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"Sakazuki" è un articolo completo ed esauriente! |
Sakazuki, noto in passato anche come Akainu,[4] è l'attuale grand'ammiraglio della Marina.[5]
Aspetto[]
Sakazuki è un uomo incredibilmente alto. Ha dei corti capelli neri e un viso squadrato con i tratti molto pronunciati. Quando era un ammiraglio portava il classico berretto della Marina, una camicia a motivi floreali sbottonata, una divisa color cremisi decorata con una rosa rossa all'occhiello sinistro, la classica giacca degli ufficiali di alto rango della Marina appoggiata sulle spalle e dei pantaloni rossi. Inoltre indossava dei guanti e delle scarpe nere.
Ha un tatuaggio di colore viola sul lato sinistro del petto e sul braccio che contiene numerosi fiori azzurri. Ha i bordi a forma di fiamma e si estende dalla spalla sinistra fino al suo fianco coprendo parte della schiena e le costole. Ha un altro tatuaggio più piccolo a forma di spada nera sulla spalla destra. I suoi occhi sono marroni.
Durante il salto temporale si è fatto crescere i baffi e il pizzetto e sembra abbia iniziato a fumare dei sigari. Indossa poi un completo doppiopetto bianco con la stessa camicia che indossava due anni prima. Ha inoltre alcune cicatrici sulla parte destra del volto e sul collo dovute allo scontro con Kuzan, in cui ha perso anche una parte dell'orecchio destro.
Da bambino, Sakazuki indossava degli abiti logori e un berretto sulla testa con scritto il kanji "giustizia". Inoltre portava con sé un pugnale.
Galleria[]
Carattere[]
Sakazuki è un uomo spietato, burbero, freddo, violento e totalmente privo di compassione e di empatia;[6][7][8] crede fermamente nella giustizia radicale[9] e si dimostra implacabile quando la applica, come dimostrato durante la guerra per la supremazia.[8] Nonostante questo, a volte riesce a trattenersi, avendo risparmiato Aokiji dopo averlo sconfitto al termine di un duello durato dieci giorni per la posizione di grand'ammiraglio.[5]
Le sue forti convinzioni lo hanno portato a distruggere la nave che evacuava i civili di Ohara per via della piccolissima possibilità che uno degli archeologi incriminati si potesse essere nascosto a bordo. Infatti, secondo la sua logica, se anche uno solo di essi fosse riuscito a fuggire, la missione sarebbe stata un fallimento.[6] Ha un atteggiamento talmente estremista che non ci pensa due volte ad uccidere chi non condivide il suo punto di vista, compresi gli stessi marine, colpevoli di disonorare la Marina.[8]
Caesar Clown inoltre sosteneva che i suoi studi sulle armi di distruzione di massa avrebbero trovato il favore di Sakazuki, confermando come quest'ultimo sia disposto ad ogni mezzo pur di far rispettare la sua giustizia.[10]
Seguendo gli ordini di Sengoku, durante la guerra per la supremazia non si è fatto scrupoli a ricorrere a metodi sleali, ingannando i propri nemici per metterli uno contro l'altro.[11]
Al contrario di alcuni dei suoi colleghi, non prova nessuna stima nei confronti dei grandi pirati, come dimostrato con Barbabianca.[12] Crede inoltre che i figli ereditino le colpe dei padri e per questo ha giurato che né Ace né Rufy sarebbero usciti vivi da Marineford.[12]
Relazioni[]
Marina[]
In qualità di grand'ammiraglio, Sakazuki ha il comando di tutti i marine. Tuttavia, già da quando era un ammiraglio, ha dimostrato di non farsi scrupoli ad eliminare coloro che ritiene disonorino la Marina, sebbene suoi stessi subordinati.[8] D'altra parte, nonostante numerosi marine siano contrariati dalle sue azioni, obbediscono ai suoi ordini per timore.[3]
Kuzan[]
Quando Sengoku si è dimesso dalla carica di grand'ammiraglio propose Kuzan come suo successore, ma il Governo Mondiale preferiva Sakazuki, quindi il primo si oppose fermamente e scelse di combatterlo per ottenere tale posizione.[5] Nonostante l'idea di dover affrontare un suo ex compagno non fu per Sakazuki cosa gradita,[13] accettò la sfida e dopo dieci giorni ne uscì vincitore. A seguito di ciò, Kuzan preferì abbandonare la Marina piuttosto che diventare un suo sottoposto.[5]
A distanza di due anni dalla loro battaglia, Sakazuki si dimostra inoltre ancora infastidito dalla vicenda, avendolo insultato durante il suo colloquio con gli astri di saggezza dopo aver saputo del suo ingresso tra i Pirati di Barbanera e replicando loro come ciò che decida o meno di fare non sia più un suo problema.[14]
Borsalino[]
Sakazuki si arruolò in Marina insieme a Borsalino e perciò i due si conoscono da oltre trent'anni.[3] Dopo avere assunto la carica di grand'ammiraglio, il primo si è visto spesso ragionare insieme al collega sugli avvenimenti che accadono nel mondo e su come risolverli.[15][16]
Issho[]
Sakazuki ha un rapporto travagliato con l'ammiraglio Issho. Prima di Dressrosa, si fidava di lui al punto da mandarlo a sconfiggere l'alleanza composta da Rufy e Law, fiducioso che avrebbe catturato entrambi.[17] Tuttavia, dopo il suo gesto di inchinarsi davanti a Riku Dold III, si è infuriato con il suo sottoposto al punto da vietargli di mettere piede in qualsiasi base della Marina fino a quando non avrà portato la testa dei due pirati.[14]
Sengoku[]
Prima che Akainu diventasse grand'ammiraglio, tale ruolo era ricoperto Sengoku e perciò Sakazuki obbediva agli ordini di quest'ultimo dimostrando di rispettare senza alcun problema tale linea gerarchica.[11] Una volta promosso, Sakazuki diventa formalmente un suo superiore e si dimostra infastidito dal carattere giocoso e poco professionale del suo collega.[7] Nonostante ciò, rispetta ancora il suo ex superiore rivolgendosi a lui in maniera consona quando la situazione lo richiede.[18]
Governo Mondiale[]
Sakazuki è molto leale al Governo Mondiale, al punto che quest'ultimo agendo contrariamente al suggerimento di Sengoku volle promuoverlo al ruolo di grand'ammiraglio.[5] Tuttavia non esita a recarsi dagli astri di saggezza per criticarli nel caso dovesse essere contrario ad alcune delle loro decisioni.[14]
Nemici[]
Edward Newgate[]
In quanto membro della Marina, Akainu e Barbabianca erano nemici. Durante la guerra per la supremazia, Sakazuki ha mostrato una certa animosità nei confronti dell'imperatore, al punto da affrontarlo a tu per tu appena ne ha avuto la possibilità.[19] Non si è fatto inoltre problemi ad insultarlo per la sua età durante la loro battaglia, arrivando ad offenderlo pesantemente quando ha visto i sottoposti di Barbabianca tentare di fuggire da Marineford.[12]
Monkey D. Rufy[]
Sakazuki considera Rufy una grande minaccia per il futuro a causa della sua discendenza, in quanto è il figlio di Dragon, cosa a lui nota già prima che Sengoku lo rivelasse durante la battaglia per la supremazia.[20] Per questo motivo, dopo avere ucciso Ace, lo ha inseguito insistentemente sostenendo il fatto che non lo avrebbe mai lasciato uscire vivo da Marineford,[21] al punto da ignorare tutte le minacce circostanti concentrandosi unicamente su di lui.[22]
Forza e abilità[]
In qualità di grand'ammiraglio, Sakazuki ha autorità su tutta la Marina.[23] Ha anche il diritto di invocare un Buster Call su ogni isola che ritiene essere una minaccia per il Governo Mondiale e può concedere questo privilegio anche agli agenti governativi che non dispongono di tale potere.[24] I suoi unici superiori sono Kong e gli astri di saggezza.
Il fatto stesso che il Governo Mondiale abbia voluto che Sakazuki succedesse a Sengoku sottolinea come abbia piena fiducia in lui. Infatti, a detta di Jinbe, la Marina è diventata un'organizzazione molto più potente sotto il comando di Sakazuki, nonostante Sengoku avesse abbandonato la carica di grand'ammiraglio per diventare un ispettore generale e Kuzan avesse rassegnato le sue dimissioni.[5]
La sua reputazione di marine spietato lo rende temuto e conosciuto tra le figure più note e forti del Nuovo Mondo. Infatti, quando Van Ooger l'ha avvistato a bordo di una nave della Marina che si stava avvicinando, Barbanera ha immediatamente ordinato la fuga, nonostante avesse recentemente acquisito il potere del frutto Gura Gura ed avesse rafforzato la sua ciurma con molti evasi dal sesto livello di Impel Down.[25]
In combattimento si è inoltre dimostrato estremamente letale anche contro avversari di un certo calibro: ha infatti ucciso Ace con un solo pugno,[12] ha distrutto mezzo volto di Barbabianca[26] ed in una manciata di secondi ha privato Orso Bartholomew sia della parte destra del volto che del suo piede sinistro costringendolo alla fuga immediata.[27] È stato anche in grado di sconfiggere dopo un estenuante combattimento protratto per ben dieci giorni Kuzan,[5] infliggendogli numerose cicatrici e privandolo in maniera permanente della gamba sinistra.[13]
Dopo avere ricevuto dei pesanti attacchi da Newgate, ha anche combattuto da solo contro tutti i comandanti dei Pirati di Barbabianca contemporaneamente.[22] Perfino Jinbe, un uomo-pesce noto per la sua forza, ha ammesso di non potere tenere a bada Sakazuki per più di qualche secondo e lo stesso Marco, braccio destro di Barbabianca, non è riuscito a tenergli testa per molto tempo, fallendo inoltre nel tentativo di colpirlo a sorpresa insieme a Vista.[28] Ha anche sconfitto con facilità individui del calibro di Ivankov[22] e Curiel.[29]
Capacità fisiche[]
Possiede una resistenza fuori dal comune, come dimostrato quando è riuscito a rialzarsi dopo avere subito due colpi di Barbabianca potenziati dal frutto Gura Gura, sebbene il secondo dei due fosse stato abbastanza potente da fare crollare alcuni edifici dell'isola.[21] La sua resistenza si nota anche dal numero di nemici che ha affrontato in battaglia a seguito di tali colpi subiti, arrivando ad affrontare in sequenza numerosi comandanti dei Pirati di Barbabianca, due membri della Flotta dei sette e due rivoluzionari senza mostrare segni di affaticamento.[22]
Anche la sua forza fisica è incredibile, tanto da fermare il bisento di Barbabianca con una sola gamba.[19] Ha inoltre un udito molto acuto, poiché è stato in grado di captare l'attività subacquea della ciurma di Barbabianca durante la guerra per la supremazia.[30]
Frutto del diavolo[]
Sakazuki ha mangiato il frutto del diavolo Magma Magma di tipo Rogia che gli dona la capacità di trasformare il corpo in magma e di produrne enormi quantità. Come tutti coloro che possiedono un frutto Rogia, Sakazuki può fare in modo che gli attacchi fisici gli passino attraverso senza subire danni e può essere ferito solo con l'uso dell'Ambizione dell'armatura.
Il frutto Magma Magma è inoltre superiore al frutto Foco Foco di Ace, in quanto il calore del magma è superiore a quello del fuoco. Questo fatto gli ha infatti permesso di ustionarlo e in seguito ucciderlo con un solo pugno. Il possesso di questo frutto lo rende in grado di affrontare e sconfiggere gente del calibro di Ivankov e Jinbe senza il minimo sforzo. Durante i dieci giorni di battaglia a Punk Hazard contro Aokiji, la potenza di questo frutto ha contribuito a cambiare per sempre il clima dell'isola.
Ambizione[]
Durante la guerra per la supremazia, Sakazuki ha utilizzato l'Ambizione dell'armatura, assieme a quella degli altri due ammiragli, per bloccare un attacco di Barbabianca diretto verso il patibolo su cui si trovava Ace. È uno dei pochi personaggi ad avere dimostrato di saperla usare per colpire il bersaglio senza il diretto contatto fisico, indice della sua abilità con essa.[31]
Sa adoperare anche l'Ambizione della percezione.[3]
Armi[]
Da bambino utilizzava un pugnale.[32]
Storia[]
Passato[]
Sakazuki nacque nel mare settentrionale ed in seguito si arruolò in Marina insieme a Borsalino all'età di ventitré anni.[3]
Venticinque anni prima dell'inizio della narrazione, quando la Marina venne a sapere che i Pirati di Roger e la flotta del Leone dorato si stavano per affrontare ad Ed Waugh, Sakazuki si diresse alla nave in compagnia di Garp, Kuzan, Sauro e Tsuru.[33]
Cinque anni dopo, fu scelto come uno dei cinque viceammiragli incaricati di eseguire il Buster Call su Ohara. In quest'occasione ordinò l'affondamento della nave carica di civili, sostenendo che alcuni archeologi potevano trovarsi a bordo e che era necessario distruggerla per essere sicuri che il male fosse stato estirpato.[6]
Più di due anni prima dell'inizio della narrazione, venne promosso al grado di ammiraglio.[34]
Saga di Marineford[]
Akainu e gli altri ammiragli si posizionano sotto alla piattaforma in attesa dell'esecuzione di Ace.
Successivamente distrugge un gigantesco iceberg che Jaws ha appena lanciato verso la squadra dei giganti della Marina. In seguito all'attacco, l'ammiraglio fa cadere un pioggia di meteore vulcaniche che distruggono una delle navi di Barbabianca.
Si imbatte poi in un marine spaventato e desideroso di fuggire perché preoccupato di morire e di lasciare orfana la sua famiglia, che uccide brutalmente per la sua codardia.[8] Riceve poi un rapporto tramite lumacofono che sostiene che i preparativi per il piano stabilito da Sengoku sono pronti. Quando Rufy arriva a Marineford con i prigionieri di Impel Down, Sakazuki commenta che, essendo il figlio di Dragon, va eliminato ad ogni costo.
Mentre la battaglia infuria, Akainu incontra Squardo e mette in atto il piano di Sengoku, facendo credere al pirata che Barbabianca abbia tradito i suoi alleati e barattato le loro vite per quella di Ace e rivelandogli anche la vera identità di quest'ultimo. Per dimostrare le sue parole, gli rivela che i Pacifista attaccheranno tutti i pirati presenti nella baia eccetto i Pirati di Barbabianca. Gli offre così la possibilità di salvare se stesso e la sua ciurma in cambio della morte di Newgate. A causa del suo profondo odio per Gol D. Roger, che uccise la sua prima ciurma, Squardo ascolta Sakazuki e attacca Barbabianca trafiggendolo in pieno petto con la sua spada.
Barbabianca sopravvive al colpo ed infuriato per l'inganno effettuato ai danni di uno dei suoi "figli" si scatena in prima persona. Molti marine vengono così travolti dalle onde sismiche, ma quando esse raggiungono il patibolo su cui si trova Ace vengono fermate da Akainu, Aokiji e Kizaru, i quali utilizzano l'Ambizione dell'armatura per proteggere la struttura.
Quando Aokiji sottolinea che il muro di cinta non si è alzato, Akainu afferma che solo colpa del ghiaccio da lui creato. Kizaru gli dice allora che avrebbe potuto scioglierlo lui.
Dopo che il muro d'acciaio è stato sollevato intorno alla baia, Akainu inizia a fare piovere sul ghiaccio numerosissime meteore vulcaniche, in modo da sciogliere il ghiaccio e far mancare ai pirati il loro unico appoggio. Tale tattica si rivela molto efficace, in quanto le meteore riescono a colpire molti nemici e fanno colare a picco la Moby Dick. In seguito, quando Rufy riesce a scavalcare il muro ed atterra proprio davanti ai tre ammiragli, Akainu afferma come il ragazzo sia un tipo molto audace, essendo il figlio di Dragon. Quando anche i pirati raggiungono la piazza, Barbabianca scaglia un'onda d'urto alle quale Sakazuki resiste.[35] L'imperatore comincia a sferrare colpi col suo naginata costringendo l'ammiraglio ad intervenire in prima persona per impedirgli di radere al suolo l'isola.[19] All'improvviso Newgate si porta una mano al petto dolorante e tossisce sangue. Akainu sfrutta al meglio l'occasione assestandogli un pugno di magma nel petto. Poi permette ad altri marine di colpirlo a loro volta con spade e proiettili, ferendolo ulteriormente.
Quando Ace viene liberato, Akainu osserva il pirata fuggire assieme al fratello e tenta di fermarli accusando al contempo di codardia Barbabianca ed i suoi uomini. Ace allora rinuncia alla fuga per difendere l'onore del suo capitano ed attacca Akainu senza successo, ustionandosi; il marine rivela così che il suo magma può soffocare il fuoco ed è quindi in grado di ferire il ragazzo nonostante la sua intangibilità.
Allora Akainu, dopo avere deriso Ace, si prepara ad uccidere Rufy sotto i suoi occhi, ma il comandante si intromette venendo trapassato dal suo pugno. Nonostante lo abbia colpito a morte, decide di sferrargli un secondo attacco per finirlo, viene però prima centrato da un colpo di bazooka di Curiel, che non gli fa effetto, e poi il suo attacco viene fermato da Jinbe. L'ammiraglio dice a quest'ultimo di smettere di guadagnare tempo, dato che l'uomo-pesce sa della sua forza avendo fatto parte della Flotta dei sette. Jinbe risponde che era pronto a morire fin dall'inizio della guerra, quindi se ciò servisse a guadagnare un po' di tempo, sarebbe soddisfatto. Subito dopo Marco e Vista intervengono, respingendo Akainu, il quale riconosce che entrambi hanno usato l'Ambizione dell'armatura.
Vedendo che Jinbe sta portando via Rufy, privo di sensi, l'ammiraglio fa per attaccarlo, ma ciò gli viene impedito ancora da Marco, il quale ordina a tutti i componenti della sua ciurma di proteggere il ragazzo ad ogni costo.
Infuriato per la morte di Ace, Barbabianca raggiunge Akainu, il quale si blocca sentendone la presenza alle spalle, per poi venire colpito con un pugno potenziato dal frutto Gura Gura. L'ammiraglio, rialzatosi, attacca il pirata riuscendo a distruggerli metà del volto. Tuttavia Barbabianca riesce a colpire il marine con un altro attacco devastante che lo fa precipitare in una voragine.
Akainu a quel punto avanza sciogliendo il terreno nel sottosuolo con il magma e riesce a riapparire davanti a Jinbe mentre sta cercando di portare Rufy su una nave per la fuga. Chiede poi all'uomo-pesce di consegnargli il ragazzo, il quale rifiuta affermando che lo proteggerà a costo della sua stessa vita. Sakazuki si prepara allora ad attaccarlo, ma viene interrotto da Ivankov, con il quale ingaggia uno scontro, riuscendo rapidamente a sconfiggerlo, così come il suo subordinato Inazuma. Riprende poi ad inseguire Jinbe e Rufy.
L'uomo-pesce cerca così di saltare e gettarsi in acqua in modo da riuscire a seminarli, ma Aokiji congela nuovamente il mare. Akainu lo raggiunge poi in aria e, una volta saltato sopra di lui, lo trapassa con un pugno talmente forte da ferire gravemente anche Rufy.
I due precipitano così sulla lastra di ghiaccio sottostante e mentre l'ammiraglio si prepara a finirli una volta per tutte, Crocodile interviene attaccandolo, togliendo dalla sua portata i due fuggitivi. Akainu si trova così di fronte al membro della Flotta dei sette e ai comandanti dei Pirati di Barbabianca, intenzionati a proteggere Rufy.
Sakazuki riesce però a rimanere illeso anche da quest'ultimo confronto. In seguito sconfigge Curiel, lasciandolo a terra gravemente ustionato. Riprende poi il suo inseguimento e mentre sta per attaccare il pirata successivo, Kobi si intromette con la speranza di fare cessare le ostilità. L'ammiraglio, infastidito, si prepara ad ucciderlo, ma viene prontamente fermato da Shanks, giunto a Marineford per porre fine alla guerra.
Dopo un breve scambio di frasi con Shanks, Sengoku ordina la fine delle ostilità e Akainu obbedisce, nonostante appaia contrariato.
Saga dopo la guerra[]
Poco tempo dopo Barbanera cattura Jewelry Bonney e la sua ciurma, proponendo al Governo Mondiale di consegnarglieli in cambio di una nave. La Marina però non accetta e invia Akainu a bordo di una corazzata per dirigersi al luogo dello scambio. Barbanera ordina così la fuga ai suoi uomini, lasciando indietro i prigionieri. Quando Akainu trova Bonney, le confessa che il Governo Mondiale si è molto preoccupato per la sua sparizione. Le confessa che potrà lamentarsi quanto vorrà ma Orso Bartholomew non riavrà la sua coscienza in quanto si è offerto volontario per diventare un'arma. La ragazza, in lacrime, gli dà del bugiardo poiché a detta sua non l'abbandonerebbe mai per una sciocchezza simile.[36]
Salto temporale[]
Sakazuki viene proposto dagli astri di saggezza come nuovo grand'ammiraglio, mentre Kuzan da Kong, su consiglio di Sengoku. I due così si affrontano a Punk Hazard per stabilire chi otterrà tale titolo. La battaglia dura dieci giorni ed è così dura da modificare permanentemente il clima dell'isola. Alla fine Akainu esce vittorioso dal duello, mentre il collega abbandona la Marina non volendo sottostare ai suoi ordini.
Diventato grand'ammiraglio, Sakazuki decide di spostare il quartier generale della Marina da Marineford al Nuovo Mondo per contrastare direttamente gli imperatori, scambiandolo con la base G-1.
Saga di Dressrosa[]
Quando Do Flamingo abbandona la Flotta dei sette, Sakazuki indice una riunione con i marine di alto rango per decidere come comportarsi. Inoltre, poiché ha letto sui giornali dell'alleanza tra Rufy e Law, invia l'ammiraglio Fujitora ad occuparsi dei due, consapevole che le due supernove si stanno dirigendo a Dressrosa.
Più tardi comunica a quest'ultimo, tramite lumacofono, che il rapporto sulle dimissioni di Do Flamingo è falso, ammettendo anche che l'intera situazione lo esaspera e che si recherà dai cinque astri di saggezza per fare chiarezza. Giunto a Marijoa, critica questi ultimi per avere diffuso la notizia delle false dimissioni di Do Flamingo, ma a quel punto viene informato che proprio quest'ultimo è stato sconfitto da Rufy.
Venuto a sapere che Fujitora si è inchinato davanti a Riku Dold III per chiedere scusa a nome del Governo Mondiale, Sakazuki contatta l'ammiraglio rimproverandolo per il suo gesto. Inoltre lo minaccia sostenendo che se non gli avesse portato le teste di Rufy e Law non avrebbe più potuto mettere piede in una base della Marina.
Saga del Reverie[]
Mentre legge le ultime notizie su Rufy, Sakazuki viene informato del fatto che una ciurma pirata ha attaccato la nave del regno di Lulucia, il cui re è salvo ma che la principessa è stata rapita; ciò lo irrita molto.
Gli viene comunicato da T-Bone che Fujitora è a Marijoa e si infuria poiché aveva ordinato all'ammiraglio di non fare ritorno in alcuna base della Marina finché non avesse eliminato Rufy e Law. Contatta così Ryokugyu, al quale ordina di allontanare Fujitora.
I marine intercettano una comunicazione tra Big Mom e Kaido e si allarmano; Borsalino si propone per intervenire, ma Sakazuki gli dice di aspettare poiché non sanno quanto siano forti i samurai del Paese di Wa.
Saga del Paese di Wa[]
Al quartier generale della Marina, giunge notizia della ribellione dei regni di Tajine ed Eigis. Vengono poi mobilitati tre serafini e accertata la presenza di Crocodile su Fanfaron.
Giorni dopo, Sakazuki dialoga con Issho via lumacofono dello scioglimento della Flotta dei sette, affermando che fosse contrario, ma che una decisione dei re non si discute, e del progetto SSG, per poi comunicargli della recente alleanza tra Kaido e Big Mom. Raggiunge poi la stanza in cui Sengoku e Brandnew stanno comunicando i recenti sviluppi a diversi uomini della base e afferma che la Marina non interverrà nel Paese di Wa, nonostante il suo predecessore faccia notare come molti personaggi di spicco siano legati a tale nazione, cosa che non crede sia una coincidenza.[7]
Una settimana dopo la sconfitta di Big Mom e Kaido, chiama Ryokugyu per sapere dove sia e quest'ultimo gli rivela di avere appena avvistato il Paese di Wa; Sakazuki gli dice quindi di non fare di ciò che non è necessario, così l'ammiraglio gli replica di esserne consapevole e gli dice di stare tranquillo.
Al quartier generale della Marina, Tensei, Sakazuki e Borsalino discutono della grave situazione coi rivoluzionari: il primo gli suggerisce che non possono lasciarli a piede libero e Sakazuki è d'accordo, tuttavia la Marina non possiede abbastanza truppe per occuparsene e il mondo intero acclama Sabo, "l'imperatore fiammante", diventato un eroe da quando pare abbia ucciso Nefertari Cobra durante il Reverie, unico discendente presente delle venti famiglie che formarono il Governo Mondiale, gesto che ha un significato enorme per i rivoluzionari. Tensei ricorda che poche ore prima Sabo e i quattro comandanti si erano introdotti nel quartiere residenziale e avevano distrutto lo zoccolo del drago cavalcacielo, riuscendo poi a liberare Orso Bartholomew nonostante gli sforzi congiunti di Fujitora e Ryokugyu. Tensei ammette che sarà stata dura per gli ammiragli combattere a Marijoa, ma Sakazuki gli replica di non scusarsi per loro, per poi chiedergli della principessa Nefertari Bibi. Tensei spiega così è che sparita durante l'assassinio di suo padre e stanno indagando sulla correlazione dei due eventi. Sakazuki si dispiace per il regno di Alabasta e Tensei replica che la nave si trova ancora al Porto Rosso e non possono farla salpare. Borsalino gli chiede invece se possono considerare chiusa la questione del tentato omicidio di Charloss, così Tensei rivela che i cavalieri divini sono intervenuti nel processo a Donquijote Myosgard per avere fatto fuggire il responsabile, cosa che ha complicato la questione; Sakazuki ordina di lasciarli fare. Tensei si chiede dunque se Sabo si celi dietro a tutti quegli eventi, rivelando che il mondo sta fremendo, tanto che nei giorni precedenti hanno attaccato dei re di ritorno dal Reverie, in quella che è stata chiamata la rivolta delle otto nazioni, sottolineando come il seme della ribellione stia germogliando e che Sabo viene venerato come un dio, il quale ha ottenuto un'influenza pari a quella di Dragon. Borsalino aggiunge inoltre che è analoga a quella ottenuta da Rufy, il quale è diventato un imperatore. Sakazuki è infastidito da tutto ciò e sottolinea che è una strana era per diventare grand'ammiraglio, ma che in qualche modo annienterà quelle minacce.
Successivamente viene informato che gli astri di saggezza hanno deciso di servirsi del CP0 per assassinare Vegapunk, ma prevedendo resistenza da parte dello scienziato, organizzano una spedizione con Jaygarcia Saturn in persona, scortato da Borsalino e un'intera flotta di navi della Marina.
Saga di Egghead[]
Quando gli viene comunicato che Law e Barbanera si stanno scontrando presso Winner, Sakazuki si lamenta perché non possono fare altro che aspettare e sostiene che essere grand'ammiraglio sia frustrante.
In seguito viene informato che Cappello di paglia è a Egghead e che il CP0 è dovuto sbarcare con la forza sull'isola dato che Vegapunk aveva già intuito le loro intenzioni. Sakazuki sottolinea che ci sia sempre un problema dietro l'altro e che c'era da aspettarselo che gli agenti governativi agissero prima di consultarsi con lui. Afferma quindi che se lo scienziato dovesse allearsi con il pirata, la Marina perderebbe una risorsa bellica inestimabile e chiede poi di Kizaru, venendo informato che si sta dirigendo a Egghead come da piani iniziali. Ordina quindi di comunicare a Lucci di attendere l'arrivo della Marina e che non deve battersi con Rufy per nessuna ragione.
In seguito informa gli astri di saggezza che quest'ultimo si trova su Egghead.
Quando Orso Bartholomew raggiunge Marijoa e scatena il panico provocando gravi danni, Sakazuki interviene e gli chiede cosa stia facendo, sottolineando che il suo attacco è giunto dopo quello dell'Armata rivoluzionaria oltre che un assalto di tale portata non ha precedenti. I nobili mondiali si lamentano quindi con lui perché le loro scorte alimentari scarseggiano e sono stati feriti, oltre ad ordinargli di giustiziare l'invasore. Sakazuki allora gli dice che a quanto pare non riescono più a controllarlo e che è troppo pericoloso per lasciarlo scappare. Sottolinea poi che non ha più un briciolo di umanità e che è solo un cadavere ambulante, per poi danneggiargli la parte destra della testa con i suoi poteri. Il grand'ammiraglio commenta che ci sia ancora del sangue in lui, così Orso fugge di corsa, tuttavia Sakazuki gli ordina di fermarsi ferendogli il piede sinistro con un attacco di magma. Il cyborg a quel punto riesce a fuggire ricorrendo ai suoi poteri. Si domanda quindi dove potrebbe andare un burattino senz'anima mentre i nobili mondiali lo criticano per averselo fatto sfuggire.
Quando Vegapunk annuncia un importante messaggio in una trasmissione globale, Sakazuki lo ascolta. Lo scienziato rivela che lui è morto e afferma che il mondo verrà presto sommerso dal mare, predicendo che, pochi giorni dopo la registrazione, un terremoto di proporzioni globali farà innalzare il livello del mare di un metro. Akainu assume quindi un'espressione seria e pensierosa, ascoltando poi altre rivelazioni da parte di Vegapunk.[37] Quest'ultimo svela che, nonostante il secolo vuoto rimanga un enigma, ci sono persone che ne conoscono i reali avvenimenti e Sakazuki distrugge il suo sigaro dalla rabbia domandandosi se Vegapunk voglia raccontare tutta la verità.[38]
Poco dopo il termine del videomessaggio e delle ostilità, Sakazuki chiama i marine su Egghead, chiedendo se siano tutti morti e invitandoli a dirgli qualcosa. Borsalino alza la cornetta e sottolinea che sta facendo troppo baccano; il grand'ammiraglio gli domanda per quale motivo abbia risposto lui e cosa ne è stato di tutti gli altri, così Borsalino rivela che sono tutti svenuti con la bava alla bocca. Sakazuki gli chiede cosa significa, di Saturn, della fonte di energia e dei fuggitivi, così l'ammiraglio replica che ordinerà a qualche sottoposto di fare rapporto dopo che si saranno ripresi, cosa che porta Sakazuki a domandargli se sta poltrendo. L'ammiraglio replica quindi chiedendogli se abbia mai ucciso il suo migliore amico, oltre a invitarlo, mentre sta piangendo, a vedere di persona se sta oziando. Sakazuki si scusa ma Borsalino risponde che è troppo tardi.
Differenze tra manga e anime[]
Passato[]
Sakazuki è stato addestrato da Zephyr.[39]
Saga di Marineford[]
Assieme agli altri due ammiragli della Marina si prepara a difendere Marineford.
Nell'anime, i momenti in cui Akainu convince Squardo a tradire Barbabianca sono più elaborati, inoltre respinge Marco nel tentativo di inseguire Rufy, mentre nel manga non lo fa perché Barbabianca interviene prima. Nell'anime viene anche mostrato che gli insulti a Barbabianca e ai suoi sottoposti sono un tentativo di provocazione premeditato per interrompere la fuga di Ace, mentre nel manga Akainu si sorprende della reazione di quest'ultimo.
Quando Akainu attacca Barbabianca, gli brucia solo una parte dei baffi, mentre nel manga gli distrugge metà del volto. Inoltre, nell'anime, lo colpisce un'altra volta al torace e lo riempie di lava. Infine Barbabianca lo lancia in alto e lo colpisce al fianco mentre cade, mentre nel manga lo fa mentre l'ammiraglio sta tornando a terra dopo avere saltato per ferirlo alla testa.[40]
Viene mostrato come Akainu è sopravvissuto dopo essere stato colpito da Barbabianca, cosa che nel manga viene solo spiegata e anche lo scontro con Ivankov, al quale partecipa anche Inazuma, in cui il marine li mette al tappeto e riprende ad inseguire Jinbe e Rufy. La scena in cui Akainu attacca i due è estesa, così come la conversazione che ha con i comandanti dei Pirati di Barbabianca, contro cui poi combatte.
Salto temporale[]
Viene mostrato un breve frangente del suo duello contro Kuzan.
Fa inoltre imprigionare alcuni pirati che avevano devastato un Paese.[41]
Speciale TV 8[]
La Flotta dei sette viene convocata per fronteggiare Byrnndi World al quartier generale della Marina, mentre sta venendo ricostruito a seguito della guerra per la supremazia ed è in corso il suo trasferimento nel Nuovo Mondo. Qui Sakazuki, Borsalino, Tsuru e Brandnew discutono di cosa possa accadere se World si alleasse con qualche pirata e di come venne catturato trent'anni prima. Il grand'ammiraglio ordina poi di preparare le navi da guerra.
Dopo essersi imbarcato su una di esse, raggiunge la Groseade e un marine gli riferisce che su di essa qualcuno sta cercando di dire loro qualcosa a gesti. Sakazuki non se ne preoccupa e dà ordine di bombardare la nave, contro la quale lancia numerosi pugni di magma. In seguito osserva World sorreggere a mani nude l'enorme cannone di cui dispone la Groseade e sparare una cannonata su cui usa i suoi poteri; tuttavia Mihawk interviene e con un fendente la trancia in due. Sakazuki riprende poi a colpire la nave nemica finché essa non esplode con il suo equipaggio a bordo.
Film 12[]
Partecipa alla riunione per discutere della minaccia rappresentata da Zephyr.
Film 13[]
Sakazuki riceve Hattori e Rob Lucci nel suo ufficio. In seguito si irrita alla richiesta di quest'ultimo di inviare dieci navi da guerra a Gran Tesoro.[42]
Saga del Reverie[]
Sakazuki si irrita leggendo dal giornale che Rufy viene chiamato "quinto imperatore" e viene esteso il momento in cui viene informato del rapimento di Komane. Brucia poi la taglia di Cappello di paglia, affermando che avrebbe dovuto eliminarlo due anni prima, e discute di quest'ultimo con Borsalino ripensando alla guerra per la supremazia.
Film 14[]
Quando Borsalino richiede un secondo Buster Call su Delta poiché il primo è stato impedito da Douglas Bullet, Sakazuki ordina di eliminare il pirata a qualunque costo, incluso quello di sacrificare i marine presenti sull'isola.
In seguito sfoga la sua rabbia su T-Bone dopo avere saputo della fuga delle supernove.
Saga del Paese di Wa[]
Viene allungata la scena in cui mobilita le truppe.[43]
Saga di Egghead[]
Sakazuki ricopre la sua mano di magma mentre spegne il sigaro dopo essersi infuriato.[44]
Curiosità[]
- L'aspetto di Sakazuki è ispirato a quello del famoso attore giapponese Bunta Sugawara. Anche il suo nome sembra essere apparentemente basato sui tre famosi film di Bunta Sugawara, i quali hanno tutti e tre il nome "Sakazuki" nel titolo. Inoltre il compleanno del personaggio è identico a quello dell'attore.[45]
- Il suo soprannome, come quello degli altri ammiragli, è basato sulla leggenda di Momotarō. Quest'ultimo incontra un fagiano, una scimmia e un cane che diventano suoi amici e lo accompagnano nel suo viaggio.
- In una SBS viene rappresentato il suo aspetto se fosse donna.[46]
- In un'intervista, Eiichiro Oda ha affermato che, se Sakazuki dovesse diventare il protagonista, sarebbe talmente forte da finire la serie entro un anno.
- I suoi cibi preferiti sono il riso bianco e i peperoncini.[3]
Note
- ↑ SBS del volume 59.
- ↑ Volume 1000.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 3,6 One Piece Vivre Card.
- ↑ Vol. 56, capitolo 550 ed episodio 459, vengono presentati i tre ammiragli.
- ↑ 5,0 5,1 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 Vol. 66, capitolo 650 ed episodio 570, Jinbe riferisce ai Pirati di Cappello di paglia cosa è successo durante il salto temporale.
- ↑ 6,0 6,1 6,2 Vol. 41, capitolo 397 ed episodio 278, Sakazuki ordina l'affondamento della nave carica dei civili di Ohara.
- ↑ 7,0 7,1 7,2 Vol. 90, capitolo 905 ed episodio 881, Sakazuki risponde in maniera burbera a Sengoku.
- ↑ 8,0 8,1 8,2 8,3 8,4 Vol. 57, capitolo 556 ed episodio 465, Sakazuki uccide due marine che volevano disertare.
- ↑ SBS del volume 64.
- ↑ Vol. 69, capitolo 684 ed episodio 610.
- ↑ 11,0 11,1 Vol. 58, capitolo 563 ed episodio 472, Sakazuki inganna Squardo su ordine di Sengoku.
- ↑ 12,0 12,1 12,2 12,3 Vol. 58, capitolo 573 ed episodio 482, Sakazuki uccide Ace.
- ↑ 13,0 13,1 Vol. 107, capitolo 1081, Kuzan lo rivela ai Pirati di Barbanera.
- ↑ 14,0 14,1 14,2 Vol. 79, capitolo 793 ed episodio 736, Sakazuki critica gli astri di saggezza e si infuria con Fujitora.
- ↑ Vol. 90, capitolo 907 ed episodio 887, Borsalino si offre di intervenire personalmente nel Paese di Wa.
- ↑ Vol. 104, capitolo 1054, Borsalino discute con Sakazuki degli eventi accaduti al Reverie.
- ↑ Vol. 70, capitolo 700.
- ↑ Vol. 95, capitolo 957 ed episodio 958, Sakazuki e Sengoku parlano del Paese di Wa.
- ↑ 19,0 19,1 19,2 Vol. 58, capitolo 567 ed episodio 476, Akainu affronta Barbabianca.
- ↑ Vol. 57, capitolo 557 ed episodio 466, Sakazuki individua Rufy come figlio di Dragon.
- ↑ 21,0 21,1 Vol. 59, capitolo 577 ed episodio 486, Sakazuki si riprende dallo scontro con Barbabianca.
- ↑ 22,0 22,1 22,2 22,3 Vol. 59, capitolo 578 ed episodio 487, Akainu rincorre Rufy.
- ↑ SBS del volume 8.
- ↑ Vol. 38, capitolo 359 ed episodio 251, Nico Robin lo afferma.
- ↑ Vol. 61, capitolo 595 ed episodio 513, Barbanera ordina alla ciurma di ritirarsi, non sentendosi pronto ad affrontare Sakazuki.
- ↑ Vol. 59, capitolo 575 ed episodio 484.
- ↑ Vol. 108, capitolo 1092.
- ↑ Vol. 59, capitolo 574 ed episodio 483.
- ↑ Vol. 59, capitolo 579 ed episodio 488.
- ↑ Vol. 56, capitolo 551 ed episodio 460.
- ↑ Vol. 58, capitolo 564 ed episodio 473, Barbabianca attacca il patibolo.
- ↑ SBS del volume 65.
- ↑ Vol. 0, capitolo 0 ed episodio 0.
- ↑ One Piece Magazine Vol. 2, Satch e Teach parlano degli ammiragli della Marina.
- ↑ Vol. 58, capitolo 566 ed episodio 475.
- ↑ Vol. 108, capitolo 1092, Sakazuki ripensa a quando incontrò Bonney.
- ↑ Vol. 110, capitolo 1114.
- ↑ Vol. 110, capitolo 1116.
- ↑ One Piece film: Z.
- ↑ Episodio 484.
- ↑ Episodio 889, Seki lo rivela al Reverie.
- ↑ One Piece film: Gold.
- ↑ Episodio 1120.
- ↑ Episodio 1100.
- ↑ SBS del volume 57.
- ↑ SBS del volume 87.
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