Kurozumi Orochi era lo shogun del Paese di Wa.
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Era un uomo tarchiato con la testa sproporzionata rispetto al corpo. Possedeva lunghi baffi sottili e canini arrotondati di dimensioni maggiori rispetto agli altri denti. I suoi pochi capelli viola sono raccolti in un chonmage. Indossava una corona, un mantello nero con un motivo floreale rosa e bianco e un kimono giallo.
A tredici anni, aveva dei folti capelli ricci e indossava un kimono giallo con impressi dei rombi arancioni delimitati da altri neri, oltre a una fascia verde a chiudere l'abito.
Galleria[]
Carattere[]
Era oppressivo e crudele, avendo cospirato con Kaido per uccidere Kozuki Oden appena non gli aveva dato le informazioni che voleva. Era paranoico e superstizioso, dato che, a detta di Kyoshiro, era impaurito dalla profezia secondo cui i servitori di Oden sarebbero tornati per ucciderlo.
Riteneva che ogni cittadino del Paese di Wa dovesse soffrire per quanto fatto alla sua famiglia, perciò ha lasciato Kaido e la sua ciurma liberi di devastare e razziare terreni dove costruire fabbriche e ha costretto alla fame numerosi innocenti. Ha fatto passare le sue azioni come la chiusura dei confini e l'esecuzione di Oden come atti volti alla sicurezza del Paese di Wa grazie alla propaganda.
Quando godeva della protezione di Kaido, era molto arrogante e non temeva il Governo Mondiale, al punto da sparare a uno dei suoi agenti. Amava le belle donne e il lusso. Inoltre si offendeva facilmente, infatti non ha esitato nel tentare di uccidere una bambina che lo aveva deriso.
Relazioni[]
Famiglia Kurozumi[]
Orochi era un membro della famiglia Kurozumi, che desiderava vendicare per le persecuzioni subite.
Kaido[]
Orochi era stato alleato con Kaido per più di venticinque anni. Si fece amico il pirata utilizzando grandi somme di denaro che era riuscito a rubare e a farsi dare in prestito da Oden.[2]
Il loro rapporto sembrava molto stabile e forte, in quanto Orochi era estremamente fiducioso del fatto di avere il supporto di Kaido in qualunque situazione, tanto da schernire alcuni agenti del CP0 senza subire ripercussioni e da affermare di non avere paura né di loro né della Marina.[3] Insieme erano anche soliti condividere bevande alcoliche.
In realtà, Kaido riteneva Orochi inutile tanto da decapitarlo a sorpresa senza farsi alcuno scrupolo. Da quel momento, sopravvisuto grazie ai suoi poteri, Orochi affermò di volersi vendicare.
Kozuki Oden[]
Orochi conobbe Kozuki Oden quando lavorava come servitore da Yasuie. Successivamente, quando il samurai divenne daimyo di Kuri, Orochi usava spesso recarsi da lui per chiedere in prestito del denaro, che Oden continuava a dargli sebbene non gli venisse mai portato indietro. Proprio grazie a tali somme, Orochi riuscì ad allearsi con Kaido al fine di realizzare il suo piano di vendetta contro la famiglia Kozuki.
Quando Oden tornò dal suo viaggio, Orochi gli rivelò il piano messo in atto per riportare la famiglia Kurozumi al potere e lo ricattò costringendolo a umiliarsi in pubblico per impedire a delle vittime innocenti di venire sacrificate a Kaido.
Forza e abilità[]
In quanto shogun, aveva pieno controllo sul Paese di Wa e sui suoi abitanti, comandava diversi ufficiali governativi e aveva l'alleanza e la protezione di Kaido, un imperatore. I membri minori dei Pirati delle cento bestie avevano l'ordine di giustiziare chiunque lo diffamasse o parlasse male di lui, garantendogli l'obbedienza del popolo.
Era un politico molto astuto, usando la propaganda per mettere in buona luce il suo regime e ordinando la chiusura dei dojo e il sequestro delle armi per prevenire ribellioni. Controllava sia l'acqua potabile che quella calda[4] e aveva dei campi personali. Inoltre era un abile stratega come ha dimostrato facendo distruggere i ponti che collegavano le regioni del Paese di Wa per impedire ai suoi avversari di radunarsi.[5]
Disponeva inoltre di un gruppo di ninja e uno di samurai al suo servizio e in passato di Kamazo, noto assassino della Capitale fiorita, che aveva fatto imprigionare dopo che aveva fallito una missione per conto suo.[6]
Frutto del diavolo[]
Aveva mangiato il frutto del diavolo Serpe Serpe modello Yamata no Orochi di tipo Zoo Zoo mitologico, che gli permetteva di trasformarsi in tale serpente a otto teste.
Armi[]
Orochi faceva credere di avere sconfitto Oden e i suoi servitori utilizzando due spade,[7] tuttavia si trattava di una menzogna, infatti non aveva nemmeno partecipato allo scontro. Quando ha tentato di uccidere Toko, non è riuscito a colpirla con una katana, mostrando poca abilità con essa.
Possedeva una pistola e un fucile ed era abile a utilizzarli.
Storia[]
Passato[]
Da bambino, Orochi fu perseguitato da un gruppo di giustizieri, che picchiarono i suoi familiari e li uccisero, anche gettandoli nel fiume, per i crimini di suo nonno.
Un giorno, Kurozumi Higurashi gli rivelò ciò che aveva passato la sua famiglia e gli offrì il frutto Serpe Serpe modello Yamata no Orochi. Gli spiegò inoltre i dettagli del piano che lo avrebbe portato a divenire shogun sfruttando anche le risorse della nazione per ottenere potenti alleati. Orochi, Higurashi e Semimaru si recarono inoltre dal teatrante orfano Kanjuro, che accettò di prendere parte al loro piano mangiando un frutto del diavolo e fingendosi seguace di Oden.
Seguendo questo piano, trentanove anni prima dell'inizio narrazione, Orochi divenne un servitore di Shimotsuki Yasuie, daimyo di Hakumai. Poco dopo quest'ultimo ricevette la visita di Oden e di due suoi servitori, Kin'emon e Denjiro, e in quell'occasione Orochi si gettò su una pozzanghera, dicendo loro di passargli pure sopra, cosa che non fecero. Dopo che l'ospite si allontanò in direzione di Kuri con i suoi servitori, lo incolpò di avere rubato il contenuto di una cassaforte che aveva depredato Orochi stesso, che rubò molto altro denaro e poi fuggì. Raggiunta Kuri, chiese molti prestiti a Oden.
Infine, Orochi si recò alla Capitale fiorita e sfruttò i poteri di Higurashi per fare credere a Sukiyaki di avere l'approvazione di suo figlio ed essere così assunto come suo servitore e ai daimyo che sarebbe stato lo shogun reggente durante l'assenza di Oden, erede designato. Yasuie gli chiese così spiegazioni sul fatto che non avesse mai detto di essere un membro della famiglia Kurozumi e il ragazzo si scusò semplicemente. Sukiyaki venne poi rinchiuso nella stanza contenente il Poignee Griffe[8] e Orochi divenne shogun.
Ventisei anni prima dell'inizio della narrazione, Orochi si alleò con Kaido grazie all'intermediazione di Higurashi, divenendo un dittatore. Sfruttò l'appoggio del pirata per costringere gli abitanti a lavorare nelle fabbriche con uno stipendio misero, offrendogli anche armi e cittadini rapiti.
Due anni dopo, fece inoltre giustiziare un uomo che rifiutò di lavorare e la sua famiglia. I servitori di Oden si diressero quindi verso la Capitale fiorita per spodestare Orochi, ma gli uomini di Kaido ne approfittarono per attentare alla vita di Kozuki Momonosuke. Furono respinti, ma riuscirono a ferire Kozuki Toki, che si fece colpire da una freccia per proteggere il figlio.
Ventitré anni prima dell'inizio della narrazione, Oden fece ritorno e, infuriato per quanto successo alla moglie, uccise le guardie di Orochi, accingendosi a fare lo stesso con lo shogun, che fu però protetto da Kurozumi Semimaru. A quel punto, Orochi gli rivelò il modo in cui salì al potere e rifiutò di dimettersi in favore di Oden. Nonostante lo shogun temesse un'alleanza tra il daimyo e Hyogoro, rivelò la propria intenzione di distruggere il Paese per vendicare la sua famiglia e i propri traffici di armi e umani con Kaido. Promise però di partire con quest'ultimo dopo avere costruito delle imbarcazioni e di interrompere i rapimenti di cittadini innocenti se Oden si fosse umiliato pubblicamente danzando quasi nudo davanti al suo castello una volta alla settimana. Oden accettò anche per evitare uno scontro diretto con Kaido che avrebbe causato numerose vittime.[9]
Cinque anni dopo, Orochi si recò a Kuri su una carrozza e affermò di volere costruire diverse fabbriche d'armi in tutta la regione con l'approvazione di Oden, che gli chiese quando avrebbe mantenuto la sua promessa. Lo shogun fece finta di non saperne nulla e rivelò di avere consegnato Hyogoro a Kaido poiché rifiutava di obbedirgli e di avere fatto uccidere la moglie e i seguaci del mafioso. Il daimyo e nove suoi servitori cercarono così di spodestare Orochi e fare uscire la nazione dall'isolazionismo. Lo shogun e Kaido cercarono di costringere Oden a rivelare le sue conoscenze sui Poignee Griffe, ma egli si rifiutò di farlo.[10]
Il giorno dell'esecuzione, arrivato al pentolone in cui lui e i Nove foderi rossi sarebbero stati bolliti vivi, Oden sfidò Kaido proponendogli di liberare chi fosse sopravvissuto entro un intervallo di tempo scelto da lui, così Orochi scoppiò a ridere poiché si trattava di una procedura di esecuzione quasi istantanea. L'imperatore però acconsentì a lasciare andare chi di loro non fosse morto entro un'ora. Lo stratagemma di Oden prevedeva che lui fosse l'unico immerso nell'olio bollente mentre i suoi servitori sarebbero rimasti su una tavola sostenuta da lui.
Le persone presenti all'esecuzione iniziarono ad acclamare Oden dopo avere saputo da Shinobu che i suoi bizzarri gesti erano stati fatti per proteggere gli abitanti della nazione, così furono uccise dagli uomini di Orochi e Kaido. Passata l'ora concordata, Orochi decise comunque di ucciderlo facendo schierare i suoi uomini con dei fucili di fronte a lui, così vide Oden allontanare i suoi servitori, e ormai allo stremo, lasciò che Kaido gli sparasse alla testa, uccidendolo.
Sostenne poi che i servitori di Oden potevano andare solo a Kuri, intuendo che volessero proteggere Momonosuke, l'erede del daimyo. Kaido gli rispose che ci avrebbe pensato lui. Ordinò quindi di eliminare tutti coloro che si stavano frapponendo chiedendo di avere pietà.[11]
Non avendo visto i corpi senza vita dei servitori di Oden, temette che fossero sopravvissuti e nemmeno un bagno bollente riuscì a scaldarlo.
In seguito, quando gli altri quattro daimyo gli chiesero che ne era stato di Toki, rispose che era morta a Bakura e che nessuno era stato visto fuggire dal castello in fiamme. Pose quindi a loro una scelta: aiutare lui e Kaido a costruire il nuovo Paese di Wa o combattere. Essi affermarono che era una domanda stupida che aveva una risposta ovvia.[11] Shimotsuki Yasuie guidò così un'armata per ribellarsi e per vendicare Oden, ma ne uscì sconfitto a causa della forza di Kaido.[12] Orochi rise sostenendo che i nemici erano dei falliti e che fosse un insulto chiamarli samurai.[11]
Ordinò quindi di setacciare tutto il Paese per trovare ogni uomo abile per farli lavorare alla produzione di armi, contaminando i fiumi e provocando carestie.[11]
Lo shogun e Kaido cominciarono anche a perseguitare i cittadini fedeli alla famiglia Kozuki e ordinarono di insegnare ai bambini una verità manipolata, portando il Paese ad odiare tale famiglia.[13] Orochi rese poi illegali tutti i dojo di arti marziali e sequestrò le armi dei cittadini, ad esclusione dei samurai, per evitare possibili rivolte.[14]
Kyoshiro gli chiese poi di potere diventare la sua guardia del corpo ed egli accettò.
Undici anni prima dell'inizio della narrazione, Kawamatsu venne imprigionato ad Udon ed Orochi ordinò che gli venisse dato come cibo solamente del pesce avvelenato pescato nell'acqua di scarico della fabbrica di armi.[15]
Nove anni dopo, Orochi e Kaido iniziarono a scambiare armi prodotte nel Paese di Wa con gli Smile.[16] Lo shogun, stanco dei lamenti degli abitanti di Ebisu che piangevano i loro morti, nascose gli Smile difettosi, ai quali era stato staccato un solo morso, tra gli scarti della Capitale fiorita, in modo che quelle persone se ne cibassero, per far sì che continuassero a ridere e non potessero così più lamentarsi delle loro condizioni.[17]
Dopo che quelle persone avevano mangiato gli avanzi degli Smile difettosi poiché affamati, lo fece notare a Kaido e festeggiò, dichiarando che tutti avrebbero dovuto seguire il loro esempio, sottolineando che i loro stomaci sarebbero rimasti comunque vuoti e i loro cari avrebbero continuato a soffrire, aggiungendo che fosse il destino perfetto per dei rifiuti umani.[11]
Salto temporale[]
Orochi viene raggiunto nel suo castello da Kaido e gli rivela del ritorno dei Nove foderi rossi dopo avere saputo dei poteri di Toki. L'imperatore, ansioso di chiedere loro qualcosa che vuole sapere da vent'anni, chiede conferma ad Orochi che la spia al loro interno sia degna di fiducia. Lo shogun gli dà una risposta affermativa e ne rivela il passato.
Saga di Zo[]
Orochi costringe Killer a mangiare uno Smile difettoso dicendogli che in quel modo avrà una speranza di salvare il suo capitano,[18] facendolo poi lavorare come sicario per lui, divenendo noto come "Kamazo".
Saga del Paese di Wa[]
Orochi tratta direttamente con il CP0 dopo la cattura di Donquijote Do Flamingo, chiedendo delle navi da guerra in cambio di armi.
Dopo essere stato informato dell'imminente arrivo al castello di Komurasaki, afferma che la renderà sua moglie.
In seguito negozia con alcuni esponenti del CP0 la vendita di armi, ma in cambio richiede Vegapunk, sparando a uno dei suoi interlocutori quando la sua proposta viene rifiutata, facendo presente loro che Kaido gli copre le spalle. Terminate le trattative, si reca a un sontuoso banchetto dove incontra Komurasaki, la quale poi intona una delle canzoni preferite dallo shogun.
Mentre Kyoshiro beve e conversa con i propri subordinati, Orochi li raggiunge e parla della profezia di Kozuki Toki, associandola ai recenti disordini avvenuti nel Paese di Wa. Mentre tutti i presenti lo deridono in silenzio, Toko non si trattiene e scoppia in una fragorosa risata, facendo infuriare lo shogun, che si accinge a trafiggerla, ma Komurasaki lo schiaffeggia e rifiuta di scusarsi facendo valere la propria ascendenza di samurai. Orochi, ulteriormente infastidito, si trasforma, aggredisce gli uomini presenti e poi afferra la cortigiana con le fauci, ma improvvisamente, il sottotetto gli crolla addosso e dunque lascia andare Komurasaki. Kyoshiro però la ferisce apparentemente in modo mortale, mentre lo shogun decide di sbranare Toko incolpando la sua fastidiosa risata di quanto accaduto. Per salvare O-Robi, che sta trasportando la bambina, Nami scatena i fulmini di Zeus su Orochi.
Quando Kyoshiro gli mostra il messaggio codificato della famiglia Kozuki trovato a Komurasaki, lo shogun va su tutte le furie.
Saputo che Kamazo ha fallito la sua missione di uccidere Toko, Orochi ordina ai Pirati delle cento bestie di farlo imprigionare e di fare di lui ciò che vogliono.[6] Successivamente, ancora infuriato e in lacrime per quanto accaduto a Komurasaki, rimane sconvolto nel sapere da Fukurokuju che Yasuie è stato arrestato, non aspettandosi che fosse ancora vivo, e ordina che le immagini della sua esecuzione vengano proiettate in tutto il paese, aggiungendo che assisterà di persona. Il condannato rivela gli sporchi metodi che l'attuale shogun usò per salire al potere, ma viene poi raggiunto da Orochi, che, provocato, gli spara insieme alle sue guardie.
Orochi poi deride Yasuie e quando Toko si avvicina al corpo del suo defunto padre, lo shogun le spara, ma la bambina viene salvata dai due ricercati Zorojuro e Sangoro. Lo spadaccino affida la bambina al cuoco e attacca lo shogun, che però viene protetto da Kyoshiro. Orochi ordina così di uccidere il suo assalitore e di sedare la rivolta mentre viene scortato via.
In seguito Fukurokuju comunica ad Orochi che non sono riusciti a catturarli tutti, facendolo infuriare, ma si tranquillizza sapendo che hanno imprigionato Law, che intendono torturare e che la situazione in città è sotto controllo.
Il giorno prima della festa dei fuochi, apprende da Kanjuro la verità sulla situazione: la ribellione a Udon, il messaggio criptato di Yasuie e che Hiyori è viva. Decide così di porvi rimedio e fa distruggere la grotta in cui si trova la Thousand Sunny, il porto di Itachi e tutti i ponti di collegamento tra le varie regioni affinché nessun ribelle possa raggiungere il porto di Tokage.
Il giorno dopo, la flotta dello shogun parte dal porto di Habu per raggiungere Onigashima e partecipare all'annuale banchetto.
Si diverte poi nei festeggiamenti mentre è circondato da alcune ragazze.
Orochi e Kaido parlano della propria vittoria e della spia Kanjuro, che li raggiunge facendosi strada tra i pirati che lo credono ancora un nemico, e consegna loro Momonosuke. Orochi propone così di bere alla sua impresa, ma Kanjuro lo ferma per comunicargli il fallimento del piano per uccidere i Nove foderi rossi. Interviene anche Fukurokuju, che fa rapporto sulla situazione: nessuna imbarcazione nemica è stata avvistata, ma tre delle loro navi sono scomparse e quattro supernove si sono imbucate al banchetto. Mentre gli altri sono sicuri che non ci saranno problemi grazie alle forze radunate su Onigashima, Orochi è turbato dall'idea che i samurai siano ancora vivi e dopo che Black Maria gli ha offerto da bere, ordina di allestire la crocifissione di Momonosuke e, una volta allestito il tutto, rivela ai presenti l'identità del figlio di Oden. Racconta anche di come sia stato spedito nel futuro da sua madre assieme ad alcuni suoi servitori. Nessuno lo prende sul serio, ma l'atmosfera cambia quando sopraggiunge Kaido, intenzionato a fare un grande annuncio.
L'imperatore afferma che i Pirati delle cento bestie e i Pirati di Big Mom si sono alleati per ottenere le armi ancestrali. Arriva sulla scena anche LinLin, così i due imperatori asseriscono di volere trovare lo One Piece e Kaido prosegue ponendo una scelta agli uomini di Orochi: unirsi ai Pirati delle cento bestie o morire per mano loro. Orochi protesta appena il capitano pirata menziona il piano di aumentare le fabbriche di armi e mettere al lavoro anche gli abitanti della Capitale fiorita, così Kaido lo decapita.
Orochi però sopravvive e si imbatte in Fukurokuju. Lo shogun dà così fuoco al palazzo per vendicarsi del tradimento di Kaido, mentre il ninja uccide coloro in cui si imbattono.
I due incontrano i servitori di Oden e Fukurokuju consiglia a Orochi di fuggire, offrendosi di affrontarli, ma lo shogun li deride affermando che il tradimento di Kanjuro li abbia sconvolti, anche se quello di Kyoshiro lo abbia stupito. Poi Orochi, sicuro di vincere poiché vede i suoi avversari già feriti, si trasforma, ma altre sei delle sue teste vengono tagliate.
In seguito, mentre si nasconde, vede Cane-tempesta sconfiggere Jack e, per quanto stupito, commenta che la cosa non lo riguarda. Dopo essersi rifugiato in una stanza del castello, usa un lumacofono per contattare Kanjuro, capendo che sta respirando a malapena, il quale gli rivela di essere in punto di morte. Lo shogun si complimenta con lui, cosa che lo onora, ma Orochi afferma di non essere ancora soddisfatto, chiedendogli di distruggere l'intero palazzo. Kanjuro usa quindi le ultime forze per creare un demone ricoperto di fiamme, che incendia il palazzo attraversando le pareti. Orochi sottolinea come lui abbia contribuito a formare l'enorme magazzino di armi nei sotterranei, incitando Kanjuro a farlo saltare in aria e Fukurokuju ad arrivare in modo che possano scappare, visto che quella battaglia a loro non importa. Improvvisamente, sente il suono di uno shamisen, stupendosi che qualcuno ne faccia uso durante una guerra, così sbircia nella stanza accanto e, vedendo qualcuno, si domanda se sia un nemico e se sia stato scoperto. Rimane tuttavia esterrefatto alla vista di Komurasaki e le si avvicina domandandosi se sia morto o se stia sognando, sostenendo che non sia passato giorno senza che pensasse a lei. La ragazza replica che lo stesso vale per lei e che rimarrà sempre al suo fianco. Orochi, in lacrime, grida che se è un sogno non devono svegliarlo. La cortigiana gli domanda cosa lo stia turbando, ma lo shogun le risponde di non avere nulla, chiedendole di suonare il brano che a lui piace molto. La ragazza quindi lo accontenta.
Quando l'isola viene scossa, Orochi si preoccupa e si infuria perché Fukurokuju non arriva in suo soccorso, dandogli del buono a nulla. Si chiede poi dove sia finito e se abbia lasciato Onigashima, ipotizzando che possa essere stato lui l'artefice di quanto accaduto poco prima e che di quell'isola presto non resterà nulla. Sentendo Komurasaki suonare, le chiede irritato se le sembra il momento di farlo, ordinandole di smetterla. Le domanda poi come faccia a restare calma sotto alla maschera, dicendole di togliersela, dubitando della sua identità. Improvvisamente, il soffitto crolla e lui rimane intrappolato sotto alle macerie, domandandosi come mai non riesca a trasformarsi. La cortigiana gli dice che è stato distratto, così lui la insulta, chiedendole di liberarlo. La ragazza allora gli rivela di averlo infilzato con l'agalmatolite per impedirgli di trasformarsi. Orochi le grida che pensava che lei lo amasse, ma Komurasaki nega e gli rivela che la sua canzone preferita, "principessa lunare", era anche quella di suo padre Oden. Orochi realizza di trovarsi di fronte alla figlia del suo nemico deceduto, la quale infine risponde che indossa sempre la maschera quando suona quella canzone perché non potrebbe sorridere.
Orochi le replica che stimava Oden, tentando di convincerla di essere stato usato da Kaido e implorandola di togliergli lo spillo di agalmatolite per fuggire assieme. La donna però gli domanda se crede di incantare ancora qualcuno e gli ricorda che suo padre ha mantenuto la promessa, a differenza di quanto fatto da lui e l'imperatore, sottolineando che Oden danzò per cinque anni senza mai rivelare a nessuno il motivo per liberare il Paese di Wa, pensando che anche loro avrebbero mantenuto fede all'accordo, perfino mentre ha passato un'ora nell'olio bollente. Prosegue affermando che Oden non abbia mai smesso di ridere, nemmeno quando le loro vite erano state prese in ostaggio, chiedendogli se riesca ad immaginare il dolore che ha provato. Orochi le risponde che Oden era un samurai di tutto rispetto e in qualità di shogun ne riconosce il valore, tuttavia Hiyori si toglie la maschera e in lacrime gli ribadisce il suo nome, oltre a redarguirlo e dargli dell'insolente. La ragazza gli rivela che anche quando era senza cibo ed era vestita di stracci ha tenuto alto l'onore di suo padre e che non lo mai accettato come shogun, apostrofandolo come un patetico pazzo che ogni giorno aumenta il numero di vittime innocenti. Orochi tenta di fermarla dicendogli che la vendetta non ha senso e che comunque poi non potrebbe nulla contro Kaido. A quel punto viene raggiunto da ciò che è rimasto del mostro di fuoco di Kanjuro, il quale gli dice che ha fallito. Apprezzato il suo tempismo, gli ordina di bruciare viva la donna, sottolineando che così fallirà il suo piano di vendetta ventennale e che sia tragicomico, oltre che quello sia il destino dei forti. La creatura però si avvicina a lui, che viene avvolto dalle fiamme. Orochi gli dà dell'idiota e chiede aiuto a Hiyori.
Quando l'isola trema, le vibrazioni lo liberano dal chiodo di agalmatolite, così si trasforma e maledice la ragazza, affermando che sarebbe morta con lui e dicendo ad Oden di guardare. Dichiara quindi che l'avrebbe portata all'inferno, dove potranno bere assieme, e che non doveva sottolineare l'ira della famiglia Kurozumi. Inaspettatamente, Denjiro però sopraggiunge e lo decapita.
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Disponeva di un'enorme nave da guerra rinforzata con piastre di legno e dotata di due alberi, uno dei quali si ergeva sopra un piccolo edificio. Su una fiancata erano presenti tre porte per l'imbarco, mentre a prua si trovava un enorme palazzo.
Differenze tra manga e anime[]
Passato[]
Viene mostrato quando Orochi fu inseguito dagli abitanti del Paese di Wa dopo l'assassinio della madre.[19]
Orochi fuggì da alcuni persecutori prima di incontrare Higurashi e Semimaru. Inoltre viene mostrato quando mangiò il suo frutto del diavolo.[20]
Successivamente, Orochi parlò con Higurashi del ritorno di Oden e della sua famiglia.[21]
Quando propose un accordo, lo shogun vide il daimyo attaccare la barriera.[19]
Il giorno dell'esecuzione, Orochi sparò a un cittadino per avere affermato che Oden era il vero shogun.[22] Viene anche esteso il momento in cui ordinò di fucilare chiunque gli si opponesse, oltre a quando derise i daimyo per la loro sconfitta e gli abitanti di Ebisu per avere mangiato gli Smile. Quando una geisha scoppiò a piangere nel vedere le sofferenze del Paese, lui la obbligò a ridere minacciandola con una katana.[23]
Saga del Paese di Wa[]
Nell'anime, Orochi colpisce alcune bottiglie di sakè facendole cadere a terra. Dice poi a Robin che è nuova e lei conferma. Inoltre la sua conversazione con l'archeologa è estesa, e lo shogun la invita a partecipare al banchetto durante la festa dei fuochi. Mentre mette in guardia i suoi ospiti sul ritorno dei Nove foderi rossi, Orochi cita le ultime parole di Toki. La sua trasformazione è poi mostrata più nel dettaglio.
Orochi si dispera e piange per la morte di Komurasaki. Quando viene informato sulla vera identità di Tonoyasu, lo shogun ricorda il momento in cui l'uomo gli chiese il motivo per cui non avesse detto di essere un Kurozumi.[24]
Nel manga, Orochi viene informato da Fukurokuju della cattura di Law dopo che quest'ultimo sta per essere interrogato da Hawkins, mentre nell'anime avviene il contrario.[25]
Quando lo shogun crede di avere fermato la rivoluzione, danza per la gioia e strappa la mappa della nazione in pezzi.[26]
Ad Onigashima, i momenti in cui si diverte in compagnia di alcune ragazze sono estesi. Poi si infuria per l'eccessiva prudenza di Fukurokuju poiché crede che i Nove foderi rossi siano morti.[27] In seguito Orochi, infuriato per il fallimento di Kanjuro, appoggia violentemente il piatto che aveva in mano sotto al mento della spia.[28]
Le proteste di Orochi per il piano di Kaido sono estese, aggiungendo una spiegazione dello shogun sul motivo per cui la Capitale fiorita è il simbolo della vendetta della famiglia Kurozumi.[29]
Orochi rovescia delle brocche contenenti alcolici per utilizzare questi ultimi come combustibile. Inoltre nel manga, lo shogun ordina a Fukurokuju di eliminare alcuni pirati, mentre nell'anime lo fa personalmente con una katana.[30] Poi i due danno fuoco alla sala dove sono stipati gli alcolici e cercano di dirigersi in quella dove sono conservati gli esplosivi. A differenza del manga, Orochi non fa riferimento al fatto che Denjiro è la vera identità di Kyoshiro e non deride i servitori di Oden per il tradimento di Kanjuro. In seguito, il suo scontro contro di essi è esteso, durante il quale lo sguardo sprezzante di Kin'emon gli ricorda quello di Oden, venendo alla fine decapitato sette volte anziché sei come nel manga.[31]
Viene estesa la sua riapparizione dopo la sconfitta di Jack,[32] così come lo è il momento in cui convince Kanjuro a fare il suo ultimo atto.[33] Successivamente, incita Kazenbo a bruciare tutto il castello.[34] Poi è allungato il momento in cui è in compagnia di Komurasaki, della quale osserva la maschera, cosa che lo terrorizza perché pensa che lei sia uno spettro. Viene anche mostrato quando Orochi viene infilzato con l'ago dalla cortigiana, mentre è esteso il momento in cui quest'ultima gli rivela la sua vera identità.[35]
Viene allungato il confronto tra i due, così come il momento in cui Kazenbo dà fuoco allo shogun.[36] Inoltre viene mostrato quando il chiodo di agalmatolite si stacca dal corpo di Orochi, mentre viene esteso il momento in cui si prepara ad uccidere Hiyori.[37] Prima di venire decapitato da Denjiro, scena che viene allungata, immagina i Nove foderi rossi e Toki. Inoltre il suo osso del collo viene mostrato spezzarsi durante tale attacco.[23]
Curiosità[]
- Yamata no Orochi è un essere della mitologia giapponese con le sembianze di un serpente con otto teste e otto code.
- La sua risata tipica era "guh uh uh uh...".
- Nonostante avesse i canini più grandi degli altri denti, Orochi non aveva problemi a mangiare.[13]
- La sua bevanda preferita era il sakè Yashiori.[1]
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 One Piece Vivre Card.
- ↑ Vol. 96, capitolo 974 ed episodio 976, Orochi lo afferma.
- ↑ Vol. 92, capitolo 929 ed episodio 922.
- ↑ Vol. 93, capitolo 934 ed episodio 929, Shinobu lo rivela.
- ↑ Vol. 95, capitolo 959, pag. 12 ed episodio 960.
- ↑ 6,0 6,1 Vol. 94, capitolo 944 ed episodio 942, Babanuki rivela quanto accaduto a Kamazo.
- ↑ Vol. 91, capitolo 919 ed episodio 909, un bambino imita la tecnica a due spade dello shogun.
- ↑ Vol. 104, capitolo 1053 ed episodio 1080.
- ↑ Vol. 96, capitolo 970 ed episodio 971.
- ↑ Vol. 91, capitolo 920 ed episodio 911.
- ↑ 11,0 11,1 11,2 11,3 11,4 Vol. 104, capitolo 1048 ed episodio 1075.
- ↑ Vol. 93, capitolo 942 ed episodio 940, Yasuie lo rivela.
- ↑ 13,0 13,1 SBS del volume 97.
- ↑ Vol. 92, capitolo 926 ed episodio 918.
- ↑ Vol. 94, capitolo 948 ed episodio 947, Babanuki lo rivela.
- ↑ Vol. 70, capitolo 698 ed episodio 625, Law spiega il rapporto fra Do Flamingo e Kaido.
- ↑ Vol. 94, capitolo 943 ed episodio 941, Shinobu racconta come Kaido ha ottenuto gli Smile.
- ↑ Vol. 97, capitolo 981 ed episodio 987, Killer ripensa a quanto accaduto.
- ↑ 19,0 19,1 Episodio 973.
- ↑ Episodio 965.
- ↑ Episodio 968.
- ↑ Episodio 975.
- ↑ 23,0 23,1 Episodio 1075.
- ↑ Episodio 938.
- ↑ Episodio 951.
- ↑ Episodio 960.
- ↑ Episodio 982.
- ↑ Episodio 989.
- ↑ Episodio 994.
- ↑ Episodio 1025.
- ↑ Episodio 1026.
- ↑ Episodio 1051.
- ↑ Episodio 1055.
- ↑ Episodio 1058.
- ↑ Episodio 1068.
- ↑ Episodio 1071.
- ↑ Episodio 1074.