Namyuul è un pirata. In passato era il comandante dell'8ª divisione dei Pirati di Barbabianca.
Aspetto[]
Namyuul è un uomo-pesce di tipo squalo di carnagione azzurra con una pinna sulla schiena e delle branchie sul collo. Ha anche una cicatrice a forma di fulmine sulla parte sinistra del viso e zanne che spuntano dalla mascella, in maniera simile a Jinbe.
Ha una corporatura rotonda e i suoi capelli sono pettinati come fossero spine che puntano verso l'alto. Ha inoltre il numero otto tatuato sulla parte sinistra del collo. Indossa una maglietta bianca con maniche lunghe e azzurre con disegnato in rosso il marchio della Criminal sul petto. Porta dei pantaloni grigi sorretti da una cintura.
Carattere[]
Namyuul è molto legato ai compagni della sua ciurma ed è disposto a rischiare la sua vita per salvare Ace.
Forza e abilità[]
In qualità di comandante della 8ª divisione dei Pirati di Barbabianca, Namyuul aveva autorità su molti subordinati dell'imperatore ed era stato dunque riconosciuto come uno dei più forti pirati a bordo.
A dimostrazione di ciò, la sua forza è stata riconosciuta anche da un individuo del calibro di Jinbe, un ex membro della Flotta dei sette, il quale ha affermato come tutti i comandanti dei Pirati di Barbabianca fossero pirati incredibilmente forti.[2]
Capacità fisiche[]
Come tutti gli uomini-pesce, Namyuul possiede le abilità tipiche della sua razza,[3] come la capacità di respirare sott'acqua, il nuotare molto velocemente e la forza dieci volte superiore a quella di un comune umano sulla terraferma e venti volte se in acqua. Tuttavia la sua forza è con tutta probabilità superiore anche alla media degli altri uomini-pesce, data la posizione di comandante che ricopre all'interno della ciurma.
Storia[]
Passato[]
Nacque in un luogo della Rotta Maggiore,[3] e una volta cresciuto si unì ai Pirati di Barbabianca, diventando il comandante dell'8ª divisione.
Saga di Marineford[]
Namyuul e gli altri Pirati di Barbabianca si presentano a Marineford con lo scopo di salvare Ace dall'esecuzione. Assieme ad alcuni altri comandanti, difende Rufy quando viene attaccato dall'ammiraglio Kizaru e in seguito, insieme al resto della sua ciurma, raggiunge la piazza continuando a combattere.
Dopo la morte del suo capitano, si chiede che cosa voglia fare del suo corpo Barbanera. Con l'arrivo di Shanks e la fine delle ostilità, Namyuul e gli altri pirati abbandonano il campo di battaglia.
Saga dopo la guerra[]
Namyuul, assieme al resto della flotta di Barbabianca e ai Pirati del Rosso, partecipa ai funerali di Ace e Newgate su un'isola del Nuovo Mondo vicina a Sphinx.
Salto temporale[]
Un anno dopo, Namyuul e i restanti membri dei Pirati di Barbabianca si scontrano con i Pirati di Barbanera, ma vengono sconfitti e così iniziano a vivere nell'ombra.[4]
Differenze tra manga e anime[]
Aspetto[]
Namyuul nel manga appare molto più grande di quanto non sia nell'anime.
Saga di Marineford[]
Le scene di azione che coinvolgono Namyuul sono molto più elaborate nell'anime rispetto al manga. Dimostra di essere molto forte nel combattimento corpo a corpo e di possedere mandibole molto potenti, simili a quelle di Arlong, al punto da riuscire a rompere la lama di un'ascia con un solo morso.
Il dialogo tra Akainu e i comandanti delle divisioni dei Pirati di Barbabianca è allungato, inoltre viene mostrato il loro scontro.
Salto temporale[]
Nella guerra per chiudere i conti, Namyuul e i suoi compagni vengono sconfitti quando Teach scatena un terremoto contro di loro e poi li risucchia in un vortice oscuro.[5]
Curiosità[]
- È l'unico comandante dei Pirati di Barbabianca a non appartenere alla razza umana e l'unico ad avere inciso sul suo corpo il numero della divisione da lui capitanata.