Van Der Decken IX

Ci siamo quasi! "Van Der Decken IX" è stato sistemato, ma deve essere ancora revisionato per cui potrebbero esserci ancora errori o lacune.

Van Der Decken IX
Caratteristiche
Nome in kanji:	バンダー・デッケン九世
Nome in romaji:	Bandā Dekken Kyūsei
Doppiatore originale:	Wataru Takagi
Doppiatore italiano:	Andrea Bolognini
Prima apparizione:	Capitolo 606; episodio 525
Razza/tribù:	Uomo-pesce di tipo squalo testa di toro
Affiliazioni:	Pirati volanti
Ruolo:	Pirata; capitano
Compleanno:	22 agosto
Frutto del diavolo:	Centro Centro

Van Der Decken IX è un uomo-pesce di tipo squalo testa di toro e l'ottavo discendente del leggendario Van Der Decken. Inoltre è il capitano dei pirati volanti.

Aspetto

File:Van Der Decken IX giovane.png

Van Der Decken IX da giovane.

Fisicamente è molto bizzarro, ha una pelle di colore grigio scuro e presenta dei capelli neri ondulati a punta simili a saette, così come degli analoghi baffetti ed un pizzetto ispido sotto il mento. Ha dei denti aguzzi, un naso sottile e sembra che abbia la testa allo stesso livello delle spalle. Indossa un cappello da cowboy giallo con una fascia viola. Ha quattro gambe e le dita palmate tipiche di molti uomini-pesce. Indossa un mantello giallo, una camicia bianca, una salopette verde oliva e porta una collana fatta di pietre. Sulla mano destra porta un guanto rosso.

In passato indossava una maglia a maniche lunghe bianca e rossa a righe orizzontali e una salopette marrone. Portava degli stivali marroni ed un cappello bianco con una fascia arancione. Non aveva inoltre il pizzetto.

Carattere

Porta spesso le braccia incrociate sul petto con ciascuna tenendo due dita di entrambe le mani disposte in segno 'di vittoria' e sembra essere un poeta dal modo in cui, a volte, parla. È ossessionato dai tesori, tanto da cercare di distruggere le navi che tentano di raggiungere l'isola degli uomini-pesce per impadronirsi delle ricchezze che trasportano; inoltre quando scoprì che la principessa Shirahoshi era l'arma ancestrale Poseidon, decide di sposarla per controllare quel potere e collezionare tesori.

Decken è molto formale, come quando si presenta a Hody Jones, inoltre non vuole essere un subordinato di qualcuno, che è la ragione per cui non ha aderito ai pirati di Arlong, ma è disposto ad entrare in un'alleanza con chi condivide un obiettivo simile al suo, a patto che sia trattata come un suo pari.

L'ossessione per Shirahoshi lo porta ad agire senza pensare e a fare un passo di troppo rispetto alla situazione corrente, come scrivere gli inviti di nozze prima ancora di chiedere la mano alla principessa, per poi rendersi conto che non ha amici da invitare, o chiamando Nettuno "padre" prima del matrimonio con la sirena.

Non ha mai mostrato simpatia o rimorso nei confronti degli umani, anche se viene descritto come un bandito del fondo del mare ed è temuto dagli abitanti dell'isola degli uomini-pesce.

Decken è psicologicamente instabile, ha infatti la tendenza a cambiare idea o obiettivo a seconda dei casi. Inoltre è fortemente convinto che il modo migliore per risolvere una questione sia la violenza, tanto che, seppur follemente innamorato della principessa Shirahoshi, è disposto ad ucciderla in caso di rifiuto solo per dimostrarle il suo amore, lanciandole contro asce o addirittura la Noah.

Egli tende a reagire in modo eccessivo a certe situazioni che lo sorprendono, come quando resta sconvolto e depresso dal rifiuto della sirena, dopo il quale ha pianto e si è rasato la parte superiore della testa.

Relazioni

Alleati

Pirati volanti

Decken ha un equipaggio fedele. Wadatsumi è molto obbediente e segue ogni suo comando, mentre il resto della ciurma spesso lo acclama ed applaude. Tuttavia, quando la Noah si sta per scagliare sull'isola ignora le richieste d'aiuto di Wadatsumi e lo considera un sacrificio.

Nemici

Shirahoshi

Lui è follemente innamorato dalla principessa sirena, tanto da inviarle lettere, pacchetti e proposte di matrimonio anche minacciose. Decise di sposare Shirahoshi dopo aver visto la sua capacità di comunicare con Re del Mare, un'abilità che appartiene alla leggendaria principessa sirena che la famiglia Decken ha cercato per secoli. Quando si rende conto che la sirena non prova sentimenti per lui dimentica il matrimonio e tenta di ucciderla scagliandole contro un'arca intera.

Hody Jones

Stringe un'alleanza con lui in quanto capitano dei nuovi pirati uomini-pesce per poter avvicinarsi alla principessa, nonostante non condivida i suoi obiettivi. Dopo che Decken viene respinto dalla sirena, è disposto a distruggere l'isola per vendicarsi di lei, ma ciò si scontra con l'obiettivo di Hody di diventare re; per questo Hody lo infilza con il suo tridente ferendolo gravemente. Decken cerca di vendicarsi ma sbatte violentemente la testa e perde i sensi.

Forza e abilità

Il manifesto che avverte di stargli alla larga.

Van Der Decken IX è l'ottavo discendente del leggendario pirata malvagio Van Der Decken e il capitano dell'Olandese volante. Essendo un uomo-pesce può respirare sott'acqua ed ha una forza e una resistenza dieci volte maggiori rispetto a quelle di un umano fuori dall'acqua, come dimostra recuperando le forze velocemente quando Rufy lo scaraventa a terra e non morendo quando viene trafitto da Hody. Avendo mangiato un frutto del diavolo non è però in grado di nuotare. Ha inoltre dimostrato di essere in grado di lanciare con forza delle enormi asce a doppio taglio.

Frutto del diavolo

Per maggiori informazioni, vedere Centro Centro

Il potere di Decken in azione.

Ha mangiato il frutto del diavolo Centro Centro di tipo Paramisha, che gli permette di lanciare un oggetto contro un bersaglio prestabilito a patto che sia stato memorizzato precedentemente con il tocco di una mano. Essendo Decken dotato di due mani, può al massimo registrare due bersagli. Grazie al potere del frutto può anche percepire se una persona è viva o morta e nel secondo caso verrà smemorizzata dalla mano. È possibile usare questi poteri per lanciare un oggetto verso un obiettivo e, se di dimensioni adeguate, anche sfruttarlo come mezzo di "trasporto". Decken considera questo potere una maledizione poiché, nonostante egli sia un uomo-pesce, non può muoversi negli abissi marini senza essere protetto da qualche tipo di rivestimento. Questo potere svanisce qualora il possessore perda conoscenza.

Armi

Van Der Decken IX ha un grande arsenale di armi a sua disposizione, utilizzato per lo più in combinazione con i suoi poteri. Durante le vicende nella saga dell'isola degli uomini-pesce utilizza delle asce a doppio taglio, che scaglia contro la principessa, e delle asce comuni per difendersi dagli abitanti dell'isola.

Quando Hacchan lo infastidisce, gli lancia contro un pugnale ed una grande quantità di frecce. Contro la torre dal guscio granitico scaglia anche mazze e spade, inoltre ha anche dei coltelli nascosti nei suoi sandali anteriori.

In passato portava dietro alla schiena, infilato nella salopette, un fucile a canna lunga.

Storia

Passato

Decken registra Shirahoshi come bersaglio.

Van Der Decken IX divenne capitano dell'Olandese volante e formò un equipaggio con lo scopo di rubare i tesori delle navi che cercavano di raggiungere l'isola degli uomini-pesce.

Arlong gli propose di unirsi al suo equipaggio, ma Decken rifiutò non volendo essere il subordinato di nessuno.

Quando Myosgard naufragò sull'isola degli uomini-pesce e la principessa sirena richiamò con il suo potere i re del mare, capì che lei fosse la leggendaria Poseidon, ricercata da tutti i suoi antenati. Decken decise di sposarla per far si che quel potere cadesse nelle sue mani in modo da usarlo per accumulare ricchezze.

In seguito, nelle fasi successive all'assassinio della regina Otohime, confondendosi nel caos, memorizzò come bersaglio la principessa Shirahoshi; da allora coprì quella mano con un guanto e non la lavò più per timore di perdere l'obiettivo. Decken iniziò così a mandare lettere con proposte di matrimonio e pacchetti alla principessa. Non avendo risposta iniziò a scagliarle contro delle armi. In questo modo impedì alla sirena di partecipare al funerale della madre poiché chiusa in una torre nella reggia per la sua stessa incolumità. Le azioni di Decken terrorizzarono la principessa e fecero arrabbiare suo padre, Re Nettuno. L'esercito del palazzo del drago rispose alle minacce dell'uomo-pesce rendendolo un ricercato.

Saga dell'isola degli uomini-pesce

Quando la Thousand Sunny raggiunge i settemila metri di profondità Van Der Decken ordina a Wadatsumi di distruggerla. Tuttavia quest'ultimo viene fermato da Seppy. Subito dopo il vulcano sottomarino inizia ad eruttare così ordina al suo compagno di trainare l'Olandese volante per salvare l'intero equipaggio.

In seguito chiede a Wadatsumi quanto tempo fosse passato da quando ha iniziato a proporsi alla principessa Shirahoshi. Quando ottiene come risposta dieci anni, accusa Nettuno, affermando che lui abbia già previsto un matrimonio per la figlia politicamente favorevole. Egli commenta quanto sia doloroso, pensando che siano reciprocamente innamorati, essere divisi. Brandisce poi un'ascia a doppio taglio con disegnata una rosa su di essa e la lancia verso la sirena, dicendo che non avrebbe mai trovato un'altra donna come lei e che il suo destino è o il matrimonio o la morte.

In seguito viene mostrato quando giunge nel quartiere degli uomini-pesce nei pressi della Noah per restringe un'alleanza con Hody Jones e la sua ciurma per sconfiggere l'esercito di Nettuno ed ottenere il controllo dell'isola. In quell'occasione appare Hacchan, il quale non è ancora guarito dalle ferite riportate difendendo la Thousand Sunny alle Sabaody, e che cerca di far desistere i due capitani delle ciurme dall'idea di attuare il colpo di Stato. Chiede inoltre a Decken perché stia aiutando Hody quando lui non ha accettato di unirsi ad Arlong, e Decken afferma che lui non è il tipo di persona che diventa un subordinato, infatti il suo rapporto con Hody non è altro che un'alleanza alla pari. Procede poi toccando con la mano sinistra Hacchan per utilizzarlo come dimostrazione dei suoi poteri, affermando che la violenza è il modo migliore per esprimere le proprie opinioni. Decken lancia un coltello in aria, il quale cambia poi direzione e pugnala l'ex membro dei pirati di Arlong alla schiena. A quel punto il polpo tenta di scappare ma Decken non ha pietà e gli scaglia contro una grande quantità di frecce.

Van Der Decken IX assalta la reggia di Nettuno.

Poco dopo, con lo scopo di assaltare la reggia con il suo alleato, inizia a scagliare degli umani resi schiavi da Hody verso Shirahoshi ordinandogli di aprire il ponte che collega le due bolle dell'isola. Il piano va a buon fine e con la sua ciurma e quella di Hody Jones si dirige verso il palazzo del drago utilizzando dei mostri marini. Arrivato lì trova il Re Nettuno e le guardie del palazzo già sottomessi dai pirati di Cappello di paglia. Decken viene accusato da Nettuno di essere il responsabile della scomparsa inspiegabile di sua figlia, ma egli nega. A quel punto Hody, visto che gli schiavi umani erano giunti a palazzo, spiega al suo alleato che la sirena doveva avere abbandonato da poco il palazzo. Così Decken stacca un enorme corallo, lo lancia e ci sale sopra, partendo così all'inseguimento della sirena. Una volta raggiunta scopre che si trovava dentro a Megalo e che fosse assieme a Rufy. A quel punto chiede alla sua amata di sposarlo, ma come conseguenza del suo ennesimo rifiuto, cerca di ucciderla con delle asce che vengono deviate da Rufy, il quale distrugge il corallo su cui viaggiava e lo tramortisce, nonostante egli fosse stato legato dagli abitanti dell'isola degli uomini-pesce con l'accusa di aver rapito Shirahoshi. Una volta rinvenuto, Decken ritorna nel distretto degli uomini pesce e tocca la gigantesca arca Noah scagliandola verso la principessa, che si trovava a piazza Gyoncorde, per spazzarla via una volta per tutte assieme a l'isola.

Decken trafitto da Hody Jones.

Appena la sirena vede la Noah inizia a nuotare verso la superficie per cercare di salvare la sua gente. A quel punto Hody, irritato dal tradimento di Decken, si dirige verso il ponte dell'arca con l'intento di ucciderlo per annullare i poteri del suo frutto del diavolo e lasciar cadere la Noah sull'isola in modo tale da poter completare finalmente la sua vendetta contro coloro che volevano vivere assieme agli umani. Trafigge così Decken con il suo tridente, tuttavia quest'ultimo riesce a toccarlo con la mano sinistra, memorizzandolo così come bersaglio. A quel punto Decken lancia un'ascia contro Hody, inoltre tenta di colpirlo con le lame nascoste nei suoi sandali. Il suo ex alleato evita tutti i suoi attacchi e, quando l'ascia ritorna, utilizza Decken come scudo per poi lasciarlo precipitare sul ponte dell'arca.

Dopo essere finito all'interno della Noah, il capitano dei pirati volanti, gravemente ferito, cerca di scagliare contro Hody Jones una delle sue asce ma scivola e sbattendo la testa perde i sensi, lasciando così involontariamente cadere l'arca verso l'isola.

File:Van Der Decken IX e Hody Jones catturati.png

Van Der Decken IX catturato.

Decken, una volta che Rufy ha sconfitto Hody, viene incatenato su ordine del principe Fukaboshi per essere rinchiuso a vita nelle prigioni del palazzo del drago assieme ai membri della ciurma dei nuovi pirati uomini-pesce.