One Piece Wiki Italia
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Disambiguazione Per uno degli automi, vedi Macro (automa)

Macro è un uomo-pesce di tipo macrofaringide ed è il capitano dei Pirati di Macro. In passato è stato membro dei Pirati del Sole.

Aspetto[]

Macro ha la pelle gialla, i capelli neri che sembrano dreadlock e ha sul petto il Jolly Roger dei Pirati del Sole. Ha due avambracci grossi e leggermente sproporzionati, molto simili a quelli di Braccio di ferro; la somiglianza è accentuata dai tatuaggi raffiguranti un'ancora.

Indossa un gilet aperto nero e pantaloni bianchi sostenuti da una cintura marrone. Porta al collo due collane di perle.

Carattere[]

Ha un atteggiamento molto serio, specialmente con Duval, dopo che si è alleato con lui. Inoltre è anche sensibile, poiché pianse quando Koala si separò dai Pirati del Sole poiché era tornata alla sua isola natale.

Nonostante abbia fatto parte dell'equipaggio di Fisher Tiger, che combatteva contro la schiavitù, Macro e i suoi sottoposti non si fanno scrupoli a rapire altri uomini-pesce, tritoni e sirene e venderli come schiavi.

Forza e abilità[]

Come tutti gli uomini-pesce, Macro possiede le abilità tipiche della sua razza, come la capacità di respirare sott'acqua, il nuotare molto velocemente e la forza dieci volte superiore a quella di un comune umano sulla terraferma e venti volte se in acqua. In qualità di capitano della sua ciurma, ha poi la piena autorità sui suoi subordinati. Anche se ha fatto parte dei Pirati del Sole, è stato facilmente sconfitto da Hacchan.

Sa riconoscere chi ha i poteri di un frutto del diavolo.

Armi[]

Macro ha usato delle pistole, ma non è noto quanto sia abile ad adoperarle.

Storia[]

Passato[]

Macro crebbe nel quartiere degli uomini-pesce e fondò una ciurma con lo scopo di sequestrare le persone per rivenderle ed accumulare denaro.

Tredici anni prima dell'inizio della narrazione, la sua ciurma aderì ai Pirati del Sole, i quali affrontarono e sconfissero i marine e altre ciurme lungo la Rotta Maggiore numerosissime volte. Durante uno scontro, depredarono di denaro, gioielli e provviste la nave di Kadal, prima di affondarla.

Fisher Tiger muore

Macro assiste alla morte di Fisher Tiger.

Tre anni dopo, una bambina ex schiava di nome Koala fu accolta sulla loro nave affinché potesse essere riportata alla sua isola natale, Full Shout. Durante il viaggio, Macro e gli altri membri della ciurma si affezionarono molto a lei. Dopo averla restituita ai suoi familiari, i Pirati del Sole furono vittime di un'imboscata della Marina a seguito del quale la loro nave fu attaccata, costringendoli ad abbandonarla, per questo si impadronirono di una della nave da guerra della Marina. Fisher Tiger subì numerose ferite e morì poco dopo. Macro fu poi testimone del tentativo di Arlong di avere vendetta. I Pirati del Sole passarono così sotto il comando di Jinbe.

Dopo l'entrata di quest'ultimo nella Flotta dei sette e il rilascio di Arlong, Macro decise di rifondare la sua vecchia ciurma di sequestratori, così Gallo e Tansui lo seguirono.

La passeggiata sotto i mari di Hacchan[]

I Pirati di Macro, dopo avere cercato molte volte di catturare Kayme e Pappagu senza successo, scoprono la loro amicizia con Hacchan, così gli donano la mappa di un tesoro in cambio della consegna della sirena. In seguito, a causa del sospetto che la mappa fosse falsa poiché lo ha condotto ad un polpo gigante, Hacchan torna indietro e assalta la nave dei Pirati di Macro, affondandola. Dopo essere stato afferrato dal collo, Macro insiste nel dire che non lo hanno ingannato perché il tesoro si trova proprio all'interno dell'animale. Con questa giustificazione scampano ad ulteriori rappresaglie, tuttavia scoprono che Kayme è fuggita, così decidono di vendicarsi di Hacchan.

Saga delle Sabaody[]

Macro e i suoi compagni cercano ancora di catturare Kayme. Ogni volta che ci riescono, i tre vengono sconfitti da Hacchan, che nel frattempo è diventato amico della sirena. Ci provano trenta volte, dopodiché capiscono di avere bisogno dell'aiuto di qualcuno.

Decidono quindi di allearsi con i Tobiuo Riders. Con il loro aiuto riescono a sconfiggere e a catturare Hacchan. In questo modo non solo prevedono di catturare Kayme quando lei proverà a salvare l'amico, ma anche di vendere il loro ex compagno, che prendono a bastonate mentre è legato.

Quando la sirena contatta Hacchan con un lumacofono, Macro risponde per attirarla in trappola, scoprendo che sta portando con sé anche i Pirati di Cappello di paglia. Dopo avere avvisato Duval della piega che hanno preso gli eventi, vengono ringraziati dell'informazione fornita nonostante lo scarso rispetto con cui si rivolgono a lui, il quale dice che non ha parole per ringraziarli, poiché per merito loro incontrerà la ciurma di Cappello di paglia, tra cui si trova la persona che brama di vedere.

Hacchan gli propone di cucinargli tutti i takoyaki che desidera in cambio della libertà, ma Macro si infuria, affermando che non lo lascerà andare e che per lui ormai è giunta la resa dei conti.

I Pirati di Macro si nascondono sott'acqua per tendere un'imboscata a Kayme, che catturano assieme a Pappagu quando i due si tuffano per liberare Hacchan. Tuttavia Rufy li salva allungando le braccia. Durante la battaglia che segue, Zoro libera Hacchan che decide subito di vendicarsi. Con un pugno ciascuno, Macro e gli altri vengono scaraventati via.

Curiosità[]

  • Il tipo di pesce al quale assomiglia, ovvero il "macrofaringide", in realtà non esiste, ma è un gioco di parole tra il suo nome e la "saccofaringide", famiglia a cui appartiene l'anguilla pellicano.[2]
  • La sua risata tipica è "moah ah ah!".

Note

  1. One Piece Blue Deep: Characters World.
  2. Vol. 50capitolo 491 ed episodio 386, informazione contenuta nella didascalia alla sua presentazione.

Navigazione[]

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