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"Sabo" è un articolo completo ed esauriente!

Sabo è il capo di stato maggiore dell'Armata rivoluzionaria.

Aspetto

Sabo ha i capelli biondi, gli occhi neri e una vistosa cicatrice su quello sinistro a causa dell'esplosione della nave con cui è salpato da Dawn. Per coprirla si è fatto crescere i capelli.[5] Indossa una lunga giacca nera con fibbia sulla manica sinistra, una camicia blu, una semplice cintura con un paio di pantaloni azzurri e degli stivali neri. Indossa anche un paio di guanti marroni e un grande e alto cappello a cilindro a tesa larga, attorno al quale porta agganciati degli occhialoni da aviatore blu e celesti.

Sabo giovane

Sabo a dieci anni.

All'età di dieci anni, era alto un metro[3] ed aveva una corporatura abbastanza esile. Gli mancava un dente e aveva i capelli crespi tagliati corti. Indossava una maglia blu scuro con sopra un cappotto blu a coda di rondine e dei pantaloni celesti, che teneva fissati in vita da una cintura nera con un'elaborata fibbia dall'intarsio floreale. Ai piedi aveva degli stivali neri, teneva un fazzoletto bianco e rovinato al collo e portava lo stesso cappello.

Prima di andare a vivere nel Grey Terminal, indossava una camicetta bianca a mezze maniche e dei pantaloni azzurri sostenuti da un paio di bretelle.

Quando si è travestito da Lucy per evitare di essere riconosciuto, ha indossato un paio di occhiali da sole neri, una finta barba bianca, un elmo dorato simile a quelli vichinghi e si è disegnato una cicatrice a forma di X rosa bordata di rosso sul petto.

Carattere

Sabo è sempre pronto a difendere ciò che ha ottenuto con grandi sforzi, tanto che si accorda con Ace per uccidere Rufy appena quest'ultimo viene a conoscenza del loro tesoro. Tuttavia, nessuno dei due ci riesce, sia per il non volerlo fare, sia per la scarsa "esperienza" in materia, facendo emergere una certa innocenza a dispetto del loro obiettivo di diventare dei pirati. Sabo si vergogna molto di essere un nobile, in quanto ritiene che i nobili siano delle persone malvagie e marce dentro, ed è arrivato persino a dichiarare che non avrebbe mai voluto nascere con tale titolo. Secondo Rufy, il ragazzo è un fratello maggiore più bravo di Ace, in quanto si dimostra sempre gentile con lui e lo incoraggia a migliorare lodando il suo potere. Sembra essere in grado di fare andare d'accordo Rufy ed Ace, dissuadendoli dal litigare, e assumendo così il ruolo del diplomatico e assennato del trio.

Il sogno di Sabo è quello di girare intorno al mondo, andando per mare come pirata, al fine di scrivere un libro contenente tutte le notizie sui posti visitati e le cose viste.[6] Tale desiderio potrebbe essere dettato in parte anche dal bisogno e desiderio di libertà che ha preso piede nell'animo del ragazzo in conseguenza all'atmosfera di rigidità e reclusione vissuta nella propria casa paterna e all'interno dello stesso regno di Goa, spingendolo a chiedersi con curiosità come sia realmente il mondo al di fuori delle mura della Città Alta. Tuttavia è pronto a rinunciare al suo sogno se per il bene delle persone a lui care: infatti, egli si dimostra fedele e talmente affezionato ai suoi due amici, o, in questo caso, "fratelli", da essere disposto ad ubbidire al padre per non metterli in pericolo, essendo consapevole che il suo austero genitore attuerebbe realmente le minacce che più volte aveva già messo in atto nei confronti di Ace e Rufy.

Nonostante sia figlio di nobili, non agisce come un classico aristocratico farebbe, né si considera tale. Infatti non guarda dall'alto in basso i meno fortunati, né si vanta della sua posizione sociale. Questo è il netto contrasto che lo separa dal resto della sua famiglia, che vede il suo status come la cosa più importante e farebbe di tutto per mantenerlo o addirittura innalzarlo, così come guarda dall'alto in basso le persone di ceto inferiore. Sabo rifiuta completamente questi valori, e si è spinto a dire che si vergogna della sua posizione di nobile, cosa che può essere vista come una delle ragioni per le quali scappa di casa dirigendosi verso il Grey Terminal, che non ha nulla a che vedere col suo nobile retaggio. Dal momento che un nobile diventa propriamente tale all'età di diciotto anni, Sabo si prefigge di lasciare il regno di Goa appena compiuti i diciassette anni, per sfuggire all'idea di essere riconosciuto come ciò che più odia.

Dopo essere cresciuto, ha conservato gran parte della sua vecchia personalità anche se sembra avere adottato alcuni aspetti di Rufy come la tendenza a pronunciare male i nomi degli altri. Ha anche mostrato la volontà di proteggere il pirata al punto da trascurare tutto ciò che sta facendo se sente che è in pericolo, compresi i suoi doveri da rivoluzionario. Questo è dovuto in gran parte all'incapacità di Sabo di avere protetto Ace dalla morte, cosa per cui si è rammaricato tanto.

Ha molto a cuore la causa dell'Armata rivoluzionaria, tanto da accettare di essere accusato dell'omicidio di re Cobra, nonostante sia innocente, perché va a favore dell'organizzazione.

Relazioni

Famiglia

Outlook III

Outlook III è il padre di Sabo ed è il tipico nobile che tratta le persone di ceto inferiore come gli abitanti del Grey Terminal come spazzatura e si dimostra agitato quando teme di venirne contaminato. Ciò viene dimostrato quando uno schizzo del sangue di Ace, ferito da Polchemy, arriva sul suo viso, ed egli si preoccupa di farsi immediatamente decontaminare. Inoltre desidera fortemente che Sabo divenga il suo erede, per questo pretende che segua sempre i suoi ordini. Arriva persino a minacciare di uccidere Ace e Rufy per convincerlo ad ubbidirgli. Egli inoltre ha intenzione di obbligare Sabo a sposare una ragazza appartenente alla famiglia reale in modo da elevare la sua posizione sociale.

Didit

Didit presenta Stelly

La madre di Sabo assieme a Stelly.

Anche Didit è un tipico esempio di nobile e cerca solo di elevare lo status suo e del marito. Ciò è stato chiaramente dimostrato quando Sabo ha risposto alle provocazioni di un bambino di un ceto nobiliare più elevato e in possesso di un'arma, generando una rissa e ferendosi. Nel momento in cui la madre lo è venuta a sapere si è immediatamente e profondamente scusata con la madre del bambino, ignorando le ferite del figlio e punendolo con uno schiaffo per avere messo in pericolo la sua posizione. Ha agito in maniera insensibile anche quando il figlio è stato riportato a casa dalla sua fuga, dandogli un benvenuto piuttosto freddo.

Stelly

Mentre Sabo si cura molto di Ace e Rufy, essendogli davvero affezionato, prova invece un notevole astio per il suo fratello adottivo Stelly. Quest'ultimo è un bambino che proviene da una famiglia di origini più nobili di quella di Sabo, ed è stato adottato dai genitori per convenienza. Essi vedono in lui un erede molto più promettente di quanto non si sia dimostrato Sabo. Di carattere prepotente e altezzoso, è un bambino viziato e codardo, che non esita ad usare parole molto dure nei confronti del fratello adottivo e a mostrarsi invece tenero e beneducato ai genitori. Stelly è a conoscenza del piano organizzato dai nobili per bruciare il Grey Terminal, e Sabo arriva ad aggredirlo pur di farselo illustrare.

Fratelli per giuramento

Monkey D. Rufy

Rufy Sabo Dressrosa

Sabo rincontra Rufy a Dressrosa.

Inizialmente sia Sabo che Ace considerano Rufy come una minaccia, dal momento che il bambino scopre dove tengono nascosto il loro tesoro, e, avendo paura che vada a dirlo in giro, si ripropongono perfino di ucciderlo. Tuttavia dopo avere visto il modo in cui Rufy resiste alle torture di Polchemy pur di non parlare, e quindi restare loro amico, lo introducono nel gruppo trattandolo come un fratello. Poco prima di salpare Sabo scrive una lettera indirizzata ad Ace nella quale gli raccomanda di prendersi cura di Rufy anche da parte sua.

Dopo il salto temporale, quando rincontra Rufy al colosseo delle corride, quest'ultimo è scioccato e sorpreso che Sabo sia vivo e scoppia a piangere dopo averlo rincontrato convinto che fosse morto dodici anni prima. Inoltre ha avuto parecchia fiducia nelle capacità di combattimento di Sabo avendogli lasciato il compito di vincere la finale e prendere il frutto Foco Foco. Successivamente Sabo rivela a Fujitora che se Rufy avesse avuto bisogno di aiuto lui sarebbe stato pronto a darglielo per non perdere un'altra persona cara.

Portuguese D. Ace

Ace era il migliore amico di Sabo e condivideva con lui il sogno di diventare un pirata. A tale scopo i due collaborarono per lungo tempo e misero insieme un tesoro da loro chiamato "fondo per la pirateria", che si prefiggevano di usare in un prossimo futuro per diventare pirati. Si consideravano come fratelli e Sabo era disposto perfino a rinunciare ai propri sogni pur di salvare Ace e Rufy dalle ire del padre.

Quando lesse su un giornale della morte di Ace, lo shock fu tale che perse i sensi e rimase svenuto per tre giorni. Due anni dopo, Sabo sembra rammaricarsi del fatto di non essere stato presente per salvare la vita di suo fratello. Ha comunque deciso di ereditare la volontà di Ace mangiando il frutto Foco Foco.

Armata rivoluzionaria

Monkey D. Dragon

Dragon e Sabo si sono incontrati nel regno di Goa, vicino al Grey Terminal, mentre il fuoco divampava all'interno di esso. Qui il bambino ha confessato al rivoluzionario il suo disprezzo e la sua vergogna per le sua origini nobili. Dragon si è stupito del fatto che, in un regno come quello di Goa, potessero nascere ancora dei bambini puri come lui. In seguito Sabo è stato salvato da Dragon dopo un attacco di un nobile mondiale e si è unito ai rivoluzionari divenendo il suo braccio destro.

Koala

Ha ottimi rapporti con Koala, difatti la ragazza conosce il suo legame con Rufy ed Ace e sa che si sente in colpa per non avere potuto salvare quest'ultimo. Tuttavia la ragazza è costantemente frustrata dall'atteggiamento egoista di Sabo nel disobbedire agli ordini.

Hack

Sabo lavora a stretto contatto con Hack, tuttavia l'uomo-pesce, così come Koala, è talvolta in contrasto con il ragazzo a causa della sua tendenza di lasciare il suo posto durante le missioni.

Forza e abilità

Taglia Sabo

Il manifesto della sua taglia.

Fin da piccolo, Sabo possedeva una grande abilità in combattimento, che gli ha permesso di sconfiggere insieme ad Ace un avversario come Polchemy. Sabo era inoltre bravo a rubare, dato che lui ed Ace hanno sottratto più volte del denaro o altri oggetti di valore a varie persone del Grey Terminal per accrescere il loro tesoro. Secondo Ace, Sabo possedeva anche delle discrete conoscenze nel campo della navigazione, tanto da volerlo reclutare come suo navigatore una volta preso il mare. Egli infatti, quando ancora risiedeva con i genitori, studiò per diverso tempo e perciò detiene inoltre un certo livello d'istruzione e delle buone capacità di ragionamento.

Ancora prima di ottenere i poteri del frutto Foco Foco, Sabo è diventato il capo di stato maggiore dell'Armata rivoluzionaria e perciò detiene un'autorità all'interno dell'organizzazione che è seconda solo a quella di Dragon. La sua forza gli ha concesso di combattere facilmente alla pari contro avversari del calibro di Diamante, uno dei più forti membri dei Pirati di Donquijote, e di Jesus Burgess, un membro di spicco della ciurma dell'imperatore Barbanera. Una volta ingerito il frutto, Sabo è riuscito in breve tempo a controllarne i poteri, i quali gli hanno permesso di affrontare nuovamente e sconfiggere con molta facilità lo stesso Burgess e di affrontare alla pari Issho, un ammiraglio della Marina.[7] La sua taglia di 602.000.000 Simbolo Berry è inoltre indice della sua pericolosità.

Ha dimostrato di sapere creare anche una Vivre Card, infatti ne ha fatta una per Rufy.

Capacità fisiche

Lente Per maggiori informazioni, vedere Artiglio uncinato del drago
Sabo distrugge elmo Bastille

Sabo distrugge l'elmo di Bastille utilizzando l'Artiglio uncinato del drago.

Sabo ha dimostrato di possedere una grande agilità, avendo evitato facilmente l'attacco di alcuni pesci combattenti ed essendo riuscito a salire sulla schiena di quello che teneva il frutto Foco Foco nonostante la sua rapidità. Ha anche mostrato una grande forza fisica, avendo sconfitto Jesus Burgess, un pirata dalla robusta corporatura, con poca difficoltà. Ha anche demolito il colosseo delle corride, sebbene tale struttura avesse resistito in precedenza a numerose battaglie tra gladiatori così come ai potenti colpi di Burgess.

Sabo ha sviluppato l'Artiglio uncinato del drago, uno stile di combattimento che si basa sull'uso delle dita per effettuare prese di vario tipo, con le quali è in grado di rompere armature, grandi spade e persino elmi. Sabo è solito utilizzare tale stile di combattimento in combinazione con l'Ambizione dell'armatura, per aumentarne in tal modo la già strabiliante forza.

Frutto del diavolo

Lente Per maggiori informazioni, vedere Foco Foco
Sabo usa Foco Foco

Sabo utilizza i poteri del frutto Foco Foco.

Al termine del torneo di Dressrosa, Sabo ha ingerito il frutto del diavolo Foco Foco di tipo Rogia, appartenuto precedentemente ad Ace. Con esso, è in grado di diventare di fuoco e di generare e manipolare fiamme a proprio piacimento.

Dopo avere mangiato il frutto, è stato immediatamente in grado di utilizzare la tecnica di Ace e di usarla con abbastanza potenza da sfondare il piano inferiore del colosseo delle corride. Sabo dimostra inoltre di avere imparato a padroneggiare subito il suo potere, utilizzandolo per bloccare Fujitora e il suo plotone.

Ambizione

Sabo sa utilizzare l'Ambizione dell'armatura con molta padronanza. Con essa infatti, non solo ha spezzato la spada di Diamante rivestendo il suo tubo di ferro, ma ha anche distrutto l'armatura di Burgess nonostante anche quest'ultimo stesse usando la stessa tecnica.

Sa utilizzare anche l'Ambizione della percezione.[3]

Armi

Sin da bambino, Sabo utilizza come arma un tubo di ferro, con il quale ha dimostrato di essere molto abile. Con esso infatti, ha distrutto la spada di Diamante con poco sforzo. Una volta ingerito il frutto Foco Foco, tende ad incendiarlo.

Storia

Passato

Sabo nacque nel regno di Goa da genitori nobili, che aspiravano a fargli sposare una ragazza appartenente alla famiglia reale per elevare il proprio titolo nobiliare, non tenendo conto, tuttavia del parere del giovane, e in ogni caso non curandosi di lui come dei genitori dovrebbero fare. Rendendosi conto di ciò, Sabo scappò verso il Grey Terminal, all'età di circa cinque anni, facendosi credere morto dal padre e dalla madre. In seguito incontrò Ace, con cui iniziò a rubare soldi e gioielli in città e nel Grey Terminal, con cui i due avrebbero comparto una nave per salpare dall'isola e diventare pirati. Costruirono così un nascondiglio in un grande albero nel bosco di mezzo dove accumulare il loro tesoro.

Sabo soldi

Sabo intento a contare i soldi portati da Ace.

Un giorno, Ace arrivò sotto l'albero credendo di essersi lasciato alle spalle Rufy, con il quale ancora non aveva stretto nessun rapporto. Da sotto, chiamò il nome di Sabo. Il bambino gli rispose, dicendogli che era in ritardo e che lui aveva già svolto il suo "lavoretto" in città. Ace ribatté che anche lui aveva fatto lo stesso e salì sull'albero con al seguito un sacco colmo di denaro, che mostrò all'amico. Quest'ultimo, impressionato, contò i soldi e ammise che Ace ne aveva raccolti più di lui, ma che in fin dei conti non importava chi ne raggranellava di più, perché tutti sarebbero andati ad accumularsi nel loro fondo per diventare pirati, che si trovava dentro l'incavo del grande albero. I due parlarono poi con entusiasmo del loro sogno di diventare pirati. Ace mise il denaro all'interno della botola che si apriva su di un ramo dell'albero e disse a Sabo di chiuderla, temendo che qualcuno potesse vederli.

Rufy, che si trovava ai piedi dell'albero già da tempo poiché era riuscito a seguire Ace, aveva ascoltato tutta la conversazione e gridò contento ai due ragazzi che anche lui voleva diventare un pirata. Ace e Sabo scesero dal loro nascondiglio, adirati e preoccupati del fatto che il bambino avesse sentito tutto, e lo legarono al grosso tronco dell'albero, determinati a non fargli diffondere il loro segreto. Rufy continuò a mostrarsi gioioso e amichevole, fino al momento in cui i due ragazzi decisero di ucciderlo per impedirgli di parlare, essendo tuttavia indecisi su chi lo dovesse fare. A quel punto, Rufy si mise a strillare e chiedere aiuto in lacrime. I due gli intimarono di far silenzio, ma sentendo arrivare qualcuno, lo slegarono per andarsi a nascondere dietro un cespuglio. Si trattava di Polchemy, uno degli scagnozzi più fidati del temuto pirata Bluejam, che stava cercando Ace poiché quest'ultimo, senza saperlo, aveva rubato il denaro appartenente ad uno dei suoi uomini, che lo doveva consegnare al suo capitano entro il tramonto. Sabo ed Ace erano alquanto spaventati dalla pessima fama di Polchemy e, mentre si voltavano per dire qualcosa a Rufy, non lo videro più dietro al cespuglio dove si erano nascosti, bensì tenuto per la maglietta dal pirata, che tentava di liberarsi. Il bambino chiamò Ace in suo aiuto e Polchemy, riconoscendone il nome, gli chiese se Ace fosse un suo amico. Rufy non volle parlare, e il pirata decise di portarlo con sé per fargli dire ciò che sapeva, a costo di torturarlo pesantemente.

Certi che presto Rufy avrebbe rivelato la posizione del tesoro e preoccupati di perderlo, Ace e Sabo lo trasferirono in un altro nascondiglio, operazione che li tenne occupati fino al tramonto. Quando Ace finì di trasferire il tutto, Sabo, che era andato a controllare se i pirati li stavano ancora cercando, arrivò affannato da lui e gli disse, in preda all'agitazione, che Rufy non aveva ancora parlato. Allora i due corsero sul luogo in cui Rufy continuava a subire le torture del sempre più disperato Polchemy, consapevole della terribile punizione che Bluejam gli avrebbe riservato se non gli fosse recapitato il denaro. Proprio nel momento in cui il pirata perse la pazienza e stava per abbattere la sua lama su Rufy, Sabo ed Ace entrarono nella casupola di legno sfondando il muro e urlandogli di fermarsi. Sabo riuscì a colpire Polchemy e a liberare Rufy, ma Ace era determinato a restare per combattere il pirata, dichiarando che, una volta che decideva di affrontare un nemico, lui non scappava per nessuna ragione. Sabo gli urlò di fermarsi, dicendogli che non era uno dei loro soliti avversari e che brandiva una spada, ma Ace non gli diede retta, e il ragazzo fu costretto a combattere assieme a lui. I due, grazie all'unione delle loro forze, riuscirono infine a battere Polchemy.

Dopo il combattimento, i tre tornarono nella foresta coperti di bende e Sabo rimproverò Ace per la sua abitudine di non scappare mai anche davanti ad un nemico del calibro di Polchemy, e gli disse che per colpa dell'accaduto ora i Pirati di Bluejam gli avrebbero dato una caccia spietata. Rufy pianse, come sfogo della terribile esperienza, e ringraziò Ace per averlo salvato. Il ragazzo si alterò, non sopportando più il pianto di Rufy, e gli chiese perché non avesse confessato l'ubicazione del tesoro a Polchemy anche a rischio della propria vita. Il piccolo rispose che se non l'avesse fatto non avrebbe più potuto essergli amico, cosa a cui teneva tantissimo dal momento che non aveva nessun altro di cui fidarsi, e la solitudine gli faceva più male del dolore fisico. Questo scosse Ace, che ricordava bene come tutti provassero odio nei suoi confronti dal momento che lui era il figlio di Gol D. Roger, e rimase sorpreso dal fatto di avere trovato una persona che teneva tanto a lui e che desiderava dal profondo del cuore che vivesse e che fosse suo amico. Tuttavia, egli affermò che non amava i bambini viziati e piagnucoloni, cosa che Rufy negò fermamente di essere.

Sabo interruppe il loro litigio e affermò che da quel momento in poi tutti e tre sarebbero stati presi di mira dai pirati. Per questo motivo, in modo da potere unire le forze in caso di necessità, Sabo lasciò il Grey Terminal per andare ad abitare presso il covo di Curly Dadan, negativamente sorpresa dal ritrovarsi con un terzo bambino a cui badare. Sabo rimase coi banditi per un tempo indeterminato, durante il quale si recò assieme ai due amici a caccia di animali selvatici, ad allenarsi nella foresta e a sottrarre denaro o a scontrarsi coi teppisti del Grey Terminal.

Un giorno, mentre mangiavano, Sabo sottolineò che Rufy ed Ace avevano entrambi la D. nel nome. Quest'ultimo gli domandò se la voleva anche lui, chiamandolo Sa D. Bo, cosa che non gli piacque, così Ace rise.[8]

Patto tra fratelli

Ace, Rufy e Sabo nell'atto di sigillare il loro patto di fratellanza.

In una giornata passata dai tre a combinare guai in città, Sabo venne visto e riconosciuto da suo padre, che lo chiamò per nome. Egli scappò, chiaramente preoccupato, ma il fatto non sfuggì agli occhi di Ace e Rufy, che, una volta tornati sul monte Corbo, gli chiesero cosa egli nascondesse. Dopo un po' di esitazione, Sabo rivelò ai due che in realtà era nato in una famiglia nobile e che, contrariamente a come gli aveva detto, i suoi genitori erano ancora vivi e lo stavano cercando. I due non si dimostrarono particolarmente sorpresi, anche se Ace ammise che non se l'aspettava. Improvvisamente, Sabo si voltò verso il mare, e dichiarò ad alta voce che il suo sogno era di diventare un pirata e girare il mondo libero da tutto e da tutti, raccontando in un libro le cose che avrebbe visto.

Anche Ace riaffermò la sua ambizione, ovvero quella di diventare un pirata famoso, il cui nome venisse conosciuto dal mondo intero, che potesse guardare dall'alto in basso tutti coloro che prima lo disprezzavano, essendo diventato un uomo di grande valore. Rufy disse che voleva diventare il re dei pirati, lasciando di stucco sia Sabo che Ace. Dopo aver gridato al cielo i loro sogni, i tre ragazzi sigillarono con delle coppe di sakè il loro patto di fratellanza, che li avrebbe uniti anche quando sarebbero stati fisicamente lontani l'uno dall'altro, indipendentemente da ciò che sarebbe accaduto.

Un giorno, Rufy rivelò a lui ed Ace anche quale fosse il suo sogno, cosa che li fece ridere.[9]

Dopo qualche tempo, il padre di Sabo, con l'aiuto dei Pirati di Bluejam che si era preso l'impegno di assoldare, riuscì a rintracciare i tre bambini. Dal momento che il padre del ragazzo aveva assunto i pirati molto probabilmente per uccidere Ace e Rufy, Sabo non trovò altra scelta che seguire il suo genitore con la sua promessa di lasciare i suoi "fratelli" liberi e incolumi. Sabo si allontanò dai due ragazzi in lacrime, ed Ace gridava, nel tentativo di fermarlo, di scappare, e che non poteva rinunciare così al suo sogno.

Una volta tornato in città, Sabo venne portato alla stazione di polizia per discutere dei suoi crimini compiuti come fuggiasco. Suo padre intendeva obbligare Sabo a dire che erano stati Ace e Rufy a costringerlo a compiere le sue malefatte, e insistette per farlo mentire, tuttavia Sabo si rifiutò dicendo che era stato lui di sua spontanea volontà a commetterle, e non l'aveva costretto nessuno. Allora il padre fece cadere la sedia in modo che anche Sabo cadesse per terra, e pagò al poliziotto una considerevole somma di denaro in modo che si "prendesse cura" della documentazione. A casa, Sabo incontrò il suo fratellastro adottivo Stelly, che gli rivelò le intenzioni dei nobili della Città Alta di dare fuoco al Grey Terminal l'indomani, e quindi prima dell'arrivo degli ispettori mandati dal Governo, in modo da non mostrargli il lato "peggiore" del regno.

Sabo morto

La nave di Sabo viene affondata da Jalmack.

Stupefatto da tale pensiero ignobile, il ragazzo fuggì nuovamente per cercare aiuto e avvisare del pericolo gli abitanti del Grey Terminal, ma scoprì che tutti i residenti della Città Alta erano perfettamente a conoscenza e a favore del piano, pronti a sostenerlo e a non curarsene allo stesso tempo, consapevoli di non doversi mostrare come i diretti responsabili. Dopo varie vicissitudini e passato un giorno, Sabo arrivò all'entrata principale che separava la Città Bassa dal Grey Terminal, ma scoprì che il fuoco era già stato appiccato. Provò ad entrare, ma non riuscendovi, gridò disperatamente di scappare ad Ace e Rufy, nella speranza che lo sentissero. Scontratosi con le guardie per fargli aprire il cancello, rimase ferito e fu in quel momento che incontrò Monkey D. Dragon, al quale confessò il suo odio per le sue nobili origini e la sua vergogna per essere nato adorno di tale titolo.

Dopo che l'incendio al Grey Terminal si spense, Sabo venne ritrovato e portato a casa ancora una volta. Per evitare che scappasse nuovamente, il padre bloccò le finestre della sua stanza e arrivò perfino ad assoldare una guardia personale, incoraggiando il figlio affinché facesse ciò che i genitori desideravano. Nonostante ciò, mentre i nobili mondiali si apprestavano ad arrivare, Sabo riuscì a scappare per la terza volta e a procurarsi un piccolo peschereccio salpando con l'intenzione di non tornare mai più in quel luogo per lui così ostile. Poco prima di partire Sabo scrisse una lettera indirizzata ad Ace nella quale chiese ad Ace di prendersi cura di Rufy anche per lui, dato che aveva deciso di partire. Poco dopo avere levato l'ancora, si imbatté nella nave del nobile mondiale Jalmack che lo vide e, disgustato dal fatto che un "misero cittadino" si permettesse di intralciare la sua rotta issando per giunta una bandiera pirata, sparò un colpo da un pesantissimo fucile sulla nave, che esplodette e prese fuoco. Sabo, esterrefatto dal gesto, cercò di spegnere il fuoco con la sua giacca, ma il nobile, deciso ad eliminarlo, sparò un altro colpo sulla nave, che finì in pezzi.

Dragon salva Sabo

Dragon salva Sabo dall'annegamento.

Sabo venne tratto in salvo da Dragon, che subito dopo lo condusse sulla sua nave e lo fece curare dai suoi uomini. Quando il bambino si riprese, soffriva di una profonda amnesia e si era dimenticato tutto ciò che riguardava il suo passato. I rivoluzionari si offrirono di riportarlo indietro, ma Sabo chiese loro di non farlo perché l'unica cosa che ricordava era quella di volere stare lontano da Dawn.

Sabo venne colpito dal modo di pensare dei rivoluzionari e dai vari fatti accaduti nel mondo, entrando sempre più in sintonia con il gruppo. Conobbe poi Hack, il quale insegnava agli orfani cresciuti nell'Armata rivoluzionaria a lottare. Sabo tuttavia non aveva bisogno di insegnamenti e con Dragon come maestro dimostrò subito il livello elevato delle sue capacità combattive, diventando ancora più forte.[10]

Fu addestrato anche da Orso Bartholomew.[11]

Sette anni prima dell'inizio della narrazione, Hack introdusse Koala nell'Armata rivoluzionaria; Sabo partecipò attivamente a molte missioni assieme a loro due per via della loro buona affinità.[10] Il ragazzo fece carriera nell'organizzazione fino a diventare il braccio destro di Dragon.

Un anno e mezzo prima dell'inizio della narrazione, lesse la notizia dell'ingresso di Orso nella Flotta dei sette, commentando che in quel modo sarebbe stato agli ordini del Governo Mondiale, mentre Koala affermò che non avrebbe mai fatto una cosa simile.[12]

Un anno dopo, i rivoluzionari di Baltigo ricevettero l'ennesimo rapporto su Orso che era intervenuto in loro aiuto per poi andarsene senza proferire parola e Dragon si disse sicuro che l'amico aveva i suoi motivi per tenerli all'oscuro.

Saga di Arlong Park

Quando Rufy ottiene la sua prima taglia per avere sconfitto Arlong, Dragon decide di andare a Rogue Town e lo comunica a Sabo che gli chiede cosa debba fare. Il comandante supremo rimane vago e gli domanda quale marine sia stazionato lì, quindi lui gli rivela che si tratta del capitano Smoker.[13]

Saga dopo la guerra

Poco dopo la fine della guerra per la supremazia‎, Sabo legge su un giornale la notizia della morte di Ace e a quel punto gli ritornano alla mente tutti i ricordi della sua infanzia. Lo shock è tale da fargli venire la febbre alta e perdere i sensi per tre giorni. Quando si risveglia, al suo fianco vede Koala ed Hack, preoccupati per lui.

Successivamente chiede ai membri dell'Armata rivoluzionaria di aiutarlo a trovare il Foco Foco.

Salto temporale

Conosce Robin quando quest'ultima viene condotta a Baltigo, diventandone molto amico. Un giorno lui e Koala cercano di insegnarle delle loro mosse, nonostante inizialmente Robin creda che uno dei suoi schiaffi sia sufficiente, mentre Koala sottolinea che i suoi avversari cercheranno di ucciderla. Hack sostiene che lei sia già forte con le sue tecniche, così Sabo sente Koala replicare che ne è convinta, ma quando si separeranno non potranno più proteggerla. Robin allora si convince ad imparare l'attacco con il palmo della mano suggerito dalla ragazza.[14]

Due anni dopo visita la tomba di Ace.

Saga di Dressrosa

Sabo raggiunge Dressrosa assieme a Koala e Hack per interrompere il traffico di armi illegali gestito dai Pirati di Donquijote.

Sabo Lucy

Sabo travestito da Lucy.

Il ragazzo si infiltra nel colosseo delle corride durante l'incontro del blocco D, dove si riunisce con Rufy dopo aver dichiarato che non sarà il fratello a prendere il Foco Foco. I due si commuovono nel rincontrarsi dopo tanti anni, Rufy perché lo credeva morto, ma anche Sabo che si rammarica di non avere potuto fare nulla per Ace. Sabo prende il posto di Rufy al torneo sotto le vesti del gladiatore Lucy, in modo da permettere al fratello di fuggire dal colosseo delle corride ed affrontare Do Flamingo.

Sabo vs Burgess

Sabo affronta Jesus Burgess.

Quando la finale del torneo ha inizio, Sabo tenta subito di impossessarsi dello scrigno che contiene il premio. Il pesce guerriero che lo custodisce salta vicino all'arena e Sabo sale su di esso. Diamante tenta subito di colpirlo, ma Sabo riesce a spezzare la sua spada. Jesus Burgess tenta a sua volta di attaccarli entrambi e Sabo si vede costretto a scendere dal pesce combattente per contrastare il suo attacco, riuscendo a rompergli la corazza che circonda il braccio destro. Quando Rebecca viene colpita da Diamante, Sabo chiede a Bartolomeo di proteggerla. Sabo continua la sua battaglia contro Burgess anche se essa inizia a provocare danni all'interno del colosseo delle corride.

Quando tutti i giocattoli sugli spalti tornano alle loro sembianze originali, Sabo demolisce l'intera arena a mani nude. Mentre parte dell'edificio crolla, Sabo rapidamente salta sul pesce combattente boss che tiene il Foco Foco, apre la cassa e mangia il frutto vincendo automaticamente il torneo. Subito dopo prende Rebecca e salta in aria, perdendo barba finta ed elmo, e usando un pugno infuocato distrugge ciò che rimane del ring, aprendo una voragine, in cui si lascia cadere.

Sabo vs Issho

Sabo affronta Fujitora.

Dopo essere giunto nel porto mercantile, Koala gli consegna i suoi vestiti mentre Sabo continua ad avere difficoltà a controllare il suo nuovo potere. Dopo che lui, Koala e Hack si sono riuniti a Robin ed hanno incontrato Usop, rimangono intrappolati sull'isola dalla "gabbia per uccelli" di Do Flamingo insieme agli altri presenti nel regno. Dopo che quest'ultimo ha annunciato la sua lista nera, i pirati che avevano giurato fedeltà ad Usop si ribellano; Sabo e il resto del gruppo fuggono verso la superficie, ma il rivoluzionario si separa dagli altri.

Mentre Rufy e i suoi alleati del colosseo delle corride scalano l'altopiano dove si trova il palazzo reale per raggiungere Do Flamingo, Sabo blocca Fujitora e la Marina, impedendo loro di inseguirli. Fujitora chiede a Sabo il motivo per cui lo fa e lui risponde che quello è il dovere di un fratello. Sabo riesce poi ad abbattere diversi marine e quando Bastille lo attacca utilizzando la sua arma, Sabo riesce ad afferrargliela e a distruggerla senza sforzo per poi sconfiggerlo. Dopo essersi protetto dai detriti della meteora di Issho ed avere spezzato la maschera di Bastille, Sabo rivela all'ammiraglio il suo legame con Rufy ed Ace, per poi iniziare a scontrarsi con lui. Dopo pochi scambi di colpi però Fujitora abbandona la lotta.

Sabo sconfigge Burgess

Sabo sconfigge Jesus Burgess.

Dopo essere stato rimproverato da Koala per essersi messo contro un ammiraglio senza seguire le direttive dei rivoluzionari, Sabo inizia ad aiutare la popolazione e poi libera i prigionieri del colosseo delle corride; poco dopo però viene contattato da Koala che gli chiede di raggiungerla al palazzo reale e Sabo acconsente solo quando sente che la vita di Rufy è in pericolo. Koala lo avverte che Jesus Burgess ha iniziato a muoversi verso Rufy per ucciderlo e rubargli il frutto Gom Gom, così Sabo lo raggiunge e lo colpisce. Subito dopo i due cominciano a combattere e Sabo riesce ad avere la meglio sull'avversario. Dopo la sconfitta di Do Flamingo ad opera di Rufy e la dissoluzione della "gabbia per uccelli", Burgess cerca di provocarlo per fargli perdere la calma e la concentrazione, per poi cercare di attaccarlo a sorpresa. Sabo però gli infligge il colpo di grazia.

Karasu porta Sabo

Sabo viene trasportato da Karasu.

Subito dopo viene contattato dagli altri rivoluzionari che lo informano di avere trovato ciò che stavano cercando. Quella sera, Sabo raggiunge i Pirati di Cappello di paglia a casa di Kyros e li informa del motivo per cui non si è messo in contatto con Rufy fino a quel momento, dopodiché strappa un pezzo della Vivre Card del fratello adottivo, che ha fatto lui stesso, per poi consegnarla a Zoro, chiedendo a lui e agli altri di prendersi cura di Rufy. Poi Sabo si riunisce agli altri rivoluzionari nel porto mercantile sotterraneo grazie ad uno stormo di corvi ed insieme abbandonano l'isola.

Saga di Zo

Una volta tornato a Baltigo, Sabo comunica a Dragon le gesta di suo figlio a Dressrosa e poi inizia ad allenarsi per imparare a sfruttare al meglio il suo frutto del diavolo.[15]

Dalle tolde del mondo - La saga dell'uomo da cinquecento milioni

A Baltigo, Sabo guarda assieme a Koala e Dragon le nuove taglie rilasciate dopo gli eventi di Dressrosa.[16]

Saga di Whole Cake Island

Circa dieci giorni dopo, i Pirati di Barbanera raggiungono Baltigo e distruggono l'isola, per poi fuggire dopo un breve scontro con la Marina e i Cipher Pol.[17]

Saga del Reverie

I rivoluzionari trasferiscono la propria base nel regno di Kamabakka e vi indicono una riunione per organizzare la dichiarazione di guerra contro i nobili mondiali. Mentre aspettano l'arrivo di quattro comandanti, Sabo è sdraiato a terra con un sorriso sul volto per quanto compiuto da Rufy, quando Lindbergh lo contatta per comunicargli che, a causa di un contrattempo, lui e gli altri comandanti arriveranno in ritardo alla riunione; Dragon dunque chiede se sia il caso di iniziarla prima del loro arrivo.[18]

Successivamente Sabo si infiltra tra le guardie che scortano i reali di Goa dal Porto Rosso a Marijoa. Quindi sale con loro su una bondola e rassicura Stelly quando grida terrorizzato nel vedere un gigante con un tridente sbucare dalla roccia e uno stormo di corvi avvicinarsi alla bolla che li sorregge. In seguito, sotto il suolo di Marijoa, Sabo, Karasu, Lindbergh e Morley discutono su come salvare Orso Bartholomew dalla schiavitù.

Saga del Paese di Wa

Il quarto giorno del Reverie, dunque attaccano Marijoa, radunando gli schiavi verso la zona orientale della città per liberarli e distruggono lo zoccolo del drago cavalcacielo e il deposito nel distretto residenziale. Il trambusto attira gli ammiragli Ryokugyu e Fujitora, ma Sabo si infiltra nel palazzo di Pangea nel quale scopre dove tengono le chiavi dei collari esplosivi degli schiavi, cosa che riferisce a Karasu, affermando che avrebbe fatto presto. Rivela poi a Lindbergh che Orso Bartholomew si trova lì ed è in compagnia di Charloss e Roswald, i quali si vogliono vendicare per quanto accaduto nella piazza della socialità. Mentre si fa strada sconfiggendo le guardie, Sabo incontra Bonney, la quale avendo intuito che entrambi sono lì per lo stesso motivo, gli rivela di essere la figlia di Orso, che ha continuato a tenere d'occhio grazie alle notizie sui rivoluzionari quindi confessa di sapere che può fidarsi di loro per salvarlo. Sabo ammette così di avere sentito che il cyborg avesse una figlia. Il ragazzo poi consegna a Karasu le chiavi dei collari esplosivi e gli chiede di riferire a Morley che deve portare Orso e gli altri schiavi liberati al quartier generale il prima possibile. Quando il collega gli chiede quale sarà la sua prossima mossa, Sabo risponde che li raggiungerà appena portato a termine il suo altro obiettivo, così Karasu gli dice di fare attenzione. Il capo di stato maggiore poi rivolge la stessa domanda a Bonney, la quale afferma di essere diretta verso Egghead con l'intenzione di convincere Vegapunk a ripristinare la coscienza del padre. Sentendo alcune guardie avvicinarsi, Sabo afferra la piratessa e sale su una trave del soffitto, da cui sente gli uomini parlare della recente sparizione di diversi loro colleghi che hanno visto la leggendaria "stanza delle illusioni".

Una volta fuori dal palazzo, Sabo rivela a Bonney che loro andranno nella direzione opposta rispetto alla sua meta, augurandole buona fortuna; la piratessa si stupisce che un rivoluzionario sia così apprensivo, così Sabo le ricorda che vogliono salvare la stessa persona. La ragazza gli dà ragione e gli chiede di prendersi cura di suo padre prima di separarsi.

Astri e Im vs Sabo

Im e gli astri di saggezza inseguono Sabo e Cobra.

Tornato all'interno del palazzo, vede Im seduto sul trono vuoto che sta parlando con Nefertari Cobra, capendo che qualcosa non va. Quando il re rivela che la sua famiglia in realtà ha la D. nel nome, viene trafitto allo stomaco. Sabo allora interviene investendo gli astri di saggezza con le sue fiamme e dirigendone una lungo la scalinata verso Im. Inaspettatamente per il rivoluzionario, i sei si trasformano, cosa che lo porta ad ammettere di credere che li avrebbe messi al tappeto con un solo colpo, mentre si accorge che una videolumacamera gli scatta una fotografia. A quel punto, mentre è riverso a terra, Cobra gli domanda se sia il fratello di Rufy e perché lo abbia salvato nonostante i loro ruoli, così Sabo risponde che l'obiettivo dei rivoluzionari sono coloro che siedono al di sopra di re e regine e chiede a sua volta come lui conosca suo fratello; egli afferma quindi che Rufy gli salvò la vita, così Sabo commenta che è proprio una cosa da lui. Il rivoluzionario afferra Cobra e tenta di fuggire ma il sovrano gli chiede di lasciarlo lì poiché per lui e la fine, così gli sarà più comodo fuggire, tuttavia Sabo intende salvarlo. Il re allora dice al ragazzo che lui non può morire perché deve dire a Rufy e Bibi che condividono la D. nel nome. Sabo ripensa quindi a quando fece notare ad Ace e Rufy che entrambi la possedevano. A quel punto viene trafitto da Im e perde la presa sul re che cade, ma si rialza per fargli da scudo e gli riferisce il contenuto della lettera di Lili, ossia di proteggere i Poignee Griffe e issare la bandiera che sancisce la nuova alba nel mondo. Aggiunge che conta su di lui e che deve vivere prima di venire colpito nuovamente e cadere a terra privo di vita.

Riuscito a fuggire, si nasconde nella sentina della nave del regno di Lulucia e pensa che se riuscisse a raggiungerlo, sarebbe andato tutto bene. Ripensa poi a re Cobra mentre guarda le proprie ferite.

Saga di Egghead

Giunti a Lulucia, re Seki e la principessa Komane vengono arrestati dai civili rivoltosi. Sabo viene accolto calorosamente nonostante fosse un clandestino, scoprendo così dal giornale di essere ritenuto responsabile per l'omicidio di re Cobra, cosa che lo fa passare per un eroe, ma non riesce a dire agli abitanti la verità a causa del loro entusiasmo per i rivoluzionari. Essendo in molti a volersi unire alla causa, salpa con loro a bordo di una nave. Non disponendo di un lumacofono bianco, usa una trasmissione indiretta su Lulucia come tramite per contattare Momoiro così che, anche se fosse stata intercettata, lo avrebbero creduto sull'isola da cui era già salpato. Durante la chiamata, si dichiara innocente per l'omicidio di Cobra e sta per dire ciò che ha visto riguardo al trono vuoto quando Lulucia viene investita da una pioggia di raggi che la distrugge completamente, causando il caos a bordo della nave in quanto molti avevano lasciato lì l'intera famiglia. Poi, sempre perché non ha un lumacofono bianco, invia solo un segnale a Momoiro per comunicare che sta bene.

Una volta sbarcato, viene accolto dai colleghi, spiega di essere tornato su una nave di Lulucia, di avere inviato un segnale per dire che stava bene e che non si trovava nemmeno nel regno durante la sua distruzione, poi parla in privato con Dragon e Ivankov e inizia a raccontare quanto davvero accaduto a Marijoa.

Sulla costa di Momoiro, i vice comandanti dell'Armata rivoluzionaria osservano una nave che si avvicina e si chiedono chi possa essere, così Ahiru gli punta l'arma contenuta nel suo braccio contro. Quando notano che si tratta di Sabo, lei gli dice che stava per sparargli, così il ragazzo replica che lo aveva notato, chiedendole se si era allarmata. Spiega poi di essere tornato su una nave di Lulucia, chiedendo di fare riposare gli abitanti. Koala cerca di colpirlo ripetutamente con dei calci, dicendogli di non provare mai più ad interrompere le comunicazioni con loro. Lui le chiede di perdonarlo, tuttavia senza un lumacofono bianco lo avrebbero intercettato subito, ma spiega di avere emesso un segnale per dire che stava bene e che non si trovava nemmeno nel regno di Lulucia durante la sua distruzione. Koala gli afferra intanto una gamba e scoppia in lacrime, rivelando che era molto preoccupata. Anche Morley e Belo Betty poi lo raggiungono.

Subito dopo parla in privato con Ivankov e Dragon, dicendo loro di avere saputo quanto accaduto a Orso Bartholomew. Dragon si scusa poiché ha vanificato i loro sforzi, spiegando che probabilmente il cyborg era programmato per fare ritorno a Marijoa ad un certo punto. Sabo lo tranquillizza, affermando di sapere bene quanto la cosa li abbia feriti. Ivankov gli chiede se deve metterlo in contatto con gli altri comandanti, ma il ragazzo nega spiegando che sapere quanto successo li metterebbe solo in pericolo. Rivela che quel Reverie è stato un caos, iniziando a raccontare quanto davvero accaduto a Marijoa.

Ivankov Sabo Dragon

Sabo racconta a Dragon ed Ivankov cos'è successo al Reverie.

Sabo comunica a Ivankov e Dragon che tutti e tre gli obiettivi della missione sono stati raggiunti: hanno dichiarato guerra al Governo Mondiale distruggendo il simbolo dei draghi celesti, hanno liberato Orso e tanti altri schiavi, oltre ad avere trovato e distrutto le riserve di cibo di Marijoa. Chiede quindi che ripercussioni ci siano state e Dragon afferma che hanno avuto gli occhi del mondo puntati addosso e la Marina ha dovuto scomodare i pezzi grossi. Aggiunge poi che sono scoppiate rivolte nelle dodici nazioni dove avevano più influenza, otto delle quali hanno avuto successo, ma Ivankov sottolinea come una di queste, Lulucia, sia scomparsa senza lasciare traccia. Dragon asserisce che, nonostante i giornali abbiano censurato tutto, le altre sette hanno dichiarato che non pagheranno più il tributo celeste e non si lasceranno più privare delle proprie risorse mentre Ivankov afferma anche che l'Armata rivoluzionaria sta attaccando le navi da carico governative impedendo loro di raggiungere Marijoa, così da costringere gli abitanti a vivere sotto assedio tra fame e povertà. Sabo commenta che è un ottimo risultato e il comandante supremo puntualizza che anche se non riusciranno a bloccare tutte le navi, ciò sarà comunque sufficiente a metterli in difficoltà, tuttavia dichiara che la vera battaglia inizierà quando verranno mobilitati i cavalieri divini. Ivankov menziona poi la nuova fama di Sabo, chiamandolo con il suo nuovo soprannome e sostenendo che punteranno alla sua testa; il ragazzo replica che non si è ancora abituato e Dragon commenta la vicenda dell'assassinio di Cobra, unico regnante tra gli affiliati del Governo Mondiale che i rivoluzionari rispettassero, sottolineando che la disinformazione si diffonde in fretta. Sabo replica che gli dispiace per quanto accaduto al re di Alabasta, ma si farà carico del titolo che gli è stato dato se servirà ad alimentare le fiamme della ribellione. Il comandante supremo sostiene sia uno su cui poter contare, mentre Ivankov afferma di volere sapere come sono andate veramente le cose, rivelando che erano disperati e non riuscivano a spiegarsi la foto sul giornale.

Sabo racconta così le vicende accadute durante il Reverie, della verità sul trono vuoto legata a Im, agli astri di saggezza e di come abbia assistito alla distruzione di Lulucia poco dopo essere salpato dall'isola con diversi cittadini che intendevano unirsi ai rivoluzionari. Ivankov collega il nome di Im a uno dei venti fondatori del Governo Mondiale, Im della famiglia Nerona, ipotizzando che si tratti della stessa persona che ha ottenuto l'eterna giovinezza grazie all'Ope Ope. Passando poi all'oggetto volante che ha distrutto Lulucia, giunge alla conclusione che solo Vegapunk potrebbe creare qualcosa di simile e che l'unica altra possibilità sarebbe un'arma ancestrale. Dragon replica che, anche se Robin ha confermato l'esistenza di queste armi, se davvero il Governo Mondiale ne dispone di una non si spiega perché abbia aspettato così tanto tempo prima di usarla.

Quando viene trasmesso un videomessaggio di Vegapunk al mondo, lo guarda insieme agli altri rivoluzionari.

Differenze tra manga e anime

Aspetto

Passato

Sabo e Rufy furono sconfitti da Ace mentre nel manga quest'ultimo combatté solo contro Rufy. Sabo poi sconfisse Rufy. In seguito i tre si travestirono prima di entrare in un ristorante, dove mangiarono e poi scapparono senza pagare.

Viene spiegato che il motivo per cui i tre ragazzini costruirono il loro rifugio, utilizzando materiali provenienti dal Grey Terminal, era legato al timore che Garp potesse picchiarli nuovamente a causa del loro desiderio di diventare pirati. Qui Sabo rivelò a Rufy che Ace era il figlio di Gol D. Roger, mentre nel manga non è noto se lui ne fosse al corrente.

Un giorno i tre fuggirono da un gigantesco orso che non erano riusciti a sconfiggere, ma Naguri li protesse usando l'Ambizione del re conquistatore per fare fuggire l'animale. Quella sera i quattro mangiarono assieme e il vecchio raccontò del suo passato e di come un tempo fosse stato un capitano pirata, prima di venire sconfitto da Roger. Rufy decise quindi di vivere con lui affinché gli insegnasse a diventare un pirata.

In seguito Sabo ed Ace cercarono continuamente di sconfiggere la tigre gigante che viveva sul monte Corbo, ma senza successo. Un giorno i due ritrovarono Naguri ed Ace lo sfidò a duello ma venne sconfitto, così l'anziano pretese che anche lui e Sabo si mettessero al suo servizio. Il vecchio poi fece ultimare ai tre giovani la costruzione di una nave pirata. Con questa esperienza aumentarono la loro forza.

Lo stesso giorno in cui la nave fu terminata, Sabo, Ace e Rufy andarono a testare le loro nuove capacità. All'inizio sembrava che i tre non avessero nessuna possibilità di successo contro la tigre gigante, tuttavia Ace ideò un piano per riuscirci: Sabo distrasse l'animale, Rufy usò il suo potere per trasformarsi in una specie di fionda e Ace si fece scagliare verso la tigre, che crollò a terra priva di sensi dopo un solo colpo. Ace, però, rinunciò al titolo di futuro capitano del gruppo perché la sua vittoria era anche merito dei suoi fratelli. I tre salutarono poi Naguri che salpò da Dawn per andare in cerca dei suoi ex compagni di ciurma.

Successivamente i tre ragazzini affrontarono gli uomini di Bluejam prima dell'arrivo del padre di Sabo. Il bambino venne ricatturato prima che venisse appiccato il fuoco e suo padre lo rinchiuse in cantina. Tuttavia Sabo riuscì a fuggire e provò ad aprire un cancello per salvare i suoi fratelli, ma venne picchiato dalle guardie e riconsegnato al padre. Viene mostrato quindi che quest'ultimo gli affiancò due guardie del corpo.

Dragon lo salvò dall'annegamento in una spiaggia.[19]

A Baltigo, Sabo seguì le lezioni tenute da Inazuma. Durante un allenamento dei giovani rivoluzionari, Hack cercò di convince Sabo a continuare ad allenarsi in gruppo, ma il ragazzino gli rispose che preferiva farlo da solo e gli mostrò i suoi progressi.

Due rivoluzionari nominarono Ace e Sabo si chiese perché quel nome gli risultasse familiare.[19]

In seguito Hack sfidò Sabo e il bambino si prese gioco di lui sfilandogli la cintura. Successivamente si confrontò anche con Orso Bartholomew e durante lo scontro trovò un tubo metallico, che sarebbe divenuto la sua arma caratteristica.[19] Affrontò anche Dragon, venendo però facilmente sconfitto.

Anni dopo prese parte ad alcune missioni con Koala, la quale lo rimproverò per il suo modo di agire.

Saga dopo la guerra

Sabo torna da una missione assieme a Koala.[20]

Salto temporale

Viene estesa la scena in cui insegna nuove tecniche a Robin.[21]

Speciale TV 9

Sabo raggiunge la tomba di Ace e vi lascia un giornale che parla del ritorno della ciurma di Cappello di paglia. Dopo avere ricordato la sua infanzia, si scusa per non averlo salvato e poi beve del sakè da una delle tre tazze che aveva portato. Contatta poi un rivoluzionario dicendogli di trovare a tutti i costi un frutto del diavolo.

In seguito raggiunge Dressrosa dove, mentre sta mangiando assieme a Koala, viene contattato da Hack, il quale riferisce loro che chi vincerà la corrida potrà ottenere il frutto Foco Foco. Sabo rimane allora scioccato e decide di infiltrarsi nel colosseo delle corride. Qui vede Lucy combattere e capisce subito che si tratta di Rufy.

Saga di Dressrosa

Appare prima rispetto al manga e in seguito Bartolomeo lo elogia per essere stato in grado di vedere cosa è successo nel blocco D. Inoltre, nel manga, Rebecca si imbatte nei due in una stanza piena di gente, mentre nell'anime li incontra in un corridoio vuoto. Viene anche mostrato l'ordine in cui i finalisti salgono sul ring: Sabo è il primo. Quando inizia il combattimento, Burgess fa la prima mossa attaccandolo. In seguito Sabo si sposta sul ring per riuscire ad individuare il pesce guerriero boss che custodisce il frutto Foco Foco. Poco dopo deve difendersi da uno degli animali.

Sabo, Koala e Rebecca saltano su Hajrudin dopo essersi lanciati nella voragine da lui provocata. Nel porto mercantile, Sabo ripensa ad Ace e Rufy, oltre ad avere una breve interazione con Koala.

Viene mostrato il momento in cui lui e Koala si separano dal resto del gruppo. Lo scontro tra Sabo e i marine è allungato e il rivoluzionario usa il pugno di fuoco prima di affrontare Bastille. Inoltre, nel manga, Sabo afferra l'arma del viceammiraglio al suo primo fendente, mentre nell'anime prima schiva numerosi attacchi che distruggono gli edifici circostanti.

Il combattimento tra lui e Fujitora è allungato. In seguito Sabo distrugge alcune macerie usando i poteri del suo frutto del diavolo e poi, prima di dirigersi al colosseo delle corride, salva una donna e un bambino da una casa in fiamme.

Sabo percepisce la forza di Rufy diminuire dopo che il Gear Fourth si è esaurito. Quando impedisce a Burgess di uccidere Rufy, lo colpisce due volte prima di usare la sua arte marziale.[22] Il combattimento tra i due è inoltre allungato.[23]

Sabo entra in casa di Kyros e Robin lo presenta ai suoi compagni.[19]

Film 13

La nave dell'Armata rivoluzionaria si avvicina a quelle della Marina e Sabo usa i suoi poteri per fare esplodere le palle di cannone indirizzate contro la Gran Tesoro, comunicando a Rob Lucci di non interferire nello scontro tra Rufy e Gild Tesoro. I due iniziano così a combattere, ma il membro del CP0 desiste quando Tesoro viene scaraventato sul ponte della corazzata.

In seguito Sabo e gli altri rivoluzionari si allontanano a bordo della loro nave.[24]

Saga del Reverie

Dopo che Lindbergh gli chiede informazioni su Stelly, Sabo ripensa al suo passato. Poi ottiene il suo travestimento sconfiggendo una guardia e si infiltra nel palazzo di Pangea, dove scatta fotografie e tramortisce tre sentinelle che si accorgono di lui. Sfonda poi un muro e viene recuperato da un corvo di Karasu. In seguito, Sabo, infuriato, si avvicina ad Orso Bartholomew per liberarlo dalla schiavitù, ma il comandante dell'Armata rivoluzionaria del nord lo ferma e poi Morley li porta entrambi nel sottosuolo.

Sabo mette poi a punto una strategia assieme ai tre comandanti. I quattro parlano anche delle azioni di Orso Bartholomew che hanno permesso ai Pirati di Cappello di paglia di non venire catturati.

Film 14

Sabo giunge su Delta e ferma Smoker dallo scagliarsi contro Douglas Bullet, iniziando un breve scontro. Decide poi di collaborare con quest'ultimo, Law, Boa Hancock, Rufy, Crocodile e Bagy per abbattere il colosso metallico formato dall'ex compagno di Roger. Combina i suoi poteri con quelli di Smoker per distruggerne il braccio e poi il gruppo lancia un attacco combinato contro il lato sinistro del colosso, che Rufy fa a pezzi con una nuova tecnica del Gear Fourth.

Dopo la sconfitta di Bullet, Sabo raggiunge Buena Festa e ha facilmente la meglio. Dopodiché salpa su una delle tre navi dell'Armata rivoluzionaria, con a bordo anche Ann, alla quale chiede di creare un'illusione di Ace. Con quest'ultima, alza un muro di fuoco per fermare le corazzate della Marina e gli attacchi di Kizaru.

Saga di Egghead

Viene estesa la sua conversazione tramite lumacofono con il resto dell'Armata rivoluzionaria.[25]

Curiosità

Sabo adulto

L'aspetto che avrebbe Sabo.

  • In una SBS viene rappresentato il suo aspetto a quarant'anni e a sessant'anni, oltre a quello che avrebbe avuto alle stesse età qualora fosse accaduto qualcosa di diverso in passato.[26]
  • L'aspetto di Sabo è simile a quello di Artful Dodger, personaggio dell'opera Oliver Twist di Charles Dickens. Anche lui, infatti, faceva parte di una banda di ladri bambini. Il suo aspetto combacia inoltre con quello di Sabo per il cappello a cilindro e la giacca da adulto con le maniche arrotolate.
  • Il suo cibo preferito è il ramen.[3]
    • La sua doppiatrice giapponese da bambino è Junko Takeuchi, famosa per avere doppiato Naruto, protagonista dell'omonimo manga e anime il cui cibo preferito è proprio il ramen.

Note

Navigazione

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