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Disambiguazione Per il samurai, vedi Kyoshiro

Shimotsuki Koshiro è il maestro del dojo di Shimoshiki.[2]

Aspetto[]

Koshiro è un uomo alto e magro con lunghi capelli neri che porta legati dietro la schiena in una lunga coda di cavallo. Sul viso ha molte rughe e porta un paio di occhiali con la montatura nera e le lenti rotonde. Indossa un kimono grigio e talvolta anche una giacca beige con il simbolo di due spade incrociate sui baveri.

Carattere[]

Crede che le donne siano per natura più deboli degli uomini e quindi non propriamente adatte a diventare delle guerriere. Dopo la morte della figlia, rivela a Zoro quanto gli esseri umani siano delle fragili creature.

È solito sorridere spesso.

Relazioni[]

Lente Per maggiori informazioni, vedere famiglia Shimotsuki

Shimotsuki Kozaburo[]

Shimotsuki Kozaburo era suo padre.

Kuina[]

Kuina era sua figlia. Con lei ha dimostrato di avere poco tatto in alcune occasioni, come ad esempio quando le disse che in futuro non potrà competere con gli uomini in quanto fisicamente più debole.

Roronoa Zoro[]

Koshiro fu il maestro di Zoro. La fiducia che nutre nei confronti del ragazzo è tale da avergli lasciato la Wado Ichimonji, cimelio di famiglia.

Considera inoltre irrilevante il fatto che Zoro sia diventato un pirata, purché continui ad inseguire il suo sogno.

Forza e abilità[]

È uno spadaccino con sufficiente abilità da aprire un dojo a cui molti bambini giungevano per iscriversi. È probabile che sia capace di tagliare l'acciaio, avendo cercato di insegnare a Zoro il modo per farlo.

Armi[]

Lente Per maggiori informazioni, vedere Wado Ichimonji

Koshiro è stato proprietario della Wado Ichimonji.

Storia[]

Passato[]

Nacque a Shimoshiki e venne addestrato da suo padre all'uso della spada, il quale gli donò poi la Wado Ichimonji.

Ventun'anni prima dell'inizio della narrazione, ebbe una figlia, Kuina. L'anno seguente confessò alla moglie che gli sarebbe piaciuto se Kuina avesse ereditato il dojo, tuttavia era una femmina. Aggiunse però che non fosse un problema perché lei sarebbe diventata forte.[3]

Anni dopo le donò la spada che era stata di suo padre.

Un giorno disse alla figlia che le ragazze non potevano diventare le più forti del mondo.[4]

Dieci anni prima dell'inizio della narrazione, Koshiro aiutò l'Armata rivoluzionaria fornendo loro del cibo. In quell'occasione parlò con Emporio Ivankov. Nello stesso anno, suo padre morì e partecipò al funerale.

Sorrise quando seppe della duemillesima sconfitta di Zoro per mano di sua figlia, dicendo al bambino che era forte lo stesso. I suoi allievi gli chiesero se stesse facendo un allenamento speciale a sua figlia, ma lui negò. Vedendo Zoro arrabbiarsi per non riuscire mai a battere Kuina, sottolineò che lei fosse più grande di lui, sentendosi rispondere dal bambino che aveva sconfitto anche gli adulti, aggiungendo che in futuro sarebbe andato per mare diventando lo spadaccino più forte del mondo e che da quel momento non avrebbe più perso contro Kuina.

Wado Ichimonji Koshiro

Koshiro dona la Wado Ichimonji a Zoro.

Quest'ultima, sempre dieci anni prima dell'inizio della narrazione, cadde dalle scale di casa e morì. Zoro gli chiese la spada di sua figlia e lui gliela donò. Vide poi il bambino in lacrime gridare che sarebbe diventato forte anche per lei e che sarebbe diventato lo spadaccino più forte del mondo per fare arrivare il suo nome fino in paradiso.

Un giorno, il ragazzino gli disse di avere sentito che al mondo esisteva qualcuno in grado di tagliare qualunque cosa, persino l'acciaio, domandandogli chi fosse. Koshiro gli rispose di guardare attentamente un foglio che svolazzava, che lui centrò con la sua spada, senza tagliarlo. Affermò quindi che al mondo esisteva anche una spada che non può tagliare nulla, assicurandogli però che quella stessa spada poteva anche tagliare l'acciaio. Aggiunse che lo spadaccino più forte al mondo possedeva la forza di difendere ciò che voleva difendere e la potenza per tagliare ciò che voleva tagliare, spiegandogli che per lui, le spade che tagliavano ogni cosa non erano vere spade. Chiese poi a Zoro se aveva capito ciò che intendeva, ma il suo allievo replicò che sarebbe diventato uno spadaccino in grado di tagliare qualunque cosa, affermazione che lo portò a domandargli se aveva sentito quanto da lui affermato.

Anni dopo, vide Zoro lasciare il dojo.

Saga dopo Enies Lobby[]

Scopre dal giornale quanto accaduto ad Enies Lobby, rimanendo impressionato. Poco dopo i suoi studenti gli chiedono se è vero che Zoro si è allenato in quello stesso dojo; Koshiro lo conferma, ma dice loro che non dovranno imitarlo. I bambini si stupiscono della cosa dato che considerano lo spadaccino un mito e gli chiedono di insegnare loro a diventare dei grandi pirati. Lui replica che non lo ha mai insegnato a nessuno e immagina che Zoro non abbia avuto nessuna esitazione sull'isola della giustizia. Pensa che non importa che tipo di persona egli diventerà, ma si augura che il ragazzo segua felicemente il suo sogno.

Dalle tolde del mondo[]

Quando la notizia del ritorno dei Pirati di Cappello di paglia si sparge nel mondo, Koshiro fa visita alla tomba della figlia portando con sé il giornale.

Dalle tolde del mondo - La saga dell'uomo da cinquecento milioni[]

Osserva sconsolato che tutti i suoi allievi imitano Zoro usando un cerotto sul loro occhio sinistro e riproducendo la tecnica a tre spade mediante l'uso di tre shinai.

Differenze tra manga e anime[]

Aspetto[]

Nell'anime, quando Zoro lascia il villaggio, Koshiro ha alcuni capelli bianchi. Quando il pirata riceve la sua seconda taglia dopo gli eventi di Enies Lobby però, i suoi capelli appaiono completamente neri.

Passato[]

Nell'anime, propose a Zoro una sfida che se avesse perso, sarebbe divenuto suo allievo. Inoltre notò che da quando Zoro si è iscritto al suo dojo, anche Kuina è diventata molto più forte, per via dei continui duelli tra i due.

Inoltre una notte, Koshiro e un altro degli insegnanti del dojo discussero dei progressi di Zoro e il primo rivelò che secondo lui un giorno il ragazzo sarebbe diventato più forte della figlia. La ragazza sentì tutto e si sentì offesa, dichiarando che sarebbe diventata la spadaccina più forte del mondo. Koshiro replicò che in quanto femmina ciò non sarebbe mai stato possibile.

Mentre supervisionava l'addestramento di Kuina e di Zoro, lesse sul giornale la notizia della distruzione di Elegia e ne rimase turbato.[5]

Traduzioni e adattamenti[]

In One Piece Blue viene chiamato "Yushiro".

Curiosità[]

  • Shi in giapponese significa "quattro" e condivide con suo padre la caratteristica di avere un numero nel nome.
  • Il suo cibo preferito è l'anguria.[1]

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 One Piece Vivre Card.
  2. SBS del volume 105, viene riportato anche il suo cognome.
  3. Vol. 0capitolo 0 ed episodio 0.
  4. Vol. 1capitolo 5 ed episodio 2, Kuina lo rivela a Zoro.
  5. Episodio 1030.

Navigazione[]

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