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Limosiv Klingham è un nobile mondiale e un membro dei cavalieri divini.
Aspetto[]
È un uomo dall'aspetto giovanile, alto e magro con dei capelli scuri e spettinati che gli arrivano alle spalle. Ha gli occhi a mandorla con ciglia lunghe, un naso ben definito e porta l'eyeliner. Indossa un lungo doppiopetto scuro, dei pantaloni attillati, degli stivali alti, dei lunghi guanti chiari, una lunga giacca con il collo alto e le spalline, una cintura, una cravatta, una fascia sul braccio sinistro e un casco al fine di impedire a se stesso di respirare la medesima aria delle persone comuni.
Carattere[]
Si sente al di sopra delle persone comuni, al punto da non volere respirare la loro stessa aria. Soffre di narcolessia, al punto da addormentarsi mentre sta parlando, e si agita quando teme di fare tardi. Inoltre è piuttosto distratto tanto da non notare di essere arrivato a Erbaf.
Nonostante ciò prende il suo ruolo molto seriamente e non si fa problemi a rapire o uccidere dei bambini qualora gli venisse ordinato, mostrandosi sconsolato quando si rende conto che non sarà facile.
Preferisce risolvere le missioni rapidamente e senza fare arrabbiare potenti individui, tanto da rimproverare Somaz poiché aveva suggerito di portare con loro i Pirati di Cappello di paglia. Quando però Im si è mostrato su Erbaf, ha mostrato un lato più sadico.[1]
Ama il cibo raffinato e rispetta i gusti degli altri, al punto da rimproverare Somaz perché stava criticando la musica ascoltata da Gunko.
Forza e abilità[]
In quanto membro dei cavalieri divini, è sicuramente forte e ha autorità sugli altri nobili mondiali.
Possiede l'incredibile capacità di potersi rigenerare e guarire completamente le proprie ferite.[2]
Frutto del diavolo[]


Klingham nella forma animale.
Ha mangiato il frutto del diavolo Dino Dino modello qilin, di tipo Zoo Zoo mitologico, che gli permette di trasformarsi in un qilin e ha saputo risvegliarlo. Riesce a fare addormentare le persone a distanza, o solamente il corpo per impedirne i movimenti, oltre a rendere reali ciò che pensano, facendole svegliare quando preferisce.
Armi[]
Possiede un grande tridente, ma non è nota la sua abilità nell'adoperarlo. Ha usato inoltre un arco.
Storia[]
Saga di Erbaf[]
Klingam sostiene che sia tardi e che ciò non vada bene, ammettendo di essersi mezzo addormentato e che non ricorda dove doveva andare. Shepherd Somaz, vicino a lui, vede Gunko chiedendole perché sia giunta a casa sua e abbia portato con sé Shamrock. Entrambi rimangono sbalorditi appena scoprono che sono stati evocati ad Erbaf. Mentre Somaz si veste, critica Gunko per averlo evocato anche se era ancora sulla poltrona, invece Klingham commenta che dunque quella è la terra dei giganti, dove tutto è enorme. Shamrock sostiene che non era necessario richiamarne due, così Klingham gli spiega che sono lì in quanto lui deve fare ritorno per ordine dei loro superiori. Somaz capisce dunque il motivo per cui sono stati evocati e commenta che Marijoa sta passando un brutto momento, sottolineando che le cose sono cambiate dall'ultimo Reverie e dicendo a Shamrock che la sua presenza è necessaria. Domanda poi cosa debbano fare in una terra non affiliata al Governo Mondiale, chiedendo se intende che vedano la tomba di Harald. Spiegata la missione, Somaz afferma che rapiranno i bambini e li porteranno a Marijoa, anche se dubita che ci staranno nei loro zaini, mentre Klingham commenta sconsolato che solo chi ha il marchio può passare nel portale, quindi dovranno trasportarli via nave. Shamrock replica che trasformeranno la cosa in un gioco.[3]
Dopo che Shamrock ha fatto ritorno a Marijoa, lui e gli altri due cavalieri divini danno inizio alla missione. Usando l'abilità di Klingham, nove bambini della vicina scuola si addormentano e, sonnambuli, si dirigono verso la spiaggia seguendo una freccia che Gunko crea usando i suoi poteri. Klingham si sveglia e sostiene sia tutto pronto, così Gunko afferma che ha fatto un ottimo lavoro. Il collega spiega che dovranno camminare finché non arrivano alla nave e si domanda se i giganti riusciranno a riprenderli. Somaz ride commentando che amare significa ferirsi a vicenda e chiede a Gunko di cosa abbia paura, la quale ammette si tratta di Nika.[4]
Mentre mangia con i colleghi, Somaz ride dicendo che è stato meraviglioso vedere la faccia dei giganti quando sono stati infilzati dalle spine, ricordando l'espressione secondo la quale l'amore è sia rose che spine. Gunko non ne è molto entusiasta, così Somaz le dà della guastafeste, specificando che maggiore è l'amore che provano, più grande sarà il dolore inferto dalle spine, immaginando quello che proveranno i genitori dei bambini quando li soccorreranno. Specifica che verranno fatti a pezzi appena proveranno ad abbracciarli e che non potranno nemmeno essere riconosciuti dai propri figli, i quali non crederanno che i loro cari siano morti. Conclude sostenendo che anche l'assassinio sia una forma d'arte. Poiché Gunko rimane impassibile ad un'altra delle sue metafore legata all'amore, Somaz cade dalla sedia dicendole che è troppo stoica e patetica. Klingham domanda alla collega che direzione sta facendo seguire ai bambini, così Gunko spiega che è la strada principale, che li porterà al mare di nuvole vicino al villaggio occidentale. Somaz usa un'altra metafora e Klingham dichiara che quella pietanza necessita di sale: appena il collega lo pensa, lui lo addormenta con i suoi poteri, per poi materializzare il condimento e svegliare Somaz. Quest'ultimo gli chiede se abbia fatto uscire così i mostri dalle menti dei bambini, il quale conferma prima di apprezzare il sale. Gunko spiega che la nave ormeggiata al porto è per giganti, ma dovrebbero essere in grado di realizzare un arcobaleno, per poi apprezzare il cibo. Klingham aggiunge che una volta fatto, dovranno solo tornare a Marijoa. Somaz si lamenta che la cosa è stata troppo semplice mentre Gunko afferma di essere sazia e chiede se quel pranzo sia senza calorie: Klingham conferma poiché è stato creato da un sogno. La collega dice poi a Somaz di non abbassare la guardia poiché al villaggio ha visto la nave di Cappello di paglia. I cavalieri a quel punto notano che i bambini si stanno dirigendo verso le fiamme, che si sono diffuse più velocemente del previsto, ma sostengono che se moriranno non importa poiché hanno un altro gruppo in marcia.[5]
I cavalieri divini sentono una comunicazione a tutta la nazione secondo cui degli umani non affiliati alla ciurma di Cappello di paglia sono stati visti al castello di Aurust e che il loro comportamento è ostile. Gunko ascolta della musica, nel frattempo, e Somaz commenta che è il suo rituale dopo pranzo, ma la ragazza spiega che gli piace solamente, così il collega vuole scegliere una canzone dalla playlist, partendo da quella che ha fatto più successo. Aggiunge che deve essere bello andare in giro con le cuffie addosso, domandandole quale sia la sua canzone preferita. Gunko ammette che si tratta di "New World" così Somaz ride, insinuando che non sia contenta del mondo attuale; Klingham afferma che non dovrebbe ridere di ciò che piace agli altri, così il collega si scusa, invitandoli a guardare come i giganti adulti stanno dando tutto loro stessi per salvare i bambini.[6]
Giunto nella scuola del tricheco, Klingham impedisce ad Ange di muoversi addormentandone il corpo e poi combatte contro Kiba. Gunko lo contatta via lumacofono chiedendogli se sia tutto pronto, evidenziando che Erbaf abbia davvero dei limiti di comunicazione. Lui conferma anche se pare ci siano alcuni punti strategici sull'isola. Klingham afferma dunque che ha davvero bisogno di qualcosa di duro con dei chiodi, per poi scaraventare a terra il preside, lasciandolo privo di sensi. Ange sottolinea che il suo corpo non si muove così Klingham le rivela che lo ha fatto addormentare. Ammette poi di non avere mai sentito parlare di un lumaltoparlante e contatta Somaz via lumacofono dicendogli di parlare pure, essendo abbastanza sicuro che Erbaf li ascolterà. Il collega però gli chiede di aspettare dato che ha quasi finito con un ex viceammiraglio della Marina che avrebbe dovuto essere morto ad Ohara.[7]
Somaz commenta che su quest'ultima isola c'erano due sopravvissuti e che la Marina ha fallito di poco. A quel punto Gunko giunge dal collega con i membri catturati della ciurma di Cappello di paglia, così le chiede se li porteranno con loro. Klingham esprime la sua contrarietà via lumacofono, chiedendo se intende fare infuriare Rufy, suggerendo di attenersi alla missione e di andarsene.
Klingham sente poi Gunko dire a Brook che sarebbe diventato il suo schiavo e avrebbe scritto canzoni per il resto della sua vita, poiché in caso di rifiuto lo avrebbe ucciso; lo scheletro dichiara che preferisce morire piuttosto che venire meno alla parola data. Somaz intanto chiede a Klingham se è pronto, il quale gli dice di iniziare: tramite il lumaltoparlante, il primo si rivolge ai guerrieri di Erbaf e ammette che tutte le anomalie che li stanno circondando sono opera loro, presentandosi e rivelando di fare parte dei cavalieri divini di Marijoa. Suppone che ormai abbiano capito che intendono rapire i bambini e rivela che il gigante con la barba arancione che ha tentato di liberarli giace a terra in una pozza di sangue. Aggiunge che hanno sottovalutato il pericolo pensando che qualcuno avrebbe salvato i bambini e ora si trovano a un passo dal perderli. Klingham afferma che ora sarebbe giunto il bello però non possono mostrare i volti dei bambini quindi chiede ad Ange se ricorda i loro nomi. Appena conferma, le chiede di elencarli, dicendole che a breve si risveglieranno. Somaz rivela che la nave dei Pirati giganti guerrieri è precipitata, dubitando che la ciurma riesca a salvare i bambini. Si rivolge poi a Jarl, dicendogli che in assenza del re, avrebbe fatto da rappresentante. Il cavaliere divino rivela che intendono rapire i bambini per rendere i giganti loro schiavi. Ange fa poi il nome di nove bambini, ai quali Somaz aggiunge quello di Collon, appena unitosi al gruppo. Il cavaliere divino dichiara poi ai giganti che dovranno giurare loro assoluta fedeltà e dare fuoco alla scuola e alla biblioteca, altrimenti eliminerà uno ad uno i bambini, dicendo a Jarl che avrà il compito di decidere come agire. Ange tuttavia esprime la sua contrarietà, facendosi sentire in tutta Erbaf, dichiarando che la scuola è un simbolo di pace e la biblioteca è la culla della conoscenza che è stata lasciata loro in eredità dagli studiosi di Ohara, costituendo un patrimonio per il mondo intero e non solo per loro.

Klingham guarda la scuola in fiamme.
Dopo che Jarl ordina di dare fuoco agli edifici per salvare la vita dei bambini, Klingham costringe Ange a bruciare la scuola, dicendole che ha fatto un ottimo lavoro e compreso bene il suo ruolo. Scocca poi una freccia infuocata contro la biblioteca, che prende fuoco. Comunica dunque a Gunko che ha finito, la quale gli ribatte che può anche rallegrarsi un po', così il collega si scusa. Ronja si fa così sentire in tutta l'isola dicendosi dispiaciuta di essere ancora viva e che tutto sta bruciando per colpa sua.
In seguito, rimane terrorizzato quando Im contatta telepaticamente lui, Somaz e Gunko chiedendo loro perché stiano perdendo tempo, dato che la terra sacra è in fiamme e che hanno bisogno di rinforzi. Prende dunque possesso del corpo della ragazza, affermando che ora vedranno come si appare quando si viene dominati da dio.[8]
Im dichiara che nessuna resistenza sarà tollerata e chiede a Klingham se quello è tutto ciò che è in grado di fare. Lui nega, dichiarando che le sue creature non conoscono il concetto di morte e possono risorgere all'infinito finché i portali da cui fuoriescono rimarranno aperti. Dopo avere trasformato alcuni dei Pirati giganti guerrieri in demoni, Im afferma che quello è il potere di Erbaf e dice a lui e Somaz che non devono distruggere il Paese, ma sottometterlo, e di guardare quanto sono utili i giganti in battaglia.[9]
Klingham, in forma ibrida, fa uscire nuovi MMA dai nightmare hole e suona un corno per fare rialzare quelli sconfitti, gridando che la morte non appartiene a loro e poi ride, aggiungendo che devono destarsi e risorgere, mentre Erbaf resterà sopita nei suoi incubi. Dichiara dunque di non stare più nella pelle perché ora che Im è lì non può fare brutta figura, ordinando agli MMA di scatenarsi.
Somaz chiede via lumacofono ad Im per quanto devono continuare e Klingham sottolinea che ormai controllano loro il gioco e più gli incubi rimarranno corrotti, più rischiano una distruzione incontrollata. Im risponde che andranno avanti finché non si spezzerà, così Somaz chiede cosa si deve spezzare e Im ribatte che si riferisce allo spirito di Erbaf, aggiungendo che se Harald non avesse fatto la scelta sbagliata, quel regno ora sarebbe già sotto il suo dominio.[10]
Curiosità[]
- Il suo nome è un riferimento al qilin, animale in cui può trasformarsi.
Note
- ↑ 1,0 1,1 Vol. TBA, capitolo 1151.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1147, Sauro lo rivela.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1140.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1142.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1143.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1144.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1146.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1149.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1150.
- ↑ Vol. TBA, capitolo 1151.
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Abitanti: | Cerbero • Charloss • Camael (non canonico) • Donquijote Myosgard (deceduto) • Ethanbaron V. Nusjuro • Figarland Garling • Figarland Shamrock • Gunko • Im • Jalmack • Jaygarcia Saturn (deceduto) • Kong • Limosiv Klingham • Marcus Mars • Pluming • Roswald • Sarù • Shalulia • Shepherd Ju Peter • Shepherd Somaz • Topman Warcury |
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Ex abitanti: | Donquijote Do Flamingo • Donquijote Homing • Donquijote Rosinante • Marley (non canonici) • Shanks |
Schiavi: | Klap (deceduto) • Stella (deceduta, non canonico) |
Ex schiavi: | Aladin • Boa Hancock • Boa Marigold • Boa Sandersonia • Emporio Ivankov • Fisher Tiger • Gild Tesoro (non canonico) • Ginny • Jean Bart • Koala • Orso Bartholomew |
Altro: | Astri di saggezza • Bondole • Cavalieri divini • Trono vuoto |