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Versione delle 08:16, 24 mar 2013
Kong è il comandante delle forze militari del Governo Mondiale. In precedenza ha ricoperto il ruolo di grand'ammiraglio della Marina, ai tempi della battaglia di Edd War ventisette anni fa e durante l'esecuzione di Gol D. Roger ventiquattro anni fa.
Aspetto
Kong è un uomo muscoloso con capelli e barba di colore grigio, acconciati come se fossero delle spine, dandogli un aspetto simile a quello di una lucertola. In prossimità dell'occhio sinistro c'è una lunga e sottile cicatrice. Indossa una maglietta scura senza maniche su cui sono appuntate numerose medaglie, una sciarpa attorno al collo e una giacca della Marina portata come se fosse un mantello.
Forza e abilità
In qualità di comandante delle forze militari del Governo Mondiale ha autorità sulla Marina, su tutti i Cipher Pol e sulla Flotta dei sette, oltre a qualsiasi altra organizzazione governativa non ancora presentata. Effettivamente la sua autorità a livello mondiale è seconda solo a quella dei cinque astri di saggezza.
Oltre al suo enorme potere politico è plausibile che sia stato molto forte anche in battaglia, ma finora non se ne hanno prove.
Ambizione
Tutti i Marine dal grado di viceammiraglio in su sanno usare l'Ambizione, quindi anche Kong è in grado di farne uso. Tuttavia non lo si è mai visto usarla.
Storia
Battaglia di Edd War
L'allora grand'ammiraglio Kong riceve un messaggio riguardo a un'imminente scontro tra Kinjishi e Gol D. Roger mentre sta discutendo nel suo ufficio con il viceammiraglio Monkey D. Garp, il quale interrompe immediatamente la conversazione e decide di salpare.
Saga dopo la guerra
Sengoku a colloquio con Kong dopo la battaglia di Marineford.
Dopo la battaglia di Marineford, Garp si presenta nell'ufficio di Kong per rassegnare le dimissioni, nonostante gli insistenti tentativi di fargli cambiare idea. Tre settimane dopo, Sengoku si presenta con la stessa intenzione. Kong è veramente scontento, perché si tratta di due Marine al vertice dai lontani tempi di Roger. In ogni caso accetta le dimissioni di entrambi, a patto che mantengano ufficialmente i loro ruoli per ispirare l'arruolamento di nuovi Marine e per allenarne la nuova generazione.