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In passato indossava una maglia a maniche lunghe bianca e rossa a righe orizzontali e una salopette marrone. Portava degli stivali marroni ed un cappello bianco con una fascia arancione. Inoltre non aveva il pizzetto.
 
In passato indossava una maglia a maniche lunghe bianca e rossa a righe orizzontali e una salopette marrone. Portava degli stivali marroni ed un cappello bianco con una fascia arancione. Inoltre non aveva il pizzetto.
 
La sua pelle, nella copertina del volume 65 appare arancione invece di grigio-beige dell'anime.
 
   
 
== Carattere ==
 
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Decken, dopo che Hody e la sua ciurma sono stati sconfitti dai [[Pirati di Cappello di paglia]], viene incatenato su ordine del principe Fukaboshi per poi essere rinchiuso a vita nelle prigioni del palazzo del drago assieme ai membri della ciurma dei nuovi pirati uomini-pesce.
 
Decken, dopo che Hody e la sua ciurma sono stati sconfitti dai [[Pirati di Cappello di paglia]], viene incatenato su ordine del principe Fukaboshi per poi essere rinchiuso a vita nelle prigioni del palazzo del drago assieme ai membri della ciurma dei nuovi pirati uomini-pesce.
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== Differenze tra manga e anime ==
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Nel manga la sua pelle è arancione, mentre nell'anime è grigia.
   
 
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Versione delle 20:59, 16 apr 2017

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Van Der Decken IX è un uomo-pesce di tipo squalo testa di toro e l'ottavo discendente del leggendario Van Der Decken. È il capitano dei pirati volanti.

Aspetto

File:Van Der Decken IX giovane.png

Van Der Decken IX da giovane.

Ha un fisico bizzarro caratterizzato da una pelle di colore grigio scuro e dai capelli neri ondulati a punta simili a saette, così come degli analoghi baffetti ed un pizzetto ispido sotto il mento. Ha dei denti aguzzi, un naso sottile e sembra che abbia la testa allo stesso livello delle spalle. Indossa un cappello da cowboy giallo con una fascia viola. Ha quattro gambe e le dita palmate tipiche degli uomini-pesce. Indossa inoltre un mantello giallo, una camicia bianca, una salopette verde oliva e porta una collana fatta di pietre. Sulla mano destra porta un guanto rosso.

In passato indossava una maglia a maniche lunghe bianca e rossa a righe orizzontali e una salopette marrone. Portava degli stivali marroni ed un cappello bianco con una fascia arancione. Inoltre non aveva il pizzetto.

Carattere

Tiene spesso le braccia incrociate all'altezza del petto tenendo due dita di entrambe le mani disposte in segno di vittoria e dal modo in cui parla sembra un poeta. È ossessionato dai tesori, tanto da voler distruggere le navi che tentano di raggiungere l'isola degli uomini-pesce per impadronirsi delle ricchezze che trasportano; inoltre quando scoprì che la principessa Shirahoshi era l'arma ancestrale Poseidon, decise di volerla sposare per controllare quel potere e collezionare tesori.

Decken è un tipo molto formale, come quando si presenta a Hody Jones. Inoltre non vuole essere un subordinato di qualcuno, che è la ragione per il quale non si è unito ai Pirati di Arlong, ma è disposto a stringere un'alleanza con chi condivide un obiettivo simile al suo, a patto che venga trattato come un suo pari.

L'ossessione per Shirahoshi lo porta ad agire in maniera avventata e a fare un passo di troppo rispetto alla situazione in cui si trova, come scrivere gli inviti di nozze prima ancora di chiedere la mano alla principessa, per poi rendersi conto che non ha amici da invitare o apostrofando Nettuno "padre" prima del matrimonio con la sirena.

Non ha mai mostrato simpatia o rimorso nei confronti degli umani, anche se viene descritto come un bandito del del fondale marino ed è temuto dagli abitanti dell'isola degli uomini-pesce.

È psicologicamente instabile; tende infatti a cambiare idea o obiettivo a seconda dei casi. Inoltre è fortemente convinto che il modo migliore per risolvere un problema sia la violenza, tanto che, seppur follemente innamorato della principessa Shirahoshi, è disposto ad ucciderla in caso di rifiuto solo per dimostrarle il suo amore, lanciandole contro asce o addirittura la Noah.

Egli reagisce in modo eccessivo a certe situazioni che lo sorprendono, come quando resta sconvolto e depresso dal rifiuto della sirena, dopo il quale ha pianto e si è rasato la parte superiore della testa.

Relazioni

Alleati

Pirati volanti

Decken ha un equipaggio fedele. Wadatsumi esegue alla lettera ogni suo comando, mentre il resto della ciurma spesso lo acclama ed applaude. Tuttavia, quando la Noah si sta per scagliare sull'isola ignora le richieste d'aiuto di Wadatsumi e lo considera un sacrificio.

Nemici

Shirahoshi

È follemente innamorato dalla principessa sirena, tanto da inviarle lettere, regali e proposte di matrimonio anche minacciose. Ha deciso di sposare Shirahoshi dopo aver osservato la sua capacità di comunicare con i Re del mare, un'abilità che apparteneva alla leggendaria principessa sirena che la famiglia Decken ha cercato per secoli. Quando si rende conto che la sirena non ricambia il suo amore, dimentica il matrimonio e tenta di ucciderla scagliandole contro un'arca intera.

Hody Jones

Stringe un'alleanza con lui in quanto capitano dei nuovi pirati uomini-pesce per poter avvicinarsi alla principessa, nonostante non il loro obiettivo finale non sia lo stesso. Dopo che Decken viene respinto dalla sirena, decide di distruggere l'intera isola per vendicarsi di lei, ma ciò va in contrasto con l'obiettivo di Hody Jones di diventare re; per questo Hody lo infilza con il suo tridente ferendolo gravemente.

Forza e abilità

Manifesto Van Der Decken IX

Il manifesto che avverte di stargli alla larga.

Van Der Decken IX è l'ottavo discendente del leggendario pirata malvagio Van Der Decken e il capitano dell'Olandese volante. Essendo un uomo-pesce può respirare sott'acqua ed ha una forza e una resistenza dieci volte superiori a quelle di un comune umano; ha infatti recuperato velocemente le forze quando è stato scaraventato a terra da Rufy ed è riuscito a sopravvive dopo essere stato trafitto da Hody. Avendo però ingerito un frutto del diavolo non è in grado di nuotare.

Frutto del diavolo

Lente Per maggiori informazioni, vedere Centro Centro
Centro Centro

Il potere di Decken in azione.

Ha mangiato il frutto del diavolo Centro Centro di tipo Paramisha, che gli permette di lanciare un oggetto contro un bersaglio prestabilito a patto che sia stato memorizzato precedentemente con il tocco di una mano. Essendo Decken dotato di due mani, può registrare un numero massimo di due bersagli. Grazie al suo potere può anche percepire se una persona è viva o morta e nel secondo caso essere verrà smemorizzata dalla mano. Può usare questi poteri per lanciare un oggetto verso un obiettivo e, se di dimensioni adeguate, anche sfruttarlo come mezzo di "trasporto". Decken considera questo potere una maledizione poiché, nonostante egli sia un uomo-pesce, non può muoversi negli abissi marini senza essere protetto da qualche tipo di rivestimento. Questo potere svanisce qualora il possessore perda conoscenza.

Armi

Van Der Decken IX ha un grande arsenale di armi a sua disposizione che utilizza per lo più in combinazione con i suoi poteri. Principalmente usa asce a doppio taglio come armi da scagliare con i suoi poteri e asce comuni per combattere corpo a corpo.

Quando Hacchan lo infastidisce gli lancia contro un pugnale e un gran numero di frecce. Contro la torre dal guscio granitico scaglia anche mazze e spade, inoltre ha anche un coltello nascosto in ciascuno dei suoi sandali anteriori.

In passato portava dietro alla schiena un fucile a canna lunga.

Storia

Passato

Decken tocca Shirahoshi

Decken registra Shirahoshi come bersaglio.

Van Der Decken IX divenne capitano dell'Olandese volante e formò un equipaggio con lo scopo di rubare i tesori delle navi che cercavano di raggiungere l'isola degli uomini-pesce.

Arlong gli propose di unirsi al suo equipaggio, ma Decken rifiutò non volendo essere il subordinato di nessuno.

Quando Myosgard naufragò sull'isola degli uomini-pesce e la principessa sirena richiamò con il suo potere i re del mare, capì che lei fosse la leggendaria Poseidon, ricercata da tutti i suoi antenati. Decken decise di sposarla per far si che quel potere cadesse nelle sue mani in modo da usarlo per accumulare ricchezze.

In seguito all'assassinio della regina Otohime, confondendosi nel caos, memorizzò come bersaglio la principessa Shirahoshi; da allora coprì quella mano con un guanto e non la lavò più per timore di perdere l'obiettivo. Decken iniziò così a mandare lettere con proposte di matrimonio e pacchetti alla principessa. Non avendo risposta iniziò a scagliarle contro delle armi. In questo modo impedì alla sirena di partecipare al funerale della madre poiché chiusa in una torre nella reggia per la sua stessa incolumità. Le azioni di Decken terrorizzarono la principessa e fecero arrabbiare suo padre, Re Nettuno. L'esercito del palazzo del drago rispose alle minacce dell'uomo-pesce rendendolo un ricercato.

Saga dell'isola degli uomini-pesce

Quando la Thousand Sunny raggiunge i settemila metri di profondità Van Der Decken ordina a Wadatsumi di distruggerla. Tuttavia quest'ultimo viene fermato da Seppy. Subito dopo il vulcano sottomarino inizia ad eruttare, così ordina al suo compagno di trainare l'Olandese volante per salvare l'intero equipaggio.

In seguito chiede a Wadatsumi quanto tempo fosse passato da quando ha iniziato a proporsi come sposo di Shiraoshi e poi accusa Nettuno, colpevole di aver già previsto un matrimonio per la figlia politicamente favorevole. Egli commenta quanto sia doloroso, pensando che siano reciprocamente innamorati, essere divisi. Brandisce poi un'ascia a doppia lama e la lancia verso la sirena, dicendo che non avrebbe mai trovato un'altra donna come lei e che il suo destino è o il matrimonio o la morte.

In seguito giunge nel quartiere degli uomini-pesce nei pressi della Noah per restringe un'alleanza con Hody Jones e la sua ciurma per sconfiggere l'esercito di Nettuno ed ottenere il controllo dell'isola.

Appare anche Hacchan, il quale, non ancora guarito dalle ferite riportate per aver difeso la Thousand Sunny alle Sabaody, cerca di far desistere i due capitani delle ciurme dall'idea di attuare il colpo di Stato. Chiede inoltre a Decken perché stia aiutando Hody quando lui accettò di unirsi ad Arlong; Decken dichiara che lui non è il tipo di persona che diventa un subordinato, infatti il suo rapporto con Hody non è altro che un'alleanza alla pari. Procede poi toccando con la mano sinistra Hacchan per utilizzarlo come dimostrazione dei suoi poteri, affermando che la violenza è il modo migliore per esprimere le proprie opinioni. Decken lancia un coltello in aria, il quale cambia poi direzione e pugnala l'ex membro dei Pirati di Arlong alla schiena. A quel punto il polpo tenta di scappare ma Decken non mostra compassione e gli scaglia contro una grande quantità di frecce.

Verso il palazzo del drago

Van Der Decken IX assalta la reggia di Nettuno.

Poco dopo lui e il suo alleato assaltano la reggia ed inizia a scagliare degli umani resi schiavi da Hody verso Shirahoshi, ordinando loro di aprire il ponte che collega le due bolle dell'isola. Il piano va a buon fine e con la sua ciurma e quella di Hody Jones si dirige verso il palazzo del drago grazie a dei mostri marini. Arrivato lì trova il Re Nettuno e le guardie del palazzo già imprigionati dai Pirati di Cappello di paglia. Decken viene accusato da Nettuno di essere il responsabile della scomparsa inspiegabile di sua figlia, ma egli nega. A quel punto Hody, facendogli notare che gli schiavi umani che aveva lanciato in precedenza erano giunti a palazzo, spiega al suo alleato che la sirena doveva avere abbandonato da poco il luogo. Così Decken si lancia all'inseguimento della principessa in groppa ad un grosso corallo.

Dopo averla raggiunta le chiede di sposarlo, ma all'ennesimo rifiuto cerca di ucciderla con delle asce che vengono però deviate da Rufy, che aveva aiutato la sirena a fuggire dal palazzo, il quale distrugge il corallo su cui viaggiava Decken e lo tramortisce, nonostante egli fosse stato legato dagli abitanti dell'isola degli uomini-pesce in quanto ritenuto colpevole di aver rapito Shirahoshi.

Dopo aver ripreso i sensi Decken ritorna nel distretto degli uomini pesce e tocca la gigantesca arca Noah scagliandola verso la principessa, che si trova a piazza Gyoncorde, per spazzarla via una volta per tutte assieme a l'isola.

Decken trafitto da Hody Jones

Decken trafitto da Hody Jones.

Appena la sirena vede la Noah venire verso di lei inizia a nuotare verso la superficie per cercare di salvare gli abitanti dell'isola. A quel punto Hody, irritato dal tradimento di Decken, si dirige verso il ponte dell'arca con l'intento di ucciderlo per annullare i poteri del suo frutto del diavolo e lasciar cadere la Noah sull'isola, in modo tale da completare finalmente la sua vendetta contro coloro che vogliono vivere assieme agli umani. Decken viene trafitto da Hody con il suo tridente, ma riesce a toccarlo con la mano sinistra, memorizzandolo come bersaglio. A quel punto lancia un'ascia contro Hody e cerca di colpirlo con le lame nascoste nei suoi sandali; il suo ex alleato riesce ad evitare tutti i suoi attacchi e si fa scudo con lo stesso Decken dell'ascia lanciato proprio da quest'ultimo, per poi lasciarlo precipitare sul ponte dell'arca.

Dopo essere finito all'interno della Noah, il capitano dei pirati volanti, gravemente ferito, cerca di scagliare un altro attacco verso Hody Jones, ma scivola e sbattendo la testa perde i sensi, lasciando così involontariamente cadere l'arca verso l'isola.

File:Van Der Decken IX e Hody Jones catturati.png

Van Der Decken IX catturato.

Decken, dopo che Hody e la sua ciurma sono stati sconfitti dai Pirati di Cappello di paglia, viene incatenato su ordine del principe Fukaboshi per poi essere rinchiuso a vita nelle prigioni del palazzo del drago assieme ai membri della ciurma dei nuovi pirati uomini-pesce.

Differenze tra manga e anime

Nel manga la sua pelle è arancione, mentre nell'anime è grigia.

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