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Disambiguazione Per il viceammiraglio delle Marina, vedi Tsuru

Tsurujo è la proprietaria di una sala da tè al quartiere degli scarti.

Aspetto[]

È una donna con lunghi capelli neri pettinati in una shimada, il rossetto rosso e un volto molto simile a quello delle figure femminili dell'arte pittorica tradizionale giapponese. Indossa un kimono blu con motivi simili a nuvole azzurre e aironi grigi con un grande fiocco celeste a pois azzurri sul retro del nastro che chiude l'abito. Porta dei sandali ai piedi.

Dopo l'incendio del quartiere degli scarti, ha riportato un'ustione al viso.[2]

A quattordici anni, aveva un fiore rosa nei capelli e indossava un kimono bianco con un motivo scozzese azzurro, chiuso da un fiocco blu con impresse delle croci arancioni.

Galleria[]

Carattere[]

Si preoccupa per Tama e vuole ringraziare propriamente Zoro, che la ha salvata. Non sopporta che si rifiuti una sua offerta o non si segua un suo consiglio, mostrandosi molto irascibile al riguardo. In più occasioni ha dimostrato di essere minacciosa. È anche coraggiosa, dato che ha mentito ad Holdem per coprire i Nove foderi rossi.

Relazioni[]

Kin'emon[]

È sposata con Kin'emon, a cui tiene molto fin da adolescente.

Forza e abilità[]

Oltre a gestire la sua sala da tè, Tsurujo ha una buona conoscenza delle erbe curative, infatti utilizza l'erba che avvolge il male (邪含草, Jagan-sō?) per fare un tè in grado di disintossicare chiunque abbia bevuto l'acqua avvelenata dei fiumi del Paese di Wa.

Storia[]

Passato[]

Conobbe Kin'emon dall'infanzia e una volta cresciuti, più volte gli imprestò del denaro, anche se spesso lui tentava di derubarla per ripagare i suoi debiti.[3] Divenuto poi un mafioso, un giorno Tsurujo gli disse di trovarsi un vero lavoro, altrimenti prima o poi sarebbe morto; Kin'emon però le rispose che in quel caso non sarebbe importato a nessuno.[4]

Trentanove anni prima dell'inizio della narrazione, tre banditi si recarono nella sala da tè del passo dove lavorava come ragazza immagine e si vantarono di avere appena catturato un cucciolo di cinghiale bianco, che avevano intenzione di scambiare per un pezzo di platino. La donna però si accorse che Kin'emon stava nuovamente tentando di derubarla e dunque lo fermò, spaventando i clienti.

Successivamente, i tre banditi la presero in ostaggio per costringere Kin'emon a restituire loro il cucciolo, ma un cinghiale gigante ingoiò lei e due degli uomini. Furono poi liberati quando Kozuki Oden uccise l'animale.

Kin'emon riabbracciò così Tsurujo e chiese l'attenzione delle persone per confessarsi colpevole dell'accaduto, ma Oden lo colpì alla testa, facendolo cadere a terra. Proprio in quel momento, un messaggero di suo padre gli consegnò la lettera che lo ripudiava ed esiliava. Kin'emon si mise a piangere per il gesto compiuto da Oden e disse a Tsurujo che avrebbe dato la vita per uno come lui, così decise di seguirlo assieme a Denjiro.

Due anni dopo venne a sapere che Oden era stato proclamato daimyo di Kuri.[5]

Successivamente, Tsurujo sposò Kin'emon[6] e diciotto anni prima dell'inizio della narrazione, mentre il marito seguì Oden assieme agli altri servitori per sconfiggere Kaido ed Orochi, rimase nel castello di Kuri. Poco dopo Kin'emon fu tra coloro che sparirono improvvisamente.

Salto temporale[]

Tsurujo si trasferisce al quartiere degli scarti, dove inizia a gestire una sala da tè.

Saga del Paese di Wa[]

Un giorno, viene inseguita da alcuni sottoposti di Kaido e salvata da Roronoa Zoro, per poi nascondersi nella coda di un vicino cane-leone alla vista di Basil Hawkins. Terminato lo scontro tra quest'ultimo, Rufy e Zoro, mentre il cane-leone continua a correre, Tsurujo esce dalla sua coda e chiede di portare Tama presso la sua dimora per curarla dall'avvelenamento del fiume inquinato. Raggiunto il quartiere degli scarti, grida a Kiku di preparare il necessario per curare la bambina.

Grazie all'erba che avvolge il male, Tama si sente meglio e Tsurujo le intima di non bere nuovamente l'acqua inquinata del fiume. La bambina, non avendo nulla per ripagarla, rifiuta il cibo offerto da Tsurujo, che però la obbliga a mangiarlo minacciandola di gettarlo via, mentre Kiku spiega che la donna non accetta mai un rifiuto.

Zoro salva Tsurujo

Zoro salva Tsurujo.

Poi, Tsurujo ammette di avere capito che Zorojuro e Rufytaro sono stranieri e indica loro la montagna su cui circa vent'anni prima sorgeva il castello di Kozuki Oden, il quale governava sull'intera regione, con ai piedi dei campi che sfamavano la gente di Kuri, ora sotto il controllo dello shogun Kurozumi Orochi. Mentre parla di come il quartiere degli scarti sia nata e alimentata dagli scarti del quartiere dei funzionari, contro la donna viene scagliata una freccia, fermata in tempo dalla spada di Zoro. Essa è stata scoccata da uno dei Gifters, il quale riconosce il ronin dopo che ha bloccato tutte le frecce che ha scoccato a ripetizione; nel frattempo, un altro Gifter rapisce Tama. Tsurujo non può far altro che vedere Kiku, Zoro e Rufy inseguirlo salendo in groppa a Komachiyo, rimanendo esterrefatta vedendo la cameriera impugnare davvero una spada e uno dei due avventori allungare il proprio braccio.

Più tardi, un uomo le chiede dell'erba che avvolge il male per curare suo figlio, che ha bevuto l'acqua del fiume inquinato per saziarsi. In seguito, gli abitanti del quartiere degli scarti ricevono un carro di provviste e un'enorme quantità d'acqua pulita da Rufytaro, che promette di risolvere il problema della fame nel paese.

Quando Kaido raggiunge il quartiere degli scarti in forma di drago, un abitante consiglia a Tsurujo di unirsi alla folla e fuggire. Quando l'imperatore si allontana, la donna cura i feriti.

Pochi giorni dopo, il gruppo di Chopper e Momonosuke le porta la smemorata LinLin, a cui dà da mangiare.

Due giorni prima della festa dei fuochi, Holdem si reca al quartiere degli scarti in cerca dei briganti della Testa montuosa; sicuri che i recenti furti siano opera dei Nove foderi rossi, Tsurujo decide di condurre il pirata fuoristrada mentre gli abitanti si dichiarano disposti a morire per la causa. Poi Holdem e i suoi uomini radono al suolo il quartiere, appiccando un incendio che le provoca un'ustione al viso.

Nove giorni dopo, riunitasi a Kin'emon, osserva dal quartiere degli scarti i festeggiamenti per la sconfitta di Kaido. In seguito suo marito fa ritorno della capitale e Chocho le chiede se è vero che quest'ultimo sia tornato. Lei conferma, rivelando però dove si trovi. L'anziana le dice così che dovrebbe seguirlo visto che anche lei proviene dalla Capitale fiorita. Tsurujo le dà ragione, ammettendo di volere stare accanto al marito.

Prototipi per One Piece[]

In Road to Raftel vol. 4, compare una sequenza poi tagliata dalla storia: quando Kin'emon ha sottratto Koyama a Kurokoma, quest'ultimo avrebbe fatto rapire Tsurujo per tenerla in ostaggio in modo poi da scambiarla con il cucciolo, pianificando di lasciare il cadavere di dell'animale davanti alla casa di Hyogoro così da attirare la vendetta del dio della montagna su di lui.[7]

Differenze tra manga e anime[]

Passato[]

Tsurujo minacciò con un coltello Kin'emon mentre lui stava provando a rubarle dei soldi.[8] Inoltre viene mostrato quando venne inghiottita dal dio della montagna.[9]

Saga del Paese di Wa[]

La scena del suo salvataggio da parte di Zoro è allungata e mostrata da vicino. Successivamente si rivela quando Komachiyo non sa che direzione prendere, indicandogli di andare a sinistra. Dopo che Tama ha bevuto il rimedio, Tsurujo le chiede come sente la pancia. Inoltre nell'anime, la proprietaria blocca la corsa della bambina verso il fiume mettendosi davanti a lei, mentre nel manga le ordina di fermarsi rimanendo appena fuori dalla sua sala da tè. Poi Tama cerca di declinare la zuppa di Tsurujo più a lungo.

Serve zuppa di fagioli nel quartiere degli scarti, che è in ricostruzione, ai suoi abitanti, a Tama e a Rufy.[10]

Note

Navigazione[]

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