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Tonjit è uno dei nomadi che vivono a Long Ring Long Land.

Aspetto[]

Tonjit 39 anni

Tonjit a trentanove anni.

Tonjit è un uomo anziano con molte rughe sul viso ed una lunga barba bianca. Ha occhi piccoli ed un naso rotondo. Porta un cappello viola con il bordo in pelle e stivali dello stesso colore, ma con la punta grigia. Indossa una tunica gialla con disegni di cerchi verdi ai polsi e sul petto, stretta alla vita da una fascia viola da cui pende un laccio rosso.

A trentanove anni aveva una barba più corta di colore marrone e meno rughe sul viso.

Carattere[]

È una persona molto gentile e semplice. Ha paura dell'altezza,[3] ma nonostante ciò è salito su degli altissimi trampoli solo per stabilire un record mondiale.

Relazioni[]

Shelly[]

Vuole molto bene alla sua cavalla Shelly e anche l'animale prova gli stessi sentimenti per lui.

Forza e abilità[]

Sa cos'è un Log Pose anche se non ha nozioni di navigazione.[4]

Armi[]

Ha brandito un fucile, ma le sue abilità con esso sono sconosciute.

Storia[]

Passato[]

Ventidue anni prima dell'inizio della narrazione, Tonjit pensò che prima o poi avrebbe realizzato i trampoli più alti del mondo.[5]

Dodici anni dopo, Tonjit si ritrovò intrappolato in cima a un paio di trampoli da cui non riuscì più a scendere per paura, per cui perse i contatti con il resto della sua tribù. Per sopravvivere si nutrì con i frutti delle piante.[4]

Saga del Davy Back Fight[]

Passati altri dieci anni, cade dai trampoli, schiantandosi a terra. Vede quindi tre ragazzi, uno dei quali gli chiede di dire qualcosa. Tonjit afferma di ricordarsi di loro e sottolinea sia passato molto tempo, domandando poi se stanno tutti bene. Usop chiede quindi agli altri se lo conoscono, ma entrambi negano così l'anziano afferma che gli sembrava di non averli mai visti, quindi, il primo gli chiede se li sta prendendo in giro e chi sia. Tonjit si presenta e per prima cosa li ringrazia per averlo liberato dai trampoli. Rufy afferma che erano così alti che non si vedeva la cima e lui spiega che si trovava aggrappato proprio su di essa. Il ragazzo realizza che non è uno spirito che viveva nel bambù, ma è semplicemente caduto dall'alto dopo che ha spezzato uno dei trampoli, chiedendogli cosa ci facesse sopra. Tonjit rivela che gli erano sempre piaciuti e ha voluto realizzarne due molti lunghi affinché fossero i più alti del mondo, ma poi per paura non è più riuscito a scendere. Mentre Rufy gli domanda se sia scemo, lui confessa di essere rimasto su di essi per dieci anni, cosa che il primo ritiene confermi la sua stupidità. Anche Usop rimane sbalordito e Tonjit spiega che i bambù hanno continuato a crescere quindi aveva sempre più paura a scendere, ammettendo che è stato terribile. Il cecchino allora gli chiede se sia tutto ciò che ha da dire dopo dieci anni. Tonjit aggiunge che su quell'isola molte piante raggiungono l'altezza dei trampoli e si è sfamato mangiando i loro frutti. Usop è stupito che riesca a parlare di un'esperienza simile così tranquillamente mentre Rufy gli chiede come mai lì tutte le piante e gli animali sono così lunghi. Tonjit spiega che venendo da fuori si può avere quell'impressione e siccome sull'isola c'è una pianura sconfinata, a tutti piace stiracchiarsi e vivere in relax. Indica quindi tre differenti tipologie di animali, dicendo di fare attenzione all'ultimo dato che è un leopardo e quindi morde. Tonjit invita poi i tre pirati nella sua tenda per sdebitarsi e spiega che in quel villaggio si beve il latte prodotto nelle stalle. Rufy gli chiede dove sia il villaggio e Chopper dove siano le stalle, così lui realizza solo in quel momento che non ci sono più, così come gli animali domestici. Il primo gli domanda quindi cosa gli succede e che un villaggio non può sparire così nemmeno dopo dieci anni. Tonjit rientra quindi nella tenda e spiega ai pirati che di quello avrebbe parlato in seguito, ma prima vuole servire loro del buon latte, il quale se non ricordava male si trova in un contenitore che apre in quel momento. Usop obietta sulla bontà del latte dato che l'anziano ha trascorso dieci anni sui trampoli, il quale chiede ai pirati se preferiscono del formaggio, volgendo lo sguardo altrove per non sentirne il cattivo odore. Il cecchino allora gli urla di avere il coraggio almeno di guardarlo in faccia, chiedendo conferma che quello in realtà è il latte scaduto da dieci anni. Tonjit fa a meno di rispondere, dicendo ai suoi ospiti di sedersi e mettersi comodi, in modo da riprendere il discorso di prima. Rufy però gli chiede se quel formaggio si possa mangiare, così Usop gli tira uno schiaffo sulla mano dicendogli di metterla giù e se è matto. Tonjit dà quindi dello sciocco al cecchino dato che dieci anni per un formaggio non sono nulla. A differenza loro spiega che si è fatto una vita di relax su quell'isola e il suo stomaco è differente, dicendo che i giovani di oggi sono una massa di delicati. Assaggia quindi il formaggio con un dito, crollando poi a terra e chiedendo di chiamare un medico. Usop allora lo critica dicendogli che gli aveva detto di non farlo, dandogli dello stupido vecchio. Chopper va in panico, ma poi realizza che lui è un dottore. Usa quindi uno stetoscopio e afferma di presumere si tratti di intossicazione alimentare. Usop alza quindi la voce dicendo che l'avrebbero capito anche i sassi.

Ripresosi, Tonjit spiega di essere un nomade facente parte di una tribù che si sposta in continuazione, fermandosi in un luogo solo per poco tempo. Chopper commenta che è quello quindi il motivo per cui il villaggio non c'è più, essendosi trasferito altrove in quei dieci anni. Tonjit rivela che l'isola è conosciuta come Long Ring Long Land, dando ai pirati il benvenuto, spiegando che è simile ad un anello, ma il mare l'ha suddivisa in dieci piccole isolette. Aggiunge poi che un giorno all'anno la marea retrocede drasticamente e l'isola riacquista la sua forma originaria, anche se il fenomeno dura solo poche ore. Rivela quindi che una volta ogni tre anni la sua tribù approfitta di quel giorno per passare da un'isola all'altra. Usop commenta quindi che gli altri nomadi lo hanno dimenticato lì quando si sono trasferiti altrove, mentre Rufy ride ed afferma che è uno spasso e che gli piace molto. Il cecchino sottolinea che trasferendosi ogni tre anni la tribù impiega trent'anni per fare un giro completo e togliendo gli anni passati da lui sui trampoli, potrà rivedere i suoi conoscenti tra vent'anni. Tonjit gli dà ragione e afferma che se gli fosse rimasto almeno un cavallo potrebbe saltare ogni anno da un'isola all'altra e in pochi anni potrebbe raggiungerli. Commenta che è l'animale più bello dell'isola e vederlo galoppare attraverso la pianura sia una delizia per gli occhi, oltre che sia impensabile iniziare un viaggio senza servirsi di un esemplare, in quanto tentando la traversata a piedi con i bagagli non si riuscirebbe a passare prima che la marea si rialzi. Rufy gli domanda quindi perché non usa delle imbarcazioni, così Tonjit spiega che nessuno nella sua tribù possiede nozioni di navigazione e anche avendo un Log Pose esso non si direzionerebbe correttamente dato che tutte le isolette in realtà sono di fatto la stessa. Cappello di paglia commenta così che sia una cosa triste. Dato che Tonjit aveva allungato una delle vocali nel pronunciare la parola cavallo, Chopper fa ricordare a Rufy che prima ne avevano incontrato uno. Il nomade esce quindi dalla tenda con i pirati e riconosce Shelly, capendo che l'animale lo ha aspettato per tutto quel tempo, così le accarezza la testa dicendole che le è mancata. Commenta poi che si è allungata molto dall'ultima volta e comprende che anche lei è rimasta sola per tutti quegli anni, cosa che ritiene triste, ma la ringrazia e afferma che non si sarebbero più separati. La cavalca poi felice e le comunica che alla prossima bassa marea avrebbero attraversato lo stretto insieme, oltre a domandarsi quanti giorni di pioggia e neve si sarà presa, ma nonostante tutto lo ha aspettato comunque. Shelly poi inizia a saltellare più in alto, così Tonjit le dice di calmarsi, ricordandole che non gli piace l'altezza. A quel punto però l'animale crolla a terra così anche lui cade. Sentendo Shelly lamentarsi per il dolore, lui si domanda cos'è successo e le chiede come sta. Anche Usop e Chopper accorrono, con quest'ultimo che capisce che è stata colpita da un proiettile alla zampa, ma fortunatamente l'osso non è stato interessato.

Tonjit dice quindi a Rufy ed Usop di spostarsi mentre punta il suo fucile verso Foxy, colui che ha sparato, affermando che lo ripagherà con la stessa moneta, sottolineando che la cavalla l'ha atteso per dieci anni. Rufy gli chiede di aspettare poiché ha davanti dei pirati. Dopo che il ragazzo ha accettato la sfida di Foxy al Davy Back Fight, Tonjit e Shelly lo invitano ad usare la sua rabbia contro il nemico per loro.

Shelly viene poi messa su un carro a otto ruote trainato con una fune da Tonjit, che ordina degli spaghetti ad una bancherella nel campo base posto sull'isola dalla ciurma di Foxy. Torna poi alla sua tenda, dove la cavalla scende dal carro.

Dice in seguito a Shelly di stare buona e che lo ha aspettato per dieci anni, per cui ora è il suo turno, promettendole che, anche se ci dovesse mettere degli anni a guarire del tutto, loro lasceranno quell'isolotto assieme. A quel punto i Pirati di Cappello di paglia fanno ritorno e Rufy spiega che ha sistemato Foxy, mostrando il Jolly Roger come prova. Tonjit nota le sue ferite, ma il ragazzo afferma di esserci abituato, così lui lo ringrazia e gioisce.

Nami, a nome della ciurma, si offre di portarli dal resto della tribù, ma lui risponde che non serve che si disturbino tanto perché loro due sono pazienti. Invita tutti nella sua casa, ma sbatte contro un uomo che sta dormendo in piedi, svegliandolo. Quest'ultimo gli chiede sia, così i pirati gli fanno la stessa domanda e Tonjit ammette di credere che fosse un albero. L'uomo si complimenta poi con Nico Robin per la sua bellezza.

Saputo che i due si conoscono da molto tempo e che l'uomo non è lì in via ufficiale, Tonjit non riesce a capire di che organizzazione faccia parte. Nico Robin spiega dunque che è Aokiji, un ammiraglio della Marina. Assiste poi al dialogo tra quest'ultimo e i pirati.

Dopo essersi sdraiato, Aokiji rivela di avere ascoltato la conversazione tra lui e i pirati visto che ha il sonno leggero, pertanto gli dice di prepararsi a partire. Rufy gli chiede di non dargli ascolto, ricordando che è un ammiraglio della Marina, cosa che lo stupisce dato che non ci trova nulla di male. Il ragazzo capisce infatti che i marine sono visti come i buoni, a differenza dei pirati.

Aokiji ricorda che lui vuole riunirsi ai nomadi che lo avevano lasciato lì, ma che si trovano tre isolotti più avanti, motivo per il quale vorrebbe sfruttare la bassa marea e spostarsi a cavallo, sottolineando però che è ferito ad una zampa, cosa che tuttavia non costituisce alcun problema dal suo punto di vista.

Raccolte tutte le sue cose con l'aiuto dell'ammiraglio e dei pirati, e messe sul carro su cui sale anche Shelly, raggiunge con loro la riva, dove spiega che lì, una volta all'anno, la bassa marea collega le varie isole dell'arcipelago. Ringrazia tutti per il prezioso aiuto e offre loro del formaggio per sdebitarsi, ma Usop gli grida di farla finita.

L'ammiraglio raccomanda tutti di stare indietro, ma a quel punto il Signore dei mari emerge dall'acqua, così Tonjit lo mette in guardia, tuttavia Aokiji lo congela assieme a quel tratto di mare. Lui rimane sbalordito e Robin spiega che quello è il potere del frutto Gelo Gelo, di tipo Rogia, sottolineando che quella sia la terrificante potenza di un ammiraglio del quartier generale della Marina. Aokiji gli dice così che il ghiaccio si manterrà almeno per una settimana, quindi potrà andare pure con calma, ma di coprirsi bene prima di partire perché farà fresco. Tonjit si chiede così se forse sta sognando. Sottolineato che il mare è diventato un'immensa distesa di ghiaccio, dice a Shelly che ora potranno attraversarlo e finalmente incontreranno gli altri dopo dieci anni. Quasi commosso, ringrazia più volte l'ammiraglio mentre si allontana.

Vestitosi più pesante e posizionati degli sci sotto alle ruote del carro, dice ai pirati che è giunto il momento di andare. Rufy afferma che è contento per lui e per la cavalla mentre Chopper gli ricorda di cambiarle le fasciature. Non sa come ringraziarli dato che se non fosse stato per loro sarebbe ancora sui trampoli. Li ringrazia quindi mentre si mette in viaggio, trainando il carro con Shelly e tutte le sue cose, affermando che non lo dimenticherà mai. I pirati gli chiedono di fare attenzione, di riguardarsi e di non salire più sui trampoli.

Dalle tolde del mondo[]

Shelly e Tonjit due anni dopo

Tonjit con i suoi nipotini.

Due anni dopo, Tonjit legge sul giornale la notizia del ritorno dei Pirati di Cappello di paglia, mentre attorno a lui i suoi nipoti stanno giocando.

Differenze tra manga e anime[]

Saga del Davy Back Fight[]

Nell'anime, Tonjit non cura Shelly in quanto Foxy al posto di sparargli la cattura con una rete imprigionante. Dopo il primo duello, Rufy la reclama per sé e il nomade è felice di riabbracciarla. In seguito fa da arbitro durante la sfida a "un, due, tre...stella!" tra i Pirati di Cappello di paglia e la ciurma di Foxy. Inoltre, sempre nell'anime, è suo nipote a riportarlo dal resto della tribù grazie a una talpa gigante con cui sbuca da sottoterra.

Curiosità[]

  • I vestiti di Tonjit e il suo stile di vita sembrano essere basati sulla cultura dei nomadi delle popolazioni della Mongolia.
  • Negli anni in cui è rimasto sopra ai trampoli, Tonjit si è sempre fatto addosso i propri bisogni fisici.[6]

Note

Navigazione[]

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