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Disambiguazione Per il regno, vedi Ringo (regno)

Ringo è una regione del Paese di Wa.

Caratteristiche[]

È una regione fredda e nevosa, il cui paesaggio è caratterizzato da alberi somiglianti a bonsai. Si dice che un corpo in una bara sepolto qui possa rimanere intatto per secoli.[1]

Luoghi[]

Cimitero a nord[]

Cimitero a nord

Il cimitero a nord.

Il cimitero a nord (北の墓場, Kita no Hakaba?) è un luogo che si dice essere infestato. Ogni tomba presenta come lapide la spada del defunto, la quale gli veniva donata subito dopo la nascita.[1]

Ponte dei briganti[]

Nella regione si trova il ponte dei briganti (おいはぎ橋, Oihagi Bashi?).

Porto di Kaeru[]

Lungo la costa orientale, è presente il porto di Kaeru (帰港 (カエルみなと), Kaeru Minato?; lett. "rana").

Abitanti[]

Storia[]

Passato[]

Ryuma nacque in questa regione.[2] Ringo venne poi governata dalla famiglia Shimotsuki.[1]

Ventuno anni prima dell'inizio della narrazione, i Pirati di Gekko si scontrarono con i Pirati delle cento bestie e tutti i compagni di Gekko Moria persero la vita. Quest'ultimo trafugò poi il cadere di Ryuma e la sua spada.

Cinque anni dopo, con la morte di Ushimaru, la regione cadde nelle mani di Kaido. Per i cinque anni seguenti, Onimaru protesse da solo tale luogo dai saccheggiatori di tombe. Due anni dopo, Kawamatsu incontrò la volpe, che riconobbe e se ne prese cura. I due iniziarono poi a nascondere le armi dei defunti samurai sottoterra, per armare l'esercito che avrebbe combattuto contro i Pirati delle cento bestie. Quando Kawamatsu venne arrestato per avere rubato del cibo nella Capitale fiorita, la volpe assunse sembianze umane e continuò a difendere le armi di Ringo dai profanatori di tombe, oltre a continuare a recuperarne altre.[1]

Saga del Paese di Wa[]

Nami, Robin, Brook, Kanjuro e Shinobu raggiungono il cimitero a nord e, scambiandosi informazioni, stabiliscono di recarsi ai bagni pubblici.

Zoro insegue il ladro della sua Shusui fino a qui, con cui si scontra. Sentendo le grida di aiuto di una donna ferita che porta in braccio una bambina, lo spadaccino le difende dal loro assalitore, riuscendo a sconfiggerlo dopo che quest'ultimo lo aveva ferito a causa dell'intromissione di Gyukimaru.

Dopo avere perso i sensi, Zoro si risveglia in un'abitazione abbandonata, dove la donna e rivela di essere Kozuki Hiyori ed è alla ricerca di suo fratello maggiore. Lo spadaccino le dice di essere un suo amico, così la ragazza ne è felice e gli racconta il suo passato. Anche Brook entra in quella casa, e dopo avere rivelato che Tonoyasu verrà giustiziato, i quattro si dirigono verso la Capitale fiorita.

Il giorno seguente Hiyori conduce nuovamente Zoro qui, dove lo spadaccino si scontra con Gyukimaru. Il duello viene fermato da Kawamatsu, che la ragazza è felice di rivedere. Il gruppo viene raggiunto da alcuni Pirati delle cento bestie che sparano al monaco, intenzionati a riprendersi le armi da lui rubate, ma vengono sconfitti da Kawamatsu e Zoro, il quale poi insegue il monaco in fuga.

Kawamatsu racconta a Hiyori cosa avvenne quando i due si separarono. Si recano poi al nascondiglio delle armi, dove si imbattono in Zoro e il kappa comunica a Kin'emon di avere a disposizione abbastanza armi per tutti i loro alleati, notando però che qualcun altro ha continuato a raccogliere spade nel nascondiglio durante la sua assenza.

Cho raggiunge la regione con i suoi uomini ed inizia a recuperare le spade.

Terminata la festa dei fuochi, gli abitanti sentono un forte terremoto e vedono quanto trasmesso dalla Capitale fiorita, dove i servitori di Oden sono tornati dopo vent'anni come predetto da Toki, scoprendo che Kaido è stato sconfitto. Ascoltano poi il discorso in cui Momonosuke si presenta come il nuovo legittimo shogun.

Una settimana dopo, Kin'emon, Kawamatsu e Marco raggiungono la regione e Onimaru si riunisce all'uomo-pesce.

Curiosità[]

  • Ringo in giapponese significa "mela".
  • Nel titolo della versione italiana del capitolo 937, il "ponte dei briganti" viene erroneamente chiamato "ponte dei banditi", anche se al suo interno viene usato il primo.

Note

Navigazione[]

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