La saga di Silver Mine è la dodicesima saga filler dell'anime.
Riassunto[]
In una notte di navigazione a bordo della nave dei Pirati Barto club, Rufy si alza per andare a mangiare e Bartolomeo lo accompagna. All'improvviso appare nel cielo un grosso pezzo di carne e Rufy vi si aggrappa, sempre seguito dal suo fan. La carne in realtà è un'esca e i due pirati finiscono per essere trascinati su una piattaforma sotto il controllo di un gruppo di assalitori. Queste persone evitano gli attacchi della ciurma di Rufy e la immobilizza sparando proiettili appiccicosi che gli impediscono i movimenti. Dopodiché fanno ritorno alla loro base, Silver Mine: Rufy viene inglobato fino al collo in una grossa sfera d'argento e chiuso in una cella, mentre Bartolomeo viene messo ai lavori forzati in una miniera.
La comandante dell'assalto, Desire, raggiunge Rufy e lo informa che presto verrà giustiziato dal suo capo, Bill. Desire lo porta da lui e Bill si prepara a trasformarlo in una statua d'argento utilizzando il frutto Gutsu Gutsu, con cui può trasformare il corpo in una fornace e liquefare i metalli. Rufy viene salvato all'ultimo istante da Bartolomeo, che accorre a proteggere il suo idolo e affronta i membri dell'alleanza. Rufy lo aiuta travolgendone alcuni con la sfera in cui è bloccato e i due fuggono dalla sala iniziando a girovagare per la fortezza, inseguiti. Poco dopo essere giunti all'esterno i due pirati vengono nuovamente inseguiti da Desire, che spara molte cannonate finché non si apre una voragine in cui precipitano tutti e tre.
Bartolomeo, Desire e Rufy si ritrovano nella miniera presente nel sottosuolo di Silver Mine. Aveyron, un sottoposto di Bill capace di trasformarsi in un carrello minerario grazie al frutto Koro Koro, si dirige verso di loro con l'intenzione di ucciderli, travolgendoli su ordine di Bill. I tre si danno alla fuga, ma Aveyron li insegue e li attacca ricorrendo alle bombe che porta con sé. Al termine di una lunga fuga i pirati precipitano in un pozzo. Desire e Bartolomeo ricominciano a litigare e la donna definisce Bartolomeo "traditore" perché ha infranto la sua promessa di lasciare il mare orientale assieme a lei. Per questo Desire salpò con le sue amiche, ma ad un certo punto furono sopraffatte da alcuni nemici e ridotte in fin di vita. Bill, però, giunse in tempo per salvarle e le accolse nel suo gruppo.
Il racconto viene interrotto dall'arrivo di alcuni minatori che liberano Bartolomeo dalla colla che gli impedisce di attivare il suo potere. Queste persone sono ex compagni di Bill che lo hanno deluso e che egli ha gettato nel sottosuolo per farli lavorare nella miniera. All'improvviso Aveyron raggiunge il villaggio e combatte con Desire finché scorge Rufy e decide di attaccare lui trafiggendo la sfera che lo contiene con una speciale trivella. L'affondo indebolisce la struttura della sfera e così Rufy, che non è stato ferito perché Aveyron ha sbagliato mira, riesce a spezzarla e a liberarsi. Aveyron gli spara numerose cannonate ma Rufy le rispedisce al mittente, così Aveyron fugge ma Rufy lo insegue, seguito a sua volta da Bartolomeo. Quest'ultimo crea con la sua barriera un binario alternativo che rispedisce Aveyron verso Rufy, che così riesce a colpirlo con in Gear Second e a sconfiggerlo.
Rufy, Bartolomeo e Desire iniziano a dirigersi verso la superficie seguendo i binari della miniera. Lungo il percorso vengono attaccati con alcuni cannoni da Peseta, che fa crollare i ponti e fa precipitare tutti i prigionieri di nuovo al livello inferiore. Bartolomeo allora crea una barriera a forma di scale con cui essi possono raggiungere la superficie. Peseta apre ancora il fuoco sapendo che Bartolomeo può creare una sola barriera alla volta. Le cannonate però non riescono a fermarli e i ribelli si avvicinano alla superficie, dove però si trovano molti uomini armati di lance che spruzzano metallo liquido incandescente. Quando la situazione sembra perduta Law, giunto in prossimità dell'isola, attiva il suo potere e trasporta Kin'emon nella miniera, in modo che possa usare la sua tecnica per aprire un varco tra le fiamme. A quel punto Rufy si sbarazza dei nemici che ostruiscono il passaggio.
Peseta, che ha raggiunto la superficie, mostra agli avversari di avere catturato gli altri pirati Sweet e di tenerli in ostaggio. Zoro però raggiunge immediatamente il luogo in cui si trovano e li libera; dopodiché si prepara ad affrontare personalmente il nemico. Evita le palle di cannone adesive di Peseta e con un singolo attacco lo sconfigge.
Il gruppo inizia a dirigersi verso la costa, quando all'improvviso Bill si presenta di fronte a loro; nello stesso momento la Going grande Rufy viene attaccata dagli altri membri dell'Alleanza dei pirati d'argento. Rufy attacca Bill con il Gear Second e lo colpisce in pieno volto. Bill utilizza il suo potere per creare due spade; Rufy però le spezza con l'Ambizione dell'armatura e colpisce ancora l'avversario, che sembra non avere speranze. All'improvviso altri membri dell'alleanza dei pirati d'argento giungono sul luogo e Bill li convince che Desire ha tradito tutti quanti. Gli uomini partono all'attacco, ma Rufy li sconfigge rilasciando l'Ambizione del re conquistatore. A quel punto colpisce nuovamente Bill e lo fa precipitare nel sottosuolo dell'isola.
Bill inizia a |mangiare tutte le rocce che trova nella miniera fino a subire una trasformazione che lo ingrandisce e lo surriscalda. Raggiunge i tre fuggitivi e li attacca con getti di metallo liquido incandescente, fino a trasformare l'ambiente in un lago bollente. Bartolomeo usa la sua abilità per creare una barriera che spinge indietro tutto il metallo, che travolge Bill.
Bill sopravvive e si ricopre d'argento liquido. Deciso a distruggere i sogni dei tre pirati crea una sfera di metallo con cui schiacciarli, ma Rufy lo colpisce in Gear Third e lo manda a scagliarsi contro la montagna. L'isola però continua a crollare e a trasformarsi in magma per via del calore sviluppato da Bill fino ad affondare, ma Desire porta gli altri in salvo con la sua barca. Quando la situazione è tornata alla normalità Desire e gli altri membri dei Pirati Sweet se ne vanno augurandogli buona fortuna.