Kureha è una brillante dottoressa di Drum.
Aspetto[]
Ha lunghi capelli grigi e un viso con molte rughe. Sulla parte superiore della gamba sinistra ha un tatuaggio.[2] Veste in modo alquanto giovanile rispetto alla sua età. Il suo abbigliamento include pantaloni viola hipster e una giacca dello stesso colore e su entrambi sono disegnate alcune fiamme. Indossa una maglietta bianca con il bordo del colletto azzurro su cui è impressa la scritta 100 , la quale rappresenta la taglia di Chopper. Essendo molto corta, lascia scoperta l'addome rendendo visibile il suo anello all'ombelico. A volte indossa anche degli occhiali da sole.
In precedenza indossava una maglietta rosa con impresso il cappello di Hillk dietro una croce bianca.
A centotrentanove anni il suo abbigliamento non era differente, eccetto per la maglietta con dei petali e pantaloni viola con un motivo rosa su tutta la gamba sinistra.
A centotrentaquattro anni, indossava un vestito analogo, ma con una striscia gialla sulle maniche e una maglia giallo canarino con delle righe sottili orizzontali e cerchi che le copriva anche la pancia.
Carattere[]
Kureha viene spesso definita una strega per varie ragioni: il trattamento violento nei confronti dei suoi pazienti, che spesso fa anestetizzare da Chopper con dei forti colpi alla testa, la sua età, la sua natura solitaria e il fatto che scenda con una slitta trainata dalla renna verso sera. Odia essere definita "vecchia" e colpisce chiunque la chiami così. Spesso inizia una conversazione chiedendo agli interlocutori se siano felici e se vogliano conoscere il segreto della sua giovinezza.
Kureha, nonostante i suoi metodi, è un'ottima dottoressa capace di curare malattie rare o molto gravi. Viene inoltre paragonata a un pirata perché chiede cospicui pagamenti per le sue prestazioni mediche, approfittando del fatto che è l'unico medico di Drum.
Nasconde dietro il suo atteggiamento freddo un lato tenero, dato che si è dispiaciuta per la morte di Hillk e che considera Chopper come se fosse suo figlio.
Tende a bere alcolici con relativa frequenza, in particolare l'umeshu prodotto artigianalmente[3] ed è ghiotta di umeboshi.[4]
Forza e abilità[]
Kureha possiede straordinarie abilità mediche, tanto da venire definite da Dorton come ineguagliabili.[5] A dimostrazione di ciò, è stata in grado di curare Nami nonostante la ragazza fosse stata punta da un kescia, ritenuto estinto. È in grado inoltre di misurare con precisione la febbre dei pazienti appoggiando semplicemente un dito sulla loro fronte [6] e sapeva perfino l'ora esatta di quando Hillk sarebbe morto, oltre ad avergli prolungato la vita di tre settimane.[7]
È anche uno dei pochi dottori al mondo autorizzati a usare la pericolosa sostanza NHC10.[8] Oltre a ciò, ha dimostrato di essere un'insegnante di talento, avendo addestrato Chopper.
La sua età dimostra inoltre il suo essere perfettamente in salute.
Capacità fisiche[]
Kureha, nonostante l'età avanzata, possiede grande forza e velocità, riuscendo a correre e a togliere di mano la pistola ad Hillk.[7] È stata capace infatti di abbattere una porta con un pugno e un muro di pietra con un calcio. Vive poi su un'isola invernale con vestiti molto leggeri, dimostrando una grande resistenza al freddo.
Armi[]
Ha fatto ricorso a molti tipi di armi, come coltelli, asce e una palla di ferro, che in genere scaglia contro i suoi bersagli.
Storia[]
Passato[]
Vent'anni prima dell'inizio della narrazione, sentì qualcuno dire che il proprio figlio avesse la schiuma alla bocca e vedendo Hillk scappare via maledicendo il fatto di avere fallito ancora, Kureha commentò che ne avesse fatta un'altra delle sue.[9]
Sei anni prima dell'inizio della narrazione, mentre si trovava su un ponte, Kureha incontrò Hillk al quale chiese se era felice e gli disse che non c'era nulla al mondo che faceva più paura di un medico incompetente. Aggiunse inoltre che se lui non si fosse spacciato per un medico, in molti se la sarebbero cavata con un raffreddore. Hillk le rispose che era sempre meglio di lei che chiedeva parcelle altissime da cui non accettava prediche essendo immorale e disonesta. Kureha replicò che quello era il suo stile e gli disse che oltre agli E.C. Twenty, loro erano rimasti gli unici dottori dell'isola, ricordandogli, anche se non aveva piacere a farlo, che come medico era la pecora nera di Drum. Hillk le disse che non era d'accordo con quella caccia ai dottori e che un giorno con la sua medicina avrebbe risanato quel Paese. A quel punto un soldato li notò, così i due scapparono in direzioni diverse, non prima che Kureha gli disse che si sarebbero rivisti presto. Hillk le rispose che non ci teneva, dandole della strega aguzzina.
Un anno dopo, Hillk giunse a casa sua per farsi visitare e lei notò che uno strano essere lo aveva seguito, il quale iniziò ad aggirarsi attorno all'abitazione. Kureha visitò Hillk che, dopo avere tossito sangue, le chiese conferma che stava per morire. La dottoressa rise e gli disse di sì, per poi bere. L'uomo affermò che si sentiva gli restassero tre o quattro giorni e lei si sorprese del fatto che uno come lui lo avesse capito. Lui le chiese quindi se potesse allungargli un po' la vita, ma lei sorridendo gli domandò se avesse dei rimpianti e se non era meglio morire in modo che i suoi guai cessassero di colpo. Hillk le rispose che aveva ancora una missione da portare a termine e gli mancava poco per dare un senso alle sue ricerche durate trent'anni. Kureha affermò che gli sembrava determinato, proponendogli di fare un altro viaggio in quel Paese del mare occidentale, i cui ciliegi lo avevano già curato una volta. Lui replicò che non era necessario perché li avrebbe fatti fiorire lì. La dottoressa gli disse che non era possibile in quanto quella era un'isola invernale, ma lui affermò che ce l'avrebbe fatta, dicendole che era un delinquente, ma si era ravveduto, sperimentando di persona quella cura che purifica e ripulisce perfino la malvagità dal cuore. Le assicurò che quella cura esisteva e voleva sperimentarla lì affinché, chiunque fosse in difficoltà, poteva usufruirne, ma aveva bisogno di un altro po' di tempo. Kureha gli rispose che non voleva rassegnarsi e ciò che voleva fare non faceva parte né della medicina, né di nessun'altra scienza, chiedendogli come la gente potesse trarne giovamento anche qualora i ciliegi crescessero. Subito dopo gli domandò cosa fosse quello strano essere che gli era sempre alle costole. Hillk si stupì che lo seguisse ancora così Kureha gli rispose che si aggirava attorno alla casa da quando era arrivato. Lui le raccontò quindi come lo aveva incontrato un anno prima, la sua infanzia e ciò che fecero assieme, per poi costringerlo ad andarsene. Le disse che Chopper lo considerava il suo unico amico, ma se lui morisse, non gli restava nulla e non voleva che sopportasse altre pene e disgrazie. Proseguì dicendole che loro due si assomigliavano e voleva insegnarle una cosa, per questo le chiese di permettergli di fare fiorire i ciliegi, garantendone che ne avrebbe ricevuto il potere. Kureha gli rispose che il suo destino era segnato e che sarebbe morto tra quattro giorni alle cinque e trenta del pomeriggio, spiegandogli che non c'era alcun antidoto per il virus che lo aveva colpito, ma lei poteva allungargli la vita di tre settimane, tuttavia volle sapere se poteva pagarle quel servizio. Hillk allora la minacciò puntandole contro la pistola, ma lei gliela tolse di mano, colpendolo in testa con essa. Gli disse poi che lo avrebbe aiutato, chiedendosi però cosa mai avrebbe potuto fare per quel Paese e che era curiosa. Aggiunse inoltre che lui e Chopper erano simili, in quanto due impiastri. Prolungò poi di tre settimane la vita di Hillk.
Una settimana dopo, Hillk tornò a farle visita, dicendole che nel Paese era scoppiato il caos. Kureha rispose che era al corrente della malattia degli E.C. Twenty, ma che lui era un idiota e di lasciare perdere, poiché la cosa si sarebbe risolta con il tempo. Gli domandò poi cosa ci facesse lì e lui le chiese un favore, ma lei negò prima ancora di sapere di cosa si trattava, in quanto i favori gratuiti non le andavano. Hillk le diede un sacchettino con della polvere, rivelandole che era il frutto dei suoi ultimi trent'anni di lavoro, cioè l'antidoto per il male che opprimeva il Paese. Kureha si complimentò con lui e gli chiese perché glielo stava dando. Il medico così le rivelò che la polvere non era sufficiente e lui non aveva più tempo, chiedendole di fare fiorire i fiori al suo posto. La dottoressa si irritò, domandandogli perché avrebbe dovuto farlo lei, ma Hillk aggiunse inoltre che doveva fare di Chopper un grande dottore. Kureha gli urlò di aprire gli occhi, domandandogli se gli sembrava di essere nella condizione di chiedere dei favori. Hillk così si prostrò, dicendole che nonostante Chopper fosse una strana creatura, era convinto che sarebbe diventato un abilissimo dottore. Proseguì aggiungendo che quest'ultimo era un essere puro dal cuore gentile, che aveva rischiato la vita per preparargli una medicina speciale, pregandola nuovamente. La dottoressa gli urlò di andarsene poiché a tutto c'era un limite, dicendogli che non le andava di fare da balia al suo cucciolo, né tantomeno di proseguire i suoi esperimenti da strapazzo. Terminò poi affermando che il suo destino era segnato, ma doveva capire lo stato d'animo delle altre persone. Cacciò dunque Hillk di casa.
Rifletté poi sul fatto che l'uomo volesse salvare quel Paese, domandandosi perché si fosse scaldato in quel modo e cosa potesse fare visto che gli restavano solo due settimane di vita. Tuttavia affermò che lui non conosceva la parola rassegnazione. Ripensò poi a cosa le aveva appena detto Hillk e temette che il dottore pensasse di andare a salvare gli E.C. Twenty.
Kureha raggiunse così la casa di Hillk e vedendo Chopper gli chiese dove fosse, dicendogli che non intendeva farle del male e che sapeva tutto di lui. La renna le rispose che era uscito da molto e che stava bene, quindi forse era andato in un villaggio. Lei gli rivelò che non c'era medicina per la sua malattia, ma Chopper affermò che si sbagliava in quanto aveva mangiato un pezzo di fungo che le mostrò. Kureha riconobbe subito che si trattava di un amiudake e la renna aggiunse che quello era l'antidoto giusto, quindi Hillk era guarito e gli avrebbe insegnato a diventare un bravo dottore. Kureha capì quindi da cosa derivava la fretta dell'uomo e colpì Chopper con un pugno in testa, insultandolo contemporaneamente, per poi schiaffeggiarlo. Gli confessò in lacrime che quello era uno dei funghi più letali, infatti con un piccolo morso lasciava meno di un'ora di vita. La renna scosse la testa, dicendo che non poteva essere vero in quanto aveva letto anche su un libro che poteva curare tutte le malattie, facendole vedere il simbolo del teschio, analogo al vessillo di Hillk. In lacrime, Chopper le urlò che il dottore stava bene e che non poteva morire, dandole della bugiarda. Kureha ripensò a ciò che Hillk le aveva detto sulla renna e versò delle lacrime, dicendo a quest'ultima che le dispiaceva ferire i suoi sentimenti, ma il teschio era un simbolo di morte. Chopper le diede nuovamente delle bugiarda, così lei si inginocchiò e gli rispose che non era una bugia e che non esisteva al mondo una medicina in grado di curare ogni malattia, per questo esistevano i dottori. Piangendo, aggiunse che non si poteva curare un malato solo con la bontà d'animo perché per farlo erano necessarie adeguate conoscenze mediche, senza le quali nessuno poteva curare i malati. A quel punto Kureha si voltò e diede dello stupido ad Hillk, mentre Chopper pianse a dirotto.
Disse poi alla renna di credere che non avrebbero rivisto il dottore in quanto aveva scelto di fare del castello la sua tomba. Chopper quindi corse via, così Kureha gli disse di aspettare, chiedendogli cosa aveva intenzione di fare. Rimasta sola, si sedette a terra. In seguito bevve dalla sua bottiglia, dicendo addio ad Hillk.
Quando Chopper fece ritorno, prese la bandiera con il simbolo del dottore, che sventolò in lacrime all'esterno, affermando che lui sarebbe stato come il più potente antidoto e avrebbe guarito qualsiasi malattia al mondo, perché non ne esisteva nessuna che non potesse essere curata. Kureha gli disse che da quel giorno poteva chiamarla doctrine.
Iniziò così ad insegnarli medicina e vide gli effetti che subiva dopo avere assunto le Rumble Ball da lui create.
Circa quattro anni dopo, Wapol e i suoi sottoposti lasciarono l'isola a causa dei Pirati di Barbanera, così Chopper le chiese di trasferirsi nel castello in modo da renderlo un mausoleo per Hillk. Lei era contraria e tentò di dissuaderlo, ma poi cedette al suo volere. Kureha occupò quindi il castello assieme alla renna e bruciò il vessillo reale. I due aggiustarono poi una delle funivie i cui cavi erano stati tranciati, collegando il castello alla sua precedente abitazione.
Ogni tanto, quando ne aveva voglia, iniziò a raggiungere uno dei centri abitati dell'isola, prestando le cure a chi ne aveva più bisogno e come ricompensa prendeva tutto ciò che le piaceva dall'abitazione del malato.
Saga di Drum[]
Raggiunge Cocoaweed con Chopper dove gli chiede sogghignando se sente anche lui il pianto continuo di un bambino. Dice che esso è un campanello di allarme che preannuncia qualche malanno e sentendo il padre cercare di farlo smettere, afferma che sia un inetto. Con un pugno abbatte la porta del locale, chiedendo ai presenti se siano felici e se si stiano domandando quale sia il segreto della sua giovinezza. Un uomo risponde che non è così e un altro le dice che non dimostra la sua età, ma Kureha si irrita dato che ha un anno in meno di quanto da lui affermato. Si rivolge poi al padre del bambino dicendogli che lo guarirà lei, ma sentendolo dire che non è malato, gli chiede se sia un medico per affermarlo. Fa quindi per andarsene, dicendo a Chopper di seguirla, ma a quel punto viene richiamata dall'uomo.
Tamachibi viene disteso su un tavolo e le dice che gli fanno male le braccia. Lei gli preme così una gamba e lui prova dolore. Kureha intuisce quindi che l'infezione ha raggiunto l'osso e chiede a Chopper di portarle gli antibiotici. Dice al padre che ha ciò che serve per fermare la malattia e che guarirà, anche se ha rischiato di morire. Kureha incide la gamba al bambino e gli dice di resistere un po' poco prima che la renna lo tramortisca.
Kureha si rivolge al padre di Tamachibi dicendogli che la medicina farà presto effetto e basterà fasciargli stretta la gamba con della garza. Come ricompensa richiede il cestino dei rifiuti, della carta igienica, del rum, un po' di cibarie e il 50% dei guadagni, che dice di caricare pure su Chopper, a cui chiede di avvicinarsi. A quel punto i presenti le danno della ciarlatana, accusandola di approfittarsi dell'uomo perché in realtà suo figlio faceva solo i capricci. Chopper così si irrita, ma lei gli dice di calmarsi perché sono come dei poppanti. Subito dopo Tamachibi la ringrazia dicendole di sentirsi molto meglio. Kureha afferma così di volere essere generosa, dicendo che si accontenterà del 49%. Il padre del bambino la ringrazia, mettendo sopra Chopper quanto pattuito. Lei poi sogghignando esce dal locale assieme a quest'ultimo.
Ritorna poi al castello. In seguito raggiunge Chopper all'esterno dell'edificio, a cui chiede chi siano quei tre ragazzi distesi sulla neve, scoprendo così che uno di loro ha scalato la Rocky Drum a mani nude, portando con sé gli altri. Vede che il corpo di quest'ultimo si sta congelando, domandandosi come gli sia venuto in mente di vestirsi così leggero e che va subito immerso nell'acqua calda. Chopper invece le dice che l'altro ha perso molto sangue, ha sei costole rotte e danni alla colonna vertebrale, offrendosi di occuparsi di lui. Kureha gli dice che la peggiore è la ragazza, che è quasi in fin di vita, per questo chiede a lui di prepararle dei farmaci, il quale capisce che ha qualche infezione. La dottoressa conferma, rivelando però che non si tratta di qualcosa che ha contratto su Drum. A quel punto, il ragazzo che ha trasportato gli altri afferra il suo braccio così lei gli dice di non preoccuparsi e che curerà i suoi amici. Kureha e Chopper iniziano così a prendersi cura dei tre giovani.
Chopper le dice che gli anticorpi stanno reagendo bene e lei conferma, chiedendogli quale sia la causa per lui. La renna suppone sia il kescia e lei gli risponde che le sembra una diagnosi valida.
Sentendo Chopper agitarsi, Kureha gli domanda cosa abbia. Entra nella stanza e nota che la ragazza si alzata dal letto, così ride e intuisce che la febbre gli sia un po' calata. Le domanda se sia felice e le misura la temperatura con un dito sulla fronte, capendo che è di 38,2°C. A quel punto si presenta, le dice che si trova nel castello sul picco della montagna e le chiede se voglia sapere il segreto della sua giovinezza, ma la ragazza replica che non glielo ha chiesto, domandandole dei suoi due amici. Kureha rivela così che stanno riposando nella stanza accanto e beve un sorso di umeboshi. Solleva poi la maglia della giovane, spiegandole che è stata punta da un insetto chiamato kescia, rivelandogli dove esso vive e gli effetti della sua puntura. A giudicare dalle macchie e dai sintomi le dice che è stata punta tre giorni prima e se non fosse intervenuta con il suo assistente, nel giro di altri due giorni sarebbe morta. Kureha afferma inoltre che credeva che il kescia fosse estinto da circa cento anni e che sia stata una fortuna avere tenuto l'antidoto. La dottoressa chiede così alla ragazza da dove siano sbucati, aggiungendo che non crede abbiano fatto un'escursione nelle foreste di un'isola preistorica. La giovane dice di non ricordarselo e Kureha rimane sbalordita della cosa, così la rimette a letto in quanto ancora convalescente. La ragazza la ringrazia e le chiede, visto che la febbre è calata, se possa ritenersi guarita. Kureha le risponde di non prendere la malattia sottogamba e che ci vorranno almeno dieci giorni perché la terapia faccia effetto e, almeno che lei non voglia morire per una ricaduta, dovrà stare buona per almeno tre giorni. Saputo ciò, la giovane si alza, così Kureha le punta un bisturi al collo, facendola distendere nuovamente, rivelandole che un suo paziente può andarsene solamente in due casi: vivo e perfettamente guarito, oppure morto.
A quel punto Chopper entra nella stanza chiedendo aiuto perché inseguito dai due ragazzi che ha curato, intenzionati a mangiarlo. Kureha afferma che sia sorprendente che siano già in grado di muoversi. Rivela alla ragazza il nome della renna e dopo che quest'ultimo si è trasformato in Heavy Point per colpire i due inseguitori, aggiunge che ha mangiato il frutto Homo Homo, oltre al fatto che lei gli ha insegnato tutte le sue conoscenze mediche.
In seguito Rufy si presenta e le chiede di unirsi alla sua ciurma, chiamandola nonnina. Kureha gli risponde di misurare le parole, colpendolo con un calcio alla testa. Aggiunge poi che diventare una piratessa sarebbe uno spreco, inoltre il mare non le piace per niente. Il ragazzo insiste, chiamandola nuovamente con lo stesso epiteto, così lei lo rimprovera ancora. A quel punto Rufy e il suo compagno di ciurma notano Chopper e ricominciano a seguirlo, così lei fa altrettanto, dicendo loro di fermarli. Sentendoli dire che cucineranno la renna, Kureha replica che quelli ad essere cucinati saranno loro due. In seguito lancia contro di loro una serie di coltelli, che però riescono ad evitare.
Poco dopo raggiunge la stanza dove si trova Nami e la sente chiedere a Chopper di unirsi alla loro ciurma, vedendolo scappare via inseguito dagli altri ragazzi. Kureha così si siede e sottolinea quanto siano vivaci quei due, per poi dire alla ragazza che l'ha sorpresa in quanto mentre lei era assente ha istigato la renna. La giovane le chiede se ci sia bisogno del permesso per corteggiare qualcuno, così Kureha ride e le dice che non serve, aggiungendo che può portare Chopper con lei se ci tiene. Le rivela però che le darà filo da torcere in quanto porta una ferita nel cuore, raccontandole poi la sua infanzia. Avendo sempre vissuto isolato, chiede a Nami se pensa che loro siano in grado di alleviare quella sua pena. Aggiunge poi che soltanto un uomo chiamato Hillk era stato in grado di farlo, e che diede alla renna il nome di Chopper.
Poco dopo quest'ultimo la raggiunge, informandola che Wapol è tornato. Esce così dal castello con la renna e sentendo il re domandarsi dove sia finito il suo vessillo, Kureha ride e rivela di averlo bruciato. Wapol la riconosce e le domanda perché non sia ancora morta. Lei ribatte che hanno fatto del castello il mausoleo del dottor Hillk, che non è più un luogo adatto per loro e di lasciare Drum. Wapol le risponde di non farlo ridere, tuttavia a quel punto lei vede Rufy allungare il braccio e colpire il re con un violento pugno al viso. Stupita, si domanda chi sia il ragazzo. Quando quest'ultimo si prende gioco a parole di Chess e Kuromarimo, lei gli chiede se sappia chi siano, così il pirata risponde che sono dei rompiscatole che ritrova sempre in mezzo alla sua strada e non li sopporta dato che uno di loro gli ha mangiato una parte della nave. Quando Rufy afferma che lì faccia molto freddo, lei rivela che sono 50°C sotto lo zero.
Quando Kuromarimo afferma che non sa cosa lei avesse in mente, ma ha avuto un bel fegato ad occupare il castello durante la loro assenza, lei replica che non aveva mai avuto il desiderio di vivere in quel vecchio maniero, ma è stato Chopper, incurante dei suoi consigli, a volere edificare un mausoleo per Hillk. La renna si trasforma, così Kureha nota che i tre nemici lo hanno riconosciuto. Sanji la chiama nonnina per domandarle se combatterà anche lei, così la dottoressa lo colpisce alla testa per avere usato quel nomignolo e poi afferma che lo avrebbe fatto solo qualora fossero stati in difficoltà. Kuromarimo si rivolge quindi a lei dicendole che sarebbe stata la prima ad andare all'inferno: le scaglia così una delle sue sfere di capelli, che però Sanji intercetta con una gamba. Quest'ultimo domanda all'avversario come gli sia saltato in mente di lanciare dei capelli cespugliosi contro una signora, così Kureha ride sottolineando la sua galanteria. Vede poi che il pirata non riesce a togliersi quella sfera di capelli, così Kuromarimo gli spiega che è a causa dell'elettricità statica. Kureha vede poi quest'ultimo lanciare altre sfere che si attaccano al corpo di Sanji, il quale chiede a Chopper di aiutarlo anziché restare impalato. Così due sfere si attaccano a lui. Imbarazzata, Kureha si domanda cosa stiano facendo.
Quando Chopper viene inglobato nella bocca di Wapol, Kureha si preoccupa, tuttavia Rufy viene lanciato da Sanji contro il re, che sputa la renna a causa del colpo subito. La dottoressa, tranquillizzatasi, beve.
Poco dopo vede Wapol trasformarsi e divorare i suoi due sottoposti, che assembla in Chessmarimo. Sentendo Sanji affermare che è una pagliacciata, Kureha gli consiglia di non sottovalutarli, in quanto se fossero stati dei fanfaroni sarebbero bastati i cittadini a fermare la caccia ai dottori.
Il re dichiara subito dopo che chi non segue le disposizioni reali è condannato a morte, che lui è il padrone di Drum e che quello alle loro spalle è il suo castello. Spara poi una cannonata contro il Jolly Roger posto sulla cima di quest'ultimo, affermando di non ammettere che il simbolo di Hillk sventoli sulla sua dimora, deturpandola.
Kureha vede poi Chopper andare all'attacco, passando sotto le gambe di Chessmarimo e saltando addosso a Wapol, chiedendogli di non costringerlo a colpirlo e di andarsene. Lei gli chiede cosa stia blaterando dato che non può pensare di convincere gente del genere. A quel punto Chopper viene colpito da una cannonata del re, così Kureha si preoccupa. Subito dopo vede che Rufy ha recuperato la bandiera, che ha nuovamente fissato alla cima del castello.
Kureha assiste al dialogo tra Rufy e Wapol relativo al significato della bandiera, vedendo poi il ragazzo venire centrato da una cannonata del re. Appena il fumo si dirada, nota però che Rufy è ancora vivo e capisce che si è fatto colpire appositamente per permettere alla bandiera di continuare a sventolare. Dopo avere sentito un altro dialogo tra i due sfidanti, vede Sanji correre contro Wapol per impedirgli di sparare un'altra cannonata, ma capisce immediatamente che al cuoco sia venuto un dolore alla spina dorsale per via del movimento troppo brusco, per questo lo blocca a terra con un calcio, premendo sulla schiena.
Quando Rufy elogia l'attacco di Chopper, Kureha ride ed afferma che il ragazzo ha temperamento da vendere. Si siede poi su Sanji per tenerlo fermo e quando la renna assume una Rumble Ball, ride ed afferma che ne vedranno delle belle. Assiste poi allo scontro tra Kuromarimo e la renna. Quando quest'ultimo rivela di potere trasformarsi in sette forme, Kureha vede Rufy strano, così chiede a Sanji cos'abbia, il quale le spiega che è in estasi per l'abilità di Chopper. Quest'ultimo viene ferito ad una zampa da uno dei fendenti di Chessmarimo, che creano poi due squarci nelle mura del castello. Quando la renna analizza l'avversario, sente Rufy affermare che si sta preparando a lanciare una sorta di raggio, così Kureha lo deride per la sua scarsa perspicacia. Poco dopo Chopper ha la meglio sull'avversario.
Quando la renna chiede dove sia finito Wapol, Kureha nota che è sparito, ma afferma che è giunto fin lì con uno white walky e senza di esso non può avere ridisceso la montagna. Sente poi Rufy domandarsi come abbia fatto a scappare e Sanji criticarlo visto che è accaduto mentre era intento a guardare le mutazioni di Chopper. Il cuoco a quel punto teme che Nami possa essere in pericolo se Wapol è entrato nel castello, così riesce a liberarsi di Kureha strisciando verso quest'ultimo. La dottoressa gli chiede di aspettare, affermando che è un incosciente, per poi osservare Chopper, vedendo che è pensieroso. Lui si volta e le sottolinea che Rufy gli ha detto di essere un suo amico.
In seguito vede gli effetti di una cannonata sparata da una delle torri. Poco dopo, vedendo che Rufy sta per avere la meglio su Wapol, Chopper si rivolge a lei per dirle che la monarchia di Drum sta per essere sconfitta, ma lei completa la frase al suo posto dicendogli che ciò è avvenuto per merito di un teschio.
Subito dopo vede Rufy scagliarsi contro due ragazzi giunti con la funivia che lui scambia per nemici, ma intuisce che si tratta di suoi amici. Vede arrivare poi anche Dorton, il quale saputo che Wapol è stato sconfitto, si inchina davanti al pirata dicendo di essergli infinitamente grato e che ora Drum potrà ricominciare a vivere.
Subito dopo vede Chopper fuggire via spaventato dopo che un pirata lo ha definito mostro, così Rufy lo insegue. A quel punto Kureha ordina di portare i feriti all'interno del castello, cosa che i presenti eseguono. Sentendo Nami e Sanji bisbigliare dietro il muro a ridosso dell'entrata, lo abbatte con un calcio, ordinando loro di tornare immediatamente in infermeria.
Qui assesta alcuni colpi a Sanji, che lega ad un letto a pancia in giù. Poi si allontana bevendo ed affermando che come aveva previsto è peggiorato poiché ha fatto degli sforzi. Kureha chiede poi a Dorton dove sia la chiave della stanza segreta delle armi, convinta che lui lo sappia. Quest'ultimo le domanda dunque cosa intenda fare, ma lei replica che sono affari suoi e beve. Dorton le rivela che la chiave ce l'aveva sempre Wapol con sé, quindi ora sarà perduta per sempre. Kureha afferma così che non ci voleva. A quel punto Nami le chiede di abbonarle la parcella medica e di lasciarla andare via subito, ma la dottoressa risponde che ciò è impossibile, oltre a dirle che aveva già deciso che come risarcimento si sarebbe presa tutto il loro carico e i loro soldi. Inoltre lei sarebbe dovuta restare a riposo almeno per altri due giorni. Quando Nami estrae la chiave della stanza delle armi, Kureha le chiede se la stia prendendo in giro e se sia quella autentica. Avuto conferma, le dice che ha un bel coraggio ad imporle delle condizioni e che è una piccola sfrontata. Prende dunque la chiave, affermando che le abbuonerà le spese mediche, ma di lì non si sarebbe mossa, in quanto come medico non potrebbe lasciarla andare. Le dice poi che deve sbrigare una faccenda e che quindi le avrebbe affidato l'infermeria. Aggiunge che i vestiti si trovano nell'armadio in una stanza vicina e che non avrebbe lasciato nessuno a sorvegliarli, oltre che anche Sanji è quasi perfettamente guarito, ma si raccomanda che non scappino. Ordina poi a coloro che avevano accompagnato Dorton e i pirati di seguirla in quanto ha bisogno di braccia forti. Dice poi loro di trasportare i cannoni dalla stanza delle armi all'esterno del castello. Qui lascia lo zaino con gli strumenti di Chopper sulla slitta, sicura che quest'ultimo l'avrebbe usata per trasportare a valle i pirati con cui vuole imbarcarsi.
Tornata in infermeria, dice in modo sarcastico a Dorton che il numero di pazienti è diminuito. Quest'ultimo afferma che è normale che siano scappati nonostante le sue disposizioni. Kureha sottolinea quindi che siano tipi inaffidabili. Subito dopo Chopper la raggiunge così lei gli domanda dove si fosse cacciato e di correre giù ad aiutare gli altri a trasportare i cannoni. La renna replica che intende diventare un pirata e che vuole partire con la ciurma di Rufy. Lei gli chiede di ripeterlo, così Chopper afferma che si imbarcherà, diventando medico di bordo e girerà il mondo. Kureha gli grida di non dire sciocchezze, dicendogli che lui è l'unico assistente di cui dispone e ricordandogli che tutto ciò che sa è stata lei ad insegnarglielo. Gli domanda dunque se quello sia il suo ringraziamento. Chopper le risponde che non deve parlare così perché sa che lui l'ha sempre rispettata molto, e che assieme a Hillk sono state le uniche persone a cui ha voluto bene. La dottoressa sottolinea che se le cose stanno così allora deve stare con lei, chiedendogli se non vorrà mica abbandonare l'agiata vita nel castello per delle avventure inutili. Gli rivela poi che la vita del pirata non se la può nemmeno immaginare e che potrebbe ritrovarsi morto senza nemmeno accorgersene. Chopper le urla che è pronto a tutto, così Kureha ribatte che sono sciocchezze visto che non ha mai sentito che una renna petulante diventasse un marinaio. Chopper replica che sa di essere una renna, ma è anche un essere umano. Lei afferma che non gli interessa cosa sia e che non gli avrebbe permesso di andarsene, aggiungendo che se voleva farlo, avrebbe dovuto passare sul suo cadavere. Dopo avergli lanciato un coltello contro, Chopper le chiede di capire, ma lei inizia ad inseguirlo lanciandogliene contro altri, affermando che è solo un piagnone e che non l'avrebbe perdonato.
All'esterno Kureha lo vede mentre si allontana trainando la slitta e gli grida cosa pensa di potere fare uno come lui imbarcandosi, dicendogli che è un illuso e un visionario, come Hillk. Chopper le replica fuggendo che il dottore non era un visionario e che era riuscito a portare a termine le sue ricerche. Lei riprende così a lanciargli contro dei coltelli, vedendolo poi correre lungo il cavo della funivia trainando sulla slitta i pirati.
Dorton la raggiunge e le chiede se sia sicura che le vada bene un commiato simile. Kureha ride affermando che è come un cucciolo che si stacca dalla madre, aggiungendo che lei odia tutto ciò che è lacrimevole mentre versa qualche lacrima.
Chiede poi a coloro che avevano trasportato i cannoni se siano pronti e, avuta conferma, ordina di fare fuoco. Dorton le domanda cosa abbia fatto, così lei gli risponde di tacere e guardare. Uno dei presenti le rivela che hanno sparato tutta la polvere che avevano. La neve che cade dal cielo si tinge di rosa, così lei ride, affermando che non avrebbe mai capito Hillk. Rivolgendosi a Chopper, gli dice che ora può anche andarsene.
Si siede poi sulla neve poco distante da Dorton e beve. Quest'ultimo le dice in seguito che ormai i pirati saranno abbastanza lontani. Sottolinea poi come la renna abbia continuato con cuore, passione e forza la missione del dottore. Lei afferma così che sia stato un miracolo quello che ha permesso all'esperimento di Hillk di avere successo, così come lo è stato convincere la renna a partire. Aggiunge che Chopper si è comportato come un ometto e ride mentre Dorton afferma che quel Paese è rinato e lo stesso vale per la renna.
A quel punto due abitanti raggiungono Dorton mostrandogli il manifesto da ricercato di Rufy, sul quale pende una taglia di 30.000.000 . Kureha sottolinea quindi come siano dei marmocchi pestiferi e ride. Dorton chiede ai due dove abbiano trovato quel manifesto, così gli spiegano che era rimasto in ufficio: una settimana prima, uno strano viaggiatore solitario aveva raggiunto Robell ed aveva smesso di nevicare. Egli rivelò che stava inseguendo la ciurma di Barbanera, ma saputo che quei pirati se ne erano andati, chiese se avevano visto un pirata con un Cappello di paglia. I due negarono, così lui consegnò loro il manifesto e disse, qualora fosse sbarcato lì, di riferirgli che lo avrebbe aspettato per dieci giorni nel regno di Alabasta. Gli chiesero così il suo nome, il quale rispose di chiamarsi Ave e che Rufy avrebbe capito chi fosse. Dorton consegna poi il manifesto a Kureha e dice che, nonostante non abbia ricevuto il messaggio, non è un problema in quanto i pirati stanno puntando proprio verso Alabasta, anche se ammette di non sapere come faranno a raggiungerla. Uno dei due abitanti le domanda cosa abbia da rimuginare guardando il manifesto, così Kureha chiede se conoscano Gol D. Roger. Gli altri replicano dicendole che intende Gold Roger e che tutti al mondo sappiano chi sia. Lei domanda se ora lo chiamino così ed afferma che la sua renna si sia unita a un ragazzo portentoso. Conclude dicendo che la volontà racchiusa nella D. è riuscita a sopravvivere.
Saga dopo Enies Lobby[]
Dorton le chiede di raggiungerlo, così lei scende dal castello in groppa a un lapin. Giunta a Big Horn, dice agli abitanti di stare su di morale, domandando loro se siano felici. Appena vede Dorton, gli domanda perché l'abbia chiamata sapendo che è molto impegnata. Lui si scusa, ma voleva che lei vedesse a tutti i costi una cosa. Alcuni abitanti si irritano per il modo con cui ha parlato al re e glielo fanno notare, ma lei domanda loro se vogliano conoscere il segreto della sua giovinezza. Kureha chiede poi a Dorton se non intenda vivere nel castello come un re che si rispetti, dicendogli che può lasciargli una stanza, ma il sovrano le risponde che preferisce abitare nel villaggio e mangiare riso e castagne. Le dà poi dei manifesti di taglie, così la dottoressa scopre che riguardano i Pirati di Cappello di paglia, mentre Dorton afferma che pensa ci sia un errore sulla cifra della taglia assegnata a Chopper. A quel punto lei ride ed afferma che vedere la faccia sorridente della renna la fa stare meglio, chiedendo a Dorton se non trova anche lui che quella sia la notizia più bella.
Dalle tolde del mondo[]
Kureha ha preso il comando degli E.C. One hundred e ha istituito un'accademia di medicina nel castello di Drum. Il gruppo ha come simbolo una bandiera con il cappello di Hillk su una croce bianca; questo disegno è presente anche sulla maglietta della dottoressa.
Dalle tolde del mondo - La saga dell'uomo da cinquecento milioni[]
Dopo la sconfitta di Do Flamingo, Kureha e Dorton vengono informati della nuova taglia di Chopper e ne rimangono contenti.
Saga di Zo[]
Dorton si prepara a salpare per recarsi a Marijoa per il Reverie, così Kureha decide di accompagnarlo.
Saga del Reverie[]
Durante il viaggio, riceve le ultime notizie che parlano delle recenti imprese di Rufy, il cui nome ora è accostato a quelli dei quattro imperatori.
Giunti a Marijoa, vedendo Wapol che approccia Bibi e insulta suo padre, Kureha e Dorton lo interrompono e lo ignorano per unirsi al gruppo degli estimatori di Rufy formato da Bibi, Shirahoshi, Rebecca e i nani al suo seguito. Dopo che la principessa sirena viene ferita nel tentativo fallito di venire schiavizzata da Charloss, assiste alla sua guarigione grazie ai poteri di Manshelly.
Saga di Egghead[]
Tornata a Drum, ascolta assieme ad altri abitanti del regno il messaggio di Vegapunk a tutto il mondo. Quando lo scienziato dichiara che il livello del mare crebbe di duecento metri durante i cento anni del grande vuoto, Kureha ride e commenta che il mondo non smette mai di stupirla.
Differenze fra manga e anime[]
Aspetto[]
Nel manga Kureha ha capelli più scuri dell'anime.
Passato[]
Durante l'apprendistato di Chopper, Kureha si ammala, così l'allievo la cura.
Saga di Drum[]
Nell'anime Kureha incontra Zoro quasi congelato e gli nega un passaggio sulla sua slitta poiché lui la definisce vecchia.
Saga del Reverie[]
Kureha lancia contro Wapol la bottiglia che ha in mano poiché quest'ultimo parla della sua età. Chiede poi di Chopper e Shirahoshi gli parla di lui, così la dottoressa ripensa alla loro separazione.
Curiosità[]
- La sua risata tipica è "iiihh ih ih ih ih".
- Il segreto della sua longevità consiste nel vivere felici.[10]
- Un lettore ha chiesto a Oda se Kureha fosse ancora in vita dopo il salto temporale perché come l'autore stesso aveva precisato, un umano in One Piece può vivere al massimo centoquaranta anni, mentre lei ne avrebbe avuti centoquarantuno. Oda ha risposto che tale limite vale solo per le persone normali.[11]
- Il suo cibo preferito è l'umeboshi, mentre come bevande sono gli alcolici.[4][1]
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 One Piece Vivre Card.
- ↑ Vol. 16, capitolo 141 ed episodio 85.
- ↑ SBS del volume 23.
- ↑ 4,0 4,1 Vol. 15, capitolo 133 ed episodio 79, Dorton lo rivela ai pirati.
- ↑ Vol. 15, capitolo 133 ed episodio 80, Dorton parla ai Pirati di Cappello di paglia di Kureha.
- ↑ Vol. 16, capitolo 139 ed episodio 83, Kureha afferma che la temperatura di Nami è di 38,2°C.
- ↑ 7,0 7,1 Vol. 16, capitolo 143 ed episodio 85.
- ↑ Vol. 67, capitolo 665 ed episodio 591, Chopper lo afferma.
- ↑ Vol. 0, capitolo 0 ed episodio 0.
- ↑ SBS del volume 18.
- ↑ SBS del volume 56.
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Abitanti: | Chess • Chessmarimo (temporaneamente) • Kuromarimo • Dorton • Hillk (deceduto) • Kureha • Maria Orsedano • Mushroo (non canonico) • Robson • Tamachibi |
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Ex abitanti: | TonyTony Chopper • Wapol |
Gruppi: | E.C. One hundred • Pirati Bliking |
Luoghi: | |
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