One Piece Wiki Italia
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Toto è un abitante di Yuba e il padre di Kosa.

Aspetto

Toto è un uomo anziano con le rughe sul volto e folti baffi bianchi. Indossa un copricapo bianco che gli avvolge la testa e una fascia grigia intorno alla fronte.

In passato aveva i baffi grigi ed era abbastanza grasso, tuttavia a causa dei tre anni di siccità è dimagrito notevolmente.

Prima del salto temporale indossava un veste lunga nera strappata in alcuni punti, una tunica verde oliva, una camicia bianca e nera a strisce verticali e una fascia turchese a pois blu. Inoltre portava un ciondolo al collo.

Dopo il salto temporale, Toto indossa il suo solito copricapo, una maglia a strisce verticali viola e lilla con sopra una tunica verde e una giacca leggera marrone. Si è fatto crescere inoltre un po' di barba sotto al mento.

Galleria

Carattere

Toto è una persona mite, benevola ed altruista, infatti dona l'acqua dell'oasi di Yuba a Rufy dopo che quest'ultimo lo ha aiutato a trovarla. È ostinato ed è anche fiero delle proprie decisioni, come dimostra restando per tre anni a Yuba per cercare di contrastare la siccità invece di fare come i suoi concittadini ed andarsene.

Si fida ciecamente delle decisioni prese dal re Cobra, al punto di non dare il proprio supporto al figlio, che si era posto a capo dell'esercito ribelle.

È stato disposto più volte a sacrificarsi: oltre a rischiare di morire di sete nel tentativo di salvare Yuba ha offerto la propria vita al sovrano temendo che egli potesse punire Kosa, colpevole di avere colpito la principessa.

Quando è compiaciuto e sorride, tende sempre a chiudere gli occhi.

Storia

Passato

Toto e Kosa

Toto e Kosa al cospetto di re Cobra.

Toto sposò Asuwa e i due ebbero un figlio, Kosa.

Dieci anni prima dell'inizio della narrazione Toto era un umile abitante di un villaggio rimasto privo d'acqua. Suo figlio, profondamente arrabbiato, si recò al palazzo del re ad Alubarna e si lamentò con il sovrano perché non faceva nulla per aiutarli. Toto lo venne a sapere e si precipitò al palazzo per chiedere perdono della maleducazione di Kosa, prendendosi la responsabilità per qualunque punizione. Invece di una punizione, però, Cobra stabilì che essi e gli altri abitanti del villaggio sarebbero venuti temporaneamente a vivere ad Alubarna finché non fosse stata trovata una soluzione al problema. Toto, grato al sovrano, ordinò a suo figlio di inchinarsi per la generosità dimostrata dal re. Tuttavia nonostante la continua maleducazione di Kosa verso Cobra il re affermò che era un bravo ragazzo che aveva a cuore i suoi compaesani. Qualche tempo dopo Kosa si picchiò con la principessa Bibi. Toto era pronto a togliersi la vita per questo, ma Cobra lo fece desistere spiegando che era solo un litigio tra bambini e che non andava preso troppo sul serio.

Con il passare del tempo fu trovata una soluzione al problema della siccità e il re decise che Toto e gli altri abitanti del villaggio si sarebbero stabiliti in un'oasi ad ovest di Alabasta, dove avrebbero fondato una città chiamata Yuba, la quale sarebbe divenuta un importante snodo per il commercio. Toto ne fu felicissimo e si pose a capo del progetto.

Tre anni prima dell'inizio della narrazione Nefertari Cobra fu ingiustamente accusato di sottrarre la pioggia di Alabasta per via di alcune prove false create appositamente per ingannare la popolazione. Toto si rifiutò di crederci e cercò di fare cambiare idea a Kosa, che era divenuto il capo dei rivoltosi che volevano attaccare l'esercito reale. Nel giro di qualche giorno la città di Yuba fu improvvisamente vittima di numerose tempeste di sabbia causate da Crocodile, che portarono l'oasi ad asciugarsi e a non essere più abitabile. I ribelli e gli altri abitanti lasciarono Yuba, ma Toto rimase nella speranza di fare rivivere la città scavando per cercare dell'acqua necessaria a ripristinare l'oasi. La siccità e la fatica gli fecero perdere la maggior parte del grasso, lo resero raggrinzito e irriconoscibile anche a se stesso.

Saga di Alabasta

Toto dona acqua

Toto dona a Rufy l'acqua trovata scavando a Yuba.

Un giorno, mentre Toto continua a scavare per cercare l'acqua, i Pirati di Cappello di paglia e Bibi raggiungono Yuba e chiedono se in quel luogo si trovino i rivoltosi. Pensando che siano persone che vogliono unirsi alle loro file Toto li informa che i ribelli hanno lasciato Yuba a causa dello stato dell'oasi per trasferirsi a Katorea. Ad un tratto Toto riconosce Bibi e con le lacrime agli occhi afferma che lui crede ancora in suo padre. Poi la supplica di fermare i ribelli, i quali sono pronti ad attaccare Alubarna e sacrificare la loro stessa vita.

Quella stessa notte, mentre la ciurma si sta riposando in una locanda, Toto continua a scavare. Rufy lo raggiunge e constata che deve essere molto difficile vivere lì in mancanza di acqua. Toto però lo rassicura dicendo che l'acqua tornerà e che l'oasi non sarebbe stata distrutta da semplici tempeste di sabbia. Commosso da queste parole Rufy decide di aiutarlo a scavare. I due faticano tutta la notte ed anche se Rufy si addormenta mentre scava Toto raggiunge il livello dell'acqua. A quel punto filtra la sabbia per ottenere l'acqua e la raccoglie in una piccola botte. Il giorno seguente regala la botte con l'acqua a Rufy.

Una volta che i pirati sono ripartiti Toto ricomincia a scavare. Ad un certo punto riesce a formare una piccola pozza. Tuttavia, proprio in quel momento, Rufy e Crocodile stanno combattendo nei pressi di Rainbase. Una tempesta di sabbia creata da quest'ultimo si dirige verso Yuba, ma Toto non corre al riparo e rimane dove si trova anche quando l'oasi viene inghiottita. Nonostante ciò, riesce a sopravvivere.

Quando la pioggia torna a cadere sul regno di Alabasta ne è felicissimo e si chiede dove sia suo figlio, che non vede ormai da tre anni. Con il passare dei giorni Yuba torna a ripopolarsi e Toto e Kosa si riuniscono. I due si mettono al lavoro per ripristinare l'oasi e farla tornare allo splendore di un tempo. Durante i lavori entrambi ascoltano con gioia il discorso di presentazione al regno della principessa Bibi.

La vita accidentale di Gedatsu nel Mare Blu

Kosa Goro a Yuba

Toto e Goro si ritrovano.

Toto e gli altri abitanti di Yuba si sorprendono quando dal sottosuolo sbuca una talpa gigantesca. Con grande sorpresa di Toto sulla schiena dell'animale si trovano suo fratello Goro e il suo assistente Gedatsu. Goro racconta di avere finalmente trovato una fonte di acqua calda, così Toto, Kosa e Karl, decidono di raggiungerla attraverso il tunnel scavato dalla talpa, per vederla con i loro occhi.

Appena arrivati scoprono anche che il Boss della foresta e i suoi seguaci, altri aiutanti di Goro, hanno costruito le terme per sfruttare appieno l'acqua calda. Toto si gode così i benefici e il lusso del resort termale a Ukkari.

Dalle tolde del mondo

A Yuba, Toto, Kosa, Farafula, Kappa ed Erik apprendono dal giornale la notizia del ritorno dei Pirati di Cappello di paglia.

Saga di Zo

In vista del Reverie, la famiglia Nefertari e la sua scorta partono da Sandy e Toto li saluta dalla costa.

Note

Navigazione

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