pirati nemici e anche il momento in cui li convince a non fare seppuku per i loro fallimenti, portando come esempio quanto gli è successo a Dressrosa affinché si convincano che è importante sopravvivere. Inoltre è allungato il frangente in cui Izo li protegge sparando ai nemici.[45]
Kikunojo viene poi mostrato mentre è in groppa a Hamlet.[46] Poi viene esteso quando quest'ultimo corre tra le fiamme trasportandolo finché non vengono investiti dall'acqua,[47] mentre viene mostrato quando Usop raggiunge lui e Kin'emon.[48] In seguito, i due riprendono conoscenza ed ascoltano in lacrime il discorso di Gatto-vipera. Viene anche esteso il momento in cui raggiunge la Capitale fiorita,[49] così come quando viene riconosciuto dalla folla.[50]
Viene estesa la scena in cui fa il bagno.[51] Successivamente, Kikunojo conferma a Toko che la festa verrà ripetuta ogni anno e le spiega tutto quello che potrà godersi dopo la caduta di Kaido.[52] Poi, lui e Kin'emon corrono per raggiungere Raizo e Shinobu. Una volta arrivati, Miyagi e Tristan li rassicurano dicendo che Chopper ha già prestato le dovute cure ai feriti. Poi viene esteso il momento in cui i due samurai discutono con Gatto-vipera e Cane-tempesta dell'attacco di Aramaki, così come quando conversano con Sukiyaki.[53]
Raggiunge Rufy nel luogo in cui si trovavano le rovine del castello di Oden assieme a Shinobu e agli altri vassalli dello shogun, ad eccezione di Kin'emon. I samurai pensano alle morti di Izo e Ashura, e poi lo ringraziano e si salutano.[54]
Curiosità
- Kiku (菊?) in giapponese significa "crisantemo".
- Il suo cibo preferito sono gli shirataki noodles, i quali sono uno dei principali ingredienti dell'oden, che era anche il nome del daimyo di cui era un vassallo.[3]
- Kikunojo faceva il bagno con gli altri vassalli di Oden, in quanto loro erano abituati così da sempre.[3]
- L'animale che la rappresenta è il furetto.[2]
- Anche se non è stato dichiarato espressamente e univocamente, sembra che Kikunojo si consideri di genere femminile, infatti ha ammesso di trovarsi in imbarazzo in un bagno maschile e si sente più a suo agio in quello femminile.[55] La sua scheda su "Vivre Card" indica il suo sesso come maschile ma specificando che "ha un animo femminile", frase giapponese che tipicamente si riferisce alle donne trans.[2]
- A sesso e generi inversi, è lo stesso caso di Yamato, anche se quest'ultima non viene mai definita come un maschio dalle fonti ufficiali. Curiosamente, entrambi sono stati introdotti nella saga del Paese di Wa.
- È anche simile alla situazione dei gay, di cui non viene mai esplicitato l'orientamento sessuale e potrebbero avere semplicemente abbracciato un diverso stile di vita.
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Vol. 94, capitolo 948 ed episodio 948.
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 One Piece Vivre Card.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 SBS del volume 96.
- ↑ 4,0 4,1 Vol. 98, capitolo 993 ed episodio 1005.
- ↑ 5,0 5,1 5,2 Vol. 91, capitolo 915 ed episodio 902.
- ↑ 6,0 6,1 6,2 6,3 Vol. 91, capitolo 916 ed episodio 904, Zoro sprona Kikunojo a combattere.
- ↑ Vol. 98, capitolo 985 ed episodio 993, Kikunojo affronta Kanjuro.
- ↑ Vol. 66, capitolo 655 ed episodio 579, Brook afferma che tutti i samurai sono molto forti.
- ↑ Vol. 91, capitolo 921 ed episodio 911, Rufy dice a Sanji che Kikunojo è molto forte.
- ↑ 10,0 10,1 Vol. 98, capitolo 987 ed episodio 996, i vassalli di Oden feriscono Kaido.
- ↑ Vol. 98, capitolo 992 ed episodio 1004.
- ↑ Vol. 98, capitolo 994 ed episodio 1006.
- ↑ SBS del volume 98.
- ↑ Vol. 100, capitolo 1012 ed episodio 1032.
- ↑ Vol. 98, capitolo 992, Toki lo rivela.
- ↑ Vol. 91, capitolo 920 ed episodio 911, Kin'emon racconta cosa accadde.
- ↑ Vol. 104, capitolo 1047 ed episodio 1074.
- ↑ Vol. 91, capitolo 914 ed episodio 900.
- ↑ Road to Raftel vol. 4
- ↑ Episodio 961.
- ↑ Episodio 968.
- ↑ 22,0 22,1 Episodio 1004.
- ↑ 23,0 23,1 Episodio 1026.
- ↑ 24,0 24,1 Episodio 1024.
- ↑ Episodio 971.
- ↑ Episodio 972.
- ↑ Episodio 975.
- ↑ Episodio 910.
- ↑ Episodio 944.
- ↑ Episodio 946.
- ↑ Episodio 949.
- ↑ Episodio 956.
- ↑ Episodio 977.
- ↑ Episodio 980.
- ↑ Episodio 982.
- ↑ Episodio 984.
- ↑ Episodio 993.
- ↑ Episodio 994.
- ↑ Episodio 995.
- ↑ Episodio 996.
- ↑ Episodio 1005.
- ↑ Episodio 1010.
- ↑ Episodio 1032.
- ↑ Episodio 1035.
- ↑ Episodio 1063.
- ↑ Episodio 1070.
- ↑ Episodio 1074.
- ↑ Episodio 1075.
- ↑ Episodio 1077.
- ↑ Episodio 1078.
- ↑ Episodio 1079.
- ↑ Episodio 1080.
- ↑ Episodio 1083.
- ↑ Episodio 1084.
- ↑ Vol. 104, capitolo 1052 ed episodio 1079, Kikunojo entra nel bagno femminile.